panzini, i-783: se clodia gli assomigliava, era dunque anche lei efebica
improvvisa maturità che in certi momenti l'assomigliava a una giovinezza troppo a lungo macerata
avesse col cedro. torricelli, 102: assomigliava la forza della percossa a quei cani
dall'agricoltore. leopardi, 933: assomigliava ciascuno de'piaceri chiamati comunemente reali,
con le comparazioni sue strane, l'assomigliava al tragitto che mette a venezia per
improvvisa maturità che in certi momenti l'assomigliava a una giovinezza troppo a lungo macerata.
dossi, vii-617: quella sera si assomigliava punto a punto a questa...
ii-171: e la sua voce leggera assomigliava a un canto lontano che si spenge
, 2-65: qualche cosa, che assomigliava all'indignazione, gli faceva tremare le
. dossi, 652: le assomigliava come uovo a uovo e nell'oltremare
rotonda e assai rara ed oscura nuvola si assomigliava, che al ben contornato capellamento della
per pezzo. leopardi, 933: assomigliava ciascuno de'piaceri chiamati comunemente reali,
del carciofo. leopardi, 933: assomigliava ciascuno de'piaceri chiamati comunemente reali,
e assai rara ed oscura nuvola si assomigliava, che al ben contornato capellamento della
ad ombra di morte che ad uom vivo assomigliava. celimi, 1-51 (131)
si confisse tanto nel petto, / che assomigliava la famiglinola / tua nuda a quella
ombra di morte che ad uom vivo assomigliava. machiavelli, i-528: quando potrei
lei corpiciàttolo. calvino, 1-430: assomigliava a una formica. non so dire
non so dire bene perché, ma ci assomigliava di certo: forse...
a pena. torricelli, 102: assomigliava la forza della percossa a quei cani
, 6-217: l'odore diffuso lassù assomigliava un po'a quello del carburo.
l'aire ed allora il suo verso assomigliava ad un 0 allegretto »; ad
ombra della capellatura fulva e indocile l'assomigliava a una faunella coronata di pino.
, viii-77: fino ne'suoi sollazzi s'assomigliava ai cavalieri erranti, amando i tornei
e mordente. rovani, i-142: assomigliava [la voce] ad una scala musicale
tramelli, ii-587: non assomigliava a nessuno; era un'ec
il cui collo due mesi fa s'assomigliava a quello d'un magnano, e ora
di cui trasparenza [del quarzo] si assomigliava a quella dell'umor vitreo della membrana
amazzoni, la di cui trasparenza si assomigliava a quella dell'umor vitreo della membrana
il cui collo due mesi fa s'assomigliava a quello d'un magnano, e
due passi, in un tepore immaginario che assomigliava a una complicità morale. 2
a incorniciarsi; e domandando chi l'assomigliava, mi rispose in voce grave il
, prosperità. lucini, 7-34: assomigliava a un'anfora sotto l'infiorescenza dei
, quella che è punita in caina, assomigliava assai alla violazione del quarto precetto,
russo che greco, rivoltando il vestito assomigliava la russia a leone con pelle d'
nella lunghezza del viso e delle mani, assomigliava al figlio. -estensione che intercorre
che, dicendo * miau, miau s'assomigliava al suo nome. buonarroti il giovane
e rade: / donna mostrò ch'assomigliava a pieno / nel falso aspetto angelica
, che l'alto mare varcano, s'assomigliava. -la navicella: fontana
qualche disordine. carani, 5-58: assomigliava ificrate l'ordinanza de gli eserciti al
luigi xv (e poiché tale effigie assomigliava a quella di un bambino, i
posteggio, era un uomo cordiale che assomigliava al ministro pella. moravia, xiii-202
vestale, ma gabinetto di gran signora assomigliava. bacchetti, 1-ii-99: sull'ingresso
piccolo, occhi grossi in testa; assomigliava, a giudizio suo, a ser andrea
certe facce, spece quello lungo, che assomigliava a za-la-morte in persona. ha tirato
belle e rade: / donna mostrò ch'assomigliava a pieno / nel falso aspetto angelica
polpute / a qualche gran deità l'assomigliava, / « fra i rifreddi il
ritrasformato in comportamento; questo sì che assomigliava al mio mestiere, in fondo coi
... sberrettava i primi, assomigliava gli ultimi a paterini e scomunicati.
soldati, i-190: all'aspetto, assomigliava a de sica: un de sica genuino
, per essere quadro, più si assomigliava al settizonio di severo. lubrano,
sinàgride poiché la sinàgride appunto così si assomigliava al sinodonte, che era il vero
, 1-ii-120: la sinagride appunto così si assomigliava al sinodonte, che era il vero
. una bambina, qualcosa che assomigliava a una bambina, era distesa sulla
5-87: un curioso suono, qualcosa che assomigliava a un sussurro d'acqua, a
fossesi, a quelle di francia l'assomigliava. muratori, 7-iv-429: resta ora
era egli grande di statura, e sì assomigliava tutto sputato al figliuolo della cintaccia o
l'avessi creduta. lucini, 7-34: assomigliava a un'anfora sotto l'infiorescenza dei
lo spazio che le reggeva, ma assomigliava piuttosto allo spazio inesplorato degli antichi maghi
i punti luminosi trovava che quel gruppo assomigliava a una bestia o a un uomo
, piccola e grassoccia. di viso assomigliava al fratello, ma con un aspetto più
: la graziosa fanny... le assomigliava come uovo a uovo e nell'oltramare