preso sonno; stordito dal sonno; assopito. petrarca, 237-32: deh,
addormire), agg. addormentato, assopito. - anche al figur. boccaccio
brevi avvertimenti incomprensibili; se m'ero assopito mi svegliavo credendo d'essere in treno
perso i sensi 0 non si fosse assopito. -per estens. e
come addormire per obdormire). assopito (part. pass, di assopire)
dolce ondulamento. viani, 19-424: assopito sul carabotto parve il condottiero che nelle
. alvaro, 9-440: il mendicante assopito nel sole su una lastra di pietra come
di messi e di sole, pareva assopito in una sonnolenza febbrile. onofri,
lontananze di rosa, s'indovina ancora assopito il celeste mattutino del mare. idem,
: egli seguiva con l'occhio assopito i pochi forestieri che venivano dall'abside.
il cuore di pietro tacque, ma assopito e gonfio come la terra durante il
più a fondo, / il brevemente dolore assopito / di chi t'amò. figur
sporca, mentre il bimbo che portava assopito fra le braccia, era poveramente coperto
ferito, taceva o fingeva di stare assopito. buzzati, 1-188: certe volte
a fondo, / il brevemente dolore assopito / di chi t'amò.
l'aspetto del proprio corpo, bestialmente assopito, scosso da oscuri affanni, il
non può essere penetrato o influenzato; assopito (l'animo umano, i sensi
9-207: una notte, mentre era assopito in uno scompartimento di terza classe,
consopito, agg. ant. addormentato, assopito. - anche al figur.
, non m'addormento mai, e sono assopito tutta l'intera notte e più ore
, iii-2-185: l'esercito non era assopito e illuso da pensieri di pace, ma
dipana in ombra sulle vie, / dove assopito è il vorticoso squillo / fra chi
il disuso secolare ha... assopito, quasi spento in noi l'istinto della
ancora non è del tutto sveglio; assopito, semidesto, sonnolento. -anche
corta lettera, il mio spirito giaceva assopito in questo stato di delizioso ebetismo.
. d'annunzio, iv-2-36: stava lì assopito, con le braccia stese nell'erba
da cacciarla nei capelli di un popolo assopito, e squassarlo ferocemente, affinché si svegliasse
più opaca, che seppelliva il mondo assopito in un silenzio profondo, fiancheggiò la loro
era la luna. era un fantastico mondo assopito in una fredda immobilità fosforea. campana
più opaca, che seppelliva il mondo assopito in un silenzio profondo, fiancheggiò la
, xiv-213: ii dolore mi tiene assopito in un letargo di morte, e nella
della grossa, perché sta più lungo tempo assopito. pascoli, 357: dormono
= comp. da in-con valore negativo e assopito (v.). inassuèto
insoporato, agg. ant. addormentato, assopito. bruno, 3-619: ordinarò
lontananze di rosa, s'indovina ancora assopito il celeste mattutino del mare. pavese
. 'morcousket 'essere intormentito, assopito, stupefatto: e vien da 'mur
egli [il baco] sia affatto assopito è l'apparirgli a guisa di fronte un
, per tornare subito dopo nero e assopito sulla strada. -che esprime dolore
6-ii-379: passai circa sei ore, assopito, sopra una seggiola a bracciuoli, vicino
ammissione, il battito s'è lentamente assopito. -nella scienza delle costruzioni, effettuare
delle lontananze di rosa, s'indovina ancora assopito il celeste mattutino del mare. betti
una condizione di riposo; addormentato; assopito. sercambi, i-150: antonio
: costui è rancido, vieto, assopito, vecchio, del color della donnola.
con valore intens., e da assopito (v?). rassoporato
rassoporato, agg. letter. ant. assopito, addormentato. f.
pass, di risopiré), agg. assopito o addormentato di nuovo.
una lunga catena di strazi, pareva assopito. albertazzi, 443: l'attività del
centro. pratolini, 9-774: si era assopito; gli avevano fatto un'iniezione e
'vivere sia sentire': infatti l'uomo assopito in profondissimo sonno vive e non sente
'signorino'guido... s'era assopito un momento. 6. remoto
: sull'ultimo ponte del 'piave'tutto è assopito e lugubre. il vapore crepita dalla
anche da rumori esterni; dormicchiare; essere assopito o in dormiveglia. aretino
discontinuo; sonnecchiare, dormicchiare; essere assopito o in dormiveglia. fiore
, durante le quali il baco rimane assopito). soderini, iv-407: 1
che sta dormicchiando o in dormiveglia; assopito. - anche con uso awerb.
. addormentato in un sonno lieve, assopito; che si trova nel dormiveglia (
. ant. e letter. assopito; immerso nel sonno. leandreide
d'annunzio, iv-2-36: stava lì assopito, con le braccia stese nell'erba.
e il dolore della sete sveglia l'assopito bambino, gl'insegna a trangugiareil latte,
: costui è rancido, vieto, assopito, vecchio, del color della donnola.
gioberti, iii-173: se questo senso è assopito nella moderna italia, non però ne
tempo chiama in causa il titolare energumeno assopito nell'alloggiamento per la merce, allo
: l'ardore delle gare politiche appena assopito in quest'ultimi anni,