accollare la responsabilità al lavoro che aveva assorbito ogni altra possibilità ed energia, non
-sognare a occhi apèrti: essere continuamente assorbito nelle proprie fantasie, astratto dalle realtà
e perché il sangue ne restasse assorbito. metastasio, 1-3-189: è tutto /
in cui tutto il resto è stato assorbito e immedesimato. serra, ii-320:
determinare in quale misura un gas è assorbito da un liquido. =
anche assòrto; part. pass, assorbito, ant. assòrto). attirare,
, l'aver de'quali è ingordamente assorbito dall'avaro. negri, 2-913: il
un canto colla paura indosso d'essere assorbito e divorato dalle fiamme. 3
ciò che è materia dell'arte è assorbito e annullato, l'arte come tale
ma baracche di campagna che la città aveva assorbito. 5. figur. sottrarre,
absorbere (cfr. sorbire). assorbito (part. pass, di assorbire)
, con tutte le sue milizie, assorbito dai gorghi dell'eritreo. perelli,
(19): don abbondio, assorbito continuamente ne'pensieri della propria quiete,
significato francese: 'egli è tutto assorbito negli studii '; 'il nostro
; 'il nostro secolo è tutto assorbito nei piaceri e beni materiali '.
'. silone, 5-101: il credente assorbito dalla preghiera non è mai separato dal
, agg. ingerito, trangugiato, assorbito. -al figur.: guardato intensamente
nello strepito, buttando fuori il rumore assorbito a fiesole in due ore di silenzio
parte di capitale il cui reddito è assorbito dall'imposta. boccardo, 1-382:
principio del nostro tempo essere l'uomo assorbito e annullato dalla vita collettiva, e
agg. digerito, assimilato, assorbito. bencivenni [crusca]:
, e d'interissima coscienza, chi assorbito dal mare, chi affogato ne'fiumi.
principio del nostro tempo essere l'uomo assorbito e annullato dalla vita collettiva.
1 (19): don abbondio, assorbito continuamente ne'pensieri della propria quiete,
seguito a soluzione nel vapore d'acqua assorbito dall'atmosfera. tramater [
amore / che m'ha rapito ed assorbito el core, / e temme emprescionato
cibo nello stomaco, disponendolo a essere assorbito; digerire. nievo, 4-161:
, 15: lo stomaco solo è assorbito dal mangiare; il corpo per esser assorto
assorto nel mangiare, non ne è assorbito. quello esaurisce insieme il cibo e
. pascoli, i-169: il campicello è assorbito dal campo, il campo dalla tenuta
le barbe: il granello ne è assorbito, passa in succo, diventa parte
azione, mazziniano e garibaldino, fu assorbito dalla monarchia, lasciando un residuo insignificante
fonda di napoli: paura d'essere assorbito e disgregato in quel vuoto. cicognani
pass, di fumare), agg. assorbito, aspirato sotto forma di fumo (
quella media esterna (a causa del calore assorbito
cui prodotto di secrezione od ormone viene assorbito direttamente dal sangue: tiroide, capsule
che scopre l'ora quando riman tutto assorbito nella luce, onde non get- t'
nel medesimo tesoro. il campicello è assorbito dal campo, il campo dalla tenuta
ossigeno forma l'acqua,... assorbito dalle piante e assimilato da loro,
navali) nel quale il rinculo viene assorbito da speciali cilindri con funzionamento in
ant. imbeuto). raro. assorbito, succhiato. groto, 1-34:
: capacità di un liquido di essere assorbito da un corpo solido. 2
nel linguaggio tecnico e scientifico; essere assorbito da un corpo solido (un liquido)
2. figur. che ha assorbito profondamente determinate idee o principi, abitudini
imbevuto, impregnato di un liquido; assorbito (il liquido stesso).
, profondamente assorto, tutto dedito o assorbito, impegnato (in un'attività, in
amore / che m'ha rapito ed assorbito el core, / e temme emprescio-
agg. letter. non accolto; non assorbito. svevo, 2-395: la luce
incalorire), agg. che ha assorbito calore, riscaldato; arroventato. -in
che non può essere compenetrato, assorbito, incorporato; che non può fondersi
sf. impossibilità di essere compenetrato o assorbito o di entrare in rapporto con altro
ant. non assimilato, non assorbito. buonanni, i-722: quelle
g. bassani, 5-234: forse era assorbito dalla relazione con qualche donnetta inconfessabile,
restituite. 4. dir. assorbito da un altro ente (un ente)
che si forma nell'organismo dall'indolo assorbito dall'intestino, è trasformato dal fegato
orinato. 7. non bene assorbito, non assimilato (un umore)
tutto, congiunta a questa inesplebilità dopo assorbito tutto,... mi fanno raffigurare
uomo. piovene, 6-122: aveva assorbito l'ingegno tecnico della lombardia e
. conglobato, incorporato; annesso, assorbito. buzzati, 5-60: queste
non può essere guarito, risolto, assorbito (un tumore, un'infiammazione).
. 5. letter. captato, assorbito. tesauro, 2-68: intagliò costui
iii-38: nelle prime settimane sono stato assorbito dagli studi e dalle letture per lungo
trovarsi circondato da gravi difficoltà; essere assorbito da molti impegni. della casa
viluppone di rovine. 9. completamente assorbito da attività o occupazioni determinate; indaffarato
lutto. 20. occupato, assorbito, affaccendato in attività, imprese,
9. ant. essere assorbito, incorporarsi. c. bartoli,
-profondamente assorto; impegnato, concentrato, assorbito. e. cecchi, 5-565:
. sottoposto al controllo dello stato; assorbito nell'ambito dell'attività economico-imprenditoriale dello
, i-169: il campi- cello è assorbito dal campo, il campo dalla tenuta,
ammottamenti..., che hanno assorbito sovente interi boschi, soddisfanno a questa
, perché geme dal taglio l'umore assorbito dalle radici. tommaseo [s. v
]: 'linfa ': umore assorbito dalle estremità delle radici e propriamente dalle
degli eccessivi immobilizzi di imprese nazionali (assorbito poi nel 1933 dall'istituto per la
dentro di esso, e in esso assorbito; e quindi esiste nella forma del logico
sistema di vita, ecc.); assorbito, integrato nella civiltà di massa (
partito, ma fin dalla scuòla aveva assorbito idee classiche sul destino di grandezza del
piagnucolìo. 4. che ha assorbito e assimilato gli elementi nutritivi necessari a
stesso mondo ». 9. assorbito da un'occupazione, impegnato in un
in vendita dei beni ecclesiastici, ebbe assorbito gran parte del suo non molto capitale.
malattia fisica ha, per così dire, assorbito, annientato la malattia morale che ti
miscibile disciogliente. -che può essere assorbito, assimilabile. a. cocchi,
bianco » di poe aveva già simbolicamente assorbito, ridiventa mostro. non è più
esprimere desideri, speranze, augurio, assorbito poi dal modo congiuntivo. carelli,
operazioni ai zecca, che può essere assorbito dalla moneta stessa con un proporzionato
, di indolenza. -anche: completamente assorbito da un'unica occupazione o da una
da un lungo processo di fusione; assorbito o integrato nella cultura araba.
nel tabacco, che può essere facilmente assorbito dalle mucose e, in partic.,
di vago; ma questo niente è assorbito da spessi pericoli di rovinare e per
o il difetto del necessario sugo nutrizio assorbito dalle grasse radici delle piante loro vicine
giustizia. -occupato in modo totale, assorbito. cavalca, 20-313: sono ricchezze
a gli altri partecipi. -richiesto, assorbito da un pagamento. leonardo mocenigo,
svolgere una mole imponente di lavoro; assorbito totalmente dalla propria attività. = voce
; andare in estasi, essere totalmente assorbito da una sensazione o da una commozione
tutti i posti. 7. assorbito da impegni e faccende; indaffarato,
una determinata attività e ne è totalmente assorbito. dante, purg., 31-140
impegnato fino agli orecchi', essere completamente assorbito da un compito, da un lavoro
torrenziale che la regione sabbiosa e liscia ha assorbito, rimangono sul terreno le orme dei
banche centrali e dei governi, ma assorbito da domande di carattere speculativo.
(e quest'ultima testata, avendo assorbito uella d'origine fin dal 1963,
, ne farò elettuario. -essere assorbito. manfredi, 5-51: sarebbe oltre
amore / che m'ha rapito ed assorbito el core, / e temme emprescio-
che più m'è penetrato e m'ha assorbito. 13. proseguire in
. persòrto, agg. ant. assorbito totalmente. schiatta pallavillani, 1-44-13:
prima di scorgere gli effetti del veleno assorbito. -degenerare, guastarsi, volgere
'piange', perché geme dal taglio tumore assorbito dalle radici. c. ridolfi, ii-250
di conoscenza, di riflessione; totalmente assorbito da un'esperienza. -anche: assillato
cariche di grasso non assorbito nei casi di malattie del pancreas.
vien poi da esse per successive trombe assorbito e con maraviglia della natura astretto ad ascendere
odore gradevole, fortemente tossico; è assorbito con facilità dall'organismo per inalazione dei
sforzo tra loro. -occupato, assorbito da un'attività. montale, i-63
il raggio riflesso possa essere al tutto assorbito. p. levi, 3-178: avevano
, 6-192: indisposta com'ero avevo assorbito tutto l'umido del laghetto. da
moderatore, dove l'olio non è assorbito dal lucignolo, ma anzi lo copre
, con funzione di trasporto del calore assorbito dal fluido nell'evaporatore da una temperatura
avida, che qualunque sussidio è tosto assorbito, e toma nello stato di prima.
ricco di riflessioni o di sapere, assorbito interamente in un pensiero o in una
y oberato di lavoro o di impegni; assorbito da un'attività, indaffarato. -anche
, secondo la comune dottrina, resta assorbito nel primo). 4. che
mobile che scopre l'ora quando riman tutto assorbito nella luce, onde non getta ombra
. g. bassani, 4-99: tutto assorbito dal disegno del suo pupazzo, ogni
(19): don abbondio, assorbito continuamente ne'pensieri della propria quiete,
con raccolto sangue. -preso, assorbito (sole, calore). mazzini
le stelle. 3. essere assorbito, penetrare in profondità nel terreno (
che il ragionevole vede chi si trova assorbito dalla passione. scannelli, 23: si
sensi; pervaso da una passione; assorbito da un pensiero o da un dolore
, agg. ant. ricevuto, assorbito. erbolario volgare, 5-59:
vitale. 2. figur. assorbito, assimilato. lucini, 11-344:
pass, di riassorbire), agg. assorbito nuovamente, risucchiato (un liquido)
ricresciuti dipeso, vale a dire avevano assorbito dall'aria, nello spazio ai ore
un delinquente rientrato. 10. assorbito, senza il naturale sfogo (un'eruzione
modo sostanziale e organico, per essere assorbito in un'altra composizione o stesura (
se. non dopo averlo incettato e assorbito e dopo aver rigonfiate le pretese dei
j j 5. assorbito, immerso in un'attività esclusiva.
po'rinvolto nel fine. 10. assorbito; dominato da uno stato d'animo.
dal rapporto fra la massa di gas assorbito e la pressione alla quale è assorbito.
assorbito e la pressione alla quale è assorbito. -facoltà di mantenere una magnetizzazione residua
agg. letter. nuovamente e totalmente assorbito da un impegno, da un'attività.
. 11. intento, completamente assorbito da un pensiero, da un ideale
lavoro in un non lontano futuro sarà assorbito dai roboti o automatici. migliorini [
brusca emissione di ossigeno atmosferico (assorbito durante la fusione) che si osserva
e toma a rietro. -essere assorbito (la violenza di un colpo).
rosa (un tessuto); che ha assorbito bene tale tintura. arti e
l'entrata e l'accumulo del liquido assorbito con gli alimenti. -fare sacca:
corona di polonia, ave- rebbe assorbito quel fonte ch'abbevera tanti ministri e satolla
lui mani sanavi tanti disperati morbi, assorbito dalle tempeste l'avevi porto, mortificato
'partito nazionale rivoluzionario', ch'è ormai assorbito in un 'partito nazionale dei lavoratori e
per qualcosa: esserne totalmente preso, assorbito. fogazzaro, 13-115: massimo non
sindacale, femminista, l'individuo era assorbito dalla collettività. -selezione sessuale: v
. marinetti, 2-iii-305: sinuosamente venni assorbito da un andirivieni soffice vellutatissimo di ricordi
pianta o all'animale superiore, che viene assorbito nella corrente della linfa o del sangue
nord-occidentale a ovest di danzica, ormai assorbito dal polacco. = adattamento del
in rigoglio. -intr. essere assorbito dal terreno. p. cuppari,
zio era stranamente, morbosamente inapprensivo, assorbito nella centesima lettura integrale de 'i miserabili'
da un'opera d'arte, completamente assorbito da uno spettacolo. ghislanzoni, 18-102
. 11. tutto dedito, assorbito o impegnato in un'attività, in
ma sopravvestiti, accioché dalla vita venga assorbito quanto v'ha in noi di mortale.
, centellinato. - per estens.: assorbito lentamente (la pioggia).
in diagnostica, biopsia effettuata sul materiale assorbito da una spugna di fibrina, passata
con urli come di fiera, poi assorbito in una letargia brutale. b. croce
. quarantotti gambini, 10-257: aveva assorbito a scuola i princìpi atei della nuova
uno sperone sagittale incompleto, residuo non assorbito del periodo embrionale. = comp
suo primo amore. 3. assorbito da una pianta o dal terreno (l'
di milano, iii-335: nel passaggio resta assorbito l'acido sulfureo volatile o tutt'altro
una sigaretta alla volta, il veleno assorbito non lo viene in un colpo solo ma
: la timidina è un composto avidamente assorbito dalle cellule che sono in processo di
tinozzo, quasi un sesto di lui rimane assorbito. chiesa, 1-173: gioia strappar
: forse, ecco, forse era assorbito dalla relazione con qualche donnetta
se ora vogliam essere artisti bisogna aver assorbito le torbidità del mondo contemporaneo.
però gran quantità nel torchiarlo, perché è assorbito dalla sostanza spugnosa del guscio del seme
del secolo xx il tribunale ordinario ha assorbito anche la competenza del pretore -il cui
delle genti. 5. non assorbito da pensieri, da preoccupazioni (la
nera, lucida come per uno strato assorbito di vasellina. -vaselina artificiale-, miscela
borgese, 1-23: fin dalla scuola aveva assorbito idee classiche sul destino di grandezza del
. 4. figur. assorbito da un pensiero, da un ideale;
3. econ. che è stato assorbito con un nuovo prodotto (una quota
meccanica e la carrozzeria dell'automobile hanno assorbito largamente termini di carri e di carrozze (
che per essere terminata, dovrà aver assorbito molti milioni. cavour, vii-500: gli
abiti velasqueziani, quest'attrice sembra aver assorbito tutta l'esperienza delle grandi 'sophisticated'
one, gestita da carlo toto ha assorbito la concorrente noman e oggi oltre alla
altre cancerogenie d'ambiente, il fumo assorbito nei locali era un 'fastidio'(spesso
baviera, sta come in seconda fila, assorbito, frullato dentro il deambulare mattocchio e