capo mastro de'bombardieri] il suo astuccio con li suoi ferri, cioè, la
la carta da lettere, ecco un astuccio d'acagiù che si può chiudere e prendere
1 timore agoràio, sm. piccolo astuccio cilindrico per riporre gli aghi.
il lat. tardo arcella * astuccio '. arsenale (ant. arzanale
buonarroti il giovane, 9-523: un bello astuccio / per un, dorato, dove
. parini, giorno, i-842: l'astuccio / di pelle rilucente ornato e d'
: a me ha già regalato un astuccio e mi destinava altre cose, ma il
collodi, 290: in un astuccio d'oro massiccio... c'era
lo sposo aveva già regalato un bello astuccio di brillanti e le parenti lontane chi
prinetti gli vuotò invece nelle mani l'astuccio delle sigarette. d'annunzio, iv-1-74
iv-1-74: empì di sigarette russe un astuccio d'oro martellato, sottilissimo, ornato
di lì vedo che vien fuori l'astuccio delle sigarette. deledda, ii-1049:
, ii-1049: sul raso rosso dell'astuccio spalancato i grani della collana ridevano come
. beltramelli, i-353: trasse da un astuccio dorato una sigaretta l'accese. e
cacciò fuori dalle pieghe del giubbone l'astuccio dei suoi grossi sigari e me ne
orizzontale / come quando è giacente nell'astuccio! alvaro, 9-26: nell'ombra egli
, divenuta custodia delle sue forbici, dell'astuccio per gli aghi, del suo filo
: sempre più di rado priscilla traeva dall'astuccio il suo virgilio, il suo lucano
: specialmente perché chiuso in quel nuovo astuccio di vestito, ricordo che al primo incontro
stretto. 3. bot. astuccio midollare: in alcune dicotiledoni, il
perimidollare). 4. marin. astuccio deir albero porta-elica: tubo fissato
d'annunzio, iv-1-73: trasse dall'astuccio il piccolo teschio gemmato e si mise
del gilè, ne trasse subito un astuccio, dall'astuccio due mollette; mi venne
ne trasse subito un astuccio, dall'astuccio due mollette; mi venne vicino con
, in certi telai meccanici, all'astuccio della navetta: per frenarla quando giunge
dei bordi e rinchiuse il tabacco nell'astuccio improvvisato. baldini, 7-8: qualche
d'oro: trasse dalla borsetta un astuccio d'oro; dall'astuccio una sigaretta
dalla borsetta un astuccio d'oro; dall'astuccio una sigaretta che rotolò fra le palme
un involtino. nel velluto d'un piccolo astuccio c'era una spilla di platino.
in quel bulla, sf. stor. astuccio rotondo (di cuoio, bullettonato (bollettonato
del genere bulla, lat. bulla * astuccio ', per la bullettoni come quelli delle
, documenti, ecc.; cartella, astuccio. nievo, 489: slegata una
squisiti umori in un delicato e venato astuccio color nuvola, in una sigaretta di
. può avere la forma di un astuccio o di una cassetta di metallo,
borchie. 2. ant. astuccio; cofano; custodia. cellini,
annunzio, v-3-476: serra [l'astuccio] la fiala del farmaco liberatore. e
bovidi, con corna formate da un astuccio corneo e cavo che riveste ima prominenza
piacere: va'a prendere sul davanzale l'astuccio delle sigarette. -ant.
, ii-176: trasse... dall'astuccio ima sigaretta che rotolò fra le palme
. jw) x7) 4 astuccio, custodia '. cimèlio, sm
la corrispondenza latina cultrorum vagina, cioè astuccio di più coltelli, e colla seconda
coltello. coltellièra, sf. astuccio in cui si conservano i coltelli
e per diminuire la mole di un unico astuccio, se ne hanno tre, in
nastro dove avanzano i tubetti confezionati nell'astuccio, i tubetti da confezionare, i
divenuta custodia delle sue forbici, dell'astuccio per gli aghi, del suo filo
per imballaggio (scatola, cassetta, astuccio, ecc.). migliorini,
[il vecchio] trasse di tasca un astuccio che conteneva un nastro misuratore e movendosi
tira fuori una cosina d'argento, un astuccio, pieno di sigari, domanda chi
. cucchiaièra, sf. ant. astuccio per tenere i cucchiai ordinati e separati
-per estens.: l'insieme dell'astuccio e dei cucchiai contenutivi.
forma di grossa mole di un unico astuccio, se ne hanno tre, in ciascuno
queste porte. 4. astuccio, guaina (di forma o di materiale
]: * digitale ', astuccio di canna, o altra materia, che
quando lorenzo uscì dalla bottega coll'elegante astuccio delle sigarette, la signora dal dolman
una prominenza ossea rivestita da un astuccio corneo, ai lati del becco
'. farètra, sf. astuccio, guaina di varia forma e materiale
contenitore di attrezzi e strumenti vari; astuccio per ferri chirurgici; cassetta di pronto
chiodi e strumenti da ferrare i cavalli. astuccio, che è una guaina da tenervi
sono riposti; scrigno, cofano, astuccio. gli ingannati, xxi-1-170: io
dottor nicastro trasse flemmaticamente gli occhiali dall'astuccio, se li aggiustò sul naso e
fodero ', guaina di tela, o astuccio di cuoio, entro cui riponesi l'
da fissare alla sella. -anche: astuccio per le pistole, fondina. n
parini, giorno, i-848: veggo l'astuccio / di pelle rilucente ornato
forchetta. forchettièra, sf. astuccio per conservare le forchette; l'insieme
fogazzaro, 2-383: ne tolse un elegantissimo astuccio da pistole, in cuoio, con
d'annunzio, v-3-618: celava [l'astuccio] il veleno fulmineo molto utile nella
. gozzano, 1129: sopra l'astuccio nitido di lacca / una fascia di seta
. gibèrna, sf. tasca o astuccio di canapa o di cuoio (e
simili. bresciani, 1-i-41: quell'astuccio avea, come l'oriuolo, 11
2. per estens. custodia, astuccio, borsa, cofanetto, teca.
guardagiòia. 2. cofanetto o astuccio per custodire gioielli. tommaseo [s
s. v.]: 'guardagiòie'. astuccio da gioie. = comp. dall'
sigaretta con un accendino incorporato nello stesso astuccio. -figur. incluso in un
v-3-476: troverai nel forziere il mio astuccio da sigarette distinto dall'ibis volante,
con una manata fece volare in aria astuccio e sigarette. -assol.
arma da taglio); mettere in un astuccio, riporre in una custodia.
o di un plico; copertina, astuccio, imballaggio, contenitore. -anche:
costituito da un termometro contenuto in un astuccio metallico a doppia parete; il bulbo
, tenendo stretto sotto un'ascella il lungo astuccio del suo prezioso istromento. barilli,
vuoto. gozzano, i-355: sopra l'astuccio nitido di lacca / una fascia di
; sull'altro tavolino di ferro smaltato l'astuccio del microscopio; una lampada di
: egli rivedeva le lancette luccicanti nell'astuccio di pelle verde, rivedeva la donna
il capo mastro de'bombardieri il suo astuccio con li suoi ferri, cioè la misura
cui son fornite e per il loro astuccio lungo quanto l'addome. differiscono poi
aria. il cannello, acconcio sul suo astuccio, si applica meccanicamente al piano del
iv-1-75: empì di sigarette russe un astuccio d'oro martellato, sottilissimo, ornato
che nino aveva con sé il famoso astuccio del clarinetto. verdinois, 21:
ri porre gli occhiali nell'astuccio, l'erogazione della batteria viene
: sull'altro tavolino di ferro smaltato l'astuccio del microscopio, una lampada di quarzo
la trasse [la mitra] dall'astuccio,... avvertì che era,
iv-1-75: empì di sigarette russe un astuccio d'oro martellato, sottilissimo, ornato
nella vetrina: la signorina rimosse un astuccio con delle catenelle e prese il mostrino
, sf. veter. parte superiore dell'astuccio corneo che costituisce lo zoccolo del cavallo
turchine. 2. scatola o astuccio usato per custodire i nastri.
per prima cosa trasse di tasca un astuccio che conteneva un nastro misuratore e movendosi
nectar -àris 'nettare 'e iheca 'astuccio '. nettarovìa, sf. bot
per caso il suo sguardo sovra un astuccio aperto, dov'era uno stiletto inciso
si fa come una cassettina o astuccio, da riporvi dentro un anello o altro
cortissimo triangolare con strie trasversali, l'astuccio orizzontale, piedi anteriori cortissimi con i
bargigli rossi e portano sul capo un astuccio corneo a forma di cimiero; particolarmente
'obelisco 'e theca 'guaina, astuccio '. obelo1 (obèlo),
, giorno, i-845: veggo l'astuccio / di pelle rilucente ornato e d'oro
due brevi corna, rivestite di un astuccio corneo caduco; il colore del mantello
s. v.]: * ombrelliera astuccio per riporci l'ombrello in viaggio.
, con quella assurda piccozza onoraria in astuccio di cuoio, che voleva a ogni
, giorno, i-846: veggo l'astuccio / di pelle rilucente ornato e d'oro
del fuso. bresciani, 6-x-46: nell'astuccio a cintola avean la palettina d'oro
napoletano, pallina di cera o piccolo astuccio di forma tondeggiante e di metallo dorato
in romagna e nel napoletano, piccolo astuccio di cera o di metallo dorato, argentato
. al parafango bistorto è legato un astuccio di cuoio nero. pratolini, 3-212:
da 7révxe 'cinque 'e tegx°c 'astuccio, borsa (per contenere i rotoli di
gozzano, i-1206: toglie da un astuccio una pesante collana di grosse gemme arcaiche
posteriore dei pantaloni un lungo e piatto astuccio d'oro. landolfi, 2-109:
mastro... deve avere il suo astuccio con li suoi ferri, cioè la
sotto la pìsside il santissimo custodito dall'astuccio di pelle. -raro.
. xvi e xvii portavano in un astuccio di cuoio appeso alla sella (e in
, commentò mira pizzicando una sigaretta nell'astuccio, tanto che lui la seguiva nel percorso
polverino. bresciani, 6-ii-191: un bello astuccio con entravi un calamaietto di cristallo guemito
portaghi, portagó), sm. astuccio di stoffa dove si appuntano gli aghi da
. portabigliétti, sm. invar. astuccio di pelle o di altro materiale (
portacapèlli, sm. invar. piccolo astuccio contenente una ciocca dei capelli di una
infila il capezzolo, circondata da un astuccio in metallo leggero: mediante una tubazione
che rimane fra la tettarella e l'astuccio, la pressione atmosferica o la
come una busta di pelle, un astuccio, una borsa a scompartì, ma anche
metallico o moschettone (spesso munito di astuccio in pelle e guarnito di ciondoli di
(portacìprie), sm. invar. astuccio piatto, con coperchio a cerniera internamente
la mina di grafite. 3. astuccio per riporvi le matite (per lo più
il caustico, sta annicchiato in un astuccio d'ebano, di argento o di oro
sm. invar. piccola cornice o astuccio di fogge diverse nel quale si conserva
portarossétto, sm. invar. astuccio per lo più metallico che contiene
del tricottero phryganea, racchiusa in un astuccio di frammenti calcarei; è usata dai
portasigarétte, sm. invar. astuccio da tasca (spesso elegantemente lavorato e
portazìgari), sm. invar. astuccio da tasca (spesso elegantemente lavorato e
2-37: 'portasigari'chiamano quella custodia o astuccio che i fumatori portano in tasca come altri
). portaspazzolino, sm. astuccio nel quale si ripone uno spazzolino da
dalla tasca posteriore dei pantaloni un lungo astuccio d'oro. bemari, 6-293:
. oriani, x-2-111: tornò con un astuccio di ferri chirurgici, con i
passaggio tra l'asse stesso e il relativo astuccio... ° pressatrecce del timone
[1763], 844: veggo l'astuccio / di pelle rilucente ornato e d'
mastro... deve avere il suo astuccio con li suoi ferri, cioè la
tre pezzi composto, cioè d'un astuccio e di due saette. l'astuccio
astuccio e di due saette. l'astuccio va a terminare in una sottilissima punta,
il giovane, 9-523: un bello astuccio / per un dorato, dove aguzze e
; può essere libera, protetta da un astuccio (detto pupario) o racchiusa in
pupàrio, sm. entom. astuccio che ricopre e protegge le pupe degli
, una scatola di raso, un astuccio delicato per una preziosa pupattola. lucini
mastro... deve avere il suo astuccio con li suoi ferri, cioè la
quel salone di raso rosso come un astuccio d'ossi da reliquie. -vecchia
nelle piante, / tratta fuor dajl'astuccio la lancetta, / intagliar quasi a
calandra, 332: egli s'impossessava dell'astuccio col necessario ai lavori donneschi; e
sotto la pisside il santissimo custodito dall'astuccio di pelle. -con riferimento ai
, togliendosi gli occhiali e rimettendoli nell'astuccio. = comp. dal pref.
[1763], 843: veggo l'astuccio / di pelle rilucente ornato e d'
lascio -occhiali dal fodero rosso / e astuccio del tabacco con amore rilustrato. rilutare
, in una cassa, in un astuccio, ecc., allo scopo di riparare
, ringuaina la forma come in un aulico astuccio eburneo. 5. intr.
, con quella assurda piccozza onoraria in astuccio di cuoio, che voleva a ogni costo
vedere quella repetizione; / mostrategli l'astuccio; e voi la guarnizione. chiari,
cicognani, 13-268: ritrasse fuori dall'astuccio gli occhiali, se li aggiustò e
», e me l'estrae dall'astuccio e me la volta di piatto e di
. batta redi, mio fratello, un astuccio di sagrì guarnito di argenti. magalotti
saletto di casa:... uno astuccio nero sfornito; venti braccia di spalliera
marinetti. gozzano, ii-540: sopra l'astuccio nitido di lacca / una fascia di
lo zolfino in sullo scabro del suo astuccio. -in partic.: bitorzoluto
-aprirsi, spalancarsi di scatto (un astuccio, una serratura). fracchia
iv-313: dalla tasca trasse un piccolo astuccio e lo fece scattare sotto agli occhi di
igiene. bresciani, 6-x-46: nell'astuccio a cintola avean la pa- lettina d'
arno. gozzano, 1129: sopra l'astuccio nitido dilacca / una fascia di seta giavanese
'penna'la frusta e il 'calamaio'l'astuccio di cuoio dove riporla in riposo.
, sm. invar. neol. sottile astuccio di plastica parzialmente trasparente e attaccato a
fondo di una scrivania o di un astuccio. f. vettori, 258:
, commentò mira pizzicando una sigaretta nell'astuccio, intanto che lui la seguiva nel
il sacco e ne tirò fuori un astuccio, di metallo. -ant.
inventano di bicchierai toscani, 130: uno astuccio nero sfornito; venti braccia di
unghie. bresciani, 6-viii-221: l'astuccio de'rasoi, delle forbicine, delle
colle belle. bresciani, 6-x-46: nell'astuccio a cintola avean la palettina d'oro
tornasi di lampedusa, 182: l'astuccio che teneva nella destra solleticava la nuca
, tira fuori dalla teca di legno ad astuccio scorrevole il temperalapis in forma di porcellino
: occhiali dal fodero rosso / e astuccio del tabacco con amore rilustrato / e diario
. pirandello, 8-108: trasse dall'astuccio una siringhetta, la pulì, la provò
fronte agitandosi per rimettere in ordine l'astuccio da viaggio dopo essersi spruzzato d'acqua
terre, 3. tampone racchiuso in un astuccio e imbevuto di = acer, masch.
tira fuori... un astuccio, pieno di sigari, domanda chi ne
frigolìo razzente della spuma. -aprire un astuccio o un tubetto togliendone il coperchio.
fenoglio, 5-ii-184: il cittadino stappò l'astuccio [della cocaina] e lo porse
. stùccio, sm. disus. astuccio. tassoni, xii-1-282: gli ho
mondo'. = deriv. da astuccio (v.), con aferesi.
. gozzano, i-355: sopra l'astuccio nitido di lacca / una fascia di seta
scopi. -tabacchiera per sigarette-, astuccio atto a contenere sigarette. 2
m'avvidi per la prima volta d'un astuccio rosso ch'era stato posto sul tavoliere
tèca (tècca), sf. astuccio, scatola in cui vengono riposti e
, tira fuori dalla teca di legno ad astuccio scorrevole il temperalapis in forma di porcellino
, ii-16: trasse dalla borsetta un astuccio d'oro. borgese, 1-255: trasse
, turcàsscio), sm. astuccio, guaina per le frecce (con partic
[1763], 845: veggo l'astuccio / di pelle rilucente ornato e d'
: al parafango bistorto è legato un astuccio di cuoio nero, accanto a una lanterna
mastro... deve avere il suo astuccio con li suoi ferri, cioè la
possa. gozzano, ii-540: sopra l'astuccio nitido di lacca / una fascia di
interna di un contenitore, di un astuccio (e, anche, con meton.
fornitore, la linguetta di chiusura dell'astuccio, il nome, il cognome e l'
e andava a esplodere lui e il suo astuccio sul fianco di qualche corazzata o incrociatore
], sm. invar. inforni. astuccio di plastica, in partic. trasparente
(anche plur. nécessaires). astuccio o valigetta contenente gli attrezzi necessari per una
chiama in francia e da noi quell'astuccio o cassettina o borsetta elegante, per
e telefonino. portatrucco, sm. astuccio o piccola borsa in cui riporre gli
portatutto, sm. invar. contenitore o astuccio in cui si possono riporre spiccioli,
[trus], sf. invar. astuccio che contiene una serie di oggetti o
, iv-499: 'trousse': fr., astuccio. 2. borsetta da sera
borsetta da sera rigida, a forma di astuccio. = voce fr., deverb
dire rinfratito. = deriv. da astuccio, col suff. dei part. pass
r portacìpria, sm. invar. astuccio piatto, con coperchio a cerniera internamente
(pòrta sigarétte) sm. invar. astuccio da tasca in cui si tengono le
stùcchio, sm. disus. astuccio. metastasio, 1-iii-132: le serenissime
custodia per la spada costituita da un astuccio di cuoio e indossata a tracolla.