a vuoto (vana, inconcludente, astratta, per ostentazione oratoria).
315: una metafisica, non ragionata ed astratta qual è questa or degli addottrinati,
sue giornate intenta ad agucchiare muta e astratta nel suo unico pensiero d'amore. viani
nella teoria dell'atto volitivo propugnavano un'astratta azione condotta dalla mera volontà razionale nel
contatto con la realtà, perduta in astratta contemplazione (e vi è connesso un
po'all'aspettativa. 2. possibilità astratta di acquistare un diritto in base a
ricevente, la intellettuale vertude sia bene astratta e assoluta da ogni ombra corporea, la
riferimento concreto. - anche: cosa astratta. caro, 15-i-112: io
., iii-xi-13: la vera amistade, astratta de l'animo, solo in sé
la mente sua era al tutto sciolta e astratta dalle cose terrene, egli a modo
pura e dentro nella imaginazione la formi astratta da ogni materia. bruno, 3-690
verrò a convencere ch'io sono meno astratta da gli atti della considerazione, e non
i-349): da meraviglia e da dolcezza astratta / stava la donna innanzi al cavaliero
la prima volta sotto quella sua apatica e astratta indifferenza parve destarsi non si capiva che
4-210: il suo volto si riempie dell'astratta attenzione d'uno che colga in una
fu quest'uomo... di tanta astratta natura, che spesse volte addormentati di
di altrui. -alv astratta: distrattamente, senza farsene accorgere.
costui è nella rete, partiamo all'astratta. 4. ant. strano,
cercare delle verità spettanti alla quantità anche astratta, sa bene per prova quanto difficile si
abbiamo si può dire innata l'idea astratta della convenienza, ma quali cose si convengano
nella realtà. gentile, vi-2-50: astratta è la legge che non sia una volontà
simbolo, è e deve essere necessariamente astratta. papini, 8-193: filosofia!
una certa novella, / una materia astratta, una minestra, / che non la
di decorazione, pareva resa anche più astratta dalla fissità dei grandi occhi neri cerchiati
un luogo anonimo, astratto. -arte astratta: astrattismo. -pittura, scultura astratta
astratta: astrattismo. -pittura, scultura astratta: non figurativa, che prescinde da
attività spirituale; e attività spirituale non astratta ma concreta. gentile, 3-22:
alvaro, 7-112: quest'arte [astratta] che i governi autoritarii di qualunque
lo scolasticismo e l'aristotelismo, l'astratta pedanteria e la goffa stravaganza della logica
provavo un'impressione vivissima, e tuttavia astratta, come in quelle sale di musei
, 1-187: siede, l'aria astratta, il maschietto. fa l'omo;
era da qualche tempo buttato alla pittura astratta. moravia, i-251: gli accadeva
capacità di medico che alla teoria scientifica astratta. alvaro, 9-188: era stato lui
due elementi, i quali sono due nell'astratta analisi, ma nella realtà sono un
le scalee, figura molto considerata ed astratta, che per la sua bellezza e per
. varchi, 8-1-413: ciascuna sostanza astratta si può chiamare essere in luogo in
l'« originalità *, l'assoluta o astratta originalità? forse che il mondo s'
,... è da riporre nell'astratta considerazione dell'aspetto passivo dell'attività umana
, senza rimorso; non inebriata ma astratta. oriani, x-21-170: nessun uomo
pur troppo io vivo, ma come chimera astratta, ma come larva vagante, ma
« originalità », l'assoluta o astratta originalità? forse che il mondo s'inizi
effetto non pone nessuna determinazione contenutistica o astratta, perché significa semplicemente l'espressione eccellente
de l'uomo consiste ne la mente astratta, qual, contemplando ne la scienzia
più severo e di più generale l'astratta filosofìa...? 3.
quanto sia la bellezza cosa spirituale e astratta dal corpo. vasari, iii-456:
piacere, senza rimorso; non inebriata ma astratta. de sanctis, lett. it
un pensiero che appariva soltanto in forma astratta, teorica; precisare, dare una
i fanatici della poesia pura o astratta possono venire a recanati per controllare l'
nel campo della teoria, della possibilità astratta); stabilito, determinato con precisione
nei singoli individui, non per un'astratta divisione ma per ima sorta di maggiore
elementi, i quali sono due nell'astratta analisi, ma nella realtà sono un atto
le scalee, figura molto considerata ed astratta, che per la sua bellezza e per
, come già si scorge nella enumerazione astratta dei caratteri della forma resa estrinseca,
, ben diverso da quella o astratta o mitologica contemplazione, è giudicare, ossia
che può essere, e la mia essenza astratta in tutto dalla materia, senza alcuno
effetto non pone nessuna determinazione contenutistica o astratta, perché significa semplicemente l'espressione eccellente
in una forma definitiva, rigida, astratta, senza vita. guerrazzi, i-21
capacità di medico che alla teoria scientifica astratta. brancati, 4-244: fu giocoforza
deismo che non era più la religione astratta del secolo decimosettimo,...
, 2-211: deità è idea specifica astratta, dio come nome comune è essenza specifica
detto delegatario). -delegazione pura o astratta e delegazione titolata: a seconda che
e la democrazia non è per lui l'astratta democrazia cristiana di rosmini e di manzoni
opere circa la materia o circa la forma astratta e materializzata. gobetti, 1-164:
il sole deserto del sud, l'astratta follia deltumanista meridionale. sinisgalli, 9-72
guardava dritto davanti a sé in aria astratta e smarrita. pavese, i-29:
quel riparo, l'espressione esitante e astratta della miopìa. -rifl. crescere
, perché si avesse questa materiale e astratta realtà, il reale dovrebbe essere statico
più casi la taccia di discorrere in guisa astratta e arbitraria e di soddisfarsi in speculazioni
la particella pronom. riferito a entità astratta: formarsi, svilupparsi; manifestarsi;
distacco dalle donnicciole -siede, l'aria astratta, il maschietto. fa l'omo;
domiciliare e della legge ha fatto un'astratta nozione « uguale per tutti », ma
è costruito secondo una logica grottescamente astratta, senza rapporti con la realtà.
l'educazione intesa non come un'idea astratta, ma come una realtà spirituale, è
: la democrazia non è per lui l'astratta democrazia cristiana di rosmini e di manzoni
altro è... che l'idea astratta sia vera, ed altro è che
elaborante speranza!... e l'astratta fede, la pertinace carità.
organico, un'unità (concreta o astratta); argomento, fattore che contribuisce
: ignari che la negazione della filosofia astratta e antistorica importa l'affermazione della vera
nella previsione di una norma generale e astratta, il giudice deve tener conto di
opportunamente interpretare o integrare la norma astratta (diritto ed equità), e,
esercitato verso il passato in nome dell'astratta ragione lo spiegarsi della mente umana nella
nell'escogitazione degli atomi. -elucubrazione astratta, sforzo vano del pensiero senza legame
: chi è esente dalla tristizia dell'astratta perfezione, e perciò non gusta le correlative
... l'espressione esitante e astratta della miopìa. 5. sm
non consistono in una parola, che, astratta dal complesso, diventa semplice suono,
può essere, e la mia essenza astratta in tutto dalla materia, senza alcuno accidente
mondo fisico, e consideratolo come astratta costruzione del nostro intelletto, non sa
provvedimenti e ordinamenti che i teorici dell'astratta economia classificano come socialisti, e,
13-324: quelle immagini danno un'idea astratta delle figure che si presentano, e la
di dare all'educazione intellettuale, troppo astratta, della fanciullezza, il rincalzo di qualche
. durino fatica a rappresentarsi qualunque idea astratta e generica, senza un certo materiale
vicenza che pareva dovesse diventare una città astratta,... una fantastica città
. m. cecchi, 24-2: questa astratta brigata de'fantastichi. rosa, 47
la sua, guardò coll'aria un po'astratta... la figlia che evidentemente
suoni un fenomeno visivo o una condizione astratta (una parola, come lemme lemme
loro unità, intesa non come unità astratta e morta, ma come quella concreta
delle operazioni ed esprime soltanto la loro astratta definizione o connessione. -deduzione formale o
essenziali di cosa sia concreta sia astratta; essenzialmente, sostanzialmente, in
(per quanto la forinola sia astratta), in primo luogo, che tra
dovere restava quindi per lui una formola astratta, poco meno di un'illusione.
[lo spirito] è una cosa astratta, lontana, buona per i filosofi e
. l. salviati, n-15: astratta da'sensi [l'anima] fruiva,
realità intendiamo... un'essenza semplice astratta dal reale degli enti mondiali da noi
: se lo spirito prende una specie astratta sostanziale e restringe la sua attenzione a una
: il pubblico dovrebbe commuoversi per l'astratta genericità di un dolore ineluttabile in certe
fanciullo che rappresenta allegoricamente un'idea astratta. goldoni, iii-1104: anch'esso
: quell'oratoria seicentesca, gesuitica ed astratta. 4. locuz. alla
.. e, insomma, da astratta ricostruzione razionalistica divenne storico liberalismo. gramsci
fogli del giornale come in una cifra astratta che può leggersi in molteplici significati. alvaro
la democrazia non è per lui l'astratta democrazia cristiana di rosmini e di manzoni
comunque presupponga la comune distinzione, meramente astratta, di conoscere e di volere;
tipo di spazio, studiato in geometria astratta, la cui definizione implica esclusivamente postulati
tanto felice quanto formosa donna, tutta astratta e tutta raccolta nelle sue virtù e
una meta determinata (sia concreta sia astratta, sia reale sia immaginaria) o
. per idee relative. -idea astratta e concreta: a seconda che rappresenti
quel ch'è comune a più cose dicesi astratta,... ma se significa
2-39: l'idea intelligibile è un'idea astratta, né rappresentante il suo oggetto sotto
di conflitto tra la morale filosofica e astratta... e la religione positiva.
gli è venuta è stata un'idea astratta, metafìsica: la comparazione del fenomeno
uomo con sentenze astratte, nella sua astratta idolatria della ragione. = voce
imbottiscono questa mia vita casta di soldato astratta metallica algebrica. cicognani, v-1-442:
direbbero 'immaginarie '; e l'idea astratta rappresentata in immagine potrebbesi dire altresì *
lor voglia e disputassero della universale ed astratta natura, ed egli si restrinse ad
pura e dentro nella imaginazione la formi astratta da ogni materia. bandello, 2-9 (
, di una qua lità astratta, di un comportamento; simboleg
. gentile, 1-163: l'unità astratta, a cui mettono capo tanto la
non poterono rendere con chiarezza l'idea astratta e generale di materia, maggior difficoltà
difficoltà dovettero incontrare per esprimere l'idea astratta delle incorporee sostanze. settembrini [luciano
. 1-227: la maniera... astratta della mente, e parimenti p
. bocchelli, 2-i-373: generazione così astratta, interita, incrostata, lambiccata e
naturali o naturalizzate sono della storia un'astratta e pratica elaborazione, indirizzata e disciplinata
esempio, della lingua italiana), astratta dalle individue opere letterarie, non è
quanto storia dell'inesistito, di un'astratta ricerca di plausibili che sono formulati in un
di una storia dell'inesistito, di un'astratta ricerca di plausibili intenzioni mai diventata concreta
che a loro volta derivavano da una astratta e infatuata ignoranza delle reali condizioni della
splendore inflessibile, in una purità così astratta e veemente che abolisce ogni sensibile rapporto
. perfezione dell'uomo non è qui astratta e idillica, ma operativa e informativa,
corrente. papini, x-1-1027: l'astratta dialettica e il gergo iniziatico della filosofia
incatenato, e si pone nella sua astratta, immediata soggettività. manzini, 16-14:
n seguito: era diventata una cosa astratta, da gabinetto scientifico. piovene,
un ente reale. -seconda intenzione: idea astratta e generale. varchi, 20-67
mentale, con cui l'anima, astratta da'sensi, tutta si profonda nella
14: in quanto essa è conoscenza non astratta ma concreta e tale che coglie il
'per riconoscerne le leggi di regolarità astratta. piovene, 7-134: il realismo
come vita naturale, rimane involta e astratta, rimane figura. 23.
non rimane se non la ipostasi dell'astratta esigenza di queste azioni stesse. c
furono e non son più. l'anima astratta da ogni legame corporeo vive nell'
), ma piuttosto irrealità 0 idealità astratta, o, come per nostro conto abbiamo
alla sovranità individuale ne sostituisce un'altra astratta e collettiva, significata da una minoranza
. v.]: 'irritrattabilità', qualità astratta della cosa irritrattabile. codice di procedura
assumano come esistenti nella loro pura ed astratta molteplicità, immobile e irriducibile. papini
. v.]: 'irremediabilità', qualità astratta di ciò che è irremediabile. d'
bocchelli, 2-i-373: quella generazione così astratta, interita, incrostata, lambiccata e
la comune definizione di legge come volontà astratta). b. croce, i-3-319
, accoppiare cioè la varia concretezza coll'astratta generalità, è lo stesso che parlare
è in quella posizione di disoccupati, astratta, frammentaria, immorale, umanistica,
suff. -aggine, che indica qualità astratta (cfr. rohlfs, 1058).
l'effettivo loro pensiero il primato dell'astratta vita contemplativa, ricadere nell'errore di
, piena possibilità (concepita come idea astratta, valore, aspirazione o rivendicazione,
, in modo da sostituire alla linearità astratta della scrittura e della retorica tradizionale un
come vera filosofia si ponga la filosofia astratta, questa logica dovrebbe, caso mai
di una nuova arte, una formula astratta, miserabile e livellatrice, la quale sta
sf. invar. disus. l'idea astratta di luogo e di spazio; l'
col sufi, -aggine, indicante qualità astratta, sul tipo di stupidaggine, sfacciataggine
, col suff. -eria indicante qualità astratta, sul tipo di jurberia.
-per estens.: studio dell'economia astratta (in contrapposizione alla microeconomia, analisi
troppo maltrattato fino ai nostri tempi dall'astratta e arbitraria critica degli accademici o da
iacopone, 1-884: l'anima così astratta / cosa non è manufatta, /
col suff. -aggine che indica qualità astratta; cfr. rohlfs, 1058.
« filosofo » acquista caratteri di universalità astratta. -civiltà, cultura di massa:
essa) sotto forma di regola giuridica astratta e, in quanto tale, idonea a
una visione sintetica ed essenziale, sebbene astratta, dei fenomeni in questione.
il concetto alla materia corporea, realità astratta. gioberti, 12-iii- 19:
pura e dentro nella imaginazione la formi astratta da ogni materia. baldelli, 3-115:
la pura realtà, cioè a dire l'astratta, la morta realtà. b.
un'immagine che appaia soltanto in forma astratta, teorica. rosmini, xxvii-393
un pensiero che appaia soltanto in forma astratta, teorica; con- cretamento.
di un concetto, di un'immagine astratta. gramsci, 194: mi ero
, -ana, che indica una qualità astratta; cfr. rohlfs, 1058.
alla macchina. 3. regolarità astratta. papini, 40-30: in quelle
ci spiega ancora la bellezza meccanica ed astratta del suo verso. b.
una storia dell'inesistito, di un'astratta ricerca di plausibili intenzioni mai diventate concreta
concetti, che, nati dall'analisi astratta della vita spirituale, la meccanizzano,
, con altra entità sia concreta sia astratta (ed è per lo più termine
prerogativa di un'entità concreta o astratta che si presenti in tutto uguale a un'
(immediata) una conoscenza intellettuale e astratta (mediata). 8. in
troppo maltrattato fino ai nostri tempi dall'astratta e arbitraria critica degli accademici o da
dei tedeschi, esprima la nozione astratta dell'io. metti che a te paresse
mani. -scienza mentale: scienza astratta. leonardo, 2-391: l'
merce come filosofia « non speculativa e astratta », ma positiva e critica. michelstaedter
suff. -aggine, che indica qualità astratta (cfr. rohlfs, 1058).
una coscienza di sé, che non è astratta coscienza di quel tal principio immateriale in
un grido. 4. considerazione astratta che, prescindendo da determinazioni particolari,
cavilloso, pedantesco, sofistico; trattazione astratta e cervellotica; atteggiamento, pratica,
; considerazione vaga, generica oppure, astratta; cerebralismo. tommaseo [s
la cosa nella sua importanza metafisica, astratta e libera, di cui tutta la
l'« idea » nuda, metafisica, astratta non dà che filosofi. c.
intellettualismo, di sottigliezza, di cavillosità astratta). 0. rucellai,
d'ogni didattica speciale sorta dall'analisi astratta del sapere. jahier, 73:
. così le tendenze alla « classificazione » astratta, al metodologismo e alla logica normale
sufi, -anza per indicare una nozione astratta (cfr. rohlfs, 1106),
parimente è nel mondo dantesco mutilata ed astratta, partita com'ella è in tre
una certa novella, / una materia astratta, una minestra, / che non la
5. entità astratta (come la natura, la fortuna,
una situazione, un'entità concreta o astratta, un sentimento, una qualità;
ostilità e sfiducia nei confronti della speculazione astratta, della pura teoria. pasolini
: intendiamo per geometria poetica una misurazione astratta delle forze potenziali o dinamismi contenuti in
sostenitore dell'estetica moralistica, pedagogica, astratta e tipeggiante, mitologica, animistica,
che una data entità, oggettiva o astratta, può assumere nella sua natura e
: manca... dell'intera dimensione astratta e teorica, esplicitamente impegnata nell'atto
morfìsmo, sm. matem. nozione astratta e comprensiva di nozioni quali l'applicazionefra
. -musica assoluta o pura o astratta: che racchiude in se stessa ogni
se non la rivalità fra musica astratta e musica che canta direttamente il
che è nell'aria -della superiorità della musica astratta su la musica drammatica. è
mai il contrario. la musica astratta, o, per intenderci meglio, la
intelletto divino che in ogni parte più astratta mostrava le sotilissime proporzioni de'suoi musicabili
. è nel mondo dantesco mutilata ed astratta, partita com'ella è in tre
-riduzione a una concezione limitativa, astratta o aridamente sistematica; limitazione
di questo allargamento del concetto della storia astratta, analogica o naturalizzante al campo che
che lo era venuta ascoltando. -espressione astratta, assente, rapita (dello sguardo
sorda, indifferente. la sentivo come un'astratta ed inesauribile negatività, dentro a cui
coerente e rigorosa espressione della ricerca astratta, incentrata sull'uso di elementi geometrici
ha un significato più ampio di arte astratta, con la quale, secondo alcuni
. pasolini, 8-257: una deduzione astratta e normalizzatrice che parte dall'esistenza concreta
, inserendosi in una realtà concreta o astratta, in uno stato di cose,
, con un significato generale di conoscenza astratta ed elementare, e tp6x7) <
corvoisier: cellule razione pura, astratta dall'attuazione tecnica e nevrogliche che
del tufo deriva un senso come d'astratta trasparenza. moretti, ii-431: raccomandai
adorazione all idea 'nuda, metafisica, astratta, non dà che filosofi. b
si trova una persona o un'entità astratta personificata. donato degli albanzani, 364
procedimento dialettico, e costituisce la base astratta del positivo e del negativo; per
7. figur. entità materiale o anche astratta che ha importanza eccezionale o che la
contraddistingue convenzionalmente un'entità fisica o astratta consentendone il riconoscimento o che indica una
divino che in ogni parte più astratta mostrava le sotilissime proporzioni de'suoi
(un'entità collettiva sia concreta sia astratta, un insieme, un complesso,
priva di agganci con la realtà, astratta (o considerata tale). -anche
. sistema o concezione filosofica o ideologia astratta o oscura e inconcludente; fumisteria.
collettivo (o anche di un'entità astratta personificata) al cui potere di comando
alla vita, ma soltanto alla vita astratta, obbiettivata. idem, ii-io:
. -che concerne una struttura astratta entro la quale e sulla quale opera
ricevente, la intellettuale vertude sia bene astratta e assoluta da ogni ombra corporea,
che fu. una vecchia magra, astratta, spettrale. -con riferimento a
ultimo... siede, l'aria astratta, il ma -come soggetto
sua causa, giacché onore risiede nell'astratta nozione del pregio che si ascrive alle
vissuto. -con riferimento a un'entità astratta personificata. dante, iv-12: se
o spreg. per la naturapuramente teorica e astratta, acritica o velleitaria di un tale
dimostrare la efficacia operativa di alcuna virtù astratta. -nel linguaggio burocratico e pratico-giuridico
. perfezione dell'uomo non è qui astratta e idillica, ma operativa e informativa
giuridica, cioè una norma generale e astratta (o un insieme di tali norme)
. -con riferimento a un'entità astratta personificata. pazzi de'medici, 169
estens., un'entità impersonale o astratta ma concepita o ipostatizzata come un soggetto
concepita con una prescrizione vincolante generale e astratta). -dir. ordine amministrativo:
colpa a se medesimo, che ha mente astratta e non concreta, meccanica e non
portare per la sua riflessione alla logica astratta, eh'è quella dell'idea.
ogni responsabilità singola è annegata in una astratta e irreperibile responsabilità sociale. 6
.]: 'paffutezza ': la qualità astratta di chi è paffuto.
? che la si ridurrà pallida, astratta e generale. carducci, ii-1-36:
: la pratica palpabile prevale alla teorica astratta. delfico, ii-350: ne bologna,
al papismo, si divaga nella più astratta spiritualità. soffici, v-2-666: il cumulo
gramsci, 1-57: la superstiziosa fede astratta nella forza taumaturgica dell'uomo paradossalmente porta
volerlo. gentile, 2-i-190: come ogni astratta negazione, la tesi del rousseau doveva
cioè non composta d'altra cosa, ed astratta da ogni cosa; e dice ch'
natura che si conosce con un'idea astratta dall'ente infinito sussistente, e che
pratica che teoretica, più sperimentale che astratta; mirando più a un utile vero
parimente è nel mondo dantesco mutilata ed astratta, partita com'ella è in tre ordini
6-335: il pubblico dovrebbe commuoversi per l'astratta genericità di un dolore ineluttabile in
supposte continue pedanterie linguaiole. -teoria astratta, distaccata dalla realtà. gobetti,
arte sconvolta e arte fredda, cioè tra astratta materia e astratta forma. moretti,
fredda, cioè tra astratta materia e astratta forma. moretti, ii-876: cara signora
equilibrio razionale e in quello di razionalità astratta) e in quanto prodotto di tale
parlare un determinato personaggio o entità astratta personificata in uno scritto o in una
. letter. rappresentazione di un'entità astratta o metafisica come personaggio di un'opera
l'uomo doveva creare contemporaneamente la verità astratta del mondo e la propria personalità giovandosi
caratteri particolari che individuano un'entità astratta nella sua unicità. romagnosi, 3-i-85
(un concetto, un'entità astratta). lanzi, i-351:
sf. rappresentazione di un'entità astratta o metafisica, di un concetto o
2. simbolo di un'entità astratta costituito da una persona o da un
simil. parte di un'entità, anche astratta o psicologica. giuglaris, 98
ferrari, ii-22: il regno dell'astratta ragione è il regno dell'impossibile; nessuno
: si addormentava spesso con una fantasia astratta dell'uomo, come un astro lanciato nello
il così detto pirandellismo è una costruzione astratta dei sedicenti critici, non autorizzata dal suo
'moderna ', nella pittura 'astratta 'o nella poesia del4 revival '
che si contenevano virtualmente nell'essenza semplicissima astratta e che si vedono eseguite e spiegate nell'
ma moralistica, nel senso di norma astratta quasi planante sul paese, che sono chiamati
... è una concezione etica, astratta, significata in forme plasticamente determinate.
non è certamente espressa dalla caratteristica troppo astratta di aristotele, è esposta con plastica
questa tendenza alla pletora e alla decorazione astratta dall'idea prima della forma, talora
attraverso una poetizzazione cosciente e una sublimazione astratta;... sotto: adottando i
riferimento a qualsiasi realtà, concreta o astratta). -di portata (con valore aggett
con una fraselogia 'applicata', un po'astratta. -in posa: immobile nell'
si sente oppresso da questo 'tutti', entità astratta, che si immagina nemica. slataper
; venendo al concreto, uscendo dall'astratta teoria. guicciardini, 2-2-131: non
riferimento all'applicazione concreta di una teoria astratta, di una massima, di un precetto
-figur., con riferimento a un'entità astratta personificata. antonio da ferrara,
redditi certi e crescenti derivanti dall'entità astratta 'terra ', che a lui
. einaudi, 211: la ipotesi astratta liberistica dalla forma: « supponiamo che
, sf. disus. idea o teoria astratta e precostituita, non comprovata dall'esperienza
sf. letter. interpretazione arbitraria e astratta. r. bonghi, 1-i-1-56
vento. -con riferimento a un'entità astratta. tansillo, 44: come fur
dalla concezione della copula come relazione oggettiva astratta, in quanto la logica tratti delle
avere più nulla di umano, forma astratta della preghiera ai piedi di una croce
divinità, dalla natura o da un'entità astratta, specie nei riguardi dell'umanità o
]: 'pressibilità ': qualità astratta de'corpi pressibili. prèsside,
piuttosto, in quei pressi, l'astratta bellezza di sfera ombrata che rimane al
provavo un'impressione vivissima, e tuttavia astratta, come in quelle sale di musei
capricci del sole e del cielo quasi un'astratta stagione media in cui sempre si possa
che consiste nel contrapporre vanamente la forza astratta della ragione alla realtà paludosa e infingarda
ideale, morale, in una classificazione astratta o pratica o, anche, la precedenza
e amore verso di noi che rimanevo astratta. f. corsini, 2-215: si
lago. -per simil. idea astratta; ipotesi. manzoni, vi-1-728:
personale. essa definisce meglio di qualsiasi astratta formula programmatica. legge 27 febbraio 1967
intelletto divino che in ogni parte più astratta mostrava le sotihssime proporzioni de'suoi musicabbi
. fimir. cosa (oggetto o entità astratta) che è al centro di una
una divinità pagana o a un'entità astratta come il fato o il destino (anche
, ii-6-306: il jellinek, inseguendo un'astratta storia di forme giuridiche, lascia cadere
nominalismo secondo cui qualsiasi idea generale e astratta va considerata alla stregua di una pura
, 15-123: leonardo smonta questa costruzione astratta: la * virtù visiva 'non è
. -nell'ambito di una considerazione astratta dello spazio. dante, conv
ricevente, la intellettuale vertude sia bene astratta e assoluta da ogni ombra corporea, la
fenomeni e della materia, poi nell'astratta purità loro. 6. perfezione
un'idea dell'amicizia, pura, astratta, maravigliosa e tale che, a conceirla
. vico, 4-i-774: questa idea astratta che, ove intende iddio, dice
: in quanto essa è conoscenza non astratta ma concreta e tale che coglie il
un fatto concreto sotto una specifica categoria astratta prevista dalla legge (riconoscendo così al
giuridica; sussunto sotto una determinata categoria astratta prevista dalla legge (un fatto, un
un fatto concreto sotto una determinata categoria astratta prevista dalla legge (riconoscendo così al
d'un ente e che dopo averla astratta di predica del medesimo. questa è
la qualità di un'entità concreta o astratta; che si riferisce al suo carattere
dei caratteri di un'entità concreta o astratta, considerato in relazione con un giudizio
, 215: io ricorro all'aridità astratta dei segni matematici, che servono a
questa trasformazione d'una sinistra radicale, astratta, in sinistra costituzionale, legale, si
. ferrari, ii-22: il regno dell'astratta ragione è il regno dell'impossibile;
-stor. con riferimento all'entità astratta che i giacobini hebertisti resero oggetto di
auden e l'intelligenza nuda e quasi astratta dell'ultimo stravinsky. 4.
dal suo corpo a poco a poco astratta, / lo lascia in un dolcissimo
, per allegoria, a un'idea astratta, a un'entità non visibile,
. a questo devono supplire con una morale astratta e comune, che stringe poco e
anima o della mente rapita e come astratta da tutto ciò che la circonda per
la rivoluzione francese... da astratta ricostruzione razionalistica divenne storico liberalismo. tapini
espresso o concepito in forma logica, astratta e rigorosa, o che le può
emanazione, manifestazione percettibile di un'entità astratta o soprannaturale. -in partic.:
la ragione, per opposizione alla speculazione astratta. gentile, 2-ii-60: l'essere è
di questo allargamento del concetto della storia astratta, analogica o naturalizzante al campo che
l'uomo doveva creare contemporaneamente la verità astratta del mondo e la proprio personalità, giovandosi
. se ne sta tutta assorta et astratta con le potenze, godendo di quelli beni
un oggetto concreto o di un'entità astratta). bruno, 3-946:
a ciò che ha soltanto una esistenza astratta; materializzazione. g. morselli
sua importanza me tafisica, astratta e libera, di cui tutta la pittura
) di un oggetto o di un'entità astratta. latini, ii-144: la gran
ridusse tale arte a una distinzione puramente astratta dello spirito; in età contemporanea è intesa
e l'indirizzo (cioè una difesa astratta e retrospettiva dell'intervento in guerra) dai
c. carrà, 526: all'astratta staticità subentra il concetto dinamico, dove,
tenza del quale, vedendola astratta nella attenzione, se guitò
vedete riflessa la imagine 'vera', per quanto astratta, di dio tipo ideale? e
-anche: configurare in forma generale e astratta. dante, conv., iv-rv-5
: io non intendo fare una discussione astratta, di faccia ad opere così piene
è sì rilimato e copioso che ogni astratta e profonda matera si puote chiarissimamente con
nelle parole, è succeduta una critica astratta. carducci, ii-3-293: questa svergognata italia
di un'entità qualsiasi (concreta o astratta) in più parti. -in partic
né favellar si risica / di cosa astratta o sia scherzosa o seria. abba,
cri questo allargamento del concetto della storia astratta, analogica o naturalizzante al campo che
in un'altra realtà, concreta o astratta; riproporsi con caratteristiche analoghe in un
la considerazione storica (concreta e non astratta) dei fatti che si dicono naturali.
insieme dei caratteri peculiari di un'idea astratta, di una virtù; modello esemplare
9. figur. realtà, concreta o astratta, che trova esatta corrispondenza in un'
. figur. parte di un'entità anche astratta, di un periodo di tempo.
piuttosto, in quei pressi, l'astratta bellezza di sfera ombrata che rimane al modulo
e un poco legittimo miscuglio di analisi astratta e di dati storici. -interruzione di
una meta- sica, non ragionata ed astratta qual è questa or degli
: s'egli si formerà una idea astratta della sua causa, riducendola a qualche
storico; forma essenziale di qualcosa, astratta dai particolari accidentali. -schema grafico:
vicenda narrativa (anche considerata in quanto astratta, puramente intellettualistica). bettini,
; riduzione (anche alquanto rigida e astratta) all'essenziale. gramsci
e il risultato che ne deriva di astratta applicazione di tali schemi).
2. formula fissa, stereotipa, astratta (anche all'interno dell'esperienza artistica
concezione stravagante, curiosa, insensata, astratta, frutto d'immaginazione. bandello,
, né favellar si risica / di cosa astratta o sia scherzosa o seria. tenca
: ho partecipato a collettive d'arte astratta... c'è sostanziale differenza
, potendo tal sorte di -scienza pura o astratta: quella che si limita cose stare
vero. gentile, 2-ii-201: scuola astratta è... scuola analitica; scompone
valore un'entità (per lo più astratta: un principio, un'idea,
di un'entità (per lo più astratta). citolini, 287: la
non solleva, non è esso pure quest'astratta oggettività irrealizzabile perché presume di attuarsi lasciando
'sdegnosità', 'sdegnositade'e 'sdegnositate': qualità astratta di chi è sdegnoso. landolfi,
semiscienze, le matematiche come una formazione astratta, validissima nell'astratto, priva di
non son baa prima per la forma astratta, intellettuale,... la seconda
siena] dottrinaria pura né sermona- trice astratta. 3. sentenzioso, enfatico
sotto il sole deserto del sud, l'astratta follia dell'umanista meridionale. pasolini,
a sviluppare un tale ardore per la rotondità astratta delle cose, da crearsi uno stile
si sta alzando fra giuochi diparole ed arte astratta: così sgriccia, scrosta le labbra aggrumate
dante dà solidità corporea anche alla più astratta speculazione intellettuale, mentre cavalcanti dissolve la
e alla sovranità individuale ne sostituisce un'altra astratta e collettiva, significata da una minoranza
pratica, l'innalzamento della mera e astratta energia e vitalità a ideale. -che
il lessico i due livelli di rappresentazione astratta di una frase (struttura profonda /
attività spirituale; e attività spirituale non astratta ma concreta, cioè lo spirito stesso
non avere più nulla di umano, forma astratta della preghiera. smaterializzatóre,
dell'uomo, non più come entità astratta definibile secondo un sistema di categorie chiuse,
dante dà solidità corporea anche alla più astratta speculazione intellettuale, mentre cavalcanti dissolve la
tanto mi sommergevo in essa che rimasi astratta e fuora de sentimenti corporali. gentile
di redditi certi e crescenti derivanti dall'entità astratta 'terra', che a lui paiono di
soddisfazione. -con riferimento a un'entità astratta personificata. foscolo, sep.,
casi particolari all'ufficio d'indicare l'astratta e sola qualità dell'esi- stere,
dell'uomo il sentimento non è solo anima astratta, o forma sostanziale per usare il
sostenitore dell'estetica moralistica, pedagogica, astratta e tipeggiante, mitologica, animistica,
dell'altrui ne ha malamente una spezie astratta. -ricordo, memoria. scannelli
larga di tutte è quella che è pienamente astratta, la quale non tiene che
. specie. sotto questa specie totalmente astratta vi sono le specie meno astratte
ogni intellettuale forma, la quale si considera astratta da materia, si ha virtude alcuna
il cristianesimo, non è una speculazione astratta più o meno logica e chiusa,
dell'altrui ne ha malamente una spezie astratta. f. casini, ii-379:
ingiallita, spighita, con un'espressione astratta e quasi svanita sul viso avvizzito.
è una stasi, ossia è la nostra astratta posizione di un'unica e perciò statica
o, nell'arte moderna, un'immagine astratta; secondo la concezione illuministica,
lei, persi in una solitudine disperata e astratta. = comp. da sto
. -compiuto o svolto secondo un'astratta conven- tagliato e acconciato secondo linee rigorose
stitichezze de'sillogismi. -rigidità astratta di una regola, che inaridisce la
. una filosofia senza storia è un'astratta unità; e... la verità
ne faccia il mostro ai una storia astratta o di una filosofia storicizzata).
condizionarlo, all'impostazione rigidamente razionalistica e astratta del pensiero di derivazione illuministica; nell'
più volte, straniandosi in una fissità astratta, sotto una sorta d'ispirazione assurda e
a questo devono supplire con una morale astratta e comune, che stringe poco e non
: nella grammatica generativa, l'organizzazione astratta che si deduce dalle strutture superficiali e
e la pratica palpabile prevale alla teorica astratta. -prendere su: v. prendere
di un concetto o di un'entità astratta come soggetto di un discorso.
., iii-xi-13: la vera amistade, astratta da l'animo, solo in sé
. -trasfigurato in forma ideale, astratta, concettuale. vittorini, 7-64:
attraverso una poetizzazione cosciente e una sublimazione astratta. 5. attribuzione,
de'nuvoli è molto intensa, essendo astratta dalla frigidità della mezza regione dell'aria
ad un'idea preconcetta, ad una teoria astratta, ad una tecnica prestabilita. e
scientifica... più che l'astratta tecnificazióne conta il quadro delle scelte lessicali
sm. filos. attività speculativa eccessivamente astratta e priva di applicazioni pratiche; approccio
predilige un tipo di ricerca speculativa eccessivamente astratta. -anche sostant. b
pratica che teoretica, più sperimentale che astratta. 3. sf. disciplina
principi generali; su un piano di astratta teoria, prescindendo dagli effetti pratici.
. f. basaglia, 1-ii-82: l'astratta neutralità della scienza viene quindi a smascherarsi
-teorico-pratico: che compenetra l'elaborazione astratta dei fondamenti di una disciplina con le loro
pompei, un semplice filo di guarnizione astratta. 3. lingua tibetana (
a sviluppare un tale ardore per la rotondità astratta delle cose, da crearsi uno stile
. realizzarsi, concretizzarsi (un'idea astratta, un progetto). mazzini,
, sostanziale di un'entità materiale o astratta. cicognani, vi-35: del tessuto
tende a cadere in un'interpretazione eccessivamente astratta della realtà. - anche sostant.
, ma imaginata e con lo intelletto astratta da ogni materia. metastasio, 1-v-382
. fanfani, i-187: 'trullaggine': qualità astratta di chi è trullo; detto o
di là da coteste empiriche schematizzazioni di astratta economia. -il corpo umano nella
... ha conservato una funzione etica astratta di egualitarismo democratico. quarantotti gambini,
non fu più concepito come indifferenziata unità astratta, e in quanto tale immobile e inerte
nelle parole, è succeduta una critica astratta. c. carrà, 619: mi
immolerà secoli e genti ad una sola idea astratta, il beneorgano legislativo). ficio
, e qui è verità non artificiale e astratta, è verità vivente. io
al nudo corpo dell'espressione immediata o astratta, non attua questa aggiunta, non esegue
-con riferimento a un'entità inanimata o astratta. alfieri, iii-1-83: sejano,
non fu più concepito come indifferenziata unità astratta, e in quanto tale immobile e inerte
sia possibile considerare lo stato come una cosa astratta, separata dal resto della storia viva
, terrestre, passiva, e visualizzazione astratta di una divinità o di un suo componenti
numeri, ed è come i numeri, astratta e adimensionale. = comp.
scuola gesuitica, ma è diventato un'ideologia astratta 'astorica'. moravia, 28-538: questo
pronom. abbandonare, con l'arte astratta, ogni rapporto di rappresentazione esteriore e
di un testo narrativo, funzione narrativa astratta che può essere realizzata nel racconto da uno
sua associazione tra architettura funzionale, arte astratta, innovazione nell'uso dei materiali di
senso, l'immagine o la condizione astratta che la parola o l'espressione intendono significare
: da ciò deriva quella forma mentis di astratta intelligenza che caratterizza l'odierna arte europea
), sf. invar. corrente artistica astratta, sorta intorno agli anni sessanta negli
art.; che aderisce alla corrente artistica astratta optical art. - anche sostant.
questa è la volta di quella cinetica e astratta. c'è un caleidoscopio di colori
:... la bohème neorealistica e astratta fiorente a brera, i mé-
sm. attività del pensiero concepita come astratta dall'esperienza (nella polemica crociana contro l'
rinchiusi, simili, in quella loro astratta burocraticità, a tutte le prigioni, ma
. manganelli, 3-53: sulla durezza astratta di quella notte disaurorata. = comp
.. dell'assenza di qualsiasi simmetria astratta, di qualsiasi dogmatizzazione del principio di
, 3-416]: rigida, inconcreta, astratta ancora e tutta incerta d'imprevisto se
, 1: questa parola [bellezza] astratta e antica, un po'consunta dall'
talvolta anche un ideale o un'idea astratta. introitazione, sf. disus.
26: l'informale cioè la linea astratta espressionista di origine kandinskyana.
è musilianamente immaginario, indica la forza astratta di un'idea anziché l'accidentale concretezza
talvolta anche un ideale o un'idea astratta. = voce dotta, comp.
: una visione tardomedievale, quotidiana e astratta, duramente ossuta e caldamente carnosa. c
permette di abbandonare la via della teoretizzazione astratta per quella dell'indagine concreta.
in forma rigida o, anche, astratta dall'uso o dalla consuetudine. l'
del popolo non più considerato come entità astratta ma come coefficiente di valorizzazione della vita pubblica