, del modo nel quale essa si atteggia; dell'andamento buono o cattivo degli
agg. che arieggia, che si atteggia a una data posa, che cura
cennini, 56: e con questo pennello atteggia il viso che vuoi fare, ricordandoti
ma gli fa grandi, e vi atteggia un guardo che impone. d'annunzio,
ad amarezza. sbarbaro, 1-179: si atteggia il modello per porre in luce la
giaci; / ella intorno pur m'atteggia. buonarroti il giovane, i-442:
awersario, che a sua volta non si atteggia più per noi ad avversario, nemico
, di temperamento; donna che si atteggia a bambina o cura eccessivamente il volto
si dà grande importanza, che si atteggia a grande autorevolezza; grande luminare,
blando / minuto la natura fulminata / atteggia le felici / sue creature, madre
un ritratto segreto di luisa, che atteggia quei caratteri come mille gesti diversi. ella
applauso si rilegge ogni periodo e si atteggia di stupore! c. e. gadda
cittadinante, agg. raro. che si atteggia a cittadino, che affetta modi cittadini
che applauso si rilegge ogni periodo e si atteggia di stupore! goldoni, iii-12:
raffigurano un ritratto segreto di luisa, che atteggia quei caratteri come mille gesti diversi
la costru parlano, s'atteggia in modo conveniente alla parte sua,
cospettóne, sm. uomo che si atteggia a spavaldo, a smargiasso, ostentando
suo mondo e se lo figura e atteggia a sua guisa, senza trovarvi riposo o
fantasia. 18. che si atteggia e colora per causa di uno stato
2. proprio di chi si atteggia a persona dotta; contegnoso, severo
salone, da palcoscenico: chi si atteggia a eroe senza averne le qualità.
che segue l'estetismo, che si atteggia a esteta. b. croce
agg. che filosofeggia, che si atteggia a filosofo. soffici, iv-248:
psicologia trascendentale o filosofia dello spirito si atteggia altrimenti dalla empirica psicologia. -filosofia
sinuosi; che si muove o si atteggia incurvando le membra con un abbandono ritmico
blando / minuto la natura fulminata / atteggia le felici / sue creature, madre
ghibellineggiare), agg. che si atteggia a ghibellino, che dimostra simpatia per
una persona, il modo in cui si atteggia); essere, con valore rafforzativo
. -ant. persona che s'atteggia a sapiente, a giudice.
suo mondo e se lo figura e atteggia a sua guisa, senza trovarvi riposo
prende a modello una persona o i suoi atteggia menti, le sue azioni
indianeggiante, agg. che si atteggia a indiano. — al figur.
indipendentismo, sm. tendenza, atteggia mento o movimento politico diretto
marmo candido, innocente, insciente s'atteggia in poco volgere d'ore a sovrumano furore
iron. e spreg.: che si atteggia a persona di cultura; che ostenta
i-233: buona fanciulla, ma che si atteggia all'interessantismo. = deriv.
.. la storia vuotata di pensiero si atteggia a filosofia, nasce la forma di
. la storia vuotata di pensiero si atteggia a filosofia, nasce la forma di errore
nel blando / minuto la natura fulminata / atteggia le felci / sue creature, madre
falsa apparenza di liberale; che si atteggia a liberale; che professa idee vagamente
nasce da animo pieno di letizia (un atteggia mento, un pensiero,
bocchelli, 2-xv-173: il mazzoni inoltre si atteggia a storico aulico degli avvenimenti d'italia
grande modestia e comprensione o che si atteggia a tale. -anche: giovane donna di
blando / minuto la natura fulminata / atteggia le felici / sue creature, madre
/ d'aerei disinganni, / e atteggia al malumore / il labbro adolescente / che
m. -ci). che si atteggia a maresciallo, che assume modi e atteggiamenti
blando / minuto la natura fulminata / atteggia le felici / sue creature, madre
meditativaménte, avv. letter. con atteggia mento assorto, rapito o
blando / minuto la natura fulminata / atteggia le felici / sue creature, madre
] la storia vuotata di pensiero si atteggia a filosofia, nasce la forma di errore
. non altrimenti si muove e si atteggia il modello per porre in luce la squisitezza
: se di forme in cui pensier s'atteggia, / tela o parete si
-anche: che si comporta e si atteggia in modo disinvolto, sicuro, spigliato;
società; che si comporta e si atteggia in modo disinvolto, sicuro, spigliato;
non poter mai fare niente, si atteggia alla ribellione della disperazione e alla bestemmia
(mogugno), sm. dial. atteggia mento di insoddisfazione o di
, anche, ad assumere un determinato atteggia tivo, evitare l'inoperosità
. napoleonicaménte, avv. con un atteggia mento tipico di napoleone i
(un fatto, una situazione, un atteggia angoli solidi da essi lineari
nauseanti della vita e col disprezzo per ogni atteggia mento superiore dello spirito.
pretenderà un'arte socialistica; e chi si atteggia a neoaristocratico, un'arte che celebri
di bellezza non più fiorente che si atteggia a giovinettavezzosa; ragazza procace, di modi
olimpico... si muove e si atteggia, sotto le odorose ghirlande, in
, agg. letter. che ha un atteggia mento di superiorità sprezzante,
con riferimento scherz. a chi si atteggia a persona esperta di navigazione, a
ossequ iosissi mo. -che si atteggia a esprimere deferenza e sottomissione (una
3-126: di forme in cui pensier s'atteggia, / tela o parete si colora
più strane che i gesti di chi atteggia. imbriani, 6-179: dopo colezione,
. scherz. donna che si atteggia a pedagogo, impartendo ammonizioni o sentenziando
sapere / ripete entro se stessa, e atteggia gli occhi / con movenze severe,
di grande valore e a tale si atteggia. baldini, 9-160: uno dei
-mirarsi il petto: chinare il viso in atteggia mento pensieroso, riflessivo.
dolore / d'aerei disinganni, / e atteggia al malumore / il labbro adolescente /
platoni. -iron. chi si atteggia a possessore di grande conoscenza e autorità
accademica, maniera in cui il ballerino atteggia il corpo. -posizione eretta di una
professorume, sm. spreg. mentalità e atteggia mento caratterizzati da presuntuoso accademismo
. ant. proprio di chi si atteggia a persona presuntuosa, arrogante e spocchiosa
'. 2. che si atteggia a persona presuntuosa, spocchiosa e arrogante
. pseudoamericano, agg. che si atteggia ad americano; che si studia,
, sf. attrice poco famosa che si atteggia a diva. bonsanti, 3-ii-474
pseudodottóre, sm. chi si atteggia a maestro senza essere tale.
m. -i). chi si atteggia a economista senza averne la preparazione scientifica
3. sm. chi si atteggia a esteta, a maestro di estetica
(plur. -gi). chi si atteggia a maestro di pensiero senza averne l'
. sm. e f. che si atteggia a marxista senza essere effettivamente tale.
mondo. 2. che si atteggia a fautore di una rivoluzione pur senza
pseudoscienziato, sm. chi si atteggia a scienziato senza averne metodo e competenza
plur. -ì). chi si atteggia a socialista senza averne sinceramente le convinzioni
pseudozelante, agg. che si atteggia a zelante, che simula zelo.
trapassati. -scherz. persona che si atteggia a guida morale e spirituale del prossimo
anime tenerelle e pudibonde. -che si atteggia a difensore della moralità pubblica; che
la modestia e l'umiltà; che si atteggia a modesto e umile. dante
accenno ed egli si dimostra e si atteggia in tutte le selvagge sue forme e
2. figur. chi si atteggia a moralista con particolare enfasi o prolissità
2. figur. chi si atteggia a custode e difensore dell'ordine costituito
, sono modi spontanei in cui si atteggia il pensiero umano, e un'ulteriore
modo maldestro o sgraziato; che si atteggia o si comporta in modo impacciato o
11. arald. attributo del pavone che atteggia la coda a ruota. 12
pericolo, ogni qualvolta l'austria si atteggia, com'ora, a minaccia e ingrossa
più presunta che reale, che si atteggia a maestro e giudice anche in materie
scherz. donna saccente, che si atteggia a esperta. a. f
intasato. 5. chi si atteggia a conoscitore esperto di un argomento o
pretende di possedere tali doti; chi si atteggia a maestro in ogni circostanza, saccente
fu sorpreso un vecchio tomo si atteggia a superuomo e a camorrista.
per rimproverare ironicamente un fanciullo che si atteggia ad adulto. p. petrocchi
. figur. che si comporta o si atteggia in modo svenevole o smanceroso. -
-in senso spreg.: persona che si atteggia a filosofo senza averne il rigore intellettuale
sfrancesizzare, tr. liberare da usi, atteggia che è proprio della sfragistica
brutta, ma chiacchierona e che si atteggia a saputella. nieri, 3-206:
/ mentre in alto ella scherza e atteggia al suolo, / dal tristo core
. guglielminetti, 2-4: guido colonna atteggia a gravità filosofica il camuso volto socratico.
un sistema che in questa chiusura si atteggia a 'definitivo'. bernari, 4-134: voi
sorbonardo, agg. che si atteggia in modo ridicolamente altezzoso e distaccato.
sivo, prevaricatorio (un comportamento, un atteggia l'impiego prefissato.
spedantizzare, intr. ant. ostentare con atteggia mento saccente la propria erudizione
. dispendioso (un comportamento, un atteggia tafaccio. mento)
. anche -i). chi si atteggia a gravità e supponenza; chi pretende
: non altrimenti si muove e si atteggia il modello per porre in luce la
altre attitudini piùstrane che i gesti di chi atteggia. bandello, i-io (i-224):
si esprime, si comporta o si atteggia con modi bizzarri, eccentrici (una
sollecitazione o con pressione e talvolta con atteggia mento umile e sottomesso,
cercando di assumerne l'aspetto esteriore, gli atteggia menti e i comportamenti,
si chiamano provvisori, la democrazia si atteggia sinistramente. 14. ant.
momento la gran troscia della processione si atteggia nell'immobile rigidezza di un immenso quadro
pascoli, 1-590: è uno che s'atteggia in romagna come mio rivale e emulo
, 5: marco boato, che si atteggia a pontefice massimo del verdismo italiano.
. -ci). proprio di chi si atteggia a vittima; improntato a vittimismo.
quando la storia vuotata di pensiero si atteggia a filosofia, nasce la forma di errore
). letter. iron. chi si atteggia a conoscitore di cose profonde, occulte
. pseudoletterato, sm. chi si atteggia a letterato senza esserlo (e
punkeggiante, agg. che si atteggia a punk. 2. che
emma gramatica tira su il collo e atteggia la bocca a 'sapore di morte', dusismo
. iperestèta, agg. che si atteggia a esteta fino all'eccesso o alla
falsa apparenza di liberale; che si atteggia a liberale; che professa idee vagamente liberali
o imprevedibile, che si esprime o si atteggia con modi bizzarri, eccentrici. –
agg. region. che posa, si atteggia, si dà un tono o arie
rna pseudointellettuale, agg. che si atteggia a intellettuale senza avere solide basi culturali
. m. -i). che si atteggia a marxista senza essere effettivamente tale.
psèudo scienziato), sm. chi si atteggia a scienziato senza averne metodo e competenza
. m. -i). chi si atteggia a socialista senza averne sinceramente le convinzioni