, dal lat. absolùtus. assolutista, agg. e sm. e f
czari§mo, sm. disus. il regime assolutista e dispotico dell'impero russo.
e folle vitalità. -figur. assolutista, dispotico (una persona o anche
1-ii-300: chi è costituzional, chi assolutista, / chi la vuol lesso, chi
e sembrò adottarne il principio democratico ed assolutista, che parlava sempre di classi e
. spreg. atteggiamento ostentato di monarca assolutista, dispotico, autoritario.
lo più con un regime accentratore e assolutista). baretti, 1-98: la
e, per estens., ogni regime assolutista). cattaneo, vi-4-215:
signori, il quale ammetta la teoria assolutista e giacobina dell'onnipotenza dello stato.
guerra civile del 1642-48 contro la politica assolutista dei re stuart. gualdo priorato
che nel 1566 si ribellarono al regime assolutista del re filippo ii di spagna e
situazione spagnola era 'esemplare'per l'europa assolutista. 2. l'essere molto
-con riferimento scherz. a un regime assolutista europeo. calzabigi, 186:
, in quanto erede dello spirito militaristico assolutista della prussia), del popolo che
borghese, provoca il crollo della monarchia assolutista e conduce nel 1791 alla istituzione della
da semis 'metà') 'quasi'e da assolutista (v.). semiassoluto
nazionalismo tedeschissimo e antifrancese, monarchico e assolutista, avversario dei liberali. montale,
la situazione spagnola era 'esemplare'per l'europa assolutista. = comp. dal lat.
sua cultura, del suo spirito militaristico assolutista. faldella, 9-20: lo storico
]: infine tre mazzate a qualsiasi idea assolutista, centralista e dirigista: l'antiperfettismo
r assolutista, agg. (plur. m.
, lo predisse bonaparte il più grande assolutista, e la sua predizione sta per
e, per estens., ogni regime assolutista). pellico, 2-144: