, 2-214: nel mio scontento mi attaccai dunque a giorgio d'una passione acrimoniosa
era ammagliato, da un canto l'attaccai a un travicello. 3. raccogliere
ammagliato da un canto, l'attaccai a un travicello. soderini, i-563:
la bottiglia. paolieri, 2-107: attaccai il cavallo alla campanella d'un pilastro
bocca una tale parlantina francese, che attaccai ciarle con tutti i vicini. settembrini
, v-72: tanto più dunque mi attaccai alla speranza di sposarmi; quasi con
disperatamente. bilenchi, 292: mi attaccai disperatamente al pensiero che forse la mamma
presa la fune,... l'attaccai a un travicello, che sotto alla
la borsa del secondo, mi attaccai al terzo. insomma io divenni di tutti
): nel cader giù m'attaccai a un travicello, che nel necessario spigne
, piemontese quanto mai, e mi attaccai alla falda del suo vestito per farmi
della circolare apparve... mi attaccai anch'io e toccai senza volerlo il
. pea, 7-666: mi attaccai alle piante, sulle mura, come
. ariosto, 791: io mi attaccai al comune perché non vedevo allora modo
, i-94: mi dilacciai il seno e attaccai a quelle poppe che non aveva la
in bocca una tale parlantina francese che attaccai ciarle con tutti i vicini. verga
che questa presunzione mi giovasse e però attaccai un altro pettardo et arditamente richiesi la
: andai incontro a mio marito e mi attaccai al suo braccio con una tenerezza puerile
si è segnato. massaia, iv-66: attaccai allo scudo di ciascun capo il sacro
punto come nostre nemiche, e mi attaccai a farle rinvenire da quella prevenzione che
egli era ammagliato da un canto, l'attaccai a un trevicello che sotto alla finestra
presa la fune,... l'attaccai a un travicello che sotto alla finestra