diversa dal solito, più energica e quasi astiosa, con cui finì questo discorso.
niente che una gentildonna sia invidiosa ed astiosa del bene de le altre, e
controluce nel vano della finestra ti allontana astiosa da noi che non abbiamo colpa se
diversa estrazione e indole, uguale nella paura astiosa. -fedele, fidato.
che ha l'aria così pettegola e astiosa come la * voce ', fa
controluce nel vano della finestra ti allontana astiosa da noi che non abbiamo colpa se
comune, a finire questa trista e astiosa guerricciòla con perugia. 2. figur
: l'ostinato favore di una setta astiosa, intenta sempre a deprimere i migliori,
eccessiva minuzia e pedanteria, talora anche astiosa e malevola (un metodo, un
insuperabili. oriani, x-21-47: accorgendosi dell'astiosa malevolenza di tutti, ne rimase impacciato
letter. che ha indole irascibile, astiosa, violenta. bocchelli, 13-609
un tempo le ire teologiche e un'astiosa emulazione di chiostro. = lat
. 17. critica aspra e astiosa, mordace e ironica, volta a
questi sono i bei risultati della politica astiosa, ringhiosa, odiosa del sig.
-anche: critica pungente, malevola, astiosa. b. pulci, lxxxviii-n-316:
che ha l'aria così pettegola e astiosa come la 'voce', fa un po'l'
ci salvi. -occhiata pungente e astiosa. de amicis, xli-150: il
con la moglie. -in maniera astiosa, con accanita ostilità. l.
questi sono i bei risultati della politica astiosa ringhiosa, odiosa del sig. harrington,
cesareo, 1-156: scricchiava sul foglio astiosa / la penna, braccando l'idea
all'improvviso rompeva il silenzio era una parola astiosa o d'insofferenza sgarbata.
: uno sempre cantava e una voce sgolatacomandava astiosa. 3. espresso enfaticamente.
gagliardo e signorile. cammelli, loro astiosa disperazione. 290: d'un re par
senza nulla cagione, / solamente per un'astiosa voglia. 10. scaduto,
, come un orribile simulacro d'impotenza astiosa. 2. resta del grano
. tetano. -al figur.: critica astiosa e accanita. garzoni, 7-393
ad un tempo le ire teologiche e un'astiosa emulazione di chiostro. gramsci, 11-396
morte! malinvìdia, sf. invidia astiosa e meschina. l. mastronardi