e furberia; sagace, ingegnoso, astuto (anche a qualificare le attività dell'
savio nelle cose del mondo, e molto astuto a trovar modo d'accogliere moneta.
; abile, esperto; scaltro, astuto. - anche al superi.
e oltre tacutezza dell'ingegno anco era astuto. galileo, 463: io son
, 1: ecco egli afferra / lo astuto schermidor con man tenace, / e
ii-315: allora gli pareva di diventare astuto, la sua mente si affinava,
il giovio,... / prelato astuto, e grande affrontatore. varchi,
. campanella, i-400: lo spagnuolo astuto, vantatore, simile agli affricani descritti
4-22: come si vede ch'all'astuto gatto / scherzar col topo alcuna volta aggrada
sue narici palpitarono nel suo volto segretamente astuto ove le ciglia sembravano porre una scurità
, 478-198: e fatto non so come astuto e scaltro / più che l'usato
due buoni consigli, da esperto ed astuto veterano, a quel matricolino dalla faccia
, 1: ecco egli afferra / lo astuto scher- midor con man tenace, /
poco, nelle cose amatorie lo fa astuto, e industrioso. leone ebreo, 33
combatteva, e quest'ambizione lo aveva reso astuto, paziente, fine. idem,
e mostruoso sì, ma accorto e astuto e di sottilissimo ingegno. buommattei,
mi canti. -arcifurbesco: sommamente astuto. rosa, 144: fratello
sep., 222: né senno astuto, né favor di regi / all'itaco
14-56: cotal d'armida l'artificio astuto / primieramente fu, qual io diviso.
malizia, né di sì artificioso et astuto ingegno a occultare e suoi appetiti,
interessato, un procuratore ignorante, un astuto artigiano. baretti, ii-8: in
è consentito. = comp. di astuto. astutare, tr. ant.
astutezza. = deriv. da astuto. astuto, agg. (
= deriv. da astuto. astuto, agg. (superi, astutissimo)
. compagni, 1-21: uomo astuto, e di sottile ingegno, ma crudo
maliziosi pensieri, reo, e astuto. cavalca, 9-175: ancora è astutissimo
torini, 329: e fece come l'astuto guerriere, che, volendo assalire la
magno volgar.], 2-9: l'astuto avversario vedendo questo santo virtuoso nelle prosperità
. cavalcanti, 52: egli è astuto per natura, e dotto per legge e
476: e fatto non so come astuto e scaltro / più che l'usato (
: allora il re conobbe che costui era astuto sopra gli altri astuti ed ebbe caro
com- mission del re: / l'astuto allor che fe'? moneti, 13:
d'ingegno penetrante, acuto, arguto, astuto, galante ed elegante. alfieri,
nievo, 87: adoperò sempre da astuto nei mezzi; ma da forte nella perseveranza
i presenti sorrisero, di quel sorriso astuto che hanno gli uomini di campagna in
stordita esce ogni belva; / l'astuto lupo vie più si rinselva, / e
, 4-22: come si vede ch'all'astuto gatto / scherzar col topo alcuna volta
piacevolezza, in ciascuna cosa che far voleva astuto e avvenevole. gelli, 14-65:
il re ferdinando sempre molto vigilante ed astuto circa a'comodi propri. -esperto
guido conte di montefeltro, savio e astuto di guerra. = lat.
astùzia, sf. l'essere astuto; scaltrezza, furberia. giamboni,
(deriv. da astutus: cfr. astuto). cfr. cesarotti, i-37
e le persone, ch'hanno dell'astuto, / ne vanno a comperar [de'
, in ciascuna cosa che far voleva astuto e avvenevole. bandello, 2-37 (ii-7
assennato; accorto, cauto, scaltro, astuto. fra giordano [crusca]:
molto avvisato in guerra, e molto astuto. m. adriani, 3-1-393: ogni
. m. cecchi, 7-3-7: l'astuto e sgraziato, / che si fidò su'
docum. nel sec. xvi) 4 astuto ', e baccàgliu 4 parlar furbesco';
uno amante meschino, / un dottor poco astuto, / un frate mal vissuto,
gomita fu... uomo molto astuto e sommo barattiero, il quale, benché
. foscolo, 1-96: o crudelmente astuto! / ben fuggi il sol, ben
. malandrino, uomo scaltro e astuto; imbroglione. g. m
gatto / con molta pazienza, come astuto, / tanto che netto riuscissi il
suo zio materno, tristo bravaccio ed astuto ladro, veduta l'indole svegliata del
.: tiro briccone (abile, astuto). l. bellini, v-354
veneziana rappresentante il tipo del servitore astuto e in trigante (e
schietto e leale, / ma vecchio astuto. lippi, 2-67: la morte si
ufficiali del galileo, non escluso quel brunotto astuto del dispaccio! = cfr
brutto e mostruoso sì, ma accorto e astuto. sarpi, i-2-15: ha moglie
gatto / con molta pazienza, come astuto, / tanto che netto riuscissi il tratto
? marino, 314: a l'astuto cillenio impon che cacci / da la
: così ha fatto il mio padre astuto; saltato di palo in frasca, ha
, agg. disus. e lett. astuto, accorto, sagace.
etate dicieocto anni e molto callido e astuto, la madre uno giorno li dette denari
animale, prudente, versuto, callido, astuto e fino più che tutti gli altri
lat. callìdus * avveduto, sagace, astuto '(dal verbo calière 'essere
peritus. callidum autem veteres non prò astuto tantum, sed etiam prò astute docto
calterito2, agg. scaltrito, astuto, accorto. boccaccio, dee
figliuolo d'un cambiatore, uomo astuto. g. villani, 7-13: e
le capestrarie più che nei libri, astuto, sagace, vivo, foiatore e cattivo
come fa l'uomo più capon che astuto. parini, 604: dove egli
-essere, riuscire della cappellina: essere astuto e senza scrupoli. moneti, 29
chi. settembrini, 1-334: l'astuto seminarista le dava a bere a quelle
. cato1, agg. letter. astuto, accorto, sagace. s
, ii-28: divenne audace, pronto, astuto, e a sua posta buono e
, albergò. -ant. astuto. machiavelli, 717: benché io
, circospetto; accorto, malizioso, astuto. -per estens.: anche di
nei ceci rossi: essere abile, astuto. firenzuola, 616: voi conoscete
5-289: eppure mi pareva che il più astuto fossi tu. anche in quel ricevimento
setaccio. - al figur.: uomo astuto. sacchetti, 154: ma tu
suo manico: essere molto abile e astuto, non smarrirsi mai, superare ogni
. croce, 80: tu sei un astuto villano, e a ogni cesto trovi
, 1-754: -saresti un generale assai astuto... bravo. -ma che
dal ciuffo dinanzi si comincia a spiritoso, astuto. pisciar sotto de i fatti miei
collo, divenne audace, pronto, astuto, e a sua posta buono e cattivo
che sia comodo, e non molto astuto in giocando, sicché si possa sperare
sovente, / e molto commendarlo per astuto. f. d'ambra, xxv-2-436
delle cose del mondo, e molto astuto a trovar modo d'accogliere moneta, e
tanta malizia, né di sì artificioso et astuto ingegno a occultare e suoi appetiti,
più forte della congiura e il più astuto consiglio, era una gran raccolta di volumi
delle cose del mondo, e molto astuto a trovar modo d'accogliere moneta,
d'anime pudiche, / sagace, astuto, pien di ogni falsa arte, /
arte [la rettorica], ma studio astuto e sagace, e turpe e vile
2-322: su l'erba alfin l'astuto bue si getta, / e col
xii-64: se tu sai, più astuto / i cupi sentier trova / colà dove
). compagni, 1-21: uomo astuto e di sottile ingegno, ma crudo
amante meschino, / un dottor poco astuto, / un frate mal vissuto, /
pone, come un dio. egli astuto / ha dato al cuoio muto -ed alle
da condottiero dannunziano al viso melenso ed astuto. alvaro, 7-177: il fascismo si
4-22: come si vede ch'all'astuto gatto / scherzar col topo alcuna volta
, 9-1: la reina, decetta dall'astuto mercatante, temette che 'l re non
abile e accorto, modo avveduto o astuto di condurre un'impresa; atto di
l'uso antico, 9. astuto, scaltro, furbo; sveglio, vigilante
664: soletto deviò volgendo / l'astuto viso al fresco alito salso. bontempelli,
gente a battaglia, come quegli che era astuto di guerra di mare. compagni,
perverso, maligno, maliziosamente e perfidamente astuto; crudele, spietato. cavalca,
il diavolo nell'ampolla: essere molto astuto, sagace, preveggente. sacchetti,
sei morta. -essere più astuto del diavolo: esserlo in misura straordinaria
e umilianti. -anche: essere particolarmente astuto e fortunato. tommaseo [s.
è peggiore: mi ritengo infinitamente più astuto di te. tommaseo [s.
malizia saperne e poterne più d'altro astuto e malizioso. -un diavolo caccia
una decina d'anni, avido, astuto e melanconico. buzzati, 4-486: sbucando
questo fu quello che indusse dappoi l'astuto maometto... a volere che si
mercanzia è suggetto assassino, ribaldo, astuto...; nondimeno il bene
. levi, 1-230: don liguari era astuto e diplomatico, e si limitò a
: con un cenno cotal di ghigno astuto / si rivolse a ciprigna in questo
accorto. -in senso peggior.: astuto, scaltro, che non ha incertezze
oggi si dice nell'uso del popolo per astuto, accorto. pavese, 1-11:
rinchiusi / ha suoi calappi il cacciatore astuto, / che pur battono l'ale
asta, a cui sotto chinossi / l'astuto a tempo sì che sopra al capo
inganno. cavalca, 16-2-278: o astuto e falso nimico, la tua oscuritade
. villani, i-414: segretamente condussero un astuto scolare, il quale artificiosamente in dozzina
v-17: pochi forse conoscendo quanto fosse astuto, lo credettero tutti e lo provarono buono
e manda il miltitz, subalterno ed astuto diplomatico, per sedurre l'elettore,
<; 'di modi graziosi, astuto '. emulsina, sf.
da condottiero dannunziano al viso melenso ed astuto ereditato dal padre montanaro. stuparich,
volgar.], 2-151: el nostro astuto aversario si sforza d'enfiare e soffiare
vecchie arti il giovane dolce e non astuto si governava. magalotti, 24-140: ha
l'astutissimo spagnuolo e il non meno astuto italiano insinuatisi nell'animo del principe,
sm. provvedimento (spesso sottile e astuto) teso a vincere un impedimento,
, ma però ch'egli come molto astuto, avea, non senza alcuna espettazione
/ che sé schernendo o gli altri, astuto o folle, / fin sopra gli
fagno, agg. ant. astuto, scaltro, furbo che sa fingersi
francesco vettori, perché fu sempre tenuto astuto e fagnone. varchi, 18-1-95: per
, fante lesto: individuo furbo, astuto; baro (cfr. lestofante).
coda; era sensuale, malizioso, astuto, beffardo e dotato di virtù profetiche
caccia e da pesca delle valli rodigine, astuto e barbuto. loria, 1-122:
zampe. -in partic.: astuto, subdolo, guardingo; avido
.. fosse quale il dipinge l'astuto servo plautino, cioè che negli anni
; personaggio di poco conto; uomo astuto, scaltro, facile alla burla.
1-481: il fine, sappilo o astuto ambizioso, non giustifica punto i mezzi,
cuore. 4. figur. astuto, accorto, furbo, abilissimo nell'
che sé schernendo o gli altri, astuto o folle, / fin sopra gli astri
) / fioccoso e lungo un fanciullino astuto / dietro gli grida: gli abbrucia
ii-15-25: di costoro il più abile ed astuto è il giovane dupin, fiore di
sospettavano una condiscenza, un tranello dell'astuto magnate, che lusingava e distraeva i
le capestrarie più che nei libri, astuto, sagace, vivo, foiatore.
da condottiero dannunziano al viso melenso ed astuto ereditato dal padre montanaro di scarpe grosse
centesimo. rovani, i-600: un astuto furfante... infaticabile a frodare il
ant. e letter. abile e astuto procacciatore di favori e di privilegi.
accorta scaltrezza per trarsi d'impaccio; astuto, scaltro; reso consapevole dall'esperienza
: bisogna al giorno d'oggi essere astuto, / e chi furbo non è,
il cacio nella trappola: l'uomo astuto riesce a cavarsela anche nella situazione più
savonese,... uomo callido, astuto e piacevole gabatore oltra modo.
4. per antifrasi. individuo astuto, subdolo, disonesto, infido,
: di costoro il più abile ed astuto è il giovane dupin, fiore di galantuomo
di galeotto. - per estens.: astuto, maligno. bar etti,
: bisogna diffidare di chi è più astuto di noi. proverbi toscani, 47
, intelligente, energico, abile, astuto, esperto. panzini, iii-120:
furbo, scaltro, malizioso, astuto (anche con valore spreg.
gatto con gli stivali: gatto straordinariamente astuto (dal titolo di un celebre racconto
spada: / come si vede ch'all'astuto gatto / scherza col topo alcuna volta
... s'intende dell'essere astuto e pratico, e da non si lasciar
= deriv. da gazzera (considerato animale astuto). gazzerato (part. pass
è spesso una gherminella, un trovato astuto onde spacciare per umiltà la superbia, un
: giunti un tratto / dal vecchio astuto, per giucar più netto, /
modo (per lo più abile e astuto) di procedere e di comportarsi.
mercanzia è suggetto assassino, ribaldo, astuto, ladro, doppio, tenace, asino
, un giunto riuscibile / e veramente astuto. g. m. cecchi, 1-2-72
= = lomb. gognin 4 malizioso, astuto '. gognolino, sm.
che i suoi movimenti e salti fanno ritenere astuto e rapace). gòlgota
modo tal che crescendo si face / astuto e pronto. bisticci, 3-446: aveva
: il vescovo, che era prudente e astuto, veduti i capponi grassi e ben
fi'a la man de tomo, è astuto in cosa quasi familiare. gioia,
ma un pochino più alti, sicché l'astuto fiumicello ci guadagnò un braccio d'aria
mostra il pensiero tra gli uomini più astuto / e guada- gnevol; tu fa
, iii-2-42: osseronte vien poscia, astuto e avaro, / per sé, più
6-76: ulisse paziente sempre, sempre astuto,... non debb'essere né
come doveva essere, più imperioso, più astuto, più pressante d'assai che non
avanti le male arti e sottigliezze di questo astuto demonio, che tiene per incannare li
: affetto sommamente poderoso, indomabile ed astuto, da cui non sanno talvolta liberarsi
cibo sulla bragia, si valse l'astuto animale dell'industria. g. r.
crudele; esecrando, infame; perfidamente astuto, falso (un atto, un
siera è morte: / né senno astuto, né favor di regi / all'
o non era che un essere infinto, astuto, corrotto? de roberto, 12-175
morelli, 403: perché egli era molto astuto e molto inframettente, la duchessa gli
sulla soglia dell'iniqua corte / l'astuto inganno: fuggi i suoi favori, /
inganni procede, ma è da chiamare astuto. idem, inf., 19-56
uno mercatante,... uomo astuto e sagace in tutte le cose
d'ingegno, ingegnoso, capace; astuto, scaltro. anonimo, i-572:
ant. inge gnoso, astuto. guido da pisa, 1-17
la fatica del remo: il terzo, astuto / tessendo ingegno, per di
ingegnarsi, arrangiarsi, escogitare espedienti; astuto, scaltro, furbo. giamboni,
schietto e leale, / ma vecchio astuto. tesauro, 2-i-110: una gocciola
, 14: un zane sortirà sì astuto e acorto, / che con ribaldarie,
morelli, 403: perché egli era molto astuto..., la duchessa gli
pulci, 14-12: savio uomo ed astuto /... le parole e
sulla soglia dell'iniqua corte / l'astuto inganno: fuggi i suoi favori; /
, intrighi. -in senso generico: astuto, scaltro, ingannatore. donato degli
uomo d'elevato ingegno, prudente e astuto. siri, v-1-381: dal rumore alzatosi
più invise. quanto più uno è astuto e furbo, tant'è più
. ant. e letter. divenuto astuto, furbo, sagace, malizioso come
, sep., 223: né senno astuto, né favor di regi / all'
sorpresa, con l'inganno, un nemico astuto e abile. sercambi, 1-ii-734
primi fiori. saraceni, i-155: l'astuto annibaie... aveva di là
destrezza, sottrarre in modo subdolo e astuto; procurarsi illecitamente un guadagno. -
. da lesto nel signif. di 'astuto, accorto 'e fante 'garzone
. m. cecchi, 7-37: l'astuto e graziato / che si fidò su'
affetto, sommamente poderoso, indomabile ed astuto, da cui non sanno talvolta liberarsi e
fuggevole petto a 'l fin cede: / astuto pargolo, mentre se 'l vede /
-scherzo oltraggioso; beffa, inganno astuto. iacopone, 73-25: non par
istà... che l'odio astuto e lusingatore; le massime di rochefaucauld
non si avventurasse a combattere il nimico, astuto e audace. d'annunzio, iv-1-15
), sm. letter. espediente astuto e malvagio, inganno; trama,
membra. leopardi, 730: cleone, astuto giovine, /... /
prassi etica e politica del machiavelli; astuto, scaltro, spregiudicato. -anche:
del machiavelli. -in senso generico: astuto, doppio, spregiudicato.
trucco, espediente, inganno; stratagemma astuto e spregiudicato; trovata geniale.
, valente, destro, esperto, astuto. leggenda dei santi apostoli pietro
specializzato in telerie... è astuto delle magagne dei prodotti in concorrenza.
, / gherardo il forte e giacopin l'astuto: / gherardo che d'etade era
sospettavano una condiscenza, un tranello dell'astuto magnate, che lusingava e distraeva i
milan. malarbètt 'grande 'e 'astuto '. malardito, agg.
malescaltrito, agg. ant. scaltro, astuto. albertano volgar., 1-32
serao, i-494: il padre, più astuto, più esperto, pensava che forse
il goldoni. -malizioso, astuto. cantù, 503: a tali
terra la testa chinò. -figur. astuto, scaltro, malizioso (una persona)
canti, 1-100: seguitò il parlar astuto e pieno / di gran malizia, sempre
concreto: atto, gesto, discorso astuto e fraudolento; macchinazione rivolta al conseguimento
malizia, né di sì artificioso e astuto ingegno a occultare e'suoi appetiti, voglie
per un secondo fine; con calcolo astuto e interessato. scala del paradiso
oltre l'acutezza dell'ingegno anco era astuto, malizioso e tristo di natura. bottari
, accompagnata talora da sottile perfidia; astuto, abile, accorto, avveduto,
vino. ma il mercatante malizioso e astuto prese il bicchiere e, fingendo di
conosco che tu sei parabolano malizioso e astuto, benché tu sia rustico e villano
139: el serpente è il più astuto e malizioso animale che sia sopra alla terra
esaggerare che oggidì sa più, è più astuto e più malizioso un putto d'otto
che il diavolo: essere perfido e astuto in sommo grado. ariosto, 275
pieno di malizia; malvagio; perfidamente astuto. galileo, 4-1-429: forse
che già facevi / pro- fession d'astuto e di fantino / e senza il mallo
, agg. ant. perfidamente astuto; viziato. iacopone, lxxxiii-588
goffo, desideroso di passare per esperto e astuto, perciò fatto oggetto di beffe e
, e indecorosa per voi. maneggiarvi astuto fra la rivoluzione e i governi,
, adattamento del lat. vdfer 'astuto, scaltro '. manga1,
, io]: « malgatto, cioè astuto, leggerebbe il ridolfi ».
persona che si ritiene molto intelligente, astuto, abile. tramater [s.
nelle marine / faccende dotto ed inventore astuto, / senza inganno movendo, colle stesse
, agg. ant. e letter. astuto, scaltro, furbo; malizioso.
, è facile comprendere quanto possa l'astuto, che è un savio raddoppiato;
sempre mescolato del cattivo ', cioè dell'astuto, del sapere ed ingegnoso.
ripiego (per lo più sottile, astuto o, anche, ambiguo, disonesto)
per lo più in modo subdolo e astuto (un inganno, un'insidia,
per lo più in modo subdolo e astuto (un inganno, un'insidia,
xiii-48: sotto spoglie d'onor l'astuto impegno / suol passeggiar non conosciuto il
633: quelle donne, ch'hanno dell'astuto, / ne vanno a comperare [
. rinchiusi / ha suoi calappi il cacciatore astuto, / che pur aretino, 20-315
nominar sovente / e molto commendarlo per astuto. foscolo, xvi-486: tienti a
menticurvo, agg. letter. ant. astuto. salvini, 24-293: ch'
a mercatare, facendosi tanto abile e astuto quanto aspro e caldo al guadagno.
'... in toscana vale 'astuto ', specie dicendo 'merlo dal
face / atto meno che onesto quell'astuto. / ad una sol che gli mostrò
o non era che un essere infinto, astuto, corrotto? -convertire.
, 19-143: esaù era fiero ed astuto; perciò rebecca, temendo che l'ira
d'iniquità che si fanno soffrire dall'astuto all'incàuto, dal feroce al debole,
non creda più alle piacevoli promesse dello astuto serpente. s. agostino volgar.
cultura. becelli, 1-255: l'astuto e sottilissimo buffone, / che d'
odio, la malvagità). -molto astuto, accortissimo, sagace (un'azione,
monello ': son molto furbo, astuto. qui la voce 'monello 'ha
minturno, 128: del servo astuto, fallace, ribaldo, ebriaco, morditore
vita. ariosto, 4-22: all'astuto gatto / scherzar col topo alcuna
: allora costui, che era più astuto di una bestia, gli mostrò che egli
brutto e mostruoso sì, ma accorto e astuto e di sottilissimo ingegno. zilioli,
quando ei si vede un giovane così astuto e in prontezza di risposte o in
: 'mozzina ': uomo astuto, tristo e che sa il conto suo
7-30: mozzorecchi si dice a uomo astuto, scaltro, di calca della similitudine de'
preparativi minuziosi e in modo subdolo, astuto (un progetto, un'impresa, ecc
fingere? / con voi che siate astuto quant'un zingano? / io dico che
amorose, simiglia un cortigiano scarso e astuto, che per iscambiare ogni quindici di
cessiva ed esibizionistica; in modo astuto, abile, accorto e anche
, st., 1-31: l'astuto lupo vie più si rinselva, / e
riguardo / della cera grifagna l'uom astuto. cariteo, 417: di questa orientai
si mostra che damone fusse accorto ed astuto, che per nascondere al popolo la
oltre l'acutezza dell'ingegno anco era astuto, malizioso e tristo di natura.
da goffaggine; avveduto, accorto, astuto (e, con connotazione spreg.,
, sep., 222: né senno astuto, né favor di regi / all'
a mercatare, facendosi tanto abile e astuto quanto aspro e caldo al guadagno.
e al figur. scherz. stratagemma astuto o spregiudicato; trovata geniale. de
quali è il serpente chiamato betho, astuto, nequitoso e pestifero. 2
nidio ': è tristo, è astuto fino dalla culla... noi pigliamo
ago scioglie stretto nodo: il comportamento astuto e i metodi sottili risolvono i problemi
4-22: come si vede eh'all'astuto gatto / scherzar col topo alcuna
: vuol dire che il prete è più astuto d'ogni altro e che i non-sensi
è stato punito, ma molto più astuto degli altri, ha ripreso la somma decurtata
mazzini, 3-223: era un nemico astuto, accanito, feroce, invisibile..
tutta manifesta / l'anima falsa, astuto ciglio e roggio, / dell'impostura e
. baldi, 3-3-150: il pontefice astuto e potente, avendolo nelle forze,
tanta malizia, né di sì artificioso e astuto ingegno a occultare e'suoi appetiti,
piuttosto a uomo scaltrito, occultatore e astuto e fallace e malizioso e callido e
sep., 225: né senno astuto, né favor di regi / all'itaco
senso e l'accortezza d'un onestamente astuto mugnaio. -apertamente, senza mezzi termini
a. salvini, 16-652: l'astuto ulisse sorse, e poscia il figlio
più tosto savio e destro uomo che astuto. -assumere una posizione, prendere partito
amore è virile, audace, gagliardo, astuto, cacciatore, orditor d'inganni.
/ di pianto, come un mendicante astuto / per più carpir dalla pietà improvvisa
giunsero cauti. e il vecchio nano astuto / con mani e piedi rampicò sui tufi
de amicis, x-204: sfacciataggine di lacchè astuto e ridacchione, docile ai pugni e
2-165: venizelos vegliava. l''astuto cretese 'lavorava all'annessione di creta
(il giovane innamorato, il servo astuto, il padre avaro, il parassita,
, giugno 1980], 24: l'astuto cri- stophe inizia a tessere una tela
. fortini, i-354: vedendo l'astuto molinaro che più tempo non era d'entrare
. 5. mezzo ingannevole o astuto per ottenere uno scopo; espediente,
. buon uomo, ma non molto astuto, diffidò tuttavia delle mene del paolotto e
amante meschino, / un dottor poco astuto, / un frate mal vissuto, /
un maestro più attento e parsimonioso ed astuto di questo? montano, 424:
de'soldati. con un capo audace ed astuto, i grossi guadagni accrescevano il numero
, essi [giovani] venivano indotti dall'astuto potere a manifestare patriotticamente in piazza.
di qualcuno col pegno: considerarlo troppo astuto o infido. pulci, 19-68:
delicato sentire, ma grossolanamente e sguaiatamente astuto: 'è una pellaccia '. pratesi
spiritosa e pellegrina. -abile e astuto (un modo di comportarsi).
fano, lxii-2-111-5: il scaltro e astuto ministro di satanasso, ripieno di timore
fioccoso e lungo, un fanciullino astuto / dietro gli grida: gli abbrucia
con valore aggett.): scaltro, astuto, malizioso (una persona, lo
fagiuoli, 1-5-214: poh ghi è astuto: vuol esser di pepe! tommaseo
: ligurio è il prudente, l'astuto, il virtuoso machiavellesco e machiavellico, sca
musso, iii-25: che l'africano sì astuto e tanto ingegnoso credesse semplicemente a quei
quello era il più pessimo animale e astuto e velenoso, volse pigliare forma in esso
: questo cavaliere era molto pio e astuto, sicché al re era molto in piacere
povero fusse, era non di meno astuto e sagacissimo e sapevagli andare ai versi,
(femm. -a). popolano astuto e sfrontato; vagabondo, imbroglione. -in
giunsero cauti. e il vecchio nano astuto / con mani e piedi rampicò sui
semplice, liberale, carlo; fermo, astuto, avidissimo, federigo. -accomodante,
piega intorno alle labbra, sottile, astuto, pieghevole. -che si adatta
pieghevole alle circostanze. -insinuante, astuto (la parola). parini,
) per lo più in modo subdolo o astuto. alberti, 412: le richezze
per lo più in modo subdolo o astuto. -anche: chi approfitta di qualsiasi
'n questo mar sì dolce, astuto e industre, / perché con pescatorio
], sommamente poderoso, indomabile ed astuto, da cui non sanno talvolta liberarsi
, iii-173: gama-moràs, politicone ed astuto quanto mai, immediatamente sborsò il prezzo
polìtropo, agg. letter. astuto, furbo, scaltro, accorto (
propone di voler dire di nuom politropo e astuto e niente astuto il fa poi.
di nuom politropo e astuto e niente astuto il fa poi. beni, 1-266:
politropo, vario, dico, e astuto, si finga ulisse e di questo
. palazzeschi, 1-639: vi guarda astuto allorché gli passate davanti pomposi, per
dispensiera è morte: / né senno astuto, né favor di regi / all'itaco
arbasino, 19-205: trattasi di un astuto piano di pubbliche relazioni dello scaltro sacro
morelli, 403: perché egli era molto astuto e molto inframettente, la duchessa gli
mostrarti più che may crudele / cum astuto e discreto portamento. a.
s'allor io pel timor sbigottito / d'astuto non avessi fatt'il morto / quando
del lanoia, uomo molto savio e astuto. -essere qualcosa in possanza di qualcuno
d'un ricco cavalliere, non meno astuto che nobile. b. davanzati, ii-152
: questo brunel sì pratico e sì astuto. varchi, 18-1-77: il morone,
-avere del pratico: essere scaltro, astuto, smaliziato. masuccio, 64:
troppo precaria e insoffribile per un uomo meno astuto e pronto di roberto naveschermi. rebora
. pucci, ii-198: siccome uomo astuto e filosofo molto scienziato, andò [frate
, 3-487: già fernando, il cattolico astuto, / e il francese luigi han
facile in amare, tenace nell'odio, astuto e dissimulatore, e tanto nella dissimulazione
sm. tendenza a comportarsi in modo astuto e disinvolto, con lo scopo di procurarsi
con inganni procede, ma è da chiamare astuto. libri di commercio dei peruzzi,
. cecchi, 18-36: io mi tengo astuto, e quasi quasi / fo profession
/ filosofo, poeta, savio, astuto, / ma or del vostro tìtol ho
abbia tratto profitto, in un modo più astuto che sostanziale, dei movimenti estetici e
1-i-432: sendo alvero uomo calidissimo et astuto,... governò quello regno anni
quando ei si vede un giovane così astuto o in prontezza ai risposte o in accortezza
e oltre l'acutezza dell'ingegno anco era astuto, malizioso e tristo di natura.
annunzio, v-3-174: il fobbetto astuto, ch'era rimasto pelato de'suoi peli
un provvedimento). -anche: accorgimento astuto, espediente. pannuccio del
di valorosi / teucri intorno al pugnace astuto ulisse / aggirasi; ma, l'
se'tristo a bastanza, / cioè astuto, che tu non pigliassi / meco il
punto più di qualcuno: essere più astuto o più sagace; agire con maggiore abilità
il gatto / con molta pazienza, come astuto, / tanto che netto riuscissi il
, racondo, prodigo, audace, astuto, magro, secco e di colore di
fare il male in modo accorto, astuto, sottilmente maligno; sadismo. ghislanzoni
a raggirare, a imbrogliare; comportamento astuto e disonesto. bresciani, 6-xi-174:
6. politico intrigante, abile e astuto nel predisporre alleanze e nel cattivarsi favori
giunsero cauti. e il vecchio nano astuto / con mani e piedi rampicò sui
, 3-487: già fernando, il cattolico astuto, / e il francese luigi han
segnare una rete in modo scaltro e astuto, con rapidità e prontezza, cercando
/ via miglior, che gli aperse l'astuto empio si- cardo. -con
. giulio strozzi, 18-56: l'astuto villanello a piè dell'orto / trova
recenti vini e preziosi confetti, l'astuto giovane prese le tre innamorate per mano
, prudente, liberale, piacevole ed astuto; s'intertiene con ognuno; è
dispensiera è morte; / né senno astuto né favor di regi / ali'itaco le
4-93: instancabile e ad un tempo astuto, giugurta, esplorate ch'ebbe il
-ant. pieno di malizia, astuto, scaltro. boccaccio, viii-1-248:
da fano, lxii-2-iii-5: il scaltro e astuto ministro di satanasso, ripieno di timore
, una più impertinente sfacciataggine di lacchè astuto e ridacchióne, docile ai pu
, ed intanto comparisce egli malizioso ed astuto. l. pascoli, ii-338:
la mattinata, quella specie di astuto, faccendiere, rimescolatore, veloce di piedi
rinchiusi / ha suoi calappi il cacciatore astuto, / che pur battono l'ale
con recenti vini e preziosi confetti, l'astuto giovane prese le tre innamorate per mano
inimici vostri. alfieri, 11-63: astuto atleta è ulisse: ma spesso anco /
l'onestade. -stratagemma, accorgimento astuto e ingannevole. l. giustinian,
mordace o con un comportamento abile e astuto; rivalersi in uno scambio di battute
, canzonatorio o sarcastico o malizioso o astuto; sorriso. poliziano, 6-356
iii-237: maestro tiberio, che era astuto, inteso che la donna nulla aveva
d. bartoli, 16-2-40: l'astuto compilatore non imitò il ribadeneira nel meglio
. liburnio, 74: lo nostro astuto e risvegliato messer giovanni lascari interrogava il
che non è caldo di filicità non è astuto, ma hae migliore retinitiva in sé
a cui fu assegnato per guida il più astuto de'servitori, ci portammo camminando al
dispensiera è morte: / né senno astuto, né favor di regi / all'
); straordinariamente audace, spericolato, astuto, awenturoso, imprevedibile (un'impresa
tutta manifesta 7 l'anima falsa, astuto ciglio e roggio, / dell'impostura
riuscire a ingannare anche chi è più astuto ed esperto negli affari loschi.
poltrone, i... i astuto a 'nganni, ardito allo sforzare, /
conosco che tu sei parabolano malizioso e astuto benché tu sia rustico e villano bruttissimo
sa prendervi i provvedimenti più adeguati; astuto, scaltro, ingegnoso (una persona
cardinale di spagna... sagacissimo e astuto signore. boccaccio, viii-1-18: era
le capestrarie più che nei libri, astuto, sagace, vivo, soiatore e cattivo
savonarola, 8-i-70: vedi se egli è astuto e sagace, questo demonio, e
. in modo scaltro, accorto, astuto. g. villani, iv-12-133
, 4-224: era siila e fecondo ed astuto; facile cogli amici; nei simulati
adatti al raggiungimento del proprio scopo; astuto, scaltro. guido delle colonne
di tanti arrivi. 7. astuto, scaltro (uno stratagemma).
discemere una cosa dall'altra ed essere astuto la sua parte. 6.
. 6. avveduto, accorto, astuto, sagace (una persona).
e diffidente, di irto e rusticamente astuto. = voce dotta, lat.
n. 23. -sapersele: essere astuto e abile, riuscire a cavarsela.
adatti al raggiungimento del proprio scopo; astuto, scaltro (anche in relazione con un
inganni procede, ma è da chiamare astuto. boccaccio, iv-167: se savie
, agg. ant. smaliziato, astuto. firenzuola, 2-329: santolo non
scaltraménte, aw. in modo scaltro e astuto; con dissimulazione e accortezza.
la particella pronom. diventare scaltro e astuto o prudente e avveduto specie nel modo
in senso concreto: atto o comportamento astuto; espediente, furberia. assarino,
e sagacia; accorto, previdente, astuto (una persona). guidotto
proprio danno; avveduto, prudente; astuto 0 pronto e ingegnoso nel- l'agire
implacabile. -che rivela un carattere astuto o intenzioni ingannatrici e fraudolente (lo
aretino, v-1-261: un cortigiano scarso e astuto... per iscambiare ogni quindici
e che rappresenta il tipo del servitore astuto e intrigante. - per estens.
del teatro italiano, raffigurante il servo astuto, raggiratore. = dal nome del
aretino, 20-108: mi volto allo astuto e gli dico: « di grazia,
b. davanzati, ii-49: maligno e astuto, scavallava i buoni scavallata, sf.
che sé schernendo o gli altri, astuto o folle, / fin sopra gli astri
miseramente scherniti. straparola, ii5203: l'astuto spa- gnuolo si partì, lasciando il
farfalle. ariosto, 4-22: all'astuto gatto / scherzar col topo alcuna volta aggrada
dì scherzando / fece il demonio con astuto inganno / che alla verginità si desse bando
gente. to3. -scaltro, astuto (e ha valore iron.).
... un servidore sciocco ed astuto nel medesimo tempo ci rappresenta: sciocco
: don libero fiumana, credulo e astuto, pacioccone e diffidente, disordinato e
qualche vizioso of>er alcuna faceta invenzione di tale astuto introdotto nel- a favola. tesauro,
. ant. avveduto, furbo, astuto, molto esperto della vita.
, silente, saltatore. stava in atteggiamento astuto e intento per coglierli, brancarli,
di altri luoghi), vivace, astuto, capace di destreggiarsi e sopravvivere nell'
: dell'immortal tuo nome / sorrise astuto alte primizie adulte / il favor medicèo,
sue narici palpitarono nel suo vólto segretamente astuto ove le ciglia sembravano porre una scurità
: crederete me essere scuro, ma serò astuto et io- coso reprensore.
2. figur. smaliziato, astuto. monti, 5-313: dovea la
, 2-14: il baldi, ch'era astuto come veglio / e sapea secondar l'
/ sdegnando i pianti d'un amante astuto, / in lui detesta un seduttor
colui / che se schernendo ogli altri, astuto o folle, / fin sopra gli astri
; / e semplicette ancora, / l'astuto ulisse. guerrazzi, 13-413: il
al naso. -essere più astuto della senape: molto scaltro. soderini
. niccolini, iii-49: l'astuto cosimo, per toglier loro il sentimento
degni / son questi: essere astuto / e mostrarsi balordo; / sentire e
due tuniche proprie l'esterna ripagnare un astuto con una brigata semplice. ceve molti e
nella tradizione biblica appare quale essere particolarmente astuto, cauto e prudente).
amanti fedeli..., ruffiano astuto, servo incauto. fagiuoli, xi-169:
, un tratto ch'abbia de l'astuto, dorman tutte [le donne],
tanta poesia che chi fosse un po'astuto... potrebbe benissimo raccoglierla a scappellate
capua gentile, / in fatti d'arme astuto, baroni, che ostentavano disprezzare mentre
intr. con la particella pronom. divenire astuto, malizioso o avveduto; scaltrirsi (
8-22: con un cenno cotal di ghigno astuto / si rivolse a ciprigna in quello
galileo, 3-4-507: ora comprendo il vostro astuto avvedimento di mascherar voi e affrontar me
a snodare i cuori, allora l'astuto cieco tentava di contorcere i nervi co'suoni
trova ripieghi facili e sodi, l'astuto nelle sue sottilezze si perde. gualdo priorato
4. per estens. comportamento o atteggiamento astuto e fraudolento; espediente, stratagemma.
della pittura. 4. comportamento astuto e ingannevole; espediente, stratagemma.
(iv-99): così fu da l'astuto greco mostro / a quel che d'
rappresenta al vivo le condizioni di un messo astuto 0 di un villano ignorante di quel
spalle degli altri in modo subdolo e astuto, comportandosi con doppiezza, in modo
3. ant. molto astuto (una persona). catzelu [
per estens. molto abile, accorto, astuto nell'ingan- nare, nel dissimulare,
menezio sopragglorioso j e prometeo vario ed astuto / e il fallito di mente epimetèo.
abbia tratto profitto, in un modo più astuto che sostanziale, dai movimenti estetici e
provvedimento o comportamento, spesso sottile e astuto o anche ingannevole e dissimulatore, diretto
malizia. -in senso concreto: espediente astuto e subdolo. iacopone, 67-33:
capace nell'operare. -in partic. astuto, con riferimento al demonio, che tende
concreto: stratagemma, espediente malizioso, astuto. tesauro, 10-20: il principe
trova ripieghi facili e sodi, l'astuto nelle sue sottilezze si perde.
inganni procede, ma è da chiamare astuto. ottonelli, 226: pisani sono sottrattoli
sottratrice. 2. ant. astuto e ingannatore. boccaccio, i-546:
essere data ». 2. astuto e, anche, acuto, ingegnoso.
degni, / son questi: essere astuto / e mostrarsi balordo; / sentire e
era liberale a la francese e alquanto astuto a la spagnola. marino, i-190
i-46: il mercatante, malizioso e astuto, prese il bicchiere, e fingendo di
, si chiamava il nero cambi, uomo astuto e di sottile ingegno, ma crudo
/ con molta iazienza, come astuto. a. f. doni, 5-55
, 8-i-70: vedi se egli è astuto e sagace, questo demono, e con
che non ha quattrin, vuol far l'astuto? » tommaseo [s. v
e strambellate. bronzino, 1-154: essere astuto o strac - curato, intriso /
alla civetta, ed essa li piglia con astuto stratagemma. salvini, 23-119: quando
pratesi, 5-19: l'astuto cieco tentava di contorcere i nervi co'
vi siete messo da voi medesimo, per astuto che siate. gualdo priorato, 10-vi-149
. 2. ant. astuto, furbissimo. piovano arlotto, 101
. - in senso concreto: comportamento astuto, malizioso, insidioso. malaspini,
^ 4-224: era siila e facondo ed astuto; facile cogli amici; nei simulati
/ che un sere esaminò sagace e astuto, / con mille aggiramenti e suggestioni.
. supermachiavèllico, agg. molto astuto, scaltro, spregiudicato, talvolta anche
? nieri, 3-232: 'tarma': uomo astuto che sa far quattrini in sull'acqua
uno scopo, per lo più in modo astuto e accorto. mazzini, 51-44
garibaldi, 1-91: nel terminar questo astuto discorso -trascinando la serica sottana -il tentatore
tal riguardo / della cera grifagna l'uomo astuto. g. f. morosini,
]: una barca timonata da un astuto italianuzzo e spinta da otto giganti aveva
. berchet, 407: ma l'astuto, a celarlo [il brando],
sesso vile e feroce, eversivo e astuto, una labirintica garanzia carnale. -oltrepassare
è un trascendentalista in buona fede o un astuto giramondo... non è teosofo
verrà meno nell'animo mio. -comportamento astuto e proficuo, in partic. in
. -figur. modo indiretto e astuto, ma anche, talvolta, poco
: lo fa [saturno l'uomo] astuto, ingegnoso, traviatore et occisore.
trentapara addosso o dietro-, essere molto astuto. parabosco, 1-14: altro non
astuti. straparla, i-28: lo astuto e trincato ladro, vedendo il servo a
gobbo è sempre trincato e sacente, / astuto et avveduto. g. b.
astuto e se occorre cattivo. collodi, 307
trovati terribili. rovani, i-626: per astuto che fosse e ricchissimo di trovati,
con arlecchino; ora sciocco ora maliziosamente astuto a seconda degli intenti comici dei vari
. frugoni, iii-282: entrò l'astuto truffardo, che avea due visi, qual
/ giunsero cauti. e il vecchio nano astuto / con -dare il tuffo, vultimo
ant. e letter. sagace, astuto, maliziosamente accorto, versuto.
persona d'un avaro, d'un servo astuto, d'un vecchio innamorato, d'
quello era il più pessimo animale e astuto e velenoso, volse pigliare forma in
versuto, agg. ant. maliziosamente astuto, capziosamente scaltro. - anche con
perché tu se * sì subito e astuto, non mi voglio partire » e fatta
vertécchio1, agg. ant. che è astuto, ingannatore o, anche, mutevole
veteratóre, sm. ant. astuto, ingannatore. metastasio, 1-v-70
vezzato, agg. ant. astuto, scaltro. latini, i-1-362
, i-32: bisogna fare come l'astuto vignaiuolo, che lodando la vigna al
cuore, del sangue, del astuto per ottenere uno scopo. sistema
bontà che dio 5. maliziosamente astuto, scaltro; infido; subdolo,
v). dizionalmente peculiari della volpe; astuto, subdolo, traccia a chi si
volpescaménte, aw. in modo scaltro, astuto, malizioso; furbescamente. fucini
tradizionalmente peculiari della volpe; subdolo, astuto (una persona). soffici
rotta fu tenuta segreta da alessandro con astuto provedi- mento. capriata, 97:
. sabba da castiglione, 95: l'astuto e sagace maumetto parendogli la occasione essergli
a un atteggiamento spregiudicato, audace, astuto. slataper [in prezzolini, 3-778
maschera veneziana rappresentante il tipo del servitore astuto e intrigante. brigidina, sf
cazzuto, agg. volg. astuto, scaltro, esperto (una persona)
andrea, che è napoletano verace e astuto, ha capito tutto questo, e perciò
. benni, 1-98: un play-boy astuto... resta chiuso in casa il
. essere, riuscire della cappellina: essere astuto e senza scrupoli. a.
, 30: cavaliere del libero mercato o astuto modernizzatore- gattopardo diuna mega-azienda? g.
], 2: « massimo? un astuto sicario » ferrara: « ha liquidato
. ant. e letter. sagace, astuto, maliziosamente accorto, versuto.