far, ti prego, / né m'astringer a far simile errore, / che
far, ti prego, / né m'astringer a far simile errore. sarpi,
. pasta, 1-73: qualor vogliamo astringer con forza, fa di mestieri ricorrere
suo favorito. muratori, 10-i-26: l'astringer egli con tanto polso chiunque con esso
dispor sua maestà che resti servita di non astringer il duca mio fratello a venir per