ma perché 'l tempo fugge che t'assonna, / qui farem punto. magalotti,
la pietosa / col suo dolce vapor gli assonna e molce. d'annunzio, iv-2-1116
senti tu? ». « me m'assonna, mi mette tanta voglia di dormire
. / mi richinava come l'uom ch'assonna. vellutello [par., 7-15
al domandare, come l'uom ch'assonna, come fa l'uomo che vien
dio si pasce, e 'n dio s'assonna e posa. chiesa, 1-46:
com'uom il cui martìr mai non assonna, / forse un duol non minor
revere, 494: il mar che non assonna e i continenti / negli abissi trabocca
/ di colui ch'in amarla non assonna. idem, 20-114: pinabel che faria
, / di risponder con l'arme non assonna. alamanni, 4-2-291: il mondo
: il mondo infermo che al ben fare assonna. tasso, 16-75: in via
ond'egli, nei perigli chi si assonna, / mi disse, non ha
/ di colui ch'in amarla non assonna. idem, 41-18: ciascuno al
di colui ch'in amarla non assonna. cellini, 2-82 (443):
/ di prigione il suo amante non assonna, / caminò tanto che venne una
il cieco suo desir, che non assonna / del scelerato amor traer construtto. bandello
il cieco suo desir, che non assonna / del scelerato amor traer construtto,
recossi, / onde i mortali dolcemente assonna, / quanti gli piace, e
, e nuovo ber chiede, ed assonna. bocchelli, 3-203: una vecchia
ma perché 'l tempo fugge che t'assonna, / qui farem punto. petrarca,
/ bevi gagliardo, fin che il ciglio assonna, / gerì, qual volta amor
saba, 66: quando la sera assonna / le gallinelle, / mettono voci che
cavalca a gran giornate, e non assonna, / e poco riposar lascia frontino.
, che punto non s'infinge o assonna, / l'ali al pensier in un
di rinaldo alletta, / e quei s'assonna all'armonia gradita. goldoni, xiii-36
, / mi richinava come l'uom ch'assonna. bembo, iii-489: tutte queste
, che punto non s'infinge o assonna, / l'ali al pensieri in un
. non la senti tu? -me m'assonna, mi mette tanta voglia di dormire
saba, 66: quando la sera assonna / le gallinelle, / mettono voci che
g. b. casaregi, 177: assonna la pigrizia, e fame il molle
desti il duro terren ch'or pigro assonna. = deverb. da mormorare.
attende / di colui ch'in amarla non assonna; / né questo è il primo
boine, i-95: la impalpabile nebula assonna colli e marine, d'una bianchiccia
: il cieco suo desir, che non assonna / del scelerato amor traer construtto,
/ di colui ch'in amarla non assonna, /... / ma dura
. saba, 66: quando la sera assonna / le gallinelle, / mettono voci
ancora si prosegue / il canto che m'assonna. 17. persistere in un
32-140: perché 'l tempo fugge che t'assonna, / qui farem punto, come
suo canto, / ch'i pupi assonna e le nutrici stanca. monti, i-422
forteguerri, 2-44: ne'perigli chi s'assonna /... non ha spirto
/ mi richinava come l'uom ch'assonna. buti [crusca] -. egli
'ice'/ mi richinava come l'uom ch'assonna. buti, 3-227: riverenzia non
ma perché '1 tempo fugge che t'assonna, / qui farem punto, come
di colui ch'in ama- farla non assonna; / né questo è il primo di
il quale ella freme o soffre o s'assonna. fratelli, 5-229: di un
piova. salvini, 23-92: s'assonna alla scoperta, rivolgendo / l'animo
/ di colui ch'in amarla non assonna; /... / ad avernepietà
casemiaddormentato, agg. che è molto assonna = comp. dal pref
/ sgoccigliante domenica / d'aprile che assonna tutto il golfo. varchi,
/ di prigione il suo amante non assonna, / camino tanto che venne una
quiete sonnolosa. allo strepito de'tuoni si assonna nell'orlo de'precipizi in rischio di