fatto che chi osserva il moto d'un astro partecipa del moto terrestre, e perciò
e perciò vede una direzione apparente dell'astro, che è notevolmente diversa da quella
planetaria (dovuta allo spostamento proprio dell'astro sulla sfera celeste). = voce
ant. moto di avvicinamento di un astro a un determinato punto dello spazio.
tremendo / quale tra i nembi ardente astro orione; / deh toma, o
campagne liquide del polo / balenò luminoso astro lucente; / ma ne'fulgori suoi svanì
stesso del sole (detto di un astro). = voce dotta, dal
). astron. detto di un astro che sorge o tramonta sull'orizzonte di
un'altra alcione, convertita in astro, nominano gli astronomi tuttavia la più luminosa
costellazioni e determinare la posizione di un astro (allineandolo fra due coppie di stelle
orizzonte compreso fra il punto ove un astro sorge o tramonta e il vero punto
suoi giri, non più legno visibile ma astro d'aria nell'aria. idem,
bianca del sole dalla parte opposta all'astro e alla stessa altezza sull'orizzonte;
. parte della traiettoria apparente di un astro sulla sfera celeste. -arco diurno,
circolo parallelo dell'equatore descritto da un astro nel suo giro apparente, rispettivamente tra
v'ascende / il notturno e solingo astro d'argento. carducci, 138:
955: ben vieni, o bell'astro d'argento, / compagno tacente a
. astron. riferito al moto di un astro che passa dall'emisfero australe celeste a
ascendente sopra alcuno, è frase presa dall'astro parentela, che s'incontrano
4. astron. il salire di un astro nel cielo. -ascensione retta (di
cielo. -ascensione retta (di un astro): arco di equatore celeste compreso
equatore. rappresenta la distanza di un astro dall'equinozio. -ascensione obliqua (di
equinozio. -ascensione obliqua (di un astro): arco dell'equatore celeste compreso
dell'equatore stesso che sorge contemporaneamente all'astro. bencivenni [crusca]: nella
; essere riposto. - di un astro: tramontare. giacomino pugliese, ii-132
seno a questa pietra sorda / l'astro della tua musica superba, / con la
* colpito dall'influsso maligno di un astro; esposto al freddo delle stelle '.
= voce dotta, gr. dccrrtjp -épog4 astro 'e pixpov 4 misura '.
lat. tardo astralis (da astrum * astro '). astralismo, sm
dal gen. di aster * astro 'e dal suff. -fer da fero
/ né vai lungo osservar di benigno astro. tasso, 844: come il ciel
sfere, de quali altre contegnano un astro, altre astri innumerabili. galileo,
le campagne liquide del polo / balenò luminoso astro lu gnando i precipizi al
intorno a giove / tra le medicee stelle astro novello. magalotti, 2-157: in
non mette / qualunque sembra errante / astro vagar per la magion stellante. dotti
, i-51: misera me, sotto qual astro io nacqui! g. l
la terra. manzoni, 318: all'astro / trionfator di carlo i guardi alfine
alcuni luoghi riposti nascondono la vista dell'astro luminoso. tommaseo, i-93: più
tommaseo, i-93: più che l'ultim'astro, / che l'alte solitudini consola
candida / splende la luna: l'astro di venere / sorridele presso e del suo
di parigi si trovano veramente sul medesimo astro! pascoli, 922: nel cielo apparso
cielo apparso / già era il mattutino astro, il più bello / degli astri.
, ii-190: io sono nato sotto un astro terribile e devo espiare delitti non miei
vivo, ardente, lontano, felice l'astro / mi tien sospeso in un'estasi
, 955: ben vieni, o bell'astro d'argento, / compagno tacente a
ha l'illusione d'essere approdato nell'astro d'argento. -far vedere gli astri
istinti; la conscienza, come un astro senza luce propria, si eclissava. idem
in sé un dono che splende come un astro e che la farà sempre riconoscere di
un dirigibile passò volando, come un astro che navigasse a lumi spenti.
/ a piè di quella croce corse un astro / della costel- lazion che lì risplende
suoi giri, non più legno visibile ma astro d'aria nell'aria. onofri,
nell'aria. onofri, 130: l'astro dei tuoi occhi aspetta / il tuo
196: in aureola splendeva / l'astro della mensa, / il sol della polenta
monti, 3-2-309: tu del ligure olimpo astro diletto, / antonietta, a cantar
una cadente stella / mutò zona lo svevo astro e disparve. panzini, iii-505:
costellazione. buti, iii-439: è astro congregazione di molte stelle; ma qui
chi de'nostri dogi che 'n duro astro / passar l'eufrate fece il mal governo
nell'orto, e qualche zinia ed astro in boccia. panzini, i-719: attorno
= voce scient., comp. da astro e chimica (v.).
= voce scient., comp. da astro e -cita (dal gr. xoxo?
« = voce dotta, comp. da astro e dinamica (v.).
= voce dotta, comp. da astro e dal gr. cptxog 1 amico,
= voce scient., comp. da astro e fisica (v.).
= voce scient., comp. da astro e fotografia (v.).
= voce dotta, comp. da astro e fotometria (v.).
= voce scient., comp. da astro e fotometro (v.).
= voce scient., comp. da astro e dal gr. ypa = voce scient., comp. da astro e dal tema del gr. ypdccpsiv per determinare l'altezza di un astro sull'orizzonte (oggi sostituito dal teodolite alidada munita di traguardi per fissare l'astro. all'estremo di un diametro era astrolabio e studia come ascenda / un astro e come si colchi. panzini, i-705 , comp. del gr. ótaxpov 'astro 'e xaxpela 'culto '. = voce dotta, comp. da astro e dal gr. xffloi; * pietra nell'astrologia, o meglio, l'astro logia era scienza ed era filosofia?
= voce scient. comp. da astro e -metria (dal gr. péxpov
= voce scient. comp. da astro e metro (gr. péxpov '
= neol. scient. comp. da astro e dal lat. nauta * navigante
neol. scient., comp. da astro e nautica (v.).
= voce dotta, comp. da astro e nautico (v.).
neol. scient., comp. da astro e nave (v.).
e nave (v.). astro nomètrico, agg. (plur. m
vouioi (comp. da tfoxpov * astro 'e dal tema di vé (ieiv
. cfr. cassiodoro, 1217: « astro nomia est...
del genere astropecten (comp. da astro e dal lat. pecten 'pettine
= voce scient., comp. da astro e sfera (v.).
= voce scient. comp. da astro e spettrografia (v.).
= voce scient., comp. da astro e spettrografo (v.).
= voce scient., comp. da astro e spettroscopia (v.).
= voce scient., comp. da astro e spettroscopio (v.).
344: terra... / un astro sei, senza più luce, morto
neve] augusta e pudica - un astro spento, / una gran pace di morte
196: in aureola splendeva / l'astro della mensa, / il sol della polenta
il circolo verticale che passa per l'astro di cui si vuol fissare la posizione.
il sole, la luna, un astro); vicino alla linea deltorizzonte; tempo
il mare] / velato si mostra ogni astro. / il sole si mette una
che esercita un influsso favorevole (un astro). lacopone, 45-19:
contemplarti / grande, puro, vivo, astro. / la tua luce ha la
/ nell'orto, e qualche zinia ed astro in boccia. d'annunzio, v-1-363
di energia raggiante emessa da un astro. = voce dotta, gr
sul contorno del disco apparente di un astro (detta anche lembo). -fr
prima volta vidi da vicino saturno, l'astro della cabala, grosso e lampante,
3. che tramonta (un astro). giacomini, 3-73: in
23. figur. tramontare (un astro), estinguersi, smorzarsi (una
e da lungi folgorar, siccome / l'astro che cane d'orion s'appella,
cosa carreggiasse intorno / ad uno sconosciuto astro di vita, /... /
, un cencio / è come un astro raro, / che brilli alto / in
misura la medesima altezza vera di un astro. -cerchio capace: luogo di posizione
i poli celesti e per un dato astro. -cerchio parelio o par elico:
cervicale su cui gira il capo come un astro spento. 2. che è relativo
conformista. -letter. tramontare (un astro). pulci, 4-2: 'l
letter. declinare, tramontare (un astro); trascorrere (il tempo).
. 8. raggi di un astro. pulci, 25-249: rinaldo arebbe
. -occhio del cielo: astro, stella. -in particolare: il
vedeva più nulla, se non l'astro vorticoso dell'elica; non udiva più nulla
l'aure tremanti, / come di ferrugigno astro il bagliore, / trasvola.
cinematografo. alvaro, 7-274: da qualche astro lontano da noi qualche centinaio o migliaio
spazio, sul veicolo della luce di un astro. comisso, 7-30: i registi
promette di fornirci un giorno da qualche astro il documentario di qualche grande avvenimento storico
iv-2-996: vedeva... dietro l'astro dell'elica, dietro il ventaglio dei
queste [code de'pesci] / un astro sol tien bello e grande, /
dell'astrolabio e studia come ascenda / un astro e come si colchi, nel silenzio
-spreg. color àccio, color astro. firenzuola, 201: aveva
. cornata), sf. astron. astro di aspetto non stellare (detto popolarmente
3-astron. che è in congiunzione: un astro con un altro (cfr. congiunzione
agli occhi di molti il chiarore dell'astro romano? gramsci, 141:
quasi di consenso fermati a mirar l'astro di venere che ci lampeggiava su gli occhi
. monti, x-2-12: conserva in astro quella cetra elice / sì dolci suoni ancor
da sidus -iris 'stella, astro ', cioè * esaminare il corso degli
vedeva più nulla, se non l'astro vorticoso dell'elica; non udiva più
1-24: la longitudine è la distanza dell'astro dal punto di ariete, contata sull'
9. che è in congiunzione (un astro rispetto a un altro).
12. ant. avere influsso (un astro). cecco d'ascoli, 1126
fu sì buia, / risplende d'un astro divino. / orsù, cornamuse,
; falcato (la luna, un astro). guido da pisa,
: vien, di giove dicea l'astro lunato: / qui riposa quel grande
. 14. astron. pianeta, astro, stella (in quanto massa compatta
); globo, disco (di astro); sfera (secondo l'antico sistema
. congiunzione corporale: passaggio di un astro davanti al disco di un altro.
le due altezze uguali di un medesimo astro, misurate l'una prima del passaggio
misurate l'una prima del passaggio dell'astro sul meridiano del luogo e l'altra
natura. d'annunzio, iv-2-1176: l'astro mordace dell'elica trivellava l'aria infaticabilmente
. constellàtus, da stella * stella, astro '. costellazióne (letter. constellazióne
a piè di quella croce corse un astro / de la costellazion che lì resplende.
il sorgere o il tramontare di un astro). citolini, 60: il
in astronomia, con riferimento a un astro che passa al meridiano); innalzarsi,
sf. astron. passaggio di un astro per il meridiano dell'osservatore. -culmiovazione
cui corrisponde la massima altezza di un astro sull'orizzonte. -culminazione inferiore: avviene
vi corrisponde la minima altezza di un astro sull'orizzonte. = deriv.
, i-418: unici abitatori umani dell'astro d'argento... potremo rimanere
ricci al vento, / come un astro, / il profil dell'aretusa! /
dietro la decisione di grandissime controversie in astro nomia, ed in particolare
il sole, la luna, un astro). galileo, 3-4-243: il
(il sole, la luna, un astro). -anche al figur.
, da un'orbita particolare: un astro; cfr. declinazione, n. 11
11. geofis. declinazione di un astro: la seconda delle due coordinate equatoriali
, compreso fra l'equatore e l'astro; si conta da o° a + 90°
. 2. tramonto (di un astro, del sole). giovanni da
5. astron. abbassamento di un astro sul piano dell'orizzonte. manzoni
. astron. ant. liberarsi (un astro) dalla cintura dell'orizzonte, passando
beltà della natura, / o nell'astro di splendidi tramonti, / o nell'
, annunziava al mondo il ritorno dell'astro ricreatore. le erbe, le piante,
colle, / là dove quel fallace astro si spense, / sollecita correvi e
a piè di quella croce corse un astro. g. villani, 12-66: e
ant. riconoscere la posizione di un astro rispetto a un altro astro o all'equatore
di un astro rispetto a un altro astro o all'equatore. piazzi, 1-25
. 9. astron. di astro di cui sia stato accertata la posizione
accertata la posizione rispetto a un altro astro o all'equatore. piazzi, 1-25
2. astron. ant. di un astro: andare scostandosi da un altro astro
astro: andare scostandosi da un altro astro o da un punto astronomico. galileo
. astron. ant. di un astro: allontanato, scostato da un altro
: allontanato, scostato da un altro astro o da un punto astronomico.
. astron. allontanamento angolare di un astro da un altro astro o da un determinato
angolare di un astro da un altro astro o da un determinato punto astronomico.
. astron. allontanamento angolare di un astro da un altro astro o da un determinato
angolare di un astro da un altro astro o da un determinato punto astronomico.
, annunziava al mondo il ritorno dell'astro ricreatore. le erbe, le piante
all'orizzonte (un pianeta, un astro, una costellazione). tasso,
la luce); tramontato (un astro); vuoto (un luogo).
-basso rispetto all'orizzonte (un astro). marchetti, 4-231: e
34. ant. sorgere (un astro), spuntare (l'aurora).
18. tramontare (il sole, un astro). ariosto, 8-76: poi
, visconte di verulamio, era l'astro brillante che, incominciando a diradare le
= comp. da dis-con valore negativo e astro 1 stella, ventura ': il
5. astron. del moto di un astro che passa dall'emisfero celeste boreale a
scende sotto l'orizzonte contemporaneamente a un astro (e si dice retta o obliqua
oscurarsi, offuscarsi (il cielo, un astro, la luce del giorno, ecc
: fugge la nave, e lento l'astro si discolora. 7.
uscire dall'orbita normalmente percorsa (un astro) o stabilita (un veicolo spaziale)
dall'orbita che abitualmente percorre (un astro). sbarbaro, 1-242:
; e nella nuova impazza come un astro disorbitato. bocchelli, 9-417: una cometa
: o tu, stella randagia, astro disperso, / che forse cerchi,
celeste, altrimenti detto quale un unico astro; non dissimilmente da come, fino a
fra il polo nord celeste e l'astro. -distanza zenitale: arco di cerchio
verticale compreso fra lo zenit e l'astro. -metodo delle distanze lunari: antico
ii-13: qui galileo sedeva a spiar l'astro / della loro regina; e il
idem, 968: se sotto l'astro diurno, languendo per la terra in profondissima
mentale ancora levando la faccia verso l'astro, come un cieco che porgesse il viso
chi de'nostri dogi, che 'n duro astro / passar l'eufrate, fece il
chi de'nostri dogi che 'n duro astro / passar l'eufrate fece il mal governo
cose sotto il proprio influsso (un astro, un pianeta). pancrazi,
dell'anno sarà il pianeta marte, astro, come già sapete, proclive ai dissidi
sole, parmenide la fe'eguale a quest'astro, fidia di acupatro diegli un diametro
parziale di un astro causato dall'interposizione di un altro corpo
eclissi totale o parziale a seconda che l'astro appare oscurato completamente o solo in parte
, e credè che le eclissi di quest'astro altro non fossero che il suo spegnersi
14. astron. altezza di un astro sull'orizzonte rispetto al luogo di osservazione
. monti, x-2-12: conversa in astro quella cetra elice / sì dolci suoni ancor
che il movimento diurno continuato di un astro non rechi alcuno ostacolo all'osservazione.
intanto la virtude emerse, / qual astro che splendor nell'ombre acquista. manzoni
6. astron. riapparire (un astro, un pianeta) dopo un'eclisse
dall'ultimo sfacelo / un astro nuovo emerga, uno, tra tutto
-per estens. orbita luminosa di un astro. -figur. marino, 4-84
il valore della longitudine media di un astro. d. bartoli, 2-1-97:
e 4 punto del cielo dove un astro sembra arrestarsi toccando il proprio apogeo '
nati. -circonferenza massima di un astro. dante, cono., ii-m-16
variabili di un'osservazione o di un astro per ridurli fisiche pressione, volume e temperatura
, in dipendenza da cause da un astro alla terra. -in partic.: il
: quella parte del cielo che un astro percorre salendo dall'orizzonte al meridiano.
cino: sorto su l'orizzonte l'astro novello del petrarca, si sarà rivolto tutto
e fosforici licheni, escrescenze d'un astro putrefatto. jovine, 5-120: guardava
. ant. il sorgere (di un astro). galileo, 3-3-384:
e non le viene di fuori. l'astro e l'atomo si movono per loro
cielo azzurro tra la terra e un astro. d'annunzio, ii-930: l'
intorno a giove / traile medicee stelle astro novello, / e giove stesso del tuo
cosa carreggiasse intorno / ad imo sconosciuto astro di vita, /... /
-tu augusta e pudica [neve] -un astro spento, / una gran pace di
forte. 5. stella, astro, corpo celeste. tasso, 8-3-60
bella. 6. stella, astro, corpo celeste. -anche al figur
mi seguita. -tramontare (un astro). - anche al fìgur.
(la luce); tramontare (un astro). ottimo, ìi-97: erano
gr. cpdou; * apparizione di un astro che sorge '(cfr. cpodvofxoci
, nere e aguzze, verso l'astro scintillante. 2. per estens.
lume); pallido, smorto (un astro che tramonta, la sua luce)
in vapore, e circa il caldissimo astro viene attenuato, come in fiamma;
di luce propria, sfolgorante (un astro, la sua luce, una sorgente
(in partic. la luce di un astro, una sorgente luminosa).
. 4. luce di un astro, splendore del sole, raggio luminoso
. -corpo celeste, stella, astro. ariosto, 45 * 37:
, 1-245: hanno tal guisa / l'astro, che appunto agli astri ha somiglianza
. verga, ii-313: leda, astro della danza, splendeva nel firmamento della scala
che pare immobile nel firmamento (un astro). -stella fissa: quella che risplende
era nel mare / presso a scender l'astro d'oro; / d'onda in
sul cielo stellante / folgoreggiar si vede astro novello. m. c
lo travolse in un gran folgorio d'astro. bettini, 120: pel bimbo il
stagione, un fenomeno atmosferico (un astro, un fiore, una nuvola, ecc
la chiara e bruna / aria dell'astro del giorno foriero. foscolo, xv-406:
esercitare un influsso molto efficace (un astro, un pianeta). -pianeta forte
emana influssi propizi e benefici (un astro, un pianeta, secondo le antiche concezioni
pascoli, 487: uno sconosciuto astro di vita, /... urtò
fòsforo2, sm. il pianeta venere quale astro del mattino apportatore di luce (lucifero
secondaria), luminosità di un astro, confrontandola con quella urtando su
sfera celeste (una costellazione, un astro). fazio, ii-57: le
luce siderea (una stella, un astro, in partic. la luna);
. che emana luce fredda (un astro, il cielo). c.
corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per riuscire a sottrarsi al campo di
a sottrarsi al campo di gravitazione dell'astro stesso. calvino, 7-151: una
fuggente luce. idem, 1-167: l'astro più caro a venere / co'rugiadosi
-oscurato (il sole, un astro). ojetti, ii-24: gli
; che è al tramonto (un astro); evanescente. - anche al figur
13-117: quando comparve quel sì fulgid'astro, / che della rosea aurora è messaggiero
del sole, riputavasi acconcia a simboleggiare quest'astro. emanuelli, 1-15: la carne
atmosfera. 19. pianeta, astro, stella. dante, par.
il fuoco in che si muta un astro. d'annunzio, i-442: ne l'
. cuoco, 2-i-148: invoca l'astro conscio de'suoi amorosi furti notturni. berchet
vergin vid'io cui su le ciglia / astro splendea mirabilmente vago. leopardi, 537
bella, / che 'asteria ab astro 'la dicean le genti; / e
; che culmina d'inverno (un astro). dante, xliii-29: fuggito
: tutto l'universo [secondo zoro- astro] è popolato di genii buoni, i
si risolva, scoprendo qualche altro bello astro, di denominarlo dal nome del grande astro
astro, di denominarlo dal nome del grande astro della francia,... e
latitudine o la longitudine eclittica di un astro o di un pianeta definita con riferimento
-moto geocentrico: moto apparente di un astro intorno alla terra. -orizzonte geocentrico:
chiabrera, 1-ii-405: o chiaro / astro d'italia, e per le sue speranze
chiabrera, 1-ii-405: o chiaro / astro d'italia, e per le sue
, come si vede nella corona dell'astro, della giacobèa, del tagete e simili
sole, riputavasi acconcia a simboleggiare quest'astro. pirandello, 5-181: volse gli
una luce opaca, smorta (un astro, una fonte luminosa, una nube
irradia una luce gialla smorta (un astro, una sorgente luminosa). de
); splendente, sfavillante (un astro, la luce); mite, salubre
calcolato osservando due passaggi consecutivi di un astro o di un punto su uno stesso
. -che emana da un astro appena spuntato (un raggio).
intorno a giove / traile medicee stelle astro novello, / e giove stesso del tuo
. -orbitare, ruotare (un astro, le sfere celesti). latini
la casa finisce a girare intorno a questo astro. bilenchi, 277: gira
-in partic.: orbita (di un astro); volteggio (di un uccello
allo scorcio del xv secolo fu l'astro intorno a cui tutti i popoli europei
voce); luminoso, splendente (un astro, una luce). lollio [
alleva, / e addolcirà, / dall'astro desioso adorni, / torniti da soavità
-che è in congiunzione (un astro con un altro). boiardo
di un percorso (un veicolo, un astro, ecc.). petrarca,
, oceani. -corpo celeste, astro, pianeta; sfera celeste. g
perpendicolare all'eclittica e passante per l'astro [grado di longitudine), sia
compreso fra l'eclittica stessa e l'astro [grado di latitudine). latini
, intenso (un raggio, un astro, la luce). -anche:
un luogo, una montagna, un astro, ecc.); sovrastare,
: esercitare un influsso maligno (un astro). molza, 1-220: fiera
14. mostrarsi, apparire (un astro); illuminare (il sole)
sull'orizzonte guardava indifferente come a un astro spento. -intr. cesarotti
porti la salma vana / alla foce dell'astro, freddo, / anima ignara che
ignita era pieno ed eguale; l'astro mordace dell'elica trivellava l'aria infaticabilmente
velato da nubi, non offuscato (un astro, la sua luce); fulgido
il cielo, la luce di un astro; anche una persona, un oggetto)
, luminoso, non offuscato (un astro, la luce, ecc.).
/ né vai lungo osservar di benigno astro, / né quanta esperienzia d'
nello spirito la visione d'un qualche astro semispento abitato dai mani. =
5. astron. temporanea scomparsa di un astro dietro il disco lunare (occultazione)
34: se fissi mai l'immoto / astro nei cieli solitari ardente, / se
a poco il proprio splendore (un astro, un pianeta). maestro alberto
visconti venosta, 185: l'astro di mazzini impallidiva. carducci, ii-9-136:
oscurato, offuscato (il cielo, un astro, un pianeta). - anche
petrarca, iv-2-129: dov'è zoro- astro, / che fu de l'arte magiche
chi de'nostri dogi che 'n duro astro / passar l'eufrate fece il mal
sfolgorò [francesco] dalle stelle, astro così fecondo a'talami sterili di tanti principi
, indi s'indorava allo spuntar dell'astro diurno. pindemonte, ii-274: al
(un corso d'acqua, un astro). guglielmini, 44: dalla
/ tregua non mi dà mai sotto alcun astro, / o sia il tauro feroce
-ant. fare apparire falcato (un astro). galileo, 3-3-105: quando
. assumere la forma di falce (un astro). galileo, 1-1-144: finalmente
splendore); velato, offuscato (un astro). sìmintendi, 1-95: si
2. che volge al tramonto (un astro); che volge al termine (
nel fango la turrita chioma / con l'astro annesso inchino / per raccattar quel che
scendere verso occidente, tramontare (un astro, un pianeta e, per estens.
4. che volge al tramonto (un astro). alamanni, 6-15-88: ornai
verso l'orizzonte, tramontare (un astro, un pianeta). — anche sostant
astron. che volge al tramonto (un astro). manzoni, pr. sp
formato dal piano dell'orbita di un astro col piano di riferimento, che nel
astronomia (indice di colore di un astro), in cristallo- grafia, ecc
il fuoco in che si muta un astro, / alle pleiadi, ai carri,
risorgente, indi s'indorava allo spuntar dell'astro diurno. fetide. assarino, 5-88:
apparente o reale del moto di un astro. piazzi, 2-274: le maggiori
apparente o reale del moto di un astro. cassini, 1-9: le inegualità
dall'infando tiestèo convito / rivolse quel grand'astro i guardi e 'l corso. d'
di tempo, un presagio, un astro, ecc.). passavanti
guardo splende. tortora, ix-137: qual astro infausto al nascer tuo splendea? brusoni
luce poco intensa, opaca (un astro). guidiccioni, 5-61: se
vien la state, in cui l'astro del giorno / infiamma il cielo.
ne potrà l'amato nodo / d'astro maligno velenoso influsso. manzoni, pr
molto l'arena. bruni, 613: astro novel, ch'ad arder l'aria
recare piogge col proprio sorgere (un astro). bartolomeo da s. c
emana influssi negativi e malefici (un astro, un pianeta, secondo le antiche concezioni
sole inghiotte / col suo splendor ogni astro ch'ha d'intorno. leopardi, 148
. letter. velato, annebbiato (un astro). pindemonte, ii-67: de
salire lungo la sua orbita (un astro). boccaccio, dee.,
1-ii-99: l'inombrare e l'oscurarsi dell'astro non è ancor giunto al suo colmo
s'alza dalla tenebra insonora / l'astro che accende ogni ombra che l'esclude.
stette il vecchio ove il notturno / astro sorger doveva, ed innalzava / il crin
/ fa'-tu augusta e pudica -un astro spento, / una gran pace di
. piovene, 7-300: racine fu un astro letterario della terza repubblica in declino
cosa medesima colla vita; se sotto l'astro diurno, languendo per la terra in
carducci, iii-2-413: come di ferrugigno astro il bagliore, / l'ombra del tuo
di uniformità osservata nel moto di un astro. -irregolarità parallattica, irregolarità mensile:
attenuato del sole, uno svenarsi dell'astro della vita per il cielo, mentre del
chi de'nostri dogi che 'n duro astro / passar l'eufrate fece il mal governo
divampa. 3. letter. astro, pianeta, stella. -in partic.
.: la luce stessa irradiata da un astro e dal sole. gherardi,
mente. 5. letter. astro, stella, pianeta. -in partic.
dimostrarli il cammino. -stella, astro. a. cattaneo, ii-308:
; splendore, fulgore (di un astro). -in partic.: raggio luminoso
e privo di calcare. 7. astro della costellazione di ercole. cattaneo,
. tende assiduamente e precisamente verso quell'astro che si chiama 'landa 'nel
che emette una luce fievole (un astro); che sta per spegnersi o
luce) o di luminosità (un astro); essere sul punto di estinguersi
illustre figlia, / di cui com'astro lucido si vanta / del gran gusmano
superficie terrestre o la posizione di un astro nello spazio; corrisponde alla distanza angolare
alla distanza angolare del punto o dell'astro dal piano equatoriale, misurata sul piano
o indiretta) dell'altezza di un astro di cui siano note l'ascensione retta
-latitudine celeste, latitudine eclittica di un astro (anche soltanto latitudine): quella
(a nord o a sud) dell'astro dal piano dell'eclittica. -latitudine geografica
compreso fra l'eclittica stessa e l'astro; corrisponde alla 360 (o anche
-latitudine eliocentrica: latitudine eclittica di un astro definita con riferimento al centro del sole
corrispondente alla distanza angolare di un dato astro dall'equatore galattico, misurata sul cerchio
sul cerchio massimo che passa per l'astro e per il polo della via lattea.
che quando danza sul suolo rassembra un astro che caroli nel cielo. palazzeschi, i-io
22-403: espero, il più leggiadro astro del cielo. carducci, ii-19-105: la
. de pisis, 146: felice l'astro / mi tien sospeso in un'estasi
. bordo esterno del contorno di un astro. galileo, 1-2-167: mostra [
la sua donna / fisa guatando l'astro di venere. fucini, 1008: una
in su l'antica fronte / qual astro ride a tawenir d'amore? /
. 2. il sorgere di un astro all'orizzonte; levata (del sole
, che si alza nel cielo (un astro). -anche al figur.
, salire apparentemente nel firmamento (un astro, un pianeta, un corpo celeste
capo o la fronte: sorgere (un astro). g. l. cassola
. 2. comparsa di un astro (e, in partic., del
apparso all'orizzonte; spuntato (un astro, una stella, un pianeta).
); splendente, radioso (un astro). petrarca, 129-67: canzone
3. luminoso, splendente (un astro, la luce; ed è contrario
quel francesco che sfolgorò dalle stelle, astro così fecondo a'talami sterili di tanti
campagne liquide del polo / balenò luminoso astro lucente. a. paradisi, xii-464:
non si parlava d'altro che del nuovo astro. de amicis, xi-117: ci
lira, / dietro alle danze dell'astro d'amore. pindemonte, ii-472: ai
a pié di quella croce corse un astro / della costellazion che lì resplende;
il giorno); calante (un astro, un pianeta). cellini,
punto sulla superfìcie terrestre o di un astro nello spazio; corrisponde alla distanza
passa per il punto o per l'astro dal meridiano fondamentale o iniziale (scelto
. -longitudine celeste o eclittica di un astro (anche semplice- mente longitudine):
e il circolo passante per il centro dell'astro e per i poli dell'eclittica;
generalmente la longitudine è la distanza dell'astro dal punto di ariete, contata sull'ecclittica
-longitudine eliocentrica: longitudine eclittica di un astro definita con riferimento al centro del sole
terra. -longitudine galattica di un astro: quella definita da un sistema di
. -longitudine media: quella di un astro nell'ipotesi fittizia che si muova di
ascendente: elemento dell'orbita di un astro, calcolato sull'arco di eclittica compreso
perielio: elemento dell'orbita di un astro che permette di determinare la direzione dell'
dell'asse maggiore dell'ellisse descritta dall'astro intorno al sole; corrisponde all'angolo,
canzone popolare: 'sul mare luccica l'astro d'argento; / sicura è l'
-in senso concreto: stella, astro, corpo celeste luminoso. — in
. 5. letter. astro, pianeta, stella. -in partic.
lucidi ornamenti. alfieri, 1-25: l'astro apportator del giorno, / lucido testimon
pianeta venere (poiché è l'ultimo astro che tramonta, all'alba, e
: corpo celeste luminoso, stella, astro. - in partic.: il sole
fenomeno del nascere e del tramontare di quell'astro, che lumeggia di vari splendori la
immensi. 2. corpo celeste; astro, stella, pianeta. -luminare del
. 2. ant. astro. latini, i-447: al quarto
fatte. -luce irradiata da un astro. s. giovanni crisostomo volgar.
illuminazione a candela. 3. astro. ariosto, 19-105: o la
luminarium, agg. di luminare 'astro, lampada ', da lumen -inis '
, splendore apparente o assoluto di un astro; grandezza stellare, magnitudine. -luminosità
: flusso energetico totale irradiato da un astro. -luminosità apparente', splendore di un
. -luminosità apparente', splendore di un astro quale appare alla vista. 6.
8. figur. nella simbologia medievale, astro dell'amore. pizòlo da bologna
1-395: la lunaria, che dall'astro prossimo / alla terra ha suo nome,
da uno o più satelliti (un astro). monti, x-2-8: vien
x-2-8: vien, di giove dicea l'astro lunato: / qui riposa quel grande
la stella del crepuscolo, l'astro di venere '; quindi col signif.
22. astron. posizione di un astro sulla sfera celeste, espressa mediante le
, 1-85: diremo luogo apparente dell'astro quello in cui si vede dalla superficie
illustre figlia, / di cui com'astro lucido si vanta / del gran gusmano eroe
con intensa luminosità (il sole, un astro, la fiamma, ecc.)
risplendere; mandare intensa luce (un astro, la fiamma, ecc.).
accento. monti, 22-37: splendidissim'astro, / ma luttuoso, e di
nel mondo solo; / lo splendente novello astro di guerra / giace spento sotterra.
chi de'nostri dogi che 'n duro astro / passar l'eufrate fece il mal
infausto, avverso, malefico (un astro). petrarca, 128-52: or
sciorre ne potrà l'amato nodo / d'astro maligno velenoso influsso, / aurea lusinga
9. che ha influsso nefasto (un astro). ristoro, 3-5: è
oscuramento, fase calante (di un astro, della luna). s.
6. apparizione, culminazione (di un astro). buti, 3-255: quando
si verifica in un luogo quando l'astro è sul meridiano superiore o inferiore del
acque, che si verifica quando l'astro si trova a 6 ore dal meridiano
-per estens. vagare nello spazio (un astro). algarotti, 6-17: sebben
l'effetto ad ortensio di un palpitante astro che ardesse sott'acqua. gatto, 5-181
, corpo celeste luminoso, stella, astro. dante, par., 2-34
e influisce sul sesso maschile (un astro, un segno radicale). ristoro
; che sorge di prima mattina (un astro). dante, conv.,
intorno a giove / traile medicee stelle astro novello. piazzi, 1-46: a
idem, 7-300: racine fu un astro letterario della terza repubblica in declino, introspettiva
bene il meglio e, come benigno astro, / a l'opre vertuose quel-
: qual dagli antri marini / l'astro più caro a venere / co'rugiadosi crini
firmamento; costellazione, ammasso stellare; astro, pianeta. ristoro, 2-6:
meriggio. -altezza meridiana di un astro (e, in partic.,
orizzonte e il punto di passaggio dell'astro al meridiano (e l'arco di meridiano
compreso fra il punto di passaggio dell'astro e lo zenit, costituisce la distanza meridiana
d'un astro': l'altezza dell'astro nell'istante del suo passaggio al meridiano dell'
si determina la posizione certa d'ogni astro fisso o mobile nel firmamento, come
il fenomeno. -passaggio di un astro al meridiano: culmi- nazione.
o 'inferiore ': dicesi di un astro che nel moto apparente diurno, da
culminazione ', perché in quell'istante l'astro raggiunge la massima altezza sull'orizzonte.
culmine del suo corso apparente (un astro, in partic. il sole)
ant. cono d'ombra proiettato da un astro. ristoro, 1-15: pare che
in tutte le metriche il suo tranquillo astro d'argento. 2. per
)? 'fungo 'e tforpov * astro, stella '. micata,
memoria fiorire. -tramontare (un astro); volgere al termine (il
contrarietà; infausto, funesto (un astro, un fenomeno celeste).
; meno luminoso e splendente (un astro). dante, par.,
, tenue, poco luminoso (un astro, una stella). ristoro,
. graf, 4-115: interroga il rotante astro ne'cieli, / e nell'aria
io, cui su le ciglia / astro splendea mirabilmente vago. foscolo, xv-174
. figur. illuminare, rischiarare (un astro, una fonte luminosa).
: mille volte felici / quando mirrovvi astro sì fido e suoi / piovve providi
fango, dopo avere osato fissarla nell'astro miracoloso che noi guida. d. martelli
variare. -letter. ant. astro, pianeta. delminio, i-302:
. per simil. corpo celeste luminoso; astro, stella. i. neri
su la navigante mole / era l'astro acuto strale / folgorante il grande opale.
luce delicata, soavemente diffusa (un astro, la luna). carducci,
gualdo, 9: ella era un novello astro sorto nel mondo elegante (come dicono
6. che sale nell'orizzonte (un astro). boccaccio, iv-52: sola
); salire nel firmamento (un astro). - anche sostant. fra
e seguire il moto diurno di un astro. 8. tess. composizione di
. d'annunzio, iv-2-1176: l'astro mordace dell'elica trivellava l'aria infaticabilmente
dizionario di sanità, i-206: questo empi astro è un mordente efficacissimo ed utilissimo ne'
il moribondo raggio / che manda l'astro di tue glorie a sera. tenca,
sciagure, che causa mortalità (un astro). leggenda aurea volgar.,
6. superficie visibile, faccia di un astro. marino, xii-546: il sole
l'effetto ad ortensio di un palpitante astro che ardesse sott'acqua. —
un punto di riferimento geografico (un astro). tommaseo, 11-123: come
apparente della sfera celeste o di un astro: arco descritto apparentemente dalla volta celeste
apparentemente dalla volta celeste o da un astro (in partic. dal sole e
-letter. fare orbitare (un astro, un pianeta). chiesa,
48-79: se il girevol di luna instabil astro / mercurio consonante abbia,..
rotte / non sien di luna o d'astro alcun, pur suoli / tesser musiche
-anche: mutamento dell'aspetto ai un astro. g. villani, 1-50:
porti la salma vana / alla foce dell'astro, freddo. pratolini, 10-274:
-e di 'giove '-di 'astro che splendeva d'eterna luce '-che i
dal ministero istupidito per la caduta dell'astro napoleonico che li lasciò tutti confusi nelle
, cammino, orbita (di un astro). serpetro, 74: perché
in vaticano / splende al suddito mondo astro innocente. carducci, iii-11-297: per il
una nuvola o altri ostacoli (un astro, in partic. il sole).
una nuvola e risplendere alternamente (un astro, in partic. il sole).
a piè di quella croce corse un astro / de la costellazion che lì replende
il genio che accompagna e governa l'astro natale dell'uomo: 'la stella sotto cui
o di gas cosmici che avvolgono un astro e ne offuscano lo splendore.
105: come nebulosità intorno all'astro. = voce dotta, lat.
piovene, 7-300: racine fu un astro letterario della terza repubblica in declino,
tenue vapore ch'è poi divenuto splendidissimo astro d'europa. -dare negozio: indurre
, avverso (l'influsso di un astro, il destino). metastasio,
onofri, 11-92: ora ti vedo, astro d'argento / che sorgi sull'età
: se fissi mai l'immoto / astro nei cieli solitari ardente, / se
-che esercita un influsso nefasto (un astro). tebaldeo, xxx-7-47: il
e in corrispondenza del nodo ascendente l'astro passa dall'emisfero australe a quello boreale
. che risplende nella notte (un astro, in partic. la luna).
sul mo notturno (un astro). fr. colonna,
che trascorre nel cielo notturno (un astro). ugurgieri, 328: già
notte; osservato di notte (un astro, un segnozodiacale). dante
, 9: ella era un novello astro sorto nel mondo elegante (come dicono i
da nubi, ben visibile (un astro). cariteo, 188: mirando
l'intuito e un concetto positivo dell'astro. -a occhio nudo (con
apparso nel nostro emisfero celeste (un astro, una stella). dante
formato dal piano dell'orbita di un astro col piano di riferimento. - obliquità
poca intensità (il raggio di un astro e, in partic., del
dell'orizzonte (l'orbita di un astro e, in partic., del sole
dal punto in cui tramonta un astro, in partic. il sole
ed il punto del tramonto d'un astro. = cfr. occaso1.
compreso fra il punto in cui un astro tramonta e l'ovest. galileo,
-passare davanti al sole o a un astro provocandone l'eclissi. galileo,
il tempo compreso fra la sparizione dell'astro o immersione e il suo riapparire o
parini, 527: tu ne l'astro odoroso / le tacite guidavi ore notturne
monti, x-3-535: tu del ligure olimpo astro diletto, / antonietta, a cantar
di oscurità proiettata dalla parte di un astro opposta a quella del sole. -cono
del nascere e del tramontare di quell'astro che lumeggia di vari splendori la terra
onofri, 11-92: ora ti vedo, astro d'argento / che sorgi sull'età
occidente il desolato / mondo, l'astro celare il viso e tonta.
degli uomini. -influsso di un astro, di un segno dello zodiaco,
delle stelle. -moto di un astro. - in partic.: fase lunare
: che esercita un influsso (un astro). frate ubertino, xxxv-1-404:
al semimeridiano superiore di quel luogo dell'astro regolatore del tempo (comunemente il sole
angolo formato dal cerchio orario di un astro con il piano meridiano dell'osservatore);
a piè di quella croce corse un astro. leggende di santi, 3-63: la
, che rappresenta il moto di un astro, divisibile in parti corrispondenti a ore
carne luminosa. -per metonimia: astro, pianeta. bruno, 3-389:
la terra o il sole o un astro; la velocità di percorrenza è data
quella relativa, cioè descritta intorno all'astro principale). pulci, 27-196
nel centro errando, / dovrà l'astro apparire or torto in arco, / or
eterea via / parve l'orfica cetra astro minore. -che attiene, che
all'orizzonte prima del sole (un astro). campanella, 1080: questa
il sole. -apparizione di un astro sull'orizzonte. tasso, n-iii-826
. circonferenza della faccia visibile di un astro. galileo, 3-3-178: il qual
. -astron. limbo di un astro durante un'eclisse. tommaseo [s
passar felice. -traiettoria di un astro, in partic. del sole.
. letter. ant. studiare un astro o un pianeta per ricavare oroscopi.
. -che ha influssi funesti (un astro). salvini, 48-117: quando
-privo di luce, oscurato (un astro). peri, 15-46: il
che si riferisce al sorgere di un astro, che si trova a oriente; orientale
fonte luminosa), eclissare (un astro); ricoprire con il cono d'
un corpo celeste); tramontare (un astro, il giorno), venir meno
emessa; eclissato, tramontato (un astro); calato (la notte);
31-5: né vai lungo osservar di benigno astro, / né quanta esperienzia d'arte
dell'ignoto dio, s'offre così all'astro, ostia viva, palpitante.
due specchi, col quale si riunisce l'astro e l'orizzonte (così detto,
3. scarso splendore di un astro; luminosità fioca di una luce,
fioco, diafano (una luce, un astro, il fuoco, ecc.);
una stagione; luce offuscata di un astro. fausto da longiano, 15:
pungente. -con riferimento a un astro rispetto all'universo. fra giordano,
7. brillio (di un astro); scintillio (di una distesa
levare. verga, 8-36: [astro don gesualdo fece così il suo ingresso fra
del seme d'alcune piante, come nell'astro, nella giacobea, nella verga d'
angolo formato dalle visuali condotte a un astro osservato da due stazioni differenti.
partic.: angolo con cui dall'astro stesso sarebbe osservabile il raggio terrestre,
annua', moto periodico apparente di un astro sulla volta celeste, che deriva dal moto
diurna: angolo che ha il vertice nell'astro e che è formato dalla visuale dell'
dell'osservatore e dalla linea congiungente l'astro e il centro della terra.
-parallasse orizzontale: quella considerata quando l'astro si trova all'orizzonte del luogo di
piano verticale, che passa per l'astro ecclissato, col circolo di latitudine passante
col circolo di latitudine passante pel medesimo astro. -usato per rilevare la misura
impiegato per osservare il passaggio di un astro sulla volta celeste da est a ovest
è destinato a seguire il parallelo d'un astro e il di lui moto d'oriente
parte e dall'altra di tale astro sul cerchio parelico. = voce
origine. sestini, 249: l'astro, che opaco nel parelio appare, /
brillare (una fonte luminosa, un astro). pannuccio del bagno, 8-9
, fatti dare per mano di [astro pasquino tante scartassate su 'l culo che ti
l'umido polo invida nube / un astro invola a le parrasie stelle, / tronco
anni-luce (cioè alla distanza che un astro dovrebbe avere dal sole perché se ne
, uscire da una costellazione (un astro, le stelle, il sole)
simil. tramonto del sole, di un astro. leonardo, 7-ii-74: il sito
eclissi parziale: quella in cui un astro appare oscurato solo in parte da un altro
oscurato solo in parte da un altro astro (v. anche eclissi1, n.
. -con riferimento al moto di un astro, del firmamento. carducci,
2. che passa nel cielo (un astro). salvini, 30-2-208: né
moto, anche apparente, di un astro sulla volta celeste. dante, purg
questo il satellite costante / di quell'astro che chiamasi studente: / un giorno
eclissi: essere eclissato da un altro astro. piccolomini, 4-35: per il
generoso che si trovi costretto dal suo astro protervo, se non pur dal suo
qualcuno. -incombere sulla terra (un astro, una nuvola, alfieri, iii-1-123
e- clissi è diffusa dalla parte dell'astro che rimane scoperta. -cono di penombra'
eccessivo calore (il sole, un astro, una fonte luminosa). -
apparente, sulla volta del cielo (un astro, una nuvola). marino
punto dell'orbita ellittica descritta da un astro minore intorno a uno maggiore in cui
. dal gr. kepi 'intorno'e da astro (v.), sul modello
pianeta, una cometa) intorno a tale astro. manfredi, 1-236: tutto
o apparente intorno a essa (un astro o un satellite artificiale).
2. sm. punto nel quale un astro (o un satellite artificiale),
e rifolgora / con raggio candido l'astro di venere. quaglino, 3-76:
-che ha un influsso negativo (un astro). graf, 5-130: un
nella meccanica celeste, deviazione di un astro dal corso ellittico (o parabolico o
bella. -cammino celeste di un astro. g. l. cassola,
-che ha influsso maligno (un astro). testi, ii-51: tramonteran
considerevoli che descrive un'orbita intorno all'astro principale del sistema a cui appartiene la
corti italiane come altrettanti pianeti del grand'astro di spagna e loro satelliti i nobili
che è annoverato fra i pianeti (un astro). lamenti storici, iii-247:
di vederle. -in senso generico: astro di ridotte dimensioni. jovine, 3-187
arrestare apparentemente il proprio corso (un astro). jovine, 34: si
, cadere su una superficie (un astro, la luce: e dà un'idea
: a piè di quella croce corse un astro / de la costellazion che lì resplende
, fuoco; over eterea regione e astro; over spirito e corpo; o pur
veicolo o del moto apparente di un astro. galileo, 1-1-172: doverà anco
moto, anche apparente, di un astro. galileo, 4-1-371: chi sarà
fantasia astratta dell'uomo, come un astro lanciato nello spazio coi suoi poemi personali
e le sue giovanne, finché l'astro si spegneva in corsa e quei poemi
: allor quando / di risplendente marte astro focoso / del mondo a piombo il mezzo
-splendere, rifulgere (il sole, un astro). dossi, i-239: piovendole
di piogge; che apporta piogge (un astro, una costellazione). ovidio
. adimari, 103: vedrem lontan dall'astro suo lucente / volger le ruote neghittose
-che preannuncia la pioggia (un astro). a. adimari, 2-737
cielo in un periodo di piogge (un astro). ugurgieri, 32: canta
luglio 1879, sotto l'influsso dell'astro polentario, vi fu un mancato connubio fra
: la costellazione d'orione e l'astro brillante di sirio lo guidavano verso il polo
scienza. pascoli, 866: l'astro ardea sul polo, / come solinga
se d'un sangue fulgente / l'astro ne rigasse il pondo. papini, i-102
3-156: i portentosi raggi / d'astro novel non desteran pensiero / che 'n noi
-ant. fermare il proprio corso (un astro). petrarca, v-1-47: quant'
-apparire immobile nel cielo (un astro). leopardi, 13-3: dolce
volta celeste in cui appare visibile un astro o una costellazione. - anche:
posizione quello che ha il vertice nell'astro ed è formato dal cerchio orario e
posizione quello che ha come vertici l'astro, lo zenit e il polo celeste al
è l'angolo formato al centro di un astro dal circolo di latitudine col circolo di
hanno. -capacità attribuita a un astro o a segno zodiacale di influire sulle
cospetto. -capacità attribuita a un astro di influire sulla vita umana.
un influsso sulle cose terrene (un astro). boccaccio, vili-1-58: veduto
25. ant. tramontato (un astro). cavalca, 20-40: le
stino di una persona (un astro). rosa, 2-5:
avventura. -influenza prevalente di un astro o di una divinità sulle cose umane
, / non so per qual nemico astro contrario, / ebbi d'un cervel d'
': misurare l'altezza di un astro sull'orizzonte col sestante o con altro
, viva in un putre / padule d'astro inabissato. -con riferimento a
nel mare / presso a scender l'astro d'oro. = forma agg.
-particolarmente luminoso e visibile (un astro). fazio, v-3-74: or
o apparentemente sulla volta celeste (un astro). dante, par.,
-con riferimento all'influenza di un astro sul mondo. i. alighieri
, la nativa terra in figura d'astro. -per simil. oggetto in
sposo ceice di trachima, prole dell'astro lucifero. c. e. gadda,
. -propizio, favorevole (un astro). de iennaro, 74
inflessibile a mo'deba paradola d'un astro, come quello che regge le proporzioni
luminoso, in partic. da un astro; non riflessa. g. del
. letter. declinare, tramontare (un astro). cecco d \ ascoli,
/ in sull'antenna a speculare un astro, / cui non vedea stando sul
si parlava d'altro che del nuovo astro, ed eran nati una curiosità, un
/ fa'-tu augusta e pudica -un astro spento, / una gran pace di morte
graf, 5-493: interroga il rotante astro ne'cieli / e nell'aria il
-ant. culmine nel moto di un astro. antonio da ferrara, 192:
1-24: la longitudine è la distanza dell'astro dal punto di ariete, contata sull'
in un putre / pa- dule d'astro inabissato. -corroso, intaccato (
/ perché tu ne faccia un purissimo astro boreale. bernari, 3-225: farla
declinazione e la declinazione stessa di un astro: non serve tuttavia che alle osservazioni dirette
1222: 'quadratura ': un astro dicesi essere in quadratura quando la sua distanza
angolo retto con quello condotto dalla terra all'astro. le quadrature si trovano ad egual
non sempre però la quadratura di un astro si riferisce alla posizione del sole;
i-81: qual dagli antri marini / l'astro più caro a venere / co'rugiadosi
ed il tempo. -fisso (un astro, l'ultimo cielo della cosmologia tolemaica
far brillare i propri raggi (un astro). giuliano de ^ medici,
con particella pronom. illuminarsi (un astro). dante, inf, 10-79
radiale: componente del moto di un astro lungo la visuale che congiunge l'astro
astro lungo la visuale che congiunge l'astro con la terra. 7. fis
irraggiare nel mondo potenti influenze (un astro). cavalca, 20-493: quell'
raggi luminosi, irradiare luce (un astro, un lume, o anche un
emanata dal sole o da un altro astro. bondie dietaiuti, 292:
che emana raggi; sfolgorante (un astro, una fonte luminosa). laude
orbita; muovere in giro (un astro, le sfere celesti, il cielo,
di rotazione (la terra, un astro). bandello, 1-5 (i-73
21. orbitare intorno a un astro, a un centro di attrazione,
-in partic.: orbita seguita da un astro. giuglaris, 299: i giorni
4. astrol. posizione di un astro relativa agli influssi che esercita.
mazza, iii-134: passa il grand'astro che misura i tempi, / rallegrator,
. -con riferimento a un astro o a una cometa. graf,
839: o tu, stella randagia, astro disperso. -che non ha
-avvicinarsi nell'orbita percorsa (un astro). buti [crusca]:
la posizione bassa sull'orizzonte di un astro. landino [plinio], 28
, folle, / sterile influsso di malefico astro. pascoli, 861: la fossa
il calore, l'influsso negativo di un astro); diminuire di intensità, di
-con riferimento al moto di un astro, del cielo, di un grave
compie la sua orbita rapidamente (un astro), -anche in costrutti con valore
scia luminosa tracciata dal movimento di un astro; coda di una cometa. ramusio
lo sperperava, facendo risorgere come un astro l'immagine del miglior imbecille spiritoso,
landolfi, 2-189: la luce dell'astro quasi aveva abbandonato la ierra illuminando,
ant. moto di allontanamento di un astro da un determinato punto dello spazio.
mutile l'uomo. 10. astro predominante con il suo influsso. stampa
ale. 2. influenza di un astro. trattati antichi, 89: li
nel cui natale in ciel regnava ogn'astro / che torce l'uom dal camin buono
11. astron. movimento retrogrado di un astro. cesariano, 1-150: le stelle
in un putre / pa- dule d'astro inabissato. loria, 5-42: la primavera
-che esercita influssi negativi (un astro). di leo, 163:
caratteristiche tìsiche (un oggetto, un astro, un ambiente). i.
tal quale segreta angustia, contemplando l'astro azzurrognolo sospeso in aria. finito il
-essere fisso nel cielo (un astro). frachetta, 3-120: ciò
fermare il proprio moto celeste (un astro). poliziano, st.,
moto, anche apparente, di un astro. giacosa, v-270: piange il
. -seguendo il corso di un astro. dante, inf, 26-117:
incontro della stella con l'equatore (un astro, anche con uso avverb.)
corporali fosse cattivo. 14. astro predominante che esercita nn determinante influsso sultuniverso
-riporsi al rezzo: tramontare (un astro). lorenzo de'medici, ii-154
. per estens. tornare visibile (un astro); uscire dalle nubi (il
. papitti, 27-176: l'antico astro dei cristiani, che pareva sopito,
ciò temer si potrebbe non da un astro o una stella, / ma da
. -circondato di raggi (un astro). buonarroti il giovane, i-265
è nuovamente in congiunzione con un altro astro. groto, 1-137: noi diciamo
8. splendere, sfolgorare (un astro, la luce). - anche
e rifolgora / con raggio candido l'astro di venere. -scintillare, riflettendo
. che guarda la propria coda o un astro (un animale simbolico).
in una determinata posizione celeste (un astro). salvini, 48-98: se
-illuminare con i propri raggi (un astro). -anche: influenzare con la
nella navigazione o nel cammino (un astro). viaggi di nicolò de'conti
f. piqué, 305: 'rilevare un astro, una punta, un capo o
sente la imminenza / dell'alba: ogni astro la sua rilucènza, / ogni fiore
10. illuminare, rischiarare (un astro). -anche: interessare o comprendere
2. colpito dai raggi di un astro che gli è situato di fronte (
-nascondersi, non essere visibile (un astro, la luce). libro
nuovamente balenare la propria luce (un astro). jahier, 2-16: se
-ritornare nel proprio corso (un astro). milizia, ii-287: il
con riferimento al moto apparente di un astro nel cielo. contribuzione i carcerati facoltosi
con riferimento al passaggio ciclico di un astro in una data costellazione. dante,
-rifulgere con più intensità (un astro). restoro, ii-90: pare
-acquistare forza dal proprio movimento (un astro, nell'astronomia antica). guazzo
/ rinnovellata brillerà qual sole / l'astro sabaudo. -con litote. non
oggetto determinato (il sole, un astro, una fonte luminosa in genere,
e splendente (il sole, un astro). frezzi, i-10-13: come
. 2. risplendente (un astro). graf 5-1068: per le
intemperie. -avere collocazione astronomica (un astro). galileo, 3-2-23: nel
-luce, scintillio, splendore di un astro; bagliore, raggio di sole.
come porta la stagion del riso / quell'astro in del che dall'ovil s'appella
risorgente, indi s'indorava allo spuntar dell'astro diurno. rebora, 3-i-389: ho
luce naturale o artificiale, un astro); che si diffonde con intensità (
al candore della luce diffusa da un astro. ottimo, iii-195: sempre [
, sfolgorare (il sole, un astro, ecc.); splendere (la
a piè di quella croce corse un astro / de la costellazion che lì resplende
fu si buia, / risplende d'un astro divino. montano, 104: non
. sorgere e mostrarsi nuovamente (un astro). imbriani, 2-12: giacché
immobile (un corpo celeste, un astro); interrompere il proprio moto in cielo
udita. -con riferimento a un astro, in contesto iperb. c.
è ritmico; dalla rivoluzione di un astro al battito del cuore; dalla rotazione
porcelli. -ritorno di un astro nello stesso punto del cielo.
dell'universo sul proprio moto orbitale (un astro). petrarca, 9-2: quando
il sorgere del sole o di un astro; il ripresentarsi di una stagione dell'
richiamare a sé la luce emessa (un astro). leggenda aurea volgar.,
più del modo di schizzare da un astro all'altro, io cercherei quello di riscattare
6. corso di un astro nel cielo; moto celeste. patrizi
-rivoluzione anomalistica: tempo impiegato da un astro per tornare in uno stesso punto della
di tempo in capo al quale un astro ritorna nella stessa posizione tra le stelle.
. -esplodere in cielo (un astro). sanudo, liv-622: a
-splendere di luce rossa (un astro). dante, purg.,
del sole; la luce rossa di un astro (in partic. del pianeta marte
casa in cui abitiamo, né misurare quest'astro su cui viviamo, né gli altri
se stesso o intorno a un altro astro; imprimergli il moto per il quale
tutt'intomo la propria luce (un astro). gherardi, lxxxviii-i-638: o
. astron. moto rotatorio di un astro, di un pianeta o della sfera celeste
: de'valorosi insubri / sotto un astro men reo la fama io veggo / volar
la notte o l'aurora o un astro). ariosto, 1-42: la
: qual dagli antri marini / l'astro più caro a venere / co'rugiadosi crini
diva / fui posto fra gli antichi astro novello. -che ha la pelle
viali. -orbita descritta da un astro. s. caterina da siena,
restitutor del secolo ti piaccia, / astro felice a questa notte scura, /
sul cielo stellante / folgoreggiar si vede astro novello. pisani, 223:
. 2. rifulgere (un astro, in partic. il sole).
rinno- vellata brillerà qual sole / l'astro sabaudo. fenoglio, i-i- 1490:
al gran superno / arcano, ond'astro appar nunzio giocondo: / ed al
temporale. -illuminare, rischiarare (un astro o anche, improvvisamente o a intermittenza
/ né vai lungo osservar di benigno astro. cattaneo, i-2-258: nel settentrione
per estens. sorgere all'orizzonte (un astro). dante, infi, 7-98
la salma vana / alla foce dell'astro, freddo, / anima ignara che tomi
quando danza sul suolo, rassembra un astro che caroli nei cielo. g. b
effetto benefico sulle vicende umane (un astro, il suo influsso). cicerone
, / se in ciel sanguigno appare astro triforme. berchet, 1-36: intorno intorno
. 7. rosseggiante (un astro). villardi, lxxxix-ii-183: al
-che manda luce o bagliori rossastri (un astro, il sole). conto
; che emana bagliori rossastri (un astro, una luce, le nubi che la
o transparenti a guisa di ala- astro, altre più minute di nerissimo colore.
corti italiane come altrettanti pianeti del grand'astro di spagna e loro satelliti i nobili,
/ che sfréccia dal tuo grembo (astro saturnio). 2. che
spuntare, riapparire nel cielo (un astro). ghislanzoni, 10-155: in
apparire nel cielo (il sole, un astro); far capolino fra le nuvole
vigne. -con riferimento a un astro, per i rilievi e le depressioni
aura e del gemino / polluce l'astro. abba, 1-207: 1 loro
cadere un fulmine; diffondere luce (un astro), dardeggiare i propri raggi o
-che si alterna in posizioni diverse (un astro). landino [plinio],
. -offuscato, poco nitido (un astro). c. e.
emana poca o offuscata luce (un astro); debole (la luce che emette
rispetto alla linea dell'orizzonte (un astro, in partic. il sole);
so dolermi. -tramonto di un astro. antonio da ferrara, 176:
tutt'ilare scherzavi, e nitido / parevi astro che asconda / l'altre luci co
reso luminoso dal sole, da un astro o anche da un lume artificiale;
ecc. (il sole, un astro, una fonte luminosa artificiale, ecc.
influenza di un fenomeno astronomico (un astro). galileo, 3-3-44: occorre
15. emanare un influsso (un astro). g. b. ricciardi
di luce vivida e discontinua (un astro, una costellazione: e tale fenomeno di
10. diffondere i propri raggi (un astro). f. alberti, lxxxviii-i-133
anello che splende di luce monocromatica se l'astro osservato non scintilla, composto di nodi
lontan la scissa / oscurità [l'astro] contempla e novamente, / a mo'
privo di prolungamento luminoso posteriore (un astro, una cometa). ghislanzoni,
infiamma? metastasio, 1-i-798: qual astro infido / fu mai quel che lo
) o sulla volta celeste (un astro). bellori, 2-248: vi
corso nel cielo (il sole, un astro). marino, 1-13-175: colui
-che attraversa grandi spazi (un astro). l. bellini, 5-3-63
ant. oscurato, eclissato (un astro). cavalca, iii-116: ci
e scuritate. -oscuramento di un astro; eclissi. monte, 1-105-3:
; poco luminoso, offuscato (un astro). iacopone, 50-4: la
monti, x-5- 377: com'astro che 'l bruno aer secando / rompe la
ant. moto di allontanamento di un astro da un determinato punto dello spazio.
-con riferimento alla posizione favorevole di un astro (nell'espressione in seconda).
segno di orientamento. 53. astro, costellazione (in quanto punto di riferimento
-apparire in cielo successivamente a un altro astro. ottimo, iii-195: sempre [
arco di parallelo celeste descritto da un astro al di sopra dell'orizzonte per effetto della
debole chiarore (una sorgente luminosa, un astro). foscolo, ii-248: già
4. orbita di un astro nel cielo. galileo, 3-2-20:
il tipo spettrale alla luminosità di un astro, è compresa la maggior parte delle
più del modo di schizzare da un astro all'altro, io cercherei quello di riscattare
. / or sì, ch'ogni astro proverai sereno; / che mentre costo è
agg. ani chiaro, visibile (un astro). l. ghiberti,
uno specifico influsso sugli uomini (un astro). oroscopo di guicciardini, 147
grido. 3. corpo celeste, astro. metastasio, 1-ii-91: al cui
(e, in senso generico, astro). ariosto, 11-82: poi
partic. del globo terrestre, di un astro). leonardo, 3-291:
intensa (una sorgente luminosa, un astro); che splende, fulgido, brillante
il sole, la luna, un astro, ecc.); splendere con particolare
alberi. bettini, 1-335: l'astro notturno, quando passeggia sulle nuvole soffici
e brillante (una luce, un astro). marchetti, 3-26: la
la mia fronte come il fuoco di un astro infausto. calvino, 1-141: esce
] è un nume sgherro, un astro ferruginoso, che attizza con la face d'
. sorgere con una luce vivida (un astro). d'annunzio, 647:
3. orientamento, posizione di un astro. libro di sydrac, 195:
-brillare con luce diffusa nel cielo (un astro). pascoli, 486: così
/ e se potròvederla, / o luna astro fatai, / ti chiamerò la perla /
landolfi, 2-189: la luce dell'astro quasi aveva abbando- necrosi, cancrena.
sìdera, sf.). ant. astro. -anche: costellazione.
direzione fissa i raggi provenienti da un astro che si sposta in seguito al moto
un cannocchiale, si ottiene che l'astro osservato mantenga una posizione costante al centro
da orologeria fa seguire il movimento dell'astro che si studia, per modo che
riflessi vadano a formare l'immagine dell'astro sempre allo stesso punto. l'astrofilo [
della siderurgia; che 2. ant. astro, stella; influsso astrale. possiede
fu sì buia / risplende d'un astro divino: / è nato il sovrano bambino
cielo, / onde al fin risplendette astro novello. goldoni, xi-113: uno spirto
astrologiche di un solo tipo (un astro). malvezzi, 4-21: rarissimi
un segno celeste, tapparire di un astro e, in partic., il passaggio
diastole-, il pulsare intermittente di un astro o il ripetersi periodico di un fenomeno astronomico
volta celeste in cui è visibile un astro; posizione delle stelle, dei pianeti o
-con riferimento al moto apparente di un astro. sinisgalli, 2-90: saliva [
-per simil. con riferimento a un astro. leopardi, 842: in tempo
. tramontare o volgere al tramonto (un astro, in partic. il sole o
alleva, / e addolcirà, / dall'astro desioso adorni, 7torniti da soavità /
ant. riflesso (la luce di un astro). galileo, 3-2-23: nel
. -dominato dall'influsso di un astro. b. giambullari, 7-25:
/ quanto nel ciel al sol ogn'astro e stella. -concedersi carnalmente.
v. sola di un astro rispetto al sole; in dipendenza da tale
è uniforme su tutta la superficie dell'astro. -sole fittizio-, quello ideale,
regolare della nostra stella sull'eclittica; l'astro vero e quello ideale partono insieme dal
. v.]: 'sole medio': astro fittizio al qua certe teste
2. divinità mitologica identificata con tale astro, tipica dei culti solari (e
stanco. -posizione nel cielo dell'astro diurno. federici, lxii-4-39: in
spazio circostante (un monte, un astro nel cielo). ariosto, 10-113
-con riferimento al percorso nel cielo di un astro o di un altro fenomeno celeste personificato
improbe fatiche ranti, zotiche (un astro). sessuali.
asini pretti, / a questi impera un astro somarino. aretino, vi-557: sì dicono
vivida e livida la testa [dell'astro chiomato] sfrigolava di luce, quasi gemma
, una luce, anche di un astro). marradi, 369: languon
terrestre, negli spazi siderali (un astro). bono da ferrara volpar.
fa-bini, 27-582: odiavo un solo astro: il sole. col suo fulgore
seno a questa pietra sorda / l'astro della tua musica superba, / con la
si leva in cielo (un astro, in partic. il sole, anche
tonde chiuso. marchetti, 5-153: astro non v'è che con assiduo /
sorgere vero: l'elevarsi del centro dell'astro sull'orizzonte astronomico dell'osservatore; a
consistente nell'apparire del lembo superiore dell'astro all'orizzonte visibile dell'osservatore.
: l'apparire del lembo superiore dell'astro all'orizzonte visibile deltosservatore. a causa
. 'sorgere vero': sorgere del centro dell'astro all'orizzonte astronomico deltosservatore (altezza vera
che quel buon papa riordinando il astro). numero dei giorni sormontasse
che appare immobile nel cielo (un astro, una nuvola). caro,
più visibile (una costellazione, un astro, la luna, in partic. nella
, entrare sotterra: tramontare (un astro). giusto de'conti, ii-25
. -andare sotto: tramontare (un astro). sacchetti, v-84: ito
sotto della linea dell'orizzonte (un astro) o vicino a essa (il sole
cielo (quella in cui rifulge un astro). dante, par.,
, caldissimo o superiore a ogni altro astro (il sole). baldi,
finestra di torre / in cima d'astro sovra mare d'ignoto. sbarbaro, 1-198
o è coperto dalla luce solare (un astro nel cielo). -per estens.
per dopo riapparire. -oscuramento di un astro sia per estinzione sia per interposizione di
mia fronte come il fuoco di un astro infausto... il dottore abbassò lo
quando nelle aule dei tribunali, o astro radiante delle specifiche, a disseccar le
, la nativa terra in figura d'astro. 4. figur. posizione
. da speculari (v. speculad'ogn'astro, / i lumi in ver settentrion
-in senso generico: corpo celeste, astro (e anche la luce che irradia
-che svanisce nella luce del giorno (un astro). pavese, 10-179: stella
lo sperperava, facendo risorgere come un astro l'immagine del miglior imbecille spiritoso, leale
cosa carreggiasse intorno / ad uno sconosciuto astro di vita, / allora forse di su
2. ciascuno dei giri che un astro descrive nel suo -spipolino (sm.
possa fare! -influsso di un astro sulla vita umana. niccolò cieco,
-splendere, mandare luce (un astro, una lampada). n.
, / che a pur seren iscintillò mai astro. / e com'facieno i compassi
fonte di luce naturale o artificiale, un astro); che si diffonde con
o diffonde una luce vivida (un astro); intensamente luminoso, fulgido (una
: corpo celeste luminoso, stella, astro. -in partic.: il sole,
vizio. -ubicazione di un astro nel cielo. mascheroni, 8-363:
non compreso in una costellazione (un astro). tommaseo [s. v
. mutamento apparente della posizione di un astro all'osservazione telescopica. g. l
luce da essi, come d'un astro che tramontando lancia il suo lume spegnendosi e
g. gozzi, i-23-13: l'astro vittorioso il cupo velo / squarcia, che
temuto. -deviazione nel moto di un astro. d. battoli, 9-29-1-41:
2. immobile, statico (un astro, in partic. la terra, per
: fermare il proprio corso (un astro); non spirare più (il vento
, in una sfera dell'universo (un astro e, secondo le antiche concezioni fisiche
dotato di moto sincronico con quello dell'astro intorno a cui orbita tanto da apparire
a un osservatore che si trovi sull'astro. 12. econ. stato stazionario
-situazione di immobilità apparente di un astro nel cielo, causata dalla temporanea coincidenza
esclusione del sole e della luna; astro (e anche l'immagine che ne ha
pianeta venere, molto luminoso, primo astro a comparire nel cielo notturno, ultimo
). garibaldi, 2-333: l'astro che scortava il grandissimo cantore di beatrice
le costellazioni (il corso di un astro). chiabrera, 1-i-155:
essere luminoso (il sole, un astro). chiabrera, 1-iii-81:
manto stellifero. -che è un astro. cesariano, 1-148: questo
di stella. stelluzza, sf. astro che è o appare di piccole dimensioni,
11. irregolare (il corso di un astro). restoro, ii-209: lo
/ a piè di quella croce corse un astro / de la costellazion che lì resplende
di quel francesco che sfolgorò dalle stelle, astro così fecondo a'talami sterili di tanti
dritta. percorso, orbita di un astro nella sfera celeste. ante, purg
stretta giaccia / perla in gusci, astro in nicchi ed oro in zolle. da
spinge. -scia luminosa di un astro, di una cometa, di un
lume et una striscia leggera di un astro così splendente. cesari, ii-529:
cielo lasciando una scia luminosa (un astro, il fulmine). fantoni
dietro sé una scia luminosa (un astro, il fulmine). - anche sostant
il cielo con una scia luminosa (un astro). graf, 5-42: lucon
esperienza. arbasino, 12-92: l'astro / più sciagurato e remoto / presiede
. astron. che è posto sotto un astro. -punto subastrale: quello della
quello della superficie terrestre da dove un astro, in un dato momento, è visibile
visibile allo zenit; proiezione di tale astro sul globo terrestre. = comp.
astronautica, punto situato sulla superficie dell'astro principale sul quale si proietta verticalmente un
18. rendersi impenetrabile alla vista (un astro). richiamo gli echi / solo
in seno a questa pietra sorda / l'astro della tua musica superba.
. -uscire dal proprio corso (un astro). d. bartoli, 9-31-1-194
, la oltre l'orizzonte (un astro). una una o più altre
un luogo) e in partic. un astro perché coperto dalla luce solare.
2. non più visibile (un astro). graf 5-505: luci svanite
più attenuato del sole, uno svenarsi dell'astro della vita per il cielo, mentre
, offuscarsi (una luce, un astro). d. bartoli, 9-31-2-151
suoi comportamenti (l'influsso di un astro). (un pensiero,
/ peplo. -ruotare intorno a un astro (le costellazioni). bruno,
. parini, 527: tu ne l'astro odoroso / le tacite guidavi ore notturne
. -lentezza nel movimento di un astro. dante, conv., ii-xm-28
-con riferimento a un veicolo, a un astro, a un corpo, a un
-con riferimento al moto di un astro, di un corpo, di un
. che annuncia o arreca tempesta (un astro, una costellazione). - anche
onofri, 11-92: ora ti vedo, astro d'argento / che sorgi sull'età
su le torri italiche / l'antico astro s'accende: / leva, o stranier
1-167: dagli antri marini / l'astro più caro a venere / co'rugiadosi crini
splendente, luminoso nel cielo (un astro, il sole); non offuscata da
, il cielo di venere; l'astro venere (e, nella corrispondenza con il
vario color, trapunto d'oro, / astro parea di sfavillante luce. sestini,
dall'infando tiestèo convito / rivolse quel grand'astro i guardi e 'l corso. foscolo
terraneo, più fiera / che l'astro su la spalla d'orione. comisso,
da esso sole. benzone, 57: astro del duolo che la notte bruna /
la nuova elica tirava a maraviglia, astro d'aria nell'aria. fenoglio, 5-iii-448
-in espressioni comparai, per indicare un astro luminoso. campanella, 4-286:
? g. gozzi, i-23-13: l'astro vittorioso il cupo velo / squarcia,
suo nome tramontò così rapido come l'astro precoce della sera. oriani, x-13-2
, passaggio del lembo superiore di un astro per il piano dell'orizzonte. -tramonto
-tramonto vero: passaggio del centro di un astro per il piano dell'orizzonte.
altro. -cambiamento della posizione di un astro o di un corpo celeste (con
/ a piè di quella croce corse un astro. landino, 43: era l'
-compiere il moto apparente nel cielo (un astro, il sole). cesariano
, anche di rivoluzione, di un astro. chiose al de consolatione philosophiae'[
quel francesco, che sfolgorò dalle stelle, astro così secondo, a'talami sterili di
; percorrere la propria orbita (un astro). ugurgieri, 162: ispesse
nel cielo (il sole, un astro). muse padovane, lxv-310:
17. orbita seguita da un astro sulla volta celeste. chiabrera, 1-i-206
: movimenti traslativi de'pianeti intorno all'astro centrale. = voce dotta,
, anche con moto apparente (un astro, un corpo celeste). soderini
per lo più gassoso (come un astro o l'atmosfera) che raggiunge la
si cingea del puro / lume dell'astro suo. pascoli, 1130: ma il
una costellazione; scia luminosa di un astro. baldi, 97: io veggio
(una fonte di luce, un astro). b. arienti, lxv-62
intermittente (una fonte luminosa, un astro); che risplende a tratti, baluginante
intermittente (una fonte luminosa, un astro); balenare, guizzare (una
. 4. sfavillio di un astro, di una stella; chiarore di una
, che splende a tratti (un astro, un riflesso, un raggio di
polo celeste, la posizione di un astro e lo zenit dell'osservatore. -piccola
orbita rotatoria (un pianeta, un astro). ricordi pisani, v-405-9:
) attorno a un centro occupato da un astro o da un pianeta, dei quali
vedeva più nulla, se non l'astro vorticoso delrelica; non udiva più nulla,
/ nel cui natale in ciel regnava ogn'astro / che torce l'uom dal camin
v'è infatti molta indiscrezione a contemplare un astro così frigido. -cerchio zenitale-
che zinia ed astro in boccia. ojetti, i-541: i