, 236: ominacci impertinenti, / assordate l'aria e i venti / cogli
che le mie povere orecchie ne erano letteralmente assordate. landolfi, 2-76: è letteralmente
, 236: ominacci impertinenti, / assordate l'aria e i venti / cogli affanni
le mie povere orecchie ne erano letteralmente assordate. c. e. gadda
ai polsi, le mie orecchie erano assordate da un tintinnìo incessante. deledda,