3. rifl. allontanarsi, distogliersi, astrarsi. alberti, 197: forse a
spiritualizzando, avvezzandosi con forte animo ad astrarsi dagl'individui e da'particolari oggetti,
astrattaggine, sf. ant. tendenza ad astrarsi, a immergersi nei propri pensieri (
durar sempiterna? -assol. astrarsi, isolarsi (per lo più in un
in un'immobilità trasognata, estatica; astrarsi profondamente; immergersi nella contemplazione di qualcosa
con la particella pronom. incantarsi, astrarsi in uno stato di rapimento trasognato.
5-248: a volte la mamma pareva astrarsi a mirare quell'angiolo tranquillo e violento,
mondana. -raccogliersi nella mente: astrarsi dalle cose esteriori per concentrarsi in una
, 5-247: a volte la mamma pareva astrarsi a mirare quell'angiolo tranquillo e violento
, il pittore non hanno quasi mai saputo astrarsi tanto dal fatto bruto, reale,
. staccarsi da un oggetto materiale; astrarsi. zanobi da sfrata [s.
regno della pietà. -prescindere, astrarsi. b. croce, ii-12-138:
tutto. 11. figur. astrarsi. papini, x-i-iioi: il poeta
lacci di desideri divini. -rifl. astrarsi dalla realtà; sollevarsi al di sopra
dalla seggiola. 10. figur. astrarsi, isolarsi, estraniarsi. papini,
4. che non sa astrarsi dalla propria personalità, dalle proprie convinzioni
istinti e gli impulsi più bassi; astrarsi dalla realtà contingente per giungere a una
... studiato, sviscerato, può astrarsi rideale'. fenoglio, 5-i-1158: 1
trimalcionismo, sm. incapacità di astrarsi dal fattore economico nel considerare ambiti che
. sospensione di ogni pensiero al fine di astrarsi da problemi reali. – anche: