conoscenza comune, fondata sull'esperienza; astruso. berni, 128: questa è
goffa. = deriv. da astruso. astrusaménte, avv. in
astrusaménte, avv. in modo astruso, complicato. — comp.
complicato. — comp. di astruso.
di città. = deriv. da astruso. astrusità, sf. l'essere
. astrusità, sf. l'essere astruso; oscurità, complicazione. astruso,
essere astruso; oscurità, complicazione. astruso, agg. (superi, astrusissimo)
, si fermerà in ogni canto più astruso a mirarlo tutto. redi, 16-ix-308:
spesso dalla verità, tenendo dietro all'astruso ed allo strano. = voce
disperante. 6. figur. astruso, indecifrabile, incomprensibile, oscuro.
. 7. ciò che è astruso e incomprensibile; ciò che è poco
in quel gabinetto, dove ha covacciolo astruso la sfinge della ragione statistica, la
essere compreso o appreso; oscuro, astruso; di ardua intelligenza. savonarola,
veicoli. -l'essere oscuro, astruso. -anche: tessere ricercato, artificioso
2-1-160: disasconder tenta / il più astruso, in sua mente ampia e profonda
chiaro. -concetto incomprensibile, astruso; questione intricata; circostanza paradossale;
un comportamento, una persona); astruso, indecifrabile, comprensibile solo a chi
accenti / tutto ciò che ha d'astruso ogni dottrina. botta, 4-327: bene
cioè, sentenziosamente, o in modo astruso). grazzini, 424: cacciatevi
, sf. letter. oscuro, astruso filosofema; pensiero astratto, fantastico;
espressione. -ant. concettoso; astruso. stigliani, 1-74: l'opera
lingua); oscuro, complicato, astruso; strano, sorprendente (e può
altre ricchezze son fumo. — ragionamento astruso, oscuro; espressione involuta.
iniziati o, anche, incomprensibile, astruso. varchi, v-42: con tutto
dial. ant. cavillamento; ragionamento astruso, sofistico. s. maria
agg. ridotto a gergo, a linguaggio astruso, per iniziati.
, non ghiribizzose. -sottile, astruso, sofistico. g. m.
pallavicino, 1-400: domandano per quale astruso misterio l'imperador carlo v facesse la
contiene. -di difficile lettura, astruso (uno scritto, un romanzo,
non si capisce affatto; oscuro, astruso. - anche sostant. b.
2. figur. incomprensibile, astruso (una poesia, uno scritto)
; inintelleggibile, oscuro, impenetrabile; astruso, indecifrabile. g. paleotti,
ingrata. 10. oscuro, astruso, incomprensibile. fiamma, 265:
3. raro. diventare incomprensibile, astruso, indecifrabile. d. bartoli
fiacchi, 158: in lavoro sì astruso della mente / [la merla]
per altro metodo venuto a capo di tale astruso investigamento. perticari, i-274: vano
, da sembrare involuta in un pensiero astruso. 8. complesso, complicato
di chi è disposto ad ammirarlo per astruso, prosastico e involuto che sia.
un discorso, uno scritto); astruso, confuso, complicato (un ragionamento,
dell'arte qualcosa di tanto lambiccato e astruso che si direbbe ima religione 0 una
insistente e pignolo di cavilli; ragionatore astruso; arzigogolatore. proverbi toscani, 8
; idea fissa: discorso o scritto astruso, incomprensibile. aretino, iv-5-48:
, nel suo disprezzo, per l'astruso e il macchinoso. 3.
avrebbe! 2. figur. astruso, incomprensibile. -anche sostant.
malformato. 2. concepito in modo astruso (un'idea). cesarotti,
-idea, discorso, ragionamento bizzarro, astruso, strano (e, per lo più
sf. letter. ragionamento capzioso, astruso, cavilloso; sofisticheria, sottigliezza eccessiva
un puro gioco intellettuale; concettoso, astruso, astratto; raffinato, accorta- mente
, da sembrare involuta in un pensiero astruso. -preciso, regolare, uniforme
; che presenta molti punti oscuri; astruso, di ardua intelligenza, indecifrabile o
. argomento ca villoso, astruso e pedantesco, degno di un avvocato
figur. espressione o ragionamento oscuro, astruso, involuto. papini, 28-293:
-difficile a comprendersi, oscuro, astruso. mamiani, 10-i-562: come la
trional vedovo sito. -astratto, astruso. gobetti, 1-i-640: non è
-con litote. non notorio: astruso, oscuro, incomprensibile. aariani,
ciò che è o appare incomprensibile o astruso; aspetto impenetrabile o misterioso. baldelli
-con uso aggettivale: oscuro, astruso. lito da carrara, xxxix-11-37:
momento espressivo o stile letterario astratto o astruso. periodici popolari, i-204: la
pensare o argomentare in modo cervellotico, astruso, fantastico o estremamente pignolo, pedante
nuvolo di state. 3. astruso, confuso. guerrazzi, 7-222:
è o appare misterioso, segreto, astruso. alvaro, 7-60: la cultura
nauseabondo. 11. figur. astruso, confuso, oscuro (un ragionamento)
e involuto; che usa un linguaggio astruso e iniziatico. papini, iv-21
; che è o appare lambiccato e astruso. -anche: volutamente misterioso e arcano
concettoso, di difficile interpretazione o anche astruso. bacchetti, 2-xix-465: il vico
, scandalose. -ostico, astruso, incomprensibile. buonafede, 1-ii-207:
da esprimere, di ciò che è astruso e incomprensibile o genera dubbi, incertezze
capacità dell'intelligenza dell'uomo); astruso (anche per una precisa scelta di politica
, anche, non ben riuscito o astruso). b. fioretti,
vi si disputa). 7. astruso, complicato, arduo; che è di
era un ostrogoto. 3. astruso, incomprensibile, inusitato, insolito o
turco: parlare un linguaggio difficile, astruso, incomprensibile o confuso, privo di
passionalità rende chiarissimo alla mente un concetto astruso o nuovo. e. cecchi,
valorosi critici che hanno trovato il libro astruso, almeno per le scuole, questo sì
quello di esser retrogrado. -ostico, astruso. d. bartoli, 6-4-90:
un vocabolo). - anche: astruso, oscuro. speroni, 1-2-4:
statua della vittoria, liberata dal carcere astruso, fuor del triste museo ingombro di are
discorso intorno a problemi politici prolisso, astruso. bresciani, 6-x-49: né t'
-eccessivamente elaborato, complicato, astruso. emiliani-giudici, ii-346: le sue
riesco a leggerli. un linguaggio 'highbrow', astruso e pososo, di cui io che
-scherz. problema archimedeo: quesito particolarmente astruso, di ardua risoluzione. tramater [
quella di chi è disposto ad ammirarlo per astruso, prosastico e involuto che sia.
. 7. espressione o concetto astruso o eccessivamente astratto. firenzuola,
6. che è eccessivamente astratto; astruso. g. ferrari, 517:
della scienza stessa. -cavilloso, astruso (con riferimento spreg. all'abilità
-concetto sottile o anche lambiccato e astruso. cesari, iii-559: dico.
. -difficile da risolvere, astruso. linati, 17-23: quell'uomo
a chi ne conosce i termini; astruso, complicato, oscuro. campofregoso,
. -ostico o, anche, astruso (una disciplina). grazzini,
con doppio senso o molto arzigogolato e astruso. -anche: imbroglio, raggiro;
di ricercati indugi. -cavilloso, astruso, sofistico (un concetto, un'
e rilascierai a eassato, il nichel un astruso riempitivo. arbasino, 19-71: ciascuno
delle cadenze. -ragionamento dotto e astruso o comunque complicato. de bernardi
fantasmi. 5. arduo, astruso (una forma retorica). f
-arduo, ostico, astruso (un concetto, un argomento).
sensi; concetto o ragionamento lambiccato o astruso. aretino, 10-17: di grazia
4. figur. riuscire a rendere meno astruso un libro oscuro. buonarroti il
3. concetto, ragionamento, discorso astruso, oscuro, difficile da comprendere e
superi, scombinatìssimo). assurdo, astruso, strampalato, privo di logica (un'
scura lo intelletto. 5. rendere astruso, poco perspicuo. algarotti, 1-viii-7
complesso o che appare incomprensibile e astruso sfingiacce, con falsi trofei e
un laberinto, per ritrovarci un principio astruso di questo argomento. sgommaménto,
ambiguo, misterioso, oscuramente allusivo, astruso, talvolta volutamente; di ardua interpretazione
, dall'immediata percepibilità; astratto; astruso. g. ferrari, 3-504:
ea al cuore. to troppo astruso, cavilloso e ingannevole. cavalca
. figur. che rende meno ostico o astruso un pensiero, un concetto, un'
quel che savranno. -stile astruso, difficile. guinizelli, xxxv-ii-481:
2. figur. concetto cavilloso e astruso; sottigliezza, sofisticheria. buonarroti
uomo studiare di 4. carattere astruso, cavilloso, artificioso, capzioso oparere savio
questo pambianco: non so in quale astruso paese del belgio, l'avevo visto dominare
di difficile comprensione (un testo); astruso, involuto (un modo di esprimersi
, un'opinione); lambiccato, astruso (un ragionamento); peregrino,
divano, gli parve tentazione ma anche astruso miraggio. 5. filo che
. -figur. troppo difficile, astruso. muratori, 7-iii-281: malvagio.
di fole. - astruso, inusitato (una parola, una lingua
, assurdo, infondato; peregrino, astruso (un'idea). fra giordano
modo di pensare; formulato in modo astruso, bislacco, incongruo; che appare
quella di chi è disposto ad ammirarlo per astruso, prosastico e involuto che sia.
/ guerre d'amor. -cavilloso, astruso (un filosofo): banale, ripetitivo
bruto. 12. ant. astruso, di significato oscuro. dominici,
da interpretare, da ricordare; oscuro, astruso; che genera dubbi, ambiguità;
esprimere, o risulta confuso, ambiguo, astruso. persona).
. -giro di parole, ragionamento astruso e lambiccato. papini, x-1-565:
impiccia alle spalle, lungo il mio astruso cammino, lo trabalzo, dalla rupe nel
. che si esprime in modo confuso, astruso e contorto. carducci, i-6-177:
proteggere gli 3. figur. astruso, difficilmente comprensibile (con uso scherz
ziribìglio, sm. letter. ragionamento astruso e bizzarro; arzigogolo. de
agg. ricercato, artificioso, complicato, astruso. c. carrà, 77
. gergo dei critici in quanto giudicato astruso e violentemente incomprensibile (e ha valore iron
arbasino, 1-53: un linguaggio highbrow, astruso e pososo, di cui io che
difficilése, sm. scherz. linguaggio volutamente astruso, incomprensibile. r.
il pseudo-filologo che per l'amore dell'astruso ribobolo tradisca il pensiero. = comp
'marmorklippen'è un libro... astruso, ambiguo, supertedesco e snobistico.
socialismo... si presenta duro, astruso, noiosoallementiitaliane, eperadattarsianoideveesserestiracchiato, lacerato