assoluto, agg. (superi, assolutissimo). libero da ogni limite,
unifica perpetuamente e ineffabilmente con l'atto assolutissimo onde esiste dio e l'infinito de'
d'enfasi iperbolica come 'impossibilissimo, assolutissimo, verissimo '; e può cadere
quello di francia, ove il re è assolutissimo, volevasi con questo articolo renderlo quasi
come quello di francia ove il re è assolutissimo, volevasi con questo articolo renderlo quasi
poteri e dei diritti e nell'impeto assolutissimo della legge, che obbliga tutti e
. abbia invece oscillato continuamente tra un assolutissimo completo ed un relativismo, quasi direi