allora egli pezzente / del re ne'trivi assiso stava, tozzi / accattando. nieri
. saba, 18: sull'uscio assiso della pia dimora / egli mirava la
sotto il freddo seren, su l'erba assiso / presso il fidato can, lungo
tratto giù da lo scoglio ov'era assiso, / fu ne tonde sommerso. idem
. segneri, ii-164: ed ivi assiso con formidabile aspetto. foscolo, iv-201:
assisi, assidesti; part. pass, assiso). letter. sedersi, mettersi
dante, purg., 4-124: perché assiso / quiritta se'? idem, purg
13-45: e ciascuno è lungo la grotta assiso. idem, par., 32-23
levo / di quel ch'è stato assiso a mezzo o ad imo? caro,
allegro, senza fatica, e come assiso sopra d'un carro. tasso, 17-33
la porta, e l'ho veduto assiso sopra la sedia, a modo di
il freddo seren, su l'erba assiso / presso il fidato can, lungo l'
, 34-35: mentre la sua siringa assiso suoni. metastasio, 1-7-265: nel
metastasio, 1-7-265: nel reai carro assiso, / già sublime passeggi. settembrini,
lieta. saba, 18: sull'uscio assiso della pia dimora / egli mirava la
comisso, 12-18: un vecchio paralitico assiso su di una carrozzetta a tre ruote
, / che ne la fronte dinanzi è assiso. 25 — battaglia, i
: chiamato fu signor di tutto, assiso, / poi che 'l padre passò di
colonne furo spoglie / del bel paese assiso in tra le coma / del gran rodan
omogeneo, fisso, corposo, assiso, stabile. 4. posato
/ campo fia intorno a l'alte mura assiso. 6. appoggiato.
stassi, col volto in sulla palma assiso, / al pianto in compagnia de'suo'
, 3-59: vedendosi da ogni parte intorno assiso d'assedio potente e istretto.
iv-490: v'ha in altra parte assiso / chi di lieti racconti ovver di
/ che ne la fronte dinanzi è assiso; / verd'ha 'l colore, e
14-412: il guerrazzi entrò in lucca assiso su di un regai cocchio, trainato da
viani, 14-158: scorto un signore assiso pacificamente in quegli sgabuzzini delle bascule di
ciascun anno il padre di famiglia, assiso nel focolaio a capo di un ceppo
19-68: vedele in contra il fòro adrasto assiso, / che par ch'occhio non
stanza, esser graziosamente accolto e cerimoniosamente assiso a tavola. boccalini, iii-339:
: or, mentre ancor ciascuno a mensa assiso / beve con lungo incendio un lungo
, il monarca del bidentato impero, assiso sopra l'ardenti squame d'un drago
. pascoli, 1395: le pecore assiso mungeva e le tremole capre, /
resta (miserabile mostro) in sella assiso; / ma libero del fren, con
senato, / che decide, in trono assiso, / ogni saggio e dotto piato
bruno, 74: l'ho veduto assiso sopra la sedia, a modo di
salvini, 16-23: sdegnato stava dalle navi assiso / che camminan le vie del mar
, / nel seggio star della sua gloria assiso. tasso, 1-1: canto l'
, 22-118: spesso all'ore tarde, assiso / sul conscio letto, dolorosamente /
trovammo... in una capannaccia assiso in una seggiolaccia, che da'ferravecchi se
ciascun anno il padre di famiglia, assiso nel focolaio a capo di un ceppo
stretta valle selvaggia fino al cumulo enorme assiso là sul fondo, a cappello delle
bruno, 74: l'ho veduto assiso sopra la sedia, a modo di
/ e poi che fu d'intorno ognuno assiso, / col moto della man ceffi
riso; / atomo sembra in quel sembiante assiso / per far centro di gloria al
ciascun anno il padre di famiglia, assiso nel focolaio a capo di un ceppo
10-153: solo in questa sola grotta, assiso presso a le pascenti capre, cominciò
di strozzare il leone, con ercole assiso sul vello della fiera, tra rosette e
stanza, esser graziosamente accolto e cerimoniosamente assiso a tavola. cassola, 2-287:
chiudrassi a giano il tempio, e dentro assiso / sopral'armi spietate empio furore,
stretta valle selvaggia fino al cumulo enorme assiso là sul fondo, a cappello delle
, / con le gambe conserte / assiso il titanico veglio. palazzeschi, 73:
allor teco alla povera / mensa vedrommi assiso, / teco i sospir confondere / e
così solo in questa sola grotta, assiso presso a le pascenti capre, cominciò
zio prete, in poltrona al fuoco assiso, / quand'ebbe conosciuto che son
il mar d'adria turbato in carro assiso, / a le guerre del ciel,
repubblica. pascoli, 1395: le pecore assiso mungeva e le tremole capre, /
così solo in questa sola grotta, assiso presso a le pascenti capre, cominciò
... in una capan- naccia assiso in una seggiolaccia, che da'ferravecchi se
senato, / che decide, in trono assiso, / ogni saggio e dotto piato
buche, / che non vi crocchi assiso il comacchione. note al malmantile, 1-20
stretta valle selvaggia fino al cumulo enorme assiso là sul fondo, a cappello delle
di tutto punto, fieramente si lamentava, assiso presso della colonna. 2
dall'onde grosse, e su gli enormi assiso / girèi macigni, a cui nettun
fatale: / ove già stette solitario assiso / un re onnipossente. idem,
/ noi torneremo. infra tue palme assiso, / lieto tu allor, tua
maestà sublime / a se medesmo adegua assiso a destra. diodati, 1-532: così
! foscolo, 1-455: il vide assiso / disacerbando all'omero la piaga / di
. mamiani, 1-292: tua bontà disconobbi assiso al gaio / banchetto della vita;
stassi col volto in su la palma assiso / el pianto in compagnia de'suo'
22-114: spesso all'ore tarde, assiso / sul conscio letto, dolorosamente / alla
dongelletto / leggiadramente allor s'un ceppo assiso. = cfr. donzello.
vi-153: retro a costor sopra un cavallo assiso / rubesto e fiero brunoro venia,
dongelletto / leggiadramente allor s'un ceppo assiso. lalli, 1-1-n: altre hanno
al faldistoro / il canuto aldemar stassene assiso, / e cinto il crin di gran
tra l'erbe e tra le foglie assiso. rosa, 72: con fantastiche
. salvetti, 103: poscia il rettore assiso, i... i asciugandosi
oh nel bel sen con quanta gloria assiso, / candido can, che la mia
son veltri. arici, ii-397: me assiso vedi / del notturno caffè fra gli
il freddo seren, su l'erba assiso / presso il fidato can, lungo l'
, 22-115: spesso all'ore tarde, assiso / sul conscio letto, dolorosamente /
tenendo il guardo al prence a mensa assiso. carducci, 466: tu cadevi,
tra l'erbe e tra le foglie assiso. cesarotti, ii-169: la giovinetta foglia
vostro cor legger ch'è 'n voi assiso / sì come sono in albero le foglie
iv-491: v'ha in altra parte assiso / chi di lieti racconti ovvero di fole
sotto il freddo seren, su l'erba assiso /... stavasi endimion col
compagno di lui più bisbetico / vede assiso al medesimo scanno. idem, 95:
a le fresc'ombre estive / paride assiso a pasturar le gregge. casti,
, o appiè / della fronzuta quercia assiso sto, / dello strale che il cor
22-117: spesso all'ore tarde, assiso / sul conscio letto, dolorosamente /
, 22-118: spesso all'ore tarde, assiso / sul conscio letto, dolorosamente /
, 4-24: a tuo bell'agio, assiso, / sparli del tuo fratello:
egli pezzente / del re ne'trivi assiso stava, tozzi / accattando e gettami della
: / e gliel lascio, perché assiso / fra la gioia, il giuoco e
alla nostra / mensa ospitai si giocondava assiso. faldella, 4-20: mi sono solo
non poggia chi, fra gli oci assiso, / le guance al cuscin dà,
. testi, i-44: su l'erba assiso / gonfia il rustico pan selvagge avene
/ dopo le mense nei grand'atri assiso, / fra morbidi garzoni e fra
marino, i-49: erode... assiso nel trono, che si descrive con
arti. cesarotti, ii-21: sul carro assiso alto grandeggia il duce. alfieri,
: e quando mi sentiste un giorno assiso / cantare al buonaccordo un'ariettina, /
sopra la ruota della fortuna un asino assiso, tronfio ed intronizzato, e sotto
giove, il qual si stava / assiso in alta e gloriosa sede, / allo
della gattina, 71: minghetti si è assiso tra gli imbronciati del terzo partito.
d'annunzio, iii-2-60: il gràfico rimane assiso immobilmente, ancor tenendo nel pugno il
levo / di quel ch'è stato assiso a mezzo o ad imo? pascoli,
/ d'una sua croce in braccio / assiso un dì si stava. g.
). -in partic.: assiso a mensa, al tavolo di un'
varco / dove fra tanto bene io fui assiso! = comp. da in-
/ d'impedimento, giù ti fossi assiso, / com'a terra quiete in foco
. anonimo, i-601: eo sono assiso e man so'gota tegno, / e
pensando che 'nfra l'aqua foss'assiso / ed incarnato ciò c'allor mirao.
intimorire. foscolo, ii-107: qui assiso, / o agamennone, il tuo
, x-13-188: il cristianesimo, appena assiso nell'impero, cominciò la grande lotta
guida la danza ed ei nel mezo assiso / l'industria osserva imitator sagace.
/ presso amaritte il suo poeta è assiso. c. ridolfi, i-281: se
bruno, 2-55: l'ho veduto assiso sopra la sedia, a modo di catedrante
che io avea in voi sì fermamente assiso, quando mi conviene così da voi
tu, col mento in sulla destra assiso, / piangi eraclito, e sempre al
, 5-135: stavasi questi in un cavallo assiso, / nato di tracia nel paese
. marino, iii-14: provò sisifo assiso / su la volubil pietra / gl'interdetti
agg. letter. seduto pomposamente, assiso maestosamente. f. f
. collocato in un luogo elevato, assiso in un posto di grande onore.
sopra la ruota della fortuna un asino assiso, tronfo, ed intronizzato e sotto di
prati, i-239: spesso al balcone assiso, / cogli occhi inverso a'monti
ira e di sangue, a mensa infame assiso, / ir motteggiando? mascheroni,
ov'essa più riluce, / su quella assiso. spallanzani, 4-i-210: verso la
mommon si lecca intanto / a la bella assiso a canto. 8. locuz
segue appresso e va come congiunto e assiso seco altro pronome, non si fa
1-76: stassi col volto in sulla palma assiso, / el pianto in compagnia de'
viani, 14-158: scorto un signore assiso pacificamente in quegli sgabuzzini delle bascule di
, 22-115: spesso all'ore tarde, assiso / sul conscio letto, dolorosamente /
: vedranno essi in su le nuvole assiso l'eterno giudice in un maestosissimo trono
; e del letto su la sponda assiso, / una molle s'awolge alla
vaso... è dipinto oreste assiso su d'un'ara e colle mani legate
era a mensa il lion pur anche assiso, / allorché entrar colà tardi venuta /
/ d'impedimento, già ti fossi assiso, / com'a terra quiete in
che 'nfra esti amanti m'à sì bene assiso, / che più che meo servir
colore, d'essere diviso, / assiso 'n mezzo scuro, luce rade. dante
superba. /... / veggio assiso il nocchier, sull'ampia prora,
/ stava al governo della nave, assiso / sull'alta poppa a ministrar le vele
spirti suoi ministri sono / e regna assiso in sempiterno trono. giannone, ii-169
oh! quante volte su'tuoi massi assiso / mirai tramonti ed orti, e
/ pensando che 'nfra l'acqua foss'assiso / ed incarnato ciò c'allor mirao
resta / (miserabile mostro) in sella assiso, / ma libero del fren con
di corona e di scettro, in alto assiso, / l'ira e gl'impeti
. pascoli, 1398: le pecore assiso mungeva e le tremole capre, / tutto
te ornai; ma dimmi: perché assiso quiritto se'? attendi tu iscorta, /
: oh! quante volte su'tuoi massi assiso / mirai tramonti ed orti, e
sponda assiso, / una molla s'avvolge alla persona
, uscita del rischio, a l'ombra assiso / d'arcadia il rozo dio,
e di sangue, a mensa infame assiso, / ir motteggiando? pellico,
mondo. giov. soranzo, 133: assiso un uom temprando l'aurea cetra /
. saba, 18: sull'uscio assiso della pia dimora / egli mirava la nascente
seggio di pietra, il gràtico rimane assiso immobilmente ancor tenendo nel pugno il ràffio
/ nel padiglion d'euripilo cortese / assiso, il tratteneva con
/ pensando che 'nfra l'aqua foss'assiso / ed incarnato ciò c'allor mirao.
tasso, 10-65: ancor ciascuno a mensa assiso / beve con lungo incendio un lungo
cesarotti, 1-vii-287: il saturnio oltrepossente assiso / su la vetta d'olimpo a sé
un insieme omogeneo, fisso, corposo, assiso, stabile: e sono queste qualità
fatale: / ove già stette solitario assiso / un re onnipossente. beltramelli, iii-147
fanciullo, in su li opimi / grappoli assiso, ride da la tonda / faccia
, 22-113: spesso all'ore tarde, assiso / sul conscio letto, dolorosamente /
sua cittade, ove in gran trono assiso / d'incliti regi gli orator riceva.
tu, dicea amarilli, in cielo assiso, / porgi l'orecchio al mio
: al centro della tavola d'onore sta assiso, come un promontorio, l'on
siri, v-1-540: stava osmano maestosamente assiso sopra grandi e ricchissimi origlieri con archi e
, 1-395: mi parea di esser assiso sopra una nube, osservando dall'alto
ardenti / sotto il suo verde padiglion assiso / tracanna il suo bel sangue:
armadura di tutto punto, fieramente si lamentava assiso presso della colonna. a. boito
/ vedi de gli indi trionfare, assiso / sovra un carro che guidan due
imperatore di costantinopoli perché si faceva vedere assiso sul trono in mezzo ai grandi della
in piè guarda e quel che giuoca assiso / la parte del piacer parimenti hanno:
donna al ragionar sublime. -essere assiso al convito celeste. zanobi da strafa
a le fresch'ombre estive / paride assiso a pasturar le gregge. massaia,
solo. lemene, ii-179: giudice assiso in tribunal penoso / pronuncia altrui la
pascoli, 39: il santo veglia, assiso; / l'angel guarda, smorto
, vide piantato un tribunale dove cristo assiso riconosceva i peccati di quella villa.
metallo altorilevata con l'imagine di budda assiso sulle gambe. -lastra da incisione
mio tormento. manzoni, 73: come assiso talvolta il villano / sulla porta del
fissa d'ission la rota, / sisifo assiso sopra la sua petra, / e
dar esempio, / il papa vidi assiso in sull'altare. [sostituito da
, 22-115: spesso all'ore tarde, assiso / sul conscio letto, dolorosamente /
l'uomo si fa poltrone, stando sempre assiso ad ingannare gli animalucci con la nottola
egli la riceverà con pompa straordinaria, assiso nella sua gran sedia di smeraldo.
. baldi, i-158: sopra un superbo assiso e gran destriero / per gareggiar con
valorosi insieme. batacchi, 2-276: stava assiso nel posto a lei vicino, /
, 10-60: vedigli [al tempo] assiso a'piedi un potentato, / da
undici ore,... giorgio stava assiso al tavolo di cucina, divorando una
se tu cerchi stare / prò tribunali assiso in uno scanno, / che voler imitar
di vista. spallanzani, xxiii-441: assiso in sì gran teatro di maraviglie,
/ d'impedimento, giù ti fossi assiso, / com'a terra quiete in
te ornai; ma dimmi: perché assiso / quiritto se'? attendi tu iscorta,
valle, / lui su raggiante monte assiso miro: / sta genuflesso davide a'
: lì accosto c'è il micio, assiso con molta compostezza sulle zampe di dietro
1-351: sopra e'flavii capei razzava assiso / un vivo serafin tuto di fuoco,
pindemonte, 14-9: trovollo [eumeo] assiso nella prima entrata / d'un ampio
». idem, 1395: le pecore assiso mungeva e le tre- mole capre,
: macbeth vede lo spettro di banco assiso in suo luogo alla mensa regale.
m'à vinto / e m'have assiso in tutta mia doglienza, / che quasi
/ miran per roma in aureo cocchio assiso / fabrom andar delle cornacchie al pozzo
alla tavola dell'eloquenza negli scanni primieri assiso. a. chiappini, cxiv-14-253: il
la debolezza. alamanni, 24-31: assiso al fine ogn'uomo tra l'esca
/ il dolce peso entro le braccia assiso. / sul ginocchio il solleva e
essendo una sera messa tavola e a quella assiso teodorico, fu portata fra l'altre
nma de la porta e l'ho veduto assiso sopra la sedia, a modo di
remetta, / ch'io sum ciso mal assiso, / ch'io non vada 'n
altorilevata con l'ima- gine di budda assiso sulle gambe. « la sua serena immobilità
precedentigli al carro in che veniva maestosamente assiso. -ricavato, ottenuto. forteguerri
dante, purg., 4-126: perché assiso / quiritto se'? attendi tu iscorta
, / ne l'altro ramo fui assiso, / e l'amor me fice riso
detta la giustizia; e quivi in soglio assiso, il gran monarca i meritevoli riconosce
vorrei / ov'è il meo core assiso / e 'n pena miso, -sì che
incominciò. gualdo priorato, 3-iii-86: assiso il re nel sudetto trono, il vescovo
vespro / mite le carni sapienti, assiso / sul vecchio tronco di una quercia
volgesi, ed ahi su qual rozzone assiso / d'un sauro dilavato verdegiallo, /
remetta, / ch'io sum ciso mal assiso, / ch'io non vada '
is- sion la rota, / sisifo assiso sopra la sua petra. castelvetro,
sotto il freddo seren su l'erba assiso / presso il fidato can, lungo l'
lotto pisano, xxxv-i-316: di senno tanto assiso ha 'l suo coraggio / con canoscensa
/ che ne la fronte dinanzi è assiso; 7 verd'ha 'l colore,
varco / dove fra tanto bene io fui assiso. giusto de'conti, ii-5:
non fùr scarse / né di popolo assiso né di lode. -
la canna e con l'amo, assiso al lito, / d'arezzo il pescator
a dar esempio, / il papa vidi assiso in sull'altare. 3.
ride fortuna / e ti teme l'italia assiso in soglio. nievo, 1-vi-269:
/ su l'alta vetta dell'olimpo assiso / di satunio il gran figlio.
assidi, / vivo scoglio ras- sembri assiso in scoglio. chiari, 2-ii-187: quasi
suo valor equissimo, / pimmortal laurea assiso in alto solio, / quanto sopra
adriani, ii-289: un soldato in alto assiso stava a far la scoperta a'nimici
da te, che su le sfere assiso / scorri il ciel, calchi il sol
colore, d'essere diviso, / assiso - 'n mezzo scuro, luce rade.
giove, il qual si stava / assiso in alta e gloriosa sede, / allo
12. letter. ant. assiso. tèsauro, 2-316: così avendosi
-sostant. per antonom.: dio assiso in gloria. dominici, 1-26:
signori. -con riferimento a cristo assiso sul trono celeste o alla madonna in
a uno schienale; stare seduto o assiso (anche con riferimento a personificazioni,
/ e ciascun è lungo la grotta assiso. -posto a sedere: sedile
.. osservare se sono [le-di cristo assiso alla destra del padre. giamboni,
angeli, o il trono su cui è assiso dio. -per estens.: il
-540: dove l'antro vaneggiava, assiso / stavasi con le raccia aperte
. segneri, iv-607: giona, assiso all'ombra dell'ellera verdeggiante, si
in sulla palma assiso, / el pianto in compagnia de'suoi
da uno sga- belletto su ch'era assiso, e mi s'accostò. dossi,
ite. viani, 19-655: fello, assiso sul focolare, sgrumava la pipa.
aspreza / duna cosa / dove piacere assiso / si'a tutt'ore ed opera
. siso, agg. ant. assiso alla presenza di qualcuno. cicerchia
mari si nicbatacchi, 2-31: teco assiso / sta sopra il canapè lo sdolcinato
. anonimo, i-601: eo sono assiso e man so gota tegno, / e
sul quale, nella simbologia cristiana, è assiso dio o, secondo la mitologia pagana
sorge e del letto su la sponda assiso, / una molle s'avvolge alla persona
g e vi era rappresentato il re assiso e, sul retro, lo scudo di
valle, / lui su raggiante monte assiso miro: / sta genuflesso davide a'suoi
salvini [d'alberti]: ei dietro assiso, il rapido quadrello / traea dal
spenzolato sul petto a guisa di chi assiso si addormenti, cadde sepolto in intensa
spicca il monumento elevato al grande, assiso sopra un sedilo savonarolesco. quasimodo, 6-87
. frugoni, i-5-9: infra tutti splende assiso / l'alto prence in aureo scanno
sito / scopria seriffo in ricco trono assiso / in varie squadre il campo suo diviso
vinto dal sonno suso una banca s'era assiso. -preceduto dalla prep. in.
: l'emir meleem,... assiso in un tappeto bevea tabacco in fumo
luogo, e de'drusi, che assiso in un tappeto bevea tabacco in fumo
. cesarotti, 1-ii-152: sul carro assiso alto grandeggia il duce, / il
: e poi che fu d'intorno ognuno assiso, / col moto della man ceffi
, e nel mezzo della volta apollo assiso sul cocchio, che sferza i cavalli in
la vita. aleardi, 1-189: ieri assiso sull'orlo de lo stagno / vedeva
uscita dal rischio, a l'ombra assiso / d'arcadia il rozzo dio ch'ivi
viani, 14-158: scorto un signore assiso pacificamente in quegli sgabuzzini delle bascule di
a colui. gualdo priorato, 3-iii-86: assiso il re nel sudetto trono, il
2-61: del letto su la sponda assiso, / una molla s'awolge alla persona
, che in altissimo seggio si sta assiso. giuseppe di santa maria, ii-55:
è 'l ciel più chiaro, / assiso, miri il vaneggiar dell'ore.
il re nettuno, che su l'alte assiso / selvose cime della tracia samo /
/ d'impedimento, giù ti fossi assiso, / com'a terra quiete in foco
trovarono che sul soglio granducale anziché star assiso un principe, vi posava un gelato,