s'accompagnava ai gemiti interrotti / dell'assiuolo. deledda, ii-146: nella notte
accordi. marino, 7-29: con l'assiuolo il lu- gberin si lagna, /
l'allocco, il barbagianni e l'assiuolo. leonardo, 1-128: animali notturni,
d'uccello col capo cornuto come l'assiuolo, ma è più grande, e di
sazia. marino, 7-29: con l'assiuolo il lugherin si lagna, / col
o del barbagianni, o dell'assiuolo in sul comignolo della casa,.
/ l'allocco, il barbagianni e l'assiuolo. lorenzo de'medici, i-259:
simili. marino, 7-29: con l'assiuolo il lugherin si lagna, / col
note al malmantile, 252: l'assiuolo è un uccello in tutto simile alla
192: lontano / cantava l'invisibile assiuolo. d'annunzio, iv-2-1211: l'
. d'annunzio, iv-2-1211: l'assiuolo sonò il suo oboe d'una sola nota
notte primaverile e un grido lontano di assiuolo. beltramelli, iii-289: si udì
. landolfi, 1-153: c'è un assiuolo che mi perseguita: lo sento tutte
2. locuz. assiolo e capo d'assiuolo: stupido, goffo, balordo.
3-25: in quel che questo capo d'assiuolo / ne dice ognor dell'altra una
, capo di castrone, capo d'assiuolo, e simili. menzini, 5-73:
e 'l baciamano rende / al dottorevolissimo assiuolo. = dimin. del lat.
corbo 0 del barbagianni, o dell'assiuolo in sul comignolo della casa, o
/ l'allocco, il barbagianni e l'assiuolo, / civetta e gufo e gli
non c'è più! * gemea l'assiuolo. negri, 1-867: ramo di
: or né canta né ode [l'assiuolo]: abita presso / il brusìo
càntino il sonno. -cantare in assiuolo: in modo da imitare il verso
in modo da imitare il verso dell'assiuolo. g. m. cecchi,
delle risa, sentendolo così gentilmente cantare in assiuolo. -cantare in tedesco: urlare in
zucca, capo vano, capo d'assiuolo, capo d'oca: persona sciocca,
: in quel che questo capo d'assiuolo / ne dice ognor dell'altra una più
bue, capo di castrone, capo d'assiuolo, e simili. g. gozzi,
landolfi, i-136: il chiù dell'assiuolo... è gioioso e sereno,
intr. cantare (del chiurlo, dell'assiuolo o di altro uccello simile, che
pascoli, 516: [l'assiuolo] or né canta né ode: abita
d'una passera, simile nelle penne all'assiuolo, che più comunemente è detto 4
. landolfi, 2-38: l'ultimo assiuolo inviava un esausto messaggio.
. marino, 7-29: con l'assiuolo il lugherin si lagna, / col
rusignuoli. marino, 7-29: con l'assiuolo il lugherin si lagna, / col
vita, / come uccelletto innanzi all'assiuolo. fracchia, 967: [i
ch'io ho avutoj'agip di fare l'assiuolo per te: e 'l gheppio
crepitò? lontano / cantava l'invisibile assiuolo? d'annunzio, iii-1-803: mattutina
138: civetta, barbagian, gufo, assiuolo, / barletto, calamaio, rapa
grazzini, 5: noi avevamo preso un assiuolo, / e volevamo farvene un presente
non può. deledda, i-54: l'assiuolo riprende 11 suo grido prolungato, cadenzato
lucherino. marino, 7-29: con l'assiuolo il lugherin si lagna, / col
, a poco a poco [l'assiuolo] si alzava da terra.
a sottolineare quella profonda pace, l'assiuolo metteva la sua semplice nota.
, il vecchio nella corte fece l'assiuolo. -enorme, abissale (una qualità
: conosco più d'ognun, che l'assiuolo [un certo dottore] / il
orecchi / duo pennacchini, e farsi un assiuolo. redi, 16-iii-152: nacque un
soltanto qualche volta, laggiù, l'assiuolo piange. -gemere (il vento
notte primaverile e un grido lontano di assiuolo. gozzano, ii-146: salivi per la
, 2-210: il canto solitario dell'assiuolo interrompeva, a quando a quando,
sf. plur. ornit. ant. assiuolo. domenichi [plinio],
v.]: 'scope': specie d'assiuolo dettovolgarmente in toscana chiù. =
notte vien col canto / prolungato dell'assiuolo, / semina le sue luci nella conca
era: / chi talpon diventò chi l'assiuolo. 7. dimin. e
cincia, / solo solo con l'assiuolo / la sua lunga veglia comincia, /
: / chi talpon diventò chi l'assiuolo. piccolommi, 52: le infìrmità
il fatappio, la civetta, l'assiuolo, e poi il vipistrello. n.