sinistra face / che per vóti palagi atra s'aggiri, / corre il baglior
cuore mi si serra. / vedi atra scorza che il petto m'opprime! »
poche ore passaste, / né per quest'atra erraste / chiusa valle d'orror molti
dannaggio avrebbe / dalla vii compagnia dell'atra amurca. idem, 5-4-229:
polveraccio, / non men dell'atra amurca. idem, 177: bacche ed
frenesie d'aschio e di bile / atra, e sete di sangue, e fame
/ tarderò, e l'animal che l'atra coda / per trafigger altrui contorce e
quel dì, ch'invida morte atra li artiglia; / poesia. monti,
ficcavano nel buono asbergo, e co l'atra punta ne la carne. testi fiorentini
frenesie, d'aschio e di bile / atra, e sete di sangue, e fame
v.). atrabile [atra bile), sf. medie. ant
i medici arabi, che la fecero all'atra bile somigliante. g. a.
, sempre si vede l'uomo nutrito d'atra bile, sempre si sente il cane
i-431: il vecchio latinista infuriò di atra bile per questa nuova e pacifica conquista
da atro e bile, dal lat. atra bilis che traduce il greco p.
dal fame beffe e scandali con dissertazioni atra biliari, come è vostro
ha vermigli, la barba unta e atra. idem, purg., 30-54:
colubro / la morte prese subitana e atra. petrarca, 151-1: non d'
. petrarca, 151-1: non d'atra e tempestosa onda marina / fuggìo in porto
mi chiamo matre. tasso, 925: atra nube il calle / destro m'asconde
sempronio, iii-216: turba placida calma atra tempesta, / ecclissa chiaro sol nebbia
per trarne il sangue, a lei l'atra corteccia [dell'uva] / rompe
, e la pregna / di mortifero foco atra procella. arici, 15: e
procella. arici, 15: e l'atra / fuligine combusta al terren lieve /
han la tenaria diva, / e l'atra notte, e la silente riva.
! idem, 295: povero fior d'atra palude in riva / muor né d'
una distanza ci divide. -bile atra: atrabile. d'annunzio, iv-2-978
femo un grande etrusco colorato dalla bile atra. 2. figur. orrido
, 19-38: rende misera strage atra e funesta / l'alta magion che fu
: l'ozio da i campi e l'atra inopia caccia. alfieri, 24:
fai? /... / l'atra pompa del tuo feral corteggio / ben
sinistra face / che per vóti palagi atra s'aggiri, / corre il baglior
sconsiglia, / né quindi augurio trae d'atra tempesta. manzoni, pr. sp
9-833: fu visto uscir da quell'atra cloaca /... / qual verme
ferro / ondeggia. cesarotti, ii-61: atra, sanguigna, / era la man
occhi ha vermigli, la barba unta e atra. idem, inf., 23-113
, i-216: senza pace né tregua, atra medusa [la mosca], /
orribil lampo / a cui repente segua atra tempesta. bruno, 3-23: doi
nembo si desta!... d'atra caligine / l'universo circonda / una
trascorrere. marino, 4-278: d'atra caligine tenace / le velò gli occhi un
: cotanta era sul campo / l'atra caligo che dintorno il morto / pàtroclo
, / del caos l'orrenda apparve atra mistura, / ove l'umido il
il mio pensiero, / e nell'atra caverna ecco s'imbuca. cuoco,
alma beata / de questa nostra career atra e dira, / et ora lieta al
concavo indi appende / a la fuliginosa atra catena. tasso, 2-32: indi accenna
. parini, xiv-81: ed ecco l'atra mano / alzò colei cui nessun pregio
colubro / la morte prese subitana e atra. cavalca, 6-1-483: hanno un colubro
gli occhi miei / ch'eran d'atra caligine condensi, / notte mi parve.
: dalla sua grotta in sen d'atra foresta, / ove condusse il dì chiuso
sinistra face / che per vóti palagi atra s'aggiri, / corre il baglior
digrignate, e questa / degli occhi atra caverna e sepul- tura; /
fauno, malenconico, embreaco ed infetto d'atra bile, in contar sogni e dir
e smaglia e sbrana / atro per l'atra notte il crocitante. crocidare
smaglia e sbrana / atro per l'atra notte il crocitante. -scuotere, scrollare
sinistra face / che per vóti palagi atra s'aggiri, / corre il baglior della
orror, di fredda tema e d'atra notte / piene, e caverne inospiti e
, come dal rotto / muro d'atra prigione acqua che stilla, / la mia
. diaeta, dal gr. 8 [atra * genere di vita, regola di
folgore trabocca / con impeto e la nube atra scoscende; / delle punte al richiamo
/ l'ozio da i campi e l'atra inopia caccia. -differire, differenziarsi
frenesie, d'aschio e di bile / atra, e sete di sangue, e
baldi, i-22: dubbio moviam per l'atra notte il piede; / però che
mondo alfin discuopre / aguati con sua face atra funesta; i fuma e sfavilla questa
di scherma. batacchi, i-30: atra mostarda il vólto gli colora, j
marino, 1-67: ne la fuliginosa atra fucina /... / entra per
quel dì, ch'in- vida morte atra li artiglia; / poesìa, la cui
poco / con la gelida sua fiamma atra e ria! garzoni, 5-64: con
tasso, 1-3-7: avvampa ogni città d'atra fucina, / correndo in fiumi i
; questa appicca il suo calore nell'atra. segneri, ii-421: essendo più
, come sono... eccessi di atra bile, eccessi di flava, forza
bolle. / colla foga d'ardente atra saetta / d'irti lupi e leon fra
orfeo, le avare / fauci dell'atra dite, e all'aureo sole / ricondur
. marino, 1-67: ne la fuliginosa atra fucina /... / entra
orror, di fredda tema e d'atra notte / piene. tasso, 11-76:
filicaia, 2-2-57: in purgatrice fiamma atra fucina / toro assai meno affina.
proterve genti, / grandina di percosse atra procella. -beffeggiarlo, canzonarlo.
concavo indi appende / a la fuliginosa atra catena, / pien d'una pura
. marino, 1-67: ne la fuliginosa atra fucina, / dove il zoppo vulcan
5-5-1066: dell'ardente cammin l'oscura ed atra / filigi- nosa polve ivi entro sparse
me contesa / m'ingombra di temenza atra e funesta. morando, 402: per
vepri o di gramigna / onde un'atra erompé luce furtiva. fogazzaro, 10-252:
a poco / con la gelida sua fiamma atra e ria! bonarélli, xxx-5-175:
d'orizia il rapitor col velo / d'atra nube per l'aria alto si tenne
spesso, / come al dì chiaro l'atra notte oscura, / che a passi
tasso, 1-22-1: verso l'antica atra foresta / con secura baldanza i passi
trabocca / con impeto e la nube atra scoscende. d'annunzio, iii-2-335: ah
b. casaregi, 57: finché quell'atra impenetrabil ombra / virtù non vince e
.. inopinato il giorno / dell'atra morte incombe. aleardi, 1-355: un
a. paradisi, xxii-455: per l'atra solitudine / tal, di se stesso
presta / volge la poppa all'onda atra ed infesta. tasso, 15-18: la
capilupi, 35: subita nebbia e pioggia atra e molesta / e più fredda che
, 8-109: inopinato il giorno / dell'atra morte incombe. d'annunzio, iv-1-89
e gli smeraldi. varano, 1-35: atra nebbia coll'ali spruzzate / de'paludosi
, e lascia il mondo / a l'atra notte che muta lo invade. pirandello
alle loro madri svelle / teneri pomi atra tempesta, guarda / ch'unqua tu
/ poi ch'ambi i nostri poli / atra nebbia ne 'nvoli? marino, 13-149
1-10-39: ah colà tra gli abissi atra caverna / mi s'apra innanzi,
involta, / senza più lungo scorno, atra tempesta / me nel fondo del mar
, 1-xxxiv-258: giorno che di nembosa atra procella / t'involvi, e l'
, x-3-194: colla foga d'ardente atra saetta / d'irti lupi e leon fra
266: risolve con tuoi rai questa atra nube / di vapor de la prima oscura
da questo monte a l'aura un'atra nube / mista di nero fumo e di
malegna e tempestosa, / vide in qual'atra vita e perigliosa / l'anima afflitta
, splendevano intorno, / che d'atra notte faran lieto giorno / lucendo ognor
ha vermigli, la barba unta e atra, / e 'l ventre largo, e
lasso mare / mira in alto raccolta atra procella, / e fugarla repente amisa
latebre e più riposte / di quest'atra prigione. manzoni, 310: ansanti li
ha vermigli, la barba unta e atra, / e 'l ventre largo, e
testi fiorentini, 264: pagò l'atra metade... per letame che
vassi, e fuor di cammino dov'atra selva intrica / lo spedito viaggio de'muli
il polveraccio, / non men dell'atra amurca e de'ritagli, / che
e lascia il mondo / a l'atra notte che muta lo invade. pascoli
occhi miei, / ch'eran d'atra caligine condensi. fed. della valle,
dorme, / macerata dal sol, l'atra palude. d'annunzio, vi-342:
dorme, / macerata dal sol, l'atra palude. bocchelli, i-39: quando
malegna e tempestosa, / vide in qual'atra vita e perigliosa / l'anima afflitta
malancolia. marsilio ficino, 4-5: la atra bile... i medesimi greci
fauno, malenconico, embreaco ed infetto d'atra bile, in contar sogni e dir
ha vermigli, la barba unta e atra, / e 'l ventre largo, e
und'eli van o stan / un'atra zenoa ge fan. / de ben vestir
marino. petrarca, 151-1: non d'atra e tempestosa onda marina / fuggìo in
: de la bocca agognante con l'atra mefite ella [la lupa] fuga /
. energico purgante usato un temponella cura dell'atra bile. a. cocchi,
a le sciabie, e merlare l'atra corte di quae. g. villani,
la palude immonda / o pur dall'atra stige uscita fuori, / tisifone crudel
simone per sé e per lapo e l'atra metade eboro i nfanciulli. lettere volgari
e non porla / svellervi indi fortuna atra o felice. -nel culmine,
oscura, fosca, laida fatta ed atra. -aver le mani di mida:
, sopraccigliata, minacciosa, traditora, atra, fosca, losca, bieca, torta
cielo, / del caos l'orrenda apparve atra mistura, / ove l'umido,
fraterno sangue, / bruto per l'atra notte in erma sede, / fermo già
fra l'ombre / a fiutar l'atra mondiglia, / la scoviglia fetentissima, /
squatra; / poi non mi sarebb'atra / la morte ov'io per sua bellezza
colubro / la morte prese subitana e atra. -riacquistare dalla morte', far
. / lor entra in mezzo e nuova atra mostarda / fa che dal naso ai
clamano a furia, -e l'atra notte incombe. d'annunzio, iv-2-130:
ammirabil guisa / la vista lor d'ogni atra nebbia immune. -alterazione degli organi
, triste. imperiali, 4-229: atra la notte in sozze fasce intanto, /
b. casaregi, 57: finché quell'atra impenetrabil ombra / virtù non vince e
han la tenaria diva, / e l'atra notte, e la silente riva.
che passe, che passe questa notte atra e fosca di nostri errori, perché
marchetti, 5-111: allor che l'atra / violenza del vino ha penetrato /
onde flagellati e rosi / s'apre l'atra spelonca, a cui sublime / di
alla vista. varano, 1-35: atra nebbia coll'ali spruzzate / de'paludosi
appressa. petrarca, 151-1: non d'atra e tempestosa onda marina / fuggio in
confermà / enter l'una e l'atra terra. -in partic.:
de'voti miei; / e l'atra tela della mia vita / rifarsi ordita -
palpitanti ancora / in tiepida di sangue atra laguna> / con fiera gioia a quell'
o con altro medicamento, la bile atra, poiché quest'umor, più d'ogni
] o quel che, con ostentazion meno atra, / rimanente union, dopio disecto
. redi, 16-i-11: di satirico fiele atra bevanda / mi porga ostica, acerba
oscuri / detti, in te figli d'atra invidia smunta. 3.
maligna dorme, / macerata dal sol l'atra palude. d'annunzio, i-17:
fanghi di hulft. varano, 1-35: atra nebbia col- l'ali spruzzate / de'
, ai tratti / ne lascian della morte atra e ferrigna. 8.
sollecita / obbedienza, / con l'atra e pavida, / ma lieta povertà
/ e la squallida ripa e l'atra pece / d'acheronte giurando, abbassò 'l
marchetti, 5-111: allor che l'atra / violenza del vino ha penetrato / dell'
. leopardi, 6-15: bruto per l'atra notte in erma sede, / fermo
soffio romoroso, dagli occhi pregni d'atra bile, dalla convulsa bocca schiumante; bensì
ii-20 (6): lasando guastà'ogni atra cosa, guardà e servà le persunne
vincitor calpesta quella / d'atterriti facchini atra procella. -piè della staffa:
4-27: la quartana ivi regna: atra, deforme / furia, cui generò
/ oscura, fosca, laida fatta ed atra. monti, x-3-271: tacque la
poi ch'ambi i nostri poh / atra nebbia ne 'nvoli? gosellino, i-ded
il polveraccio, / non men dell'atra amurca e de'ritagli, / che
santa maria a coferciano, e. ll'atra possta nel popolo di gignoro. strinati
cadaveri, / sparsi in morta di sangue atra laguna. d annunzio, i-181:
/ la morte prese su- bitana e atra. fatti di cesare, 48: quelli
è previo, / discacciò la notturna atra nigredine. segneri, i-548: cristo
ano al prete d'agliana, e l'atra metà è nostra privata.
onde disarmati legni / da orribil procella atra angosciosa, / fluttuanti con forza despettosa,
proterve genti, / grandina di percosse atra procella. dottori, 1-429: sta di
ha vermigli, la barba unta e atra, / e 'l ventre largo, e
fauno, malencomco, embreaco ed infetto d'atra bile, in contar sogni e dir
e amorosamente, abiando da poppa un'atra nave e da l'atro lao un'atra
atra nave e da l'atro lao un'atra et a proa un'atra.
atro lao un'atra et a proa un'atra. 2. figur. aggiunta
e amorosamente, abiando da poppa un'atra nave e da l'atro lao un'
nave e da l'atro lao un'atra et a proa un'atra. landino,
lao un'atra et a proa un'atra. landino, 309: l'admiraglio,
filicaia, 2-2-57: in purgatrice fiamma atra fucina / l'oro assai meno affina
puttana lassa: 'cui meretrix linquitur, atra procella vincitur '. tramater [s
robusto e libero, / ignoto all'atra invidia / della social perfidia. gentile,
, 4-27: la quartana ivi regna: atra, deforme / furia, cui generò
in mego, ch'è lungo l'atra nosstra là dov'è la quercia grande.
dante, pure., 4-12: atra potenza è quella che l'ascolta,
scient. ranatra, dal class, rana atra 'rana scura ', perché il
carducci, iii-2-295: povero fior d'atra palude in riva / muor né d'
fauno, malenconico, embreaco ed infetto d'atra bile, in contar sogni e dir
sulle spalle carducci, iii-9-338: atra volta è una scena indovinata su
13-56: sembra il ciel ne l'aspetto atra fornace / né cosa appar che gli
; / poi non mi sareb- b'atra / la morte, ov'io per sua
mormora già in lontananza, / d'atra caligine l'aria si veste, / ruotano
bel sole adomo, / né più notte atra par, ma chiaro giorno, /
sì sconciamente e così tosto / d'atra e nera caligine s'ammanta / che
latebre e più riposte / di quest'atra prigione. monti, 24-592: priamo
fagiuoli, xii-79: marinar, che dopo atra tempesta / condusse in salvo il maltrattato
chi de novo se stramua / e atra abitacion, / per aver reisego bon /
, ali-79: al marinar, che dopo atra tempesta / condusse in salvo il maltrattato
in questa / parte spinto dall'onda atra ed infesta / di sommergersi mostra a più
, xii-79: al marinar, che dopo atra tempesta / condusse in salvo il maltrattato
han la tenaria diva / e l'atra notte e la silente riva. carducci,
progresso, si alimentò con rivoluzione di atra bile. l. pascoli, i-251:
ai tratti / ne lascian della morte atra e ferrigna. botta, 6-i-107: se
come sinistra face / che per voti palagi atra s'aggiri, / corre il baglior
da questo monte a l'aura un'atra nube / mista di nero fumo e di
/ la morte prese su- bitana e atra. / con costui corse infino al lito
amici tuoi,... sai dall'atra banda, se a que'peccatori,
di drago per sabbiosi lidi / l'atra mia cura imperversar più forte? gioia,
la salamandra nera o alpina (salamandra atra), lunga sino a 16 cm
di fraterno sangue, / bruto per l'atra notte in erma sede, / fermo
fischia il serpente; / né più striscia atra luce / la vampa furiai sanguignoardente.
sor bem [dio] / ogni atra cossa ge vem mem, / sempre trovando
ch'egli ha, costui / scamperà l'atra fame. papi, 4-163: fra
; / poi non mi sareb- b'atra / la morte, ov'io per sua
: da la bocca fuor versando / atra schiuma, gridava che portate / gli fosser
soffio romoroso, dagli occhi pregni d'atra bile, dalla convulsa bocca schiumante.
sospiri odiosi di sulfureo fumo / dall'atra bocca e fortemente anela; / e vuol
. tasso, 1-17-46: tal nube atra talor dispergi e scindi / e scopri
essendo inveterata,... chiamasi atra bile, e produce per una meccanica
cerbero], la barba unta e atra, / e 'l ventre largo, e
talor sì sconciamente e così tosto / d'atra e nera caligine s'ammanta. muratori
elleboro o con altro medicamento la bile atra, poiché quest'umor, più d'ogni
22-17: quando le stelle ardenti / nube atra oscura e cuopre, / luna né
riva, / si volge a rimirar l'atra procella. -con riferimento a
/ pu bevando è secceoso. / l'atra e luxuria ardente / chi bruxa carne
in su, era arsa e l'atra da lì in gu non era tocà.
secondo. tommaseo, 11-128: quell'atra / calma feroce il mio furore addoppia
: sembra il ciel ne l'aspetto atra fornace / né cosa appar chegli occhi almen
diversi, / spaventevoli tutti, all'atra sua / voragine si va, sebben l'
, ii-20 (6): lasandoguastà'ogni atra cosa, guardà e servà le persunne.
ardo ed avvampo: / e come accantoall'atra sua fornace, / giace candida brina e
mia dea, / sommergitor d'ogni atra cura avversa! 3. che stravolge
, sopraccigliata, minacciosa, traditola, atra, fosca, losca, bie
dieci ore supraggiunto da un vomito d'atra bile e forse da accidente, spirò nelle
poco aveva dette queste parole, quando atra tempesta d'acqua viene sorbondamente, viene senza
caligine condensa / fuma continuo e d'atra nebbia è ingombro. pananti, i-191:
xxxvi-392: dal sozzo nido da l'atra moglie sua toltolo a forza, / portello
tasso, 1-2-72: 0 d'atra provvidenza alto consiglio! / o mar g
e in pù grosa quantitàe / ca un atra gran citàe. piovano arlotto, 136
vasto ricinto spianavasi. forteguerri, 21-59: atra nube pe 'l cielo si spiana.
spuntoni al suol si ficca / e forma atra prigione, ov'introduce / ben angusto
spuntoni al suol si ficca / e forma atra prigione, ov'introduce / ben angusto
spuntoni al suol si ficca / e forma atra prigione, ov'introduce / ben angusto
lxv-119: squarciò tumido velo / de l'atra notte folgorando il sole. chiabrera,
seren delle tue ciglia / squarciasse l'atra nube del mio duolo / né cercato ho
ha vermigli, la barba unta e atra, / e 'l ventre largo, e
13-ii-423: padre del ciel, or ch'atra nube il calle / destro m'asconde
ii-9 (16): stagando tuta l'atra casa in sua fermega, caìte lo
visconti, i-7-41: una tigre piena d'atra rabbia / rasembrain vista la feroce belva:
.. /... / dell'atra notte figlio, spaventevole / nel fero
tutti i lanaioli, e di qualunque atra persona, di condizionare e lustrare pannine
colubro / la morte prese subitana e atra. elucidano volgar., 181: li
che un'eli van o stan / un'atra zenoa ge fan. novellino, xxviii-861
. zampilla / degli estinti a le case atra rugiada. graf 5-449: in mezzo
. petrarca, 151-1: non d'atra e tempestosa onda marina / fuggìo in porto
la tenaria diva, / e l'atra notte, e la silente riva. carducci
anni venturi mescendo il presente, / dell'atra dimora già tenta le soglie. montale
di santa maria a coferciano a. ll'atra possta nel popolo di gi- gnoro,
tenace oleosa e terrestre del sangue, chiamasi atra bile. -sostant.
e lascia il mondo / a l'atra notte che muta lo invade. pascaretta,
ch'avampe / come tizzo percosso, atra fornace. borgese, 1-2io: allungava la
centura in su, era arsa e l'atra da lì in gu non era tocà
moso / fu visto uscir da quell'atra cloàca, / brutto, nero, tonchioso
. petrarca, 151-3: non d'atra e tempestosa onda marina / fug- gìo
di più torpor foco, e d'atra spuma / le smorte labbra asperse. bicchierai
d'anima esaminata inanimato, / dell'atra notte figlio, spaventevole / nel fero
marchetti, 5-111: allor che l'atra / violenza del vino ha penetrato /
ai tratti / ne lascian della morte atra e ferrigna. de bottis, 57:
confermar, / enter una e l'atra terra. storie de troia et de roma
i-216: senza pace né tregua, atra medusa, / di te stessa facendo arco
colubro / la morte prese subitana e atra. cavalca, 9-26: dobbiamo imprendere dagli
uella melancolia ipocondriaca che... chiamasi atra bile, e pro- uce per
denbero], la barba unta e atra, / e 'l ventre largo e unghiate
[cerbero], la barba unta e atra, / e 'l ventre largo,
occhi miei, / ch'eran d'atra caligine condensi, / notte mi parve,
, e quanti stilli vaghi odori / l'atra scorza dell'albero sabeo.
13-ii-423: padre del ciel, or ch'atra nube il calle / destro m'asconde
occhi ha vermigli, la barba unta e atra, / e 'l ventre largo,
sospiri odiosi di sulfureo fumo / dall'atra bocca e fortemente anela. g
vergini i balli, / empie l'atra notte le fragorose sale. 17
sbuffi, a volvoli, / l'atra caligine / intorbida l'aria.