, / in abito gentil l'animo atroce / son disusata e nova qualitade. machiavelli
, 401: abbominevol mostro! anima atroce! / e sul tuo viso sta infemal
mondo. negri, 1-101: l'atroce / ghigno d'un demon mi creava;
603): e, con un suo atroce e maledetto ghigno, accennava il carro
borsi, 1-223: mi sbertucci in modo atroce, m'accin cigni,
/ pur ier di francia, ahi quale atroce folgore, / meschino! allor ti
si accosciò sgomento e tu ora (atroce a dirsi) lo raccogli per combattere guerre
iii-257: de l'arida està l'atroce arsura / accresceano quaggiù di sirio i
che si dilettava sommamente nel dileggio più atroce. borgese, 1-301: il dialogo aveva
, od adeguar parlando / lo spettacolo atroce e miserando? 5. intr
e un senso d'afrezza cruda, atroce. = deriv. da afro
: ah finisca per sempre / questa atroce agonia! palazzeschi, 3-272: quando
verde, unica cosa ingenua nel deserto atroce. idem, 3-31: come l'albero
2-510: ammalò, d'un male atroce: ima forma senile di cancrena.
dilettavano di tragedie che non avessero dell'atroce. soffici, ii-181: mai ho potuto
/ scortese, ingiusto, barbaro et atroce, / che ne la grotta tenesse sepolto
, quella che ne fu la più atroce persecutrice. leonardo del riccio, 3-108
: già si appropinqua il tempo dell'atroce risposta. chiabrera, 3-3-31: tal che
la strada brutale, fra lo strepito atroce dei carri. fumo, polvere, puzzo
iii-257: de l'arida està l'atroce arsura / accresceano quaggiù di sirio i
/ come il grave umbro ne'duelli atroce / cesse a l'astato veli te e
un caso di tanto momento, e tanto atroce, quale è stata la morte dello
sua sorte; / già compostasi in atto atroce e fèro, / già tinta in
/ de'tuoi fieri trofei l'istoria atroce. d. bartoli, 34-33: e
bartoli, 34-33: e a dir quanto atroce fosse il rigor del freddo che provarono
, iii-257: de l'arida està l'atroce arsura / accresceano quaggiù di sirio i
. carducci, 193: è grido atroce di calcata plebe / che sorge contro
, di rabbiosa voluttà nell'imporsi un'atroce tortura. d'annunzio, iv-1-75: un
d'annunzio, iv-1-75: un desiderio atroce l'invase, di rivederla, di parlarle
. idem, iv-1-260: un dolore atroce, enorme, fatto di mille punture
le viti e gli olivi contorti dall'atroce sforzo d'esprimere frutti così ricchi da
marchesa... disse con una secchezza atroce: -fareste meglio a starvene tutto l'
, ii-1017: la sua morte fu atroce: il suo corpo era tutto fracassato
un ragazzo che soffriva di una delusione atroce, sulla quale piovevano ironie, letti a
commesso avea che fosse uccisa / dal mar atroce la misera madre. firenzuola, 300
tu eri destinata alle nozze di un'atroce bestia. sarpi, viii-170: biastema
ereticale non significa l'istesso che biastema atroce: più atroce è quella che è
l'istesso che biastema atroce: più atroce è quella che è più grave e di
, 1-243: notte! funesta, atroce, orribil notte, / presente ognora al
: e, con un suo atroce e maledetto ghigno, accennava il carro
anni mi sono estenuato in una fatica atroce, oh tanto atroce che n'ho
estenuato in una fatica atroce, oh tanto atroce che n'ho orrore come un forzato
viani, 14-406: in quell'anno un atroce delitto aveva contristato il cuore dei buoni
. idem, 19-461: il ghigno atroce della morte improvvisa diacciava il viso dei
su una zampa non chiudono / l'atroce vista al povero / nestoriano smarrito.
orizzonte dove ogni cosa, la più atroce o la più meschina, mi sarebbe
ariosto, 16-21: fu noto il saracino atroce / all'arme istrane, alla scagliosa
la bella vendetta che egli avea fatto dell'atroce inganno. b. davanzali,
davanzali, i-106: venne agevolmente pisone, atroce per natura, in questa sentenza.
7-75: con tali scherni il saracin atroce / quasi con dura sferza altrui percote
: quei che prima ritrova il turco atroce, / caggiono a i colpi orribili improvisi
tutto pareva dovere essere ostacolo, l'atroce giovane aveva un mezzo noto a lui
sotto un certo aspetto non è falso l'atroce epigramma con cui il tommaseo lo saettò
vittima perfetta deve lasciare intatta l'altrui atroce e balorda speditezza. pavese, i-204:
tanto l'insulto che ci è fatto è atroce. = voce dotta, lat.
superi, atrocissimaménte). in maniera atroce, crudelmente, spietatamente, terribilmente.
forte. = comp. di atroce. atrócia, sf. letter
atrócia, sf. letter. crudeltà atroce, spie tata.
i denti. 2. azione atroce. tasso, ii-47: niun errore
suo ma attossicazione, ma servitù atroce, demenza e arsura. attovagliare
piombate in uno stato d'inferiorità. e atroce ironia gli sembrava quell'aureola effimera di
/ che m'avocaste da quel graffio atroce. salvini, v-511: la vita si
ed alto un grido avventa, / atroce, per le vane plaghe sole.
mai / 10 lascierò del suo delitto atroce / quella vii gente. monti,
, i quali, accusati di un atroce delitto, hanno una grande probabilità,
/ a lei la fila delle barelle atroce, / con i feriti, con i
spasmodica, grondassero di un sangue così atroce e così attuale. 3.
quei giorni, pensava con un batticuore atroce quanto sarebbe stato più saggio averlo partorito
, e non so che bieco e atroce per tutta la persona. cicognani, 3-86
salute * come mi spiega con bisticcio atroce il buon rematore. e. cecchi
nere fluenti, / al bizantino crocefisso, atroce / ne gli occhi bianchi livida magrezza
è stato per me l'esercizio più atroce. per chi aveva fatto della notte il
di donna giovane ma di una bruttezza atroce, in tutto simile al muso di
, iv-2-379: che lungo e che atroce morire! la sensala aveva chiuso il
in giù buttati / ecco aggiungon tremenda atroce piova / di bitumi. manzoni,
20-77: quei che prima ritrova il turco atroce, / caggiono a i colpi orribili
1-140: de l'invidia il guardo atroce e fello / prendi a calcar con
arguto. carducci, 193: è grido atroce di calcata plebe / che sorge contro
annunzio, ii-464: calpesta dal barbaro atroce, / o madre che dormi,
che ho descritta, si vede l'atroce fanatismo del giudice di circondurre con sottigliezza
lievi, che porteran l'uomo e l'atroce / sua folgore su i fragili sostegni
ogni strada, / e alla libidine atroce / ogni strada era suburra. b.
carte, od adeguar parlando / lo spettacolo atroce e miserando? v. franco,
.. -gomez, si asconda / l'atroce caso a ogni uomo. -a me
di chi non vuol morire, l'ilarità atroce di chi è giunto ad uccidere,
moda d'oggi porta con sé un castigo atroce e, per noi uomini, immeritato
stato per me l'esercizio più atroce. pavese, 6-38: « dipin
fra la rea caligine / di quella notte atroce / la sanguinosa croce / del nazaren
dinne / come il grave umbro ne'duelli atroce / cesse a l'astato velite e
in novo stile, / risogno un sogno atroce. 2. figur. opera
il cuore e si esercita la più atroce maldicenza. tozzi, i-12: seguitava sempre
, 1-11: mi esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso. il cuore
, notizia sbalorditiva, inattendibile; insulto atroce. a. f. bertini,
sbarbaro, 1-11: mi esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso. il
su una zampa non chiudono / l'atroce vista al povero / nestoriano smarrito. calvino
che ho descritta, si vede l'atroce fanatismo del giudice di circondurre con sottigliezza
... abbiamo trasformato un collasso atroce... in crisi di passaggio
può d'eteócle alquanto / l'animo atroce colorar: quindi egli, / parte
, i-215: malamente sentì sua maestà così atroce accusa, e commise la causa alla
tutto tremante, lasciò che la sorte atroce di quell'uomo si compisse, pur sentendosi
tutto tremante, lasciò che la sorte atroce di quell'uomo si compisse, pur
, 6-iv-2-107: condona la giustizia il fatto atroce, / la malizia non toglie.
confino è niente; tornare di là è atroce. 3. per simil.
erètta?... un seccatore atroce?... no? -già i
il patini: mi soffermo al riverbero atroce della sua montagna, (è il
plebe / pareva strano il delitto ed atroce, / contrastando il suo merito al peccato
bartoli, 34-21: né sarà punto meno atroce, com'io diceva poc'anzi,
. imbriani, 1-53: è spettacolo atroce il veder deperire una bella creatura, stoicamente
. magalotti, v-47: qual più atroce tortura di quella di una volontà forzata
x-53: è spet tacolo atroce il veder deperire una bella creatura, stoi
dinne / come il grave umbro ne'duelli atroce / cesse a l'astato velite e
che ho descritta, si vede l'atroce fanatismo del giudice di circondurre con sottigliezza
a render la tortura più o meno atroce di quel che fosse in mano dell'
richiedevano tanto minori prove, quanto più atroce era il delitto denunciato. foscolo,
fallito, del vinto -di me -sia atroce a portare. cassola, 2-180: aveva
sbarbaro, 1-11: mi esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso. il
carducci, 1056: al bizantino crocefisso, atroce / ne gli occhi bianchi livida magrezza
, / mai sempre minacciosi, / atroce esempio di crudel beltà! marino, 210
, infausto, luttuoso, terribile, atroce. monte, ii-386: in fra
. 37. orribile, spaventoso atroce. dante, inf., 9-23
tanto la vita gli è dura, atroce. così lo cuoce, che gli è
cade! -o! ti conosco, atroce / daga! ben tomi a me.
col vassallo; e offendendolo in così atroce ingiuria, è lecito al vassallo mancargli di
/ ultimo caffro impone / il taglio atroce e crudo, / onde al molle
somma bontà 1 vizi di un tiranno atroce e bisbetico. alfieri, 8-247: io
dalla morte, dalle ferite); atroce a vedersi. g. bentivoglio
del vinto - di me - sia atroce a portare. -aver fra i denti
di citrulli e di fatebenefratelli, quell'atroce dentiera di flòk, il cane lupo del
bentivoglio, 4-768: con ogni più atroce tormento si procurò ch'egli deponesse la
fatali il primo sangue? tu, plebe atroce, sempre indegna di libertà, perché
una cera da 'deprofundis ': -quale atroce colpo mi date con questa sentenza,
lucio sentì colpirsi con violenza da quell'atroce derisione, e sorrise amaramente. bacchclli
4-48: in faccia a sì crudel sistema atroce / la detestata ognora e ognor temuta
tanto furioso, tanto nocevole e tanto atroce veleno è il diamusco, e quello
, 7-199: lasciò che la sorte atroce di quell'uomo si compisse,..
io ben sapea, che per sentenza atroce / in tal difalta me n'
fra gli uomini sono passati per l'atroce minuto di dubbio: v'è un attimo
piangere d'amore. 2. atroce, crudele. gramsci, 8-230:
. 2. che provoca sofferenza atroce, che tormenta crudelmente l'animo.
ma invano, di sfuggire alla tortura atroce. -rifl. cavalca,
due volte di seguito, per un atroce capriccio del caso, le notizie di sventura
: in faccia a sì crudel sistema atroce / la detestata ognora e ognor temuta /
ora dirotte. arici, ii-363: l'atroce novella, / qual bronzo che a
, o non lo tengono per tanto atroce, come voi; che lo derivate dalla
nere fluenti, / al bizantino crocefisso, atroce / ne gli occhi bianchi livida magrezza
d'oro, si piegò come sotto un atroce scherno. -per simil. e
sospetta al mondo. 3. atroce, crudele. vita di s.
giocondità, sopraggiunge persona che racconti qualche atroce disgrazia di sé, o d'altrui,
. d'annunzio, i-219: tristezza atroce de la carne immonda / quando la
una sola giornata. 8. atroce, straziante (un supplizio, la morte
ora e in ogni attimo, più atroce come più s'inclinava verso il mio
scommessa, una puntata finale in un'atroce notte di gioco. tutto per tutto.
e capacità di sofferenza; orrido, atroce. arici, i-103: mite n'
, di terman s'elesse / l'atroce re. nievo, 467: una tosse
esser trafugata co'figli al dominio dell'atroce cognato. palazzeschi, ii-374: così
divenuto ornai necessario, tuttavia con un'atroce lucidità a traverso la fiamma da cui era
eletto coi popoli gentili, assurda ed atroce primogeni tura, l'universalità dell'uomo pari
d'annunzio, i-821: il dubbio atroce mi rifascia l'anima / e m'abbuia
tratta / possa durabil, pessima e atroce. libro di sentenze, 1-8:
al foro ecclesiastico, non essendo il caso atroce. de sanctis, ii-15-375: l'
à cristo, nello spirar dell'anima atroce e maledetta, non si pentì. muratori
i passi risonavano, ove gli schianti dell'atroce ilarità parevano prolungarsi in echeggi come
/ pur ier di francia, ahi quale atroce folgore, / meschino! allor ti
letter. con disumana ferocia, con atroce spietatezza. fra giordano [crusca]
4. figur. acerbo, atroce (un dolore, una scia- gura
laterali delle nostre scene. sedile dei atroce e grottesca. « emiatrofìa sinistra della faccia
potrien la molle cute, / o d'atroce emicrania a lui le tempia / trafigger
un male fisico o morale); atroce, straziante, inconsolabile (un dolore
s'imprimeva che il senso di un fatto atroce. carducci, 678: meglio oprando
guore di stomaco: quel senso atroce di vuoto epigastrico. = cfr
te non error ma vizio / spinge all'atroce ufizio. leopardi, 7-61:
ha recato la nuova di questo così atroce caso, fa che io venga adesso a
ii-181: il tristo vincitore mirava con atroce giocondità questi casi lagri- mevoli anco a
, i-ii: mi esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso. il
che lo stil de'pittori empio ed atroce / le bestie solo ad esclamar muovesse
lascia perciò di essere per sé medesima atroce e orribile. botta, 4-565:
imprimeva che il senso di un fatto atroce. 3. tipicità.
è stato per me l'esercizio più atroce. = voce dotta, lat
/ tu de'mortali esizio, / atroce amor, tu piaci? foscolo, 1-433
alfieri, 1-243: notte! funesta, atroce, orribil notte, / presente ognora
il suo veleno [del basilisco] atroce e forte. carena, 2-37: '
iii -prefaz.: quanto v'è di atroce, di amabile, di maraviglioso nell'
nasce da una profonda paura, da un atroce sgomento (un'emozione).
un delitto); gravemente ingiusto, atroce (un torto, un'ingiustizia,
cattaneo, iii-1-156: i persiani fecero atroce scempio dei sollevati; arsero molte città
potrìe la molle cute, / o d'atroce emicrania a lui le tempia / trafigger
», culminato (per lui) nella atroce esplosione che lo aveva ridotto alla sordità
pugno, in vista pieno / d'atroce gioia, arse la carne molle. de
per vendicarsi del municipio in un modo atroce, tirarono fuori una falange di cappelli
dolci promesse? / o quai d'atroce grandine furor / ne sfregiano il bel
, dove lasci in disparte il più atroce e il più deforme delle sue narrazioni
timento fanatico, e la strinse il ribrezzo atroce con irreparabile assedio. goldoni, iv-228
che ho descritta, si vede l'atroce fanatismo del giudice di circondurre con sottigliezza
di tutti coloro che combattono la lotta atroce dell'arte fra l'indifferenza del pubblico e
, per diventare una farsa, una atroce, grottesca e spampanata farsa. moravia
tratta / possa durabil, pessima e atroce, /... / corse ferendo
, 694: chiuse l'anno un fatto atroce e sopra ogni credenza pericoloso, il
fede democratica. boine, i-170: l'atroce soffrire ed il pazzo godere: ho
etade acerba. alfieri, 1-12: atroce fallo / non sai ch'è il serbar
di citrulli e di fatebenefratelli, quell'atroce dentiera di flòk, il cane lupo del
dolori, privazioni; che desta orrore, atroce, (un sentimento ostile, un
: i barbari di quella regione accorsero all'atroce festa, e vi pugnarono, sfogando
. 3. atto efferato, atroce; gravissimo torto, offesa crudele;
; infausto, luttuoso, terribile, atroce, calamitoso, funesto. simintendi
un momento, una ferocia spagnola, una atroce, sanguinosa libertà. -per
spezza / e straccia a questa nuova atroce e querula / le regoluzze tue greche
-dolente festa, dolorosa festa, atroce festa: eccidio, sterminio, strage
: i barbari di quella regione accorsero all'atroce festa, e vi pugnarono, sfogando
/ e non m'ardesse più l'atroce fiamma. pirandello, ii-1-903: lei
ornai necessario, tuttavia con un'atroce lucidità a traverso la fiamma da cui
porte; / tumultuosa, ignuda, atroce folla / di tronche membra, e
, 16-5-34: era suggetta ad un sì atroce mal caduco- che in sopravenirle, uscendo
di lei quegli che soleva essere il più atroce e fiero avversario che la plebe avesse
fìsico, una sofferenza morale); atroce (un supplizio). rustico,
: per lungo tempo durò in guerra l'atroce uso dell'arrembaggio, nel quale eran
la meritata punizione; causare una sofferenza atroce. -anche con significato scherz. e
, iv-2-463: con la stessa violenza atroce e disperata con cui i fiumi di
il fragore e i colpi / dell'atroce duello / pareva udir per l'aure a
di capegli rossi, occhi fuocosi e di atroce guatatura. alfieri, i-208: un
un tempo disparvero l'infesto / stimolo atroce e la spirtata erinni. pascoli,
pur ier di francia, ahi quale atroce folgore, / meschino! allor ti penderla
porte; / tumultuosa, ignuda, atroce folla / di tronche membra e di squallide
/ ultimo caffro impone / il taglio atroce e crudo. 4. ant
al caposcuola per rubarne il danaro; delitto atroce che espiò con la morte di forca
in un'epoca sventurata, motteggiava con atroce forza il suo destino. 13.
di riso cotto con acqua, la più atroce e fragida che immaginar si possa.
tu sola, 0 donna, freddamente atroce, / ne'tuoi delitti infiggi bieco
schiacciate di riso. -fargli una beffa atroce. zucchelli, 109: tutte quelle specie
fine, queste ire / questa guerra atroce / fuggire, altra voce / non udire
in un'epoca sventurata, motteggiava con atroce forza il suo destino. =
stanza / pon delle cure la discorde atroce / famiglia, come corvi in lungo stormo
della iena. -rendere orrido, atroce. casoni, 1-3: quell'immanissimi
alfieri, 1-243: notte! funesta, atroce, orribil notte, / presente ognora
, di fatti sanguinosi; orrendo, atroce; macabro; lugubre, tetro,
, / e mi converte in una furia atroce. forteguerri, 17-3: chi beve
tigre ha in ver, ma sanguinario, atroce / l'aspetto, il guardo.
un ragazzo che soffriva di una delusione atroce, sulla quale piovevano ironie, letti
stiaccia a far tanto crudele e tanto atroce guerra con lo innocente genere delle mosche
/ scortese, ingiusto, barbaro ed atroce, / che ne la grotta tenesse
(603): con un suo atroce maledetto ghigno, accennava il carro davanti
nel bel palagio... l'atroce luce delle vie pubbliche.
cavallereschi, 50: udendo carlo il caso atroce e rio, / fece berta e
d'affetto, di pietà, pel dolore atroce che pur doveva leggere nei lineamenti di
folengo, ii-56: ecco di gelosia l'atroce vermo / tutto lo spolpa e fanne
/ il vostro aspetto, dell'aspetto atroce / di quel vie più di voi orrido
/ che m'avocaste da quel graffio atroce, / ch'a meglior stanze a me
te adgrappo, / che farai morte atroce. -ven. ant. rampone
grande, c'ha sembiante e guardo atroce. galileo, 5-158: dovevano essere
dei tre gradi (semplice, grave, atroce) in cui viene distinta l'offesa
. cattaneo, ii-153: un delitto così atroce, com'è il mio, è
, e guatatura / sì feroce ed atroce e violenta, / che rassembra aquilon
farsi ora le guerre con assai meno atroce fine. manzoni, ii-335: alle
l'idillico vi sta così vicino all'atroce, lo stupido al sublime,..
]: 4 ileo ', dolore atroce nell'addome con vomito, qualche volta
furtivi e timidi. alfieri, 5-66: atroce assai, ma più codardo stuolo /
s'imbosca / corse a compir l'atroce impresa. 9. figur
cesarotti, 1-iv-58: su quell'alma atroce / errano tetre immagini di morte,
pel delitto, che pure era in sé atroce, quanto per le circostanze di cui
delle monarchie familiari. -dolorosissimo; atroce. bandello, 2-13 (i-797)
chiabrera, 1-iii-288: quivi empio, atroce oltre l'uman pensiero, / sotto giogo
qualche volta a cercare una morte teatralmente atroce. = comp. da in- (
: imperterrita in mezzo a quel fuoco atroce, raccoglie a piene mani la polvere
altura e imperturbabilità d'animo qualunque spettacolo atroce o vista di sangue sparso, ma senza
fui seguace, / in fino al caso atroce e 'mpetuoso. petrarca, vi-1-132:
sei giorni, sei notti di spasimo atroce, / l'imagin de la morte presente
aguzzando il pugne e sferza / con atroce implacabile ironia. alfieri, iii-1-251:
-triste, infelice (la sorte); atroce crudele; immaturo, precoce (la
9-576: l'ira fuggendo / e un atroce imprecar del padre mio. manzoni,
/ miro impresso giustino (ahi vista atroce!). varano, 1-417:
1-183: ho avuto un'ora di atroce angoscia, pensando a maltrattamenti o all'impri-
con un'insistenza così sfacciata, con sì atroce violenza, con sì abbominevoli insidie.
con un'insistenza così impudente, con sì atroce violenza, con sì abominevoli insidie]
marinella, 251: un acerbo e atroce uomo, ancorché vegga correre i fiumi
5-1-33: onde per lo più nasce quell'atroce sintoma che chiamano volvolo, e l'
a voler supporre negli antichi medici tanto atroce voglia di studiare, van richiamate almeno le
accogliere nel bel palagio... l'atroce luce delle vie pubbliche, delle botteghe
15: per accrescimento di più atroce infortunio, i libri oggi sono infiniti
sprezzante l'uscita dei portalettere riconobbi un'atroce cavalletta. levi, 3-69: passammo sotto
, comportarsi con crudeltà, in modo atroce e feroce; commettere atti efferati,
incrudeliscono e ognuna trova un commento più atroce, ognuna scaglia anatemi e invoca il
e gli venne alle labbra un motto atroce. ma disse, incurantemente: « le
/ cominciando a morire, il ferro atroce, / l'anima indenne su la
: tu le procelle de la vita atroce, / tu inestricabil fati e influsso alterno
per disagio e febbri consumavasi come in atroce pestilenza la gente francese. cicognani,
, tutto è rammarico: / tira atroce di marte ovunque infuria. carducci,
a vent'anni, ma il carattere atroce e la febbre pecuniaria l'avevano corrosa
/ scortese, ingiusto e barbaro et atroce, / che ne la grotta tenesse
toccò spiegare alla maestà sua il caso atroce dell'ultimo inesorabile decreto de'mortali,
siderali. de roberto, 794: l'atroce ingranaggio ricominciava a funzionare. borgese,
il piano era da ritenersi poi così atroce? -trovata. fagiuoli, iii-32
dell'acqua / nimistà: di cui forse atroce e crudo / il disagio e il
a poco / ambo si fer d'atroce sdegno insani. monti, x-4-226: ella
plebe / pareva strano il delitto e atroce, / contrastando il suo merito
de roberto, 4-48: il dubbio atroce, insinuante, rinascente non sì tosto
spettatori che il delitto era grande, atroce, insuperabile? gli spettatori ci mettono
resti, nelle conseguenze, grande, atroce, insuperabile. 10. che
una fatica, un disagio); atroce, insostenibile, straziante, gravemente tormentoso;
, 3-69: un ostinato / ed atroce pensier sempre s'affaccia / a intorbidar
mie gambe erano rotte, e un dolore atroce, inasprito dal freddo della notte,
, riarsa, illividita fino al delitto atroce, se non fosse stata esaltata dai
-spaventoso, orribile; raccapricciante, atroce. s. agostino volgar.,
maniera di pena parve... molto atroce e inumana. casoni, 1-3:
aveva spacciato quella baruffa per un'assassinio atroce. parzanese, vi-235: ci tradisce
i miro impresso giustino (ahi vista atroce!). pindemonte, ii-37: con
agnello] a cui non perdonò l'atroce / taglio, in orror della natura è
incarco, / ch'insolito furor fe'atroce e scarco, / donna, qual
pensa essere incorso / involontario nel delitto atroce. montano, 277: per quanto ho
de roberto, 702: il ricordo atroce irruppe nella sua mente. d'annunzio
di veder gli occhi biechi, il volto atroce, / l'ispido petto e l'
. ma il toscano ci mette un'atroce ispirazione, e in una materia appestata fruga
pianto isterico che dava impressione di sofferenza atroce. e. cecchi, 5-201: avvertii
. 5. figur. sofferenza atroce (fisica o morate); tormento
contristare, angustiare, tormentare in modo atroce, straziante, insopportabile. neri de'
laconica, per il gran dolore dell'atroce ferita che cominciava a a degenerare in
di sangue: pianto provocato da dolore atroce, spesso accompagnato da senso di colpa
: 'lagrime di sangue ', dolore atroce, non senza colpa o pena di colpa
squallor, tutto è rammarico: / tira atroce di marte ovunque infuria; / e
. siri, x-180: ruminava l'atroce pensiero di arrotare la spada vendicatrice con
tronconi, 3-313: dopo due minuti di atroce tortura, [adriana] manda un
o voce, / per render meno atroce / un forte mal che infesti / i
i figli o il compagno inghiottito nell'atroce sepoltura. g. bassani, 5-94
. pavese, 8-37: la sofferenza atroce non l'ho avuta nei grandi momenti
rendono ai tempi seguenti più fiero e atroce. campailla, n-101: il cortice purgante
tal io, signor, poiché l'atroce e lenta / febbre sentii d'amor che
con le sue parole, la tragedia atroce di mussolini in questi tempi. liberato
la licenza militare ha in sé di più atroce e di più 'barbaro. manzoni,
più livido mai lambisse il veneficio più atroce, a molti mariti affogò la voce,
suo subintrato quanto più intempestivo tanto più atroce il pentimento del fatto, con voci
, sm. scherno oltraggioso; beffa atroce; derisione pungente; scherzo oltremodo offensivo
lugubre la memoria di sì lunga ed atroce guerra tra le corone. chiari, 1-iii-12
, 6-197: era lupus invece quell'atroce corrompersi e consumarsi della tenera epidermide.
ritorti contro di lei. ma in quella atroce guerra il lurido fantasma dell'inquisizione disparve
la funzione, / e pieno allor d'atroce sdegno e insano / voleva il sarto
... / provan certo qualche atroce / compiacenza a premer, tetri, /
tenendo ambe le mani premute su l'atroce ospite carnale che gli rodeva la bocca
1564-1616). -per estens.: atroce, crudele, orrendo. e.
-anche: tortura, tormento, pena atroce. sacchetti, 86-102: la vicinanza
bionde spiche, / né al caso atroce avea badato molto. 9.
stato prima d'ora capace d'ogni atroce delitto, trovavasi oggi... capace
carducci, iii-4-241: al bizantino crocefisso, atroce / ne gli occhi bianchi livida magrezza
sprezzante l'uscita dei portalettere riconobbi un'atroce cavalletta. -per antonomasia. la
ingiuriosi, / mai sempre minacciosi, / atroce esempio di crudel beltà. 0.
porti / di dolce bene o di male atroce / serrato sui piccoli seni nudi.
/ perché mi guardi, o crocifisso atroce, / con codesti occhi d'inferno?
che fa soffrire acerbamente; tormentoso, atroce straziante (un evento, una situazione,
1-629: comincia a venirmi la malenconia atroce, spleenitica! d'annunzio, iv-1-41
farebbe malvagità. -perfida calunnia, ingiuria atroce. d'annunzio, iii-2-1069: ti
era l'affiliato e la spia dell'atroce e nefanda congrega, della quale lazzaro
) dietro una belva, / d'atroce aspetto e mansueta agli atti, /
croce / gustar volse la morte così atroce / per restorarne de l'eterno manto
miserabili lebbrosi, del proprio odio, atroce e abbietto, che il marciume, e
tortura o a una morte violenta e atroce; martirizzare, torturare, seviziare (
. - anche: che causa un'atroce sofferenza fisica o morale. salvini
martirio, alla tortura, a una morte atroce. cronica degli imperatori romani,
ascelle, al fine di evitare un'atroce vendetta e di assimilarne contemporaneamente le energie
fantasie sapessero trovar di sozzo e d'atroce. massaia, x-170: questi ammalati,
crudi, le stati rangolose, la guerra atroce, la pace tapina. chiabrera,
shakespeare, di questo possente, selvaggio atroce poeta che ha così melliflue labbra.
portenti e i perigli, e il covo atroce / di polifemo. buzzi, 269
16-21: quando fu noto il saracino atroce / all'arme istrane, alla scagliosa pelle
della notte poiché pur nella sua anima atroce sentì ch'egli avrebbe menomato e forse
pur ier di francia, ahi quale atroce folgore, / meschino! allor ti
grande è l'imbroglio, il caso atroce, / più bisogna spiegar l'arte
, la quale pare al lettore più atroce supplizio che 'l toro di fala- ride
una logica successione di idee a un atroce sospetto. p. petrocchi [s.
cui tutto in fior mietè la falce atroce, / bianche tra i veli, sotto
d'annunzio, iv-1-260: un dolore atroce, enorme, fatto di mille punture.
d. bartoli, 6-2-113: un editto atroce e minaccevolis- simo contra chiunque fosse ardito
: ecco quanto si sa di questo atroce fatto, che fa andare giustamente alla forca
in modo miserabile, straziante, atroce, racca pricciante; provando
miserabile, do loroso, atroce, straziante, raccapricciante o anche disonorevole
, raccapriccio; doloroso, pietoso; atroce, straziante (un avvenimento, un
carte od adeguar parlando / lo spettacolo atroce e miserando? giorgio dati, 1-73
natura si unisce ai crudi costumi ed all'atroce legislazione per far le donne miserevolissime.
più grande è l'imbroglio, il caso atroce, / più bisogna spiegar l'arte
pietose dame / inorridirò, e del misfatto atroce / odiar l'autore. monti,
alle siciliane gravide di francesi, con atroce misura di supplizio, spararono il corpo.
di premunirsi contro l'idea di un male atroce, ch'egli potrebbe tirarsi addosso per
iii-2-1136: tutto ancor sanguinante del supplizio atroce, maciste è vincolato alla mola in
una religione, per quanto monca od atroce, è sempre un asilo. d'
risuscitare. casti, 22-37: quell'atroce conflitto e furibondo / descriver non potria
... / risogno un sogno atroce. dal monile / divampa quella gran capellatura
guglielminetti, 3-95: sappi addolcir l'atroce amaro che il cuore ti manda / e
... una villa di gusto atroce: stile anglo-svizzero-cinese, con i nani in
venuto a tutte le altre membra sì atroce pena. deledda, ii-522: il luogo
quel colloquio, per la prima volta intese atroce il morso del dubbio sulla efficacia del
/ dieci, dodici giorni sotto un'atroce morsura / di nafta e sterco.
iperbolico: molto grave, terribile, atroce. g. b. casotti [
riputossi la profession di magia e però atroce morte le fu da'legislatori prescritta. foscolo
-a mille morti: in modo atroce, crudele. petrarca, 44-12:
di suo figlio. -immane, atroce. malaparte, 7-198: una strana
: un bisbigliare non inteso, stridere atroce, chetarsi a un tratto (movimenti contrari
aguzzando il pugne e sferza / con atroce implacabile ironia / cara a le belle
enfaticamente il sonetto a fanny sadowski, atroce, forse troppo atroce, vendetta di
fanny sadowski, atroce, forse troppo atroce, vendetta di poeta e d'amante.
nel sogno immobilmente eretta vive / l'atroce donna da le mani mozze. borgese,
: dieci, dodici giorni sotto un'atroce morsura / di nafta e sterco. moravia
gozzano, i-547: una villa di gusto atroce: stile anglo-svizzero-cinese, con i nani
tal nascea strage d'ambo i lati atroce, / che coperte apparian d'archi e
. b. tasso, 21-209: pugna atroce e ria / sol per desio d'
/ ch'è cosa innorma, iniqua, atroce e vile. o. rucellai,
si lusinga / che a spettacol sì atroce alfin si scuota / il popol neghittoso e
9. gravemente ingiurioso, atroce (un insulto, una bestemmia)
: corsero quegli antichi nostri legislatori all'atroce e usato supplizio del fuoco, né mostrarono
riescono a escogitare, combattere contro l'atroce invasore tedesco, tenere a bada il
nerezza più concentrata. -carattere atroce e orribile di una vicenda. torti
ah questo / è il disprezzo più atroce, / l'odio più nero. goldoni
cicogne su una zampa non chiudono / l'atroce vista al povero / nestoriano smarrito.
me sento, ed ardente, ed atroce / sottentrar nimistà. niccolini, 21:
b. fioretti, 2-5-213: quanto più atroce, abominevole e pestilenzial misfatto sarà ne
la molle cute, / o d'atroce emicrania a lui le tempia / trafigger anco
tu m'hai assorto in tuo carcere atroce. cremonini, lxv-95: io mi rimasi
. / vedervi da lontano, è atroce e dolce, nipotini, pazzarielli perbene.
or che l'amarezza / è sì atroce che tutto in me si spezza.
ariosto, 16-21: fu noto il saracino atroce / all'arme istrane, alla scagliosa
alfieri, 1-243: notte! funesta, atroce, orribil notte, / presente ognora
dame / inorridirò, e del misfatto atroce / odiàr l'autore. g. capponi
/ ultimo caffro impone / il taglio atroce e crudo. -con riferimento alla
cesarotti, 1-iv-58: su quell'alma atroce / errano tetre immagini di morte, /
mandami una morte dolorosissima, lacerante, atroce, nefanda, obbrobriosa, infame, come
/ gli occhi obbiètto in mirar cotanto atroce? cattaneo, v-2-254: tutti li
, 8-16: l'usura delle poetiche è atroce nella nostra epoca. basta un brevissimo
gravità in offesa semplice, grave o atroce). 2. dir. pen
oggettivamente: stupenda, anche, ma atroce, perché senza senso. moravia,
, 1-243: notte! funesta, atroce, orribil notte, / presente ognora al
dell'indormito, veniva (nell'impero atroce di quel mida crudele) ad esser foriero
salme degli eroi. -gravissimo, atroce (un insulto, un'offesa).
, dal villano / morbo impio, atroce oppressi, non invano, / anzi morti
. molto accanito, violentissimo; atroce, cruento, crudele (una strage
a campo sotto casale per una guerra, atroce nella condotta, orrenda nelle conseguenze.
spesse, / fra tante grida variate atroce / el primo de'franzesi un grido
-che annuncia una sventura o un fatto atroce. brusoni, 11: a così
, 1-243: notte! funesta, atroce, orribil notte, / presente ognora al
: azione nefanda o efferata, fatto atroce, crimine, delitto. masuccio,
? -tormento crudele; sofferenza atroce. savonarola, 5-ii-75: scampare di
situazione inattesa e raccapricciante, sconvolgente, atroce. cavalca, 20-211: così facendo
. maniglia, 1-iii-550: contro l'atroce morso / d'aspide mici- dial,
14. che procura dolore e sofferenza; atroce, straziante, terribile. boccaccio
e. gadda, 87: il dubbio atroce che l'anima fosse daddovero tutt'uno
agg. letter. ant. duro, atroce. niccolò del rosso, 1-224-6:
uom grande, c'ha sembiante e guardo atroce; / e dopo lunga ed ostinata
una zampa non chiudono / l'atroce vista al povero / nestoriano smarrito
della notte poiché pur nella sua anima atroce sentì ch'egli avrebbe menomato e forse
che soffri anche moralmente, in modo atroce, che non sai più né pure se
. carducci, iii-2-106: al fanciulletto atroce / era sollazzo provocar li sdegni /
a'privati sbigottiti di qualche lor severa et atroce dimostrazione. buonarroti il giovane, 9-258
, usata spesso con metonimia); atroce e orrendo. -anche: molto rozzo
di donna giovane ma di una bruttezza atroce, in tutto simile al muso di
bocca, / tanto il punse lo sdegno atroce e rio, / di barba si
atroce / quasi con dura sferza altrui percote.
era stata mai altra volta la più atroce e perigliosa battaglia per i romani.
: non altro resta del vasto e atroce mondo cartaginese. e. cecchi,
per un momento temette non fosse una cosa atroce e orribile, non mai finora perpetrata
iii-2-1136: tutto ancor sanguinante del supplizio atroce, maciste è vincolato alla mola in
condusse. chiari, 2-i-93: l'atroce caso fece nel regno tutto un rumore
, quella che ne fu la più atroce persecutrice. costantino da loro, lxii-2-11-125
. quelli di poe miagolano in maniera atroce e fanno venire il mal di capo
ingrato genere umano fruga e rifruga con atroce pazienza in un centinaio di volumi per
tratta / possa durabil, pessima e atroce, / poscia che egina fu tutta disfatta
faceva grandissimo rammarico. -intensissimo, atroce (il dolore). rappresentazione di
622: parve che... questa atroce e crudele procella di guerra e
tutta una piaga, tutto un inferno atroce. 19. prov.
cosa che è forse di tutte più atroce. -totalità, complessità, globalità.
/ l'alma d'achille anco pietade è atroce. alfieri, iii-1-300: beneficar puossi
/ per man d'amor, pietosamente atroce. faldella, i-5-311: il ministro guardasigilli
suggetto, / fiera altrove si pinge atroce scena. aleardi, 1-39: su la
: quando le antiche leggi inventavano con atroce poesìa ogni sorta di strazi pel corpo
non stavano oziose in questo cimento tanto atroce, perché, gettando dalle fenestre sassi,
ed alto un grido avventa, / atroce, per le vane plaghe sole.
vi-1-305: le antiche leggi inventavano con atroce poesia ogni sorta di strazi pel corpo umano
polito / mostrarti cruda, inumana ed atroce. boiardo, 1-6-53: la depintura è
gli potrìen la molle cute / o d'atroce emicrania a lui le tempia / trafigger
arido, una... soffocante e atroce afa della vita. 3.
, a bolle, in quella porpora atroce della sua vita: e si sentiva
aperto, disse che gran cosa portava e atroce. tasso, 8-43: o cavalier
portenti e i perigli e il covo atroce / di polifemo e la bugiarda voce /
guglielmo shakespeare, di questo possente selvaggio atroce poeta che ha così melliflue labbra.
. calzabigi, 179: non fu sì atroce al secolo vetusto / la proscrizione di
potrìen la molle cute, / o d'atroce emicrania a lui le tempie / trafigger
i-225: non c'è castigo più atroce dello sguardo puntato del povero. e.
nel sogno immobilmente eretta vive / l'atroce donna da le mani mozze. /
famoso, al quale precesse l'ingiuria atroce e famosa. g. p. maffei
preclaro che potesse ben esprimere lo spasimo atroce di ascoltare taluno che narri come un volto
, / né sentì affanno del morir atroce, / ché precorse il dolor morte veloce
. alfieri, 1-96: oh rabbia atroce! / oh rio dolor!..
di premunirsi contro l'idea di un male atroce ch'egli potrebbe tirarsi addosso per qualche
. idem, iv-379: qual sorte atroce e indegna preparava a lui, che era
può se non temerariamente presumere una sì atroce sceleratezza. -assol. bibbia
sollecitudine. monti, iii-193: l'atroce attentato commesso contro la vita di lei
e di sua morte in pria / tiene atroce consiglio. menzini, ii-126: oh
senza nemmeno troppo dolore o senso d'atroce squarcio nella sua propria carne. sapeva
questo delitto..., come troppo atroce, porta seco diverse pene: primieramente
che non solamente in italia avvenisse questa atroce e crudele procella di guerra e distrazione
russo, con un suplizio molto più atroce di quello che gli fu profetato da
fino all'ultimo giorno d'un mondo atroce. -ohè, ohè: prefetesse di
ovunque io caeda) / ognor più atroce e rigescente sete / che prophyrite e salamandra
alcibiade. -persona che subisce un'atroce pena (con riferimento alla condanna di
voracissime dell'ira malconcetta e dell'invidia atroce, senza tregua, le malnate e con
agli angeli. botta, 4-54: l'atroce fatto da me promesso a raccontare or
cener suo chiedeo, / e l'altra atroce greca, allor che a mille /
da questo nido di avvoltoi, l'atroce turbinio di quel mondo crepuscolare inerte e
, toccò spiegare alla maestà sua il caso atroce dell'ul timo inesorabile decreto
in un riso inaspettato, amaro, atroce, provocatore, che la rende irriconoscibile.
in un'epoca sventurara, motteggiava con atroce forza il suo destino. -in
in un'epoca sventurata, motteggiava con atroce forza il suo destano. =
cima, / che stridea lacerata in modo atroce / d'alto dolor da più pungente
poi tanto nuoce / con pungolo sì atroce? 3. figur. incitamento
in coraggio. / e trucidò nell'atroce puntaglia parecchi guerrieri. serra, iii-51
il tutto colò in mitridate, più atroce che regno nuovo non vuole. giorgio dati
, i-225: non c'è castigo più atroce dello sguardo puntato del povero. luzi
annunzio, iv- i-260: un dolore atroce, enorme, fatto di mille punture
gettarlapoi a terra. quivi compì il suo atroce misfatto. ungaretti, xl-182: mi
vi-228: fu il nostro destino sì atroce che la religione cristiana, speranza per
. nievo, 40: quando questo atroce caso avvenne la nobildonna volgeva alla quarantina
i miei desideri. questo è un atroce sospetto contro al quale mi permetta ai
orrore e repulsione per uno spettacolo atroce o ributtante. fagiuoli, x-26:
e la continuazione delle miserie di guerra sì atroce sareb- bono a lui imputate.
di mantova. botta, 4: l'atroce fatto da me promesso a raccontare or
rigida e feroce, / ragghiando un rugghio atroce..., /..
. carducci, iii-2-193: è grido atroce di calcata plebe / che sorge contro
/... / è grido atroce di calcata plebe / che sorge contro la
tutto è rammarico: / l'ira atroce di marte ovunque infuria. -strepito.
* ciel la voce; / sento rampogna atroce / fin nella tua pietà. guglielminetti
crudi, le stati rangolose, la guerra atroce, la pace tapina. 2
1-2-25: fé [ruffero di loria] atroce rapresaglia d'una enor- mezza del nemico
meno ratti a trascorrere dallo sciocco all'atroce. 9. che ha vena
-cigolante. dottori, 3-116: atroce can le vigilate notti / su rauco
, / né sentì affanno del morir atroce, / ché precorse il dolor morte veloce
me lo hanno reciso. un male atroce ne fece scempio due volte. pea
l'orror ti fece e la discordia atroce. 5. rinato politicamente (
di infliggere all'ottimo signor gandolla un sì atroce rammarico. pirandello, 8-1030: lo
a sé, tanto che il suo atroce sberleffo è sospettato di tragicità e religiosità
suo onore, era anche accusato di una atroce insidia. misasi, 6-ii-86: la
anno in primavera, fino alla fine atroce, tra i vomiti tetri, le
respingenti e quei controrespingenti, turgido e atroce fiore della vita fra 1 suoi vecchi
vita che soffriva questo dolore / questo atroce dolore del non conoscere fraternità.
. campeggi, 83: questa è l'atroce doglia, / la doglia che s'
piccole cagioni e le origini di quella atroce discordia di passioni che da un anno
, ii-360: riarse allora in quell'animo atroce l'odio verso tutta la sua famiglia
/ là onde, ribellando, il belga atroce / la trasse a terra e sottopose
furon ricalcate, sillaba per sillaba, con atroce esattezza, da una storia di sangue
ma almeno a ricercarlo sottilmente intorno all'atroce caso non ha guari accaduto.
anno in primavera, fino alla fine atroce, tra i vomiti tetri, le ree
; ma non si ricomprò da un atroce saccheggio. 3. liberare,
m'ha cangiata il dolor fiero ed atroce, / ch'a fatica la voce
suono. calandra, 6-84: lo spettacolo atroce riempì la vista di enida. govoni
d'annunzio, i-821: il dubbio atroce mi rifascia l'anima / e m'
notorio affecto... / ognor più atroce e rigescente sete / che prophyrite e
., dopo il colloquio pacato e atroce che rigettò nel buio e nell'orrore il
più grande è l'imbroglio, il caso atroce, / più bisogna spiegar l'arte
voti sì fiero pronostico, o che sì atroce stella, svergognata da le publiche maledizioni
montagna. 4. divenuto ancor più atroce e spaventoso (il pensiero della morte
mare, dopo il colloquio pacato e atroce che rigettò nel buio e nell'orrore
quali hanno le loro leggi, il loro atroce istinto di conservazione e non si quietano
di cui l'austria diede un saggio atroce in gallizia. = nome d'azione
vinto l'orrido inverno, e l'ira atroce / nulla curando di procelle e venti
dante sente riscaldar suo ingegno per sì atroce villania. -diventare preda di un
più grande è l'imbroglio, il caso atroce, / più bisogna spiegar l'arte
rovesciò la faccia / dell'uomo nell'atroce risguardo del suo male.
; son già risoluta ad ogni più atroce misfatto. manzoni, fermo e lucia,
risonanze delle cose, un sentimento di atroce solitudine si impadronì degli uomini esiliati ai
, ché la tua mente / per così atroce idea troppo è ristretta. balbo,
di francia, fu da... atroce tempesta subitamente assalito. tasso, 11-ii-117
trionfo d'isidoro, e teme / che atroce morte il suo rivai gli serbi.
resti, nelle conseguenze, grande, atroce, insuperabile. quando vedono che il
rombo dei tram sono dominati dal rantolo atroce. panzini, ii-507: il rallentare dell'
costumanze tanto la vita gli è dura, atroce. depisis, 1-171: rompi tutte
, / flebile, / con man atroce / che stringe e nuoce, / oscura
, 2-73: un rimorso acutissimo ed atroce / verrà nella tua fossa /.
stravolte fantasie sapessero trovar di sozzo e d'atroce. massaia, ii-181: mi raccontò
a cu i lo costringeva quella posizione atroce. ungaretti, i-85: mi sento
rimpianto dell'amante che pure è così atroce, o la rovina della posizione, che
9-832: l'ira di quel cielo atroce / raggea nel suo più fervido furore.
una soffogazione di lacrime, / l'atroce fastidio della vita e si contorce.
aveva ripreso le varie fasi della morte atroce della sua vittima. arbasino, 3-229:
44: sotto i consoli istessi, atroce misfatto commise nella spagna citeriore un rusticano
ruvido. bacchelli, 1-ii-75: un urlo atroce, bestiale, continuo così che veniva
che, nella ubriachezza della loro estasi atroce e frenetica, danzano, saltano,
in salute'come mi spiega con bisticcio atroce il buon rematore. -con valore
tu avuto il coraggio di compiere questa cosa atroce per salvare la sua anima dall'orrore
.. grondassero di un sangue così atroce e così attuale.
/ e fischiar odo la tempesta atroce / de'feri colpi, e la sanguigna
nobiltà e tutto il popolo romano un atroce e sanguinoso sonetto. -che rivela
, xii-25: oh empietà della mia colpa atroce, / giunta a tal segno in
[le suore] del 48 sbandeggiare con atroce persecuzione da genova. de sanctis,
cader da alto, che il dolore appari atroce e che discendino molte materie al luogo
caso a sé, tanto che il suo atroce sberleffo è sospettato di tragicità e religiosità
, 1-223: mi sbertucci in modo atroce, / m'accincigni, mi sbeffeggi.
in cattedra fra 'discepoli diventava un atroce pedante con le sue eleganze toscane e
danari. varano, iii-519: dopo l'atroce / sentenza, io combattuta, anzi
di sue giovani carni, il teschio atroce / col bianco ghigno su la scabra
voto / rese, l'ordin svelando atroce e scabro / di sì gran lutto
che mi avete scandalezzato con quel vostro atroce discorso che con sì poca cortesia avete
scatenati si accanisse dall'ultimo varco dell'atroce invernata. -che infierisce con violenze
proverbiarsi per scelmi, ch'è la più atroce ingiuria fra gli alemani.
, in abito turco, addita l'atroce scempio. metastasio, 1-i-371: eh!
e dolce esempio. -per estens. atroce tormento, sofferenza fisica; violenza,
scempi. giordani, v-30: com'è atroce a imaginare la confusione e lo scempio
. -letter. duro, atroce (la vita). d'azeglio
sieno le sirte, qui schifa dallo atroce monte ceuranio. straparola, ii-84: lattanzio
lardellato, la lurida checca, l'atroce spetezzatore, il cattivo patriota, il maledetto
riguardanti. 2. in modo atroce, efferato. giordani, ii-2-123:
miserabili lebbrosi, del proprio odio, atroce e abbietto, che il marciume e
, / tanto il punse lo sdegno atroce e rio, / di barba si pelò
d'ogni strada, / e alla libidine atroce / ogni strada era suburra. piovene
ultima sera, / non infiammar l'atroce / rossor ti voglio; oh pria
sabei e caldei e la turpe ed atroce esosità dei ladroni spiccioli, che sulla loro
quella sciampannata di vita, saettavano un atroce rinfaccio alla sua stupida esistenza di vecchio
scimieggianti / fan più d'un secol dopo atroce rima. -fondato sull'imitazione pedestre
.. riusciva a contentare una gelosia atroce per suo marito, buon uomo,
tormentare. papini, 27-91: l'atroce dolore che mi rode e mi scombatte.
scommessa, una puntata finale in un'atroce notte di gioco. tutto per tutto.
scommessa, una puntata finale in un'atroce notte di gioco. tutto per tutto
: temeva a gran ragion la vista atroce / di qualche parto sconcio ed infelice.
era in facoltà del creditore, secondo la atroce legge delle dodici tavole, uccidere il
osarono dire gli uomini. la vendetta scrosciò atroce e beffarda. -esprimersi,
irritazione alternati. -crudele, atroce (una morte). andrea da
a cecina prima l. vitellio disse atroce parere; gli altri, che un console
grandi. zilioli, i-52: uomo atroce e sanguinario e dall'ingegno torbido e sedizioso
ispirazione / di lacrime e con pena atroce e ria, / e nel borgo
reno, / quando sotto il colpo atroce / del fratei veniva meno ».
crudi, le stati rantolose, la guerra atroce, la pace tapina. bruno,
oggettivamente: stupenda, anche, ma atroce, perché senza senso. calvino,
solo a un tiranno è la sentenza atroce / della sua morte. leoni, 403
« congratulazioni sentitissime! » una smorfia atroce, una faccia di catrame.
cetti, 1-iii-32: un animale del più atroce veleno è la sepa.
], 95: intervenne un caso atroce e degno di tenerlo sepolto in perpetuo
, dice giovenale, dànno segno 'd'atroce animo'. montale, 7-336: stravinsky
.. observando che lo irato et atroce puello cum le hostice arme et cum
; marsi ancor vita. abbiamo rifiutato l'atroce sfacimento e voi altri cadete nello sfacelo
or con lusinghe ed or con sferza atroce. -capacità di giudicare, di
aguzzando il pugne e sferza / con atroce implacabile ironia / cara a le belle multilustri
lo sfibra- mento de'muscoli, l'atroce stiratura dei nervi sono mali che non
, 6-152: eh oh che guerra! atroce, smaniosa, / martiriante, sfinitiva
si sforzasse il nome di un sì atroce nemico della chiesa cattolica. 9
sì dolci promesse? / o quai d'atroce grandine furori / ne sfregiano il bel
, / così riprende, in ogni affetto atroce, / colma pur la misura.
licenza. -crudele, efferato, atroce. porcacchi, i-56: non rimaneva
156: perché in ciò riconoscere un atroce sgarbo della matrigna natura, che il
pungente. casti, 1-22-37: quell'atroce conflitto e furibondo / descriver non potrìa
ossa, lo sfibramento de'muscoli, l'atroce stiratura dei nervi sono mali che non
continuità, dai 'sì'sostituiti da un atroce 'esatto'con tutti i denti fuori).
/ muto ed immoto per la pena atroce; / al fine ismaniando alza la
6-152: eh oh, che guerra! atroce, smaniosa, / mar- tiriante,
denaro (un capireggianti e stravaganti. atroce 'esatto'con tutti i denti fuori).
rassegnarmi ad accogliere... l'atroce luce delle vie pubbliche. c. e
vedere quando doveva avevano scorto un occhio atroce del nemico. morire, essendo
astuta volpe / un'alma fera disdegnosa atroce / mi prende, mi flagella e mette
snidato coi brandi,... con atroce grido si scagliasse tra la turba de'
iii-16: veramente io non so alcuna così atroce ingiuria imaginare alla quale non mi paia
provigione che gli sollevò repentinamente da così atroce e pericoloso accidente. 15.
di accomiatarsi con il suicidio da codesta atroce sarabanda, stefan zweig credè di raccogliere
appennino, fu assalito da sì terribile et atroce tempesta che quasi avanzava i disagi e
6-iii-119: caro padre adorato, quel sovraciglio atroce / de la maggior tua figlia serenisi
ceno, liberto di nerone, con atroce menzogna gli mise sozopra [i senatori
dell'antiche leggi / austero difensor, nemico atroce / del sovrano poter. botta,
fantasie sapessero trovar di sozzo e d'atroce. calandra, 379: la contessa
un terribile bombardamento, fu tutta un atroce spaccato. -per simil. squarcio
i veleni,... quanto più atroce, abominevole e pestilenzial misfatto sarà ne
spantóso1, agg. ant. terribile, atroce. campanella, 971: inanti
altura e imperturbabilità d'animo qualunque spettacolo atroce o vista di sangue sparso, ma
segreta e spasimante, come una specie di atroce vendetta che mi prendevo su di lui
a lui. -intollerabile, insopportabile, atroce (un dolore, anche spirituale)
convulsioni spasmodiche. -per estens. atroce, lancinante. pananti, ii-340:
può se non temerariamente presumere una sì atroce sceleratezza ». ma non fu udito,
spaventevole carestia. -raccapricciante, atroce. livio volgar., 2-459:
la grandine che spazza / l'oasi atroce, splendido nell'alto / cielo un alato
. non ha in quest'aria nulla di atroce. -con valore attenuato: che
intenso e profondo (un'emozione); atroce, penoso (un dolore).
reggere alla fierezza d'un colpo tanto atroce. d. bartoli, 43-4-
cagone lardellato, la lurida checca, l'atroce spetezzatore, il cattivo patriota, il
altura e importurbabilità d'animo qualunque spettacolo atroce o vista ai sangue sparso, ma
una punizione severa, di una morte atroce. -in partic.: oggetto di
or che l'amarezza / è sì atroce che tutto in me si spezza.
, i-117: commisero un misfatto sì atroce che tirò dietro a sé la perdita del
della commissione, partì commiserandolo sinceramente della atroce malattia. moretti, i-190: si
grande è l'imbroglio, il caso atroce, / più bisogna spiegar l'arte
foco. 3. terribile, atroce (una vicenda, un evento, una
, e comincia a venirmi la malenconia atroce, spleenitica! « deriv. da
. pavese, i-60: la sorte più atroce è arrivare ai miei anni e convincersi
che, nella ubriachezza della loro estasi atroce e frenetica, danzano, saltano,
anticaglie e uno sputacchiatóre del vecchio più atroce d'un futurista. = nome d'
tutto è rammarico: / l'ira atroce ai marte ovunque infuria. cesarotti, 1-viii-228
0 di sconforto o anche per manifestare atroce dolore o facendo violenza ad altri.
4. affliggere, tormentare in modo atroce l'amante (la donna amata e
ultima sera, / non infiammar l'atroce / rossor ti voglio; oh pria
ardenti faci. casti, 22-37: quell'atroce conflitto e furibondo / descriver non potrìa
l'ora della chiamata promessa, con l'atroce stillicidio dei minuti. tabacchi, 1-22
orinare. baldini, i-32: l'atroce stimolo, il sudore e lo schifo della
aveva spacciato quella baruffa per un assassinio atroce. carducci, ln-5-304: il mite
la pazienza / sconfinata sotto la mia atroce ansietà. -imporsi come norma (
uno sperone, ma lo stramazzo è atroce. 5. colpo alquanto violento
sciascia, 11-68: per l'improvvisa atroce rivelazione ai un caso di assoluta miseria,
il pianto. 3. atroce sofferenza fisica, in partic. di chi
rischio, e ho veduto quello che è atroce e talvolta stupido. si potrà uscire
pervenne ad eluderle, esempligrazia gassificando con atroce espediente la strettura del fondovalle. pecchi,
freddo. 12. doloroso, atroce in quanto aperto (una ferita,
: un bisbigliare non inteso, stridere atroce, chetarsi a un tratto (movimenti contrari
un'incredibile forma d'orrore, tanto più atroce in quanto aveva strisciato nella nostra intimità
male sì lungo, continuo e così atroce, reggesse alle fatiche ed astrazioni della
.. che non mancava di una sua atroce suadènza. = deriv. da suadente
della notte, che ridono d'un atroce pensiero. 2. intr. ghignare
: la forza... suggellò un'atroce distinzione, col porre da un lato
la sua. -sofferenza atroce. fagiuoli [tommaseo]: con
a quel supplizio. -per estens. atroce sofferenza provocata da tale pena.
proprio. -quanto mai doloroso, atroce, terribile. g. stampa,
volto: sfinito, emaciato dalla suzione atroce della morte. = voce dotta,
naja da morir di noja, uno svaccaménto atroce. 2. degenerazione, crescente
iv-i- 488: seppi svincolare dall'atroce torsione qualcuna della mia facoltà più virili
, a una pena, a una sofferenza atroce. salvini, 48-108: maghi
qualche volta a cercare una morte teatralmente atroce. = comp. di teatrale.
il padre e la figliastra parlano di questa atroce inderogabile fissità della loro forma;.
un giornale della sera le istantanee d'un atroce fatto di cronaca. arfino, i-585
. livio volgar., 4-289: atroce per certo e dubbiosa battaglia fu: né
nella giornata, e con un caldo atroce, sicché poi, tornando a casa,
ci sale alle labbra / dalla pena più atroce. -caratterizzato da un tono
una condanna, un giudizio); atroce (una pena). muratori,
nino fu assalito da sì terribile et atroce tempesta. boterò, 323: passando
fr. colonna, 3-400: quivi cum atroce et terrifere voce bau- bare, corno
in anno in primavera, fino alla fine atroce, tra i vomiti tetri, le
, / flebile, / con man atroce / che stringe e nuoce. 3
a parte a parte / ti udrai l'atroce caso, e brilleratti / l'alma
, un tocchino sciovinista, contro questa atroce farsa filogesuitica. = dimin. di
si tolga / dagli occhi sì ferale e atroce immago. cesari [imitazione di cristo
formi / l'aspra memoria di quel caso atroce. -allontanare da sé o da
-morte, fine del topo-, morte atroce o, per estens., esito
arbasino, 3-264: il caldo è atroce: quindi aria condizionata per forza, sempre
: le donne sì per lo spavento atroce / ebbero pena e danno a dismisura
, i-235: spaventò bene il caso atroce di vibuleno agrippa cavalier romano, che quando
pei delitti di alto tradimento un tribunale atroce e misterioso detta la 'cancelleria segreta', istituita
la molle cute, / o d'atroce emicrania a lui le tempia / trafigger
: ni il cor avesti verso me sì atroce, / sì rebelle ad amarne e
, continuava, ghignando, in cotesto atroce trastullo « perché mi importi dell'anima vostra
di corda e venticinque giorni di carcere atroce lo ammonirono ad esser miglior profeta co'
, variamente alla republica, lieto o atroce; a prìncipi, felicità o rovina
in cattedra fra 'discepoli diventava un atroce pedante con le sue eleganze tosca
molto dolorosamente o fastidiosamente; in modo atroce (con riferimento a dolori sia fisici
partic. quello divino); crudele, atroce, efferato (una vendetta).
con tributaria voce, / del mio tormento atroce / deh ti venga pietade.
, / col tricorpo patron diè morte atroce. pascoli, ii-1188: non ci sono
seicento pezzi, ch'è il più atroce suplicio a che i cinesi condanino gli enormissimi
la croce: / della colpa tanto atroce / gloria fé la bontà pia. guarini
perché tentava anche in me uno scherno atroce. quarantotti gambini, io-m: guardo
/ per man d'amor, pietosamente atroce. massaia, x-41: il novello consacrato
e passeggieri della galera, e dell'atroce e fiera uccisione del sopracomito...
alto,... il dolore appari atroce, e... discendino molte materie
la temperatura non scherza. lavarsi è atroce, radersi addirittura proibitivo, quando sei
: maravigliata venere d'udir sceleragine così atroce, subito fé venire a sé il capitan
ceno, liberto di nerone, con atroce menzogna gli mise so- sopra, affermando
sirena d'allarme., e l'inedia atroce in un letto di cimici.,
, 8-18: l'usura delle poetiche è atroce nella nostra epoca. basta un brevissimo
un immondo, un sanguinano, un atroce odiatore dell'uomo e del proprio sangue
, subito dopo, da un'amarezza atroce mordere il palato e le viscere. restò
altra da quei, che con insulto più atroce gli scaricavano contra un nembo di villanie
dell'undici per cento. e il più atroce salasso sono i critici: sciame d'
tomo, / udiste mai una passione sì atroce? podiani, n: andiam pur
scatenati si accanisse dall'ultimo varco dell'atroce invernata. 9. possibilità,
. calzabigi, 178: non fu sì atroce al secolo vetusto / la proscrizione di
iii-2-1136: utto ancor sanguinante del supplizio atroce, maciste è vincolato alla mola in
/ la giustizia del del, vindice atroce, / che dai turbini irati / avventerà
, i-385: seguita la più grave e atroce rovina chela riviera del sangue, in la
italia tutta in una servitù vituperosa, atroce et irrecuperabile. -deplorevole, criticabile
, 5-1-33: per lo più nasce quell'atroce sintoma che chiamano volvolo, e l'
, 20 0: questa atroce malattia del letterato italiano... che
, / e rinforzar tra lor impeto atroce. 3. avv. dal
moravia, 28-948: da questa mescolanza piuttosto atroce di violenza sessuale e di valutazione economica
mangia a bagnasale i lattanti, qualunque atroce cosa. = comp. dall'
comuni: tutti nascenti da un'ideologia atroce: conservatorismo, benpensare, consumismo paleocapitalistico
risonanze delle cose, un sentimento di atroce solitudine si impadronì degli uomini esiliati ai
straniero. pasolini, 20-659: questa atroce malattia del letterato italiano... che
fino alla tragicità; ma la materia è atroce; e ce la bocceranno. a
: disse accendendo a sua volta l'atroce maryland da 2 centesimi che aveva accettato.
le voci massoniche e pseudosocialistiche il rauco atroce ululato, non mai stanco d'odio,
). arbasino, 8-8: l'atroce cagneria di molti attori, o la loro
: la nocente menzogna, a cui l'atroce / lingua cosperge di cerberea spuma /
sciolgono [le prostitute] per riprendere l'atroce movimento gambatorio di andare in su e
ministeriale della terza italia, è stato atroce con la fama di giuseppe mazzini..