7. rifl. ant. indugiare, attardarsi. dante, inf., 3-111
ant. indugiare, sostare, fermarsi, attardarsi. g. morelli, 382:
: e le foci senza nome / ove attardarsi volle invano il sogno / del pellegrino
130: non è il caso di attardarsi a confutare una così ingenua teoria.
intr. (bistènto). ant. attardarsi, indugiare in seguito a difficoltà;
soggiornare, fare tappa; indugiare, attardarsi, soffermarsi; restare, rimanere temporaneamente
e maniaci. montale, 2-90: perché attardarsi qui /... a un
del mantice. montale, 2-90: perché attardarsi qui / a questo amore di donne
un luogo; arrestarsi, soffermarsi, attardarsi. -in partic.: trattenersi a
in pietosi controsensi. 13. attardarsi a ragionare; indugiare in discorsi per
(mòrico, mòrichi). ant. attardarsi, indugiare, dilungarsi.
b. croce, iii-27-5: conveniva preliminarmente attardarsi a combattere privilegi politici e civili di
. montale, 2-90: perché attardarsi qui / a questo amore di donne
faccia eunuco. 63. continuare, attardarsi a fare qualcosa; non decidersi ad
2. soffermarsi, indugiare alquanto tempo, attardarsi; sostare brevemente, fermarsi un momento
. trattenersi in un luogo a lungo, attardarsi, indugiare. buonarroti il giovane
. cinelli, 1-230: gli piaceva attardarsi su quella chiara pendice di trifoglio dalla quale
6. disus. indugiare, esitare; attardarsi, perdere tempo. bonagiunta, ii-302
-continuare a lungo, perseverare, insistere, attardarsi in un determinato comportamento o attività.
solito o di quanto è opportuno; attardarsi, per lo più prolungando quanto si
), intr. dial. indugiare, attardarsi. d. carafa, 360
-a). volg. persona che ama attardarsi in discorsi leggeri e superficiali, dal
(m'intallèo). region. attardarsi, indugiare; perdere tempo; oziare.