si vorrebbe tenere a giusta distanza da assisi. luzi, 29: tu che
io dal fragor orrendo / lungi m'assisi a romit'alpe in cima, / in
: io dal fragor orrendo / lungi m'assisi a romit'alpe in cima, /
non potea più oltre, / anzi m'assisi nella prima giunta. / « ornai
è andato alla città di scesi 0 assisi; perché il verbo scendere ci serve per
servito dalle sue mani a cento poveri d'assisi. -fare un'apertura: nei
pronominale (pass. rem. assisi, assidesti; part. pass, assiso
non potea più oltre, / anzi m'assisi nella prima giunta. fatti di cesare
onda / scendendo irrora limpida, mi assisi. leopardi 16-23: talor m'assido in
allo scoccare della mezzanotte, si erano assisi a un suntuoso banchetto. viani, 14-296
riposo, / ed in tappeti purpurei gli assisi. 8. tr. ant
epoca, in cui si svolse, alle assisi di lucca, il processo celebre,
/ di tutte le sue foglie, sono assisi / quei che credettero in cristo venturo
settembrini, 1-47: venti commensali erano assisi intorno una ricchissima mensa carica di argenti
lo cristallo, / così nel viso assisi ha li colori. idem, 22:
miracolo amoroso. / su l'ali assisi i venti / tenean sospeso il respirar
): onde di comune concordia, assisi su l'erba, si cominciarono a
1 carbonari dalle lunghe barbe / su tronchi assisi, vegliano, tenendo / la scure
e i cavalli li numidi s'erano assisi, e non al tutto nascosti, per
gonfi di baldanza e in torme / belliche assisi, dispen- dean la notte, /
con più candelieri / v'erano che in assisi pel perdono. alfieri, i-128:
più candelieri / v'erano che in assisi pel perdono. alfieri, 1-86:
piovene, 5-276: eretta canonicamente in assisi nel 1939, approvata dal vescovo di
nel 1939, approvata dal vescovo di assisi come istituzione laicale, ma solo nel
; ed essi in silenzio / stavano assisi ad udire: e'cantava il ritorno da
con più candelieri / v'erano che in assisi pel perdono; / staffieri e cappenere
e tosto li raggiunsero. / nel circo assisi intanto i prenci achei / stavansi attenti
prima alba, le lattaie presso le assisi sentirono una voce bianca di gobbo venir
. monti, 23-583: nel circo assisi intanto i prenci achei / stavansi attenti ad
, come è nel quadro che è in assisi. deleddla, iii-62: il suo
cesco e s. chiara d'assisi, con una regola origi
. tommaseo, ii-91: francesco d'assisi... nella sua regola impone
cantando, sopra l'erba / si stanno assisi, ed han di lauri intorno /
d'occhiali. ma non sì tosto m'assisi, si levò gli occhiali, li
il declino. piovene, 5-275: assisi soffre del declino del turismo contemplativo,
bartoli, 21-223: miseri noi! siamo assisi alla terra con radici larghe e profonde
rivolgo], menippi, che, assisi nel globo de la luna, con gli
altro più basso, secondo che sono assisi l'un cerchio dentro all'altro. bartolomeo
i vincitori, detersi dall'eccidio e assisi, accoglievano con umanità la poesia e
chiaro davanzali, ii-331: lo core assisi / in voi, bella ch'ho detta
5-275: i turisti vi giungono [ad assisi] ogni giorno, ed in numero
, 13-268: corrado non era disamato in assisi, e non aveva fatto nulla,
quasi di tre secoli dal patriarca d'assisi, cita e recita quei canti.
mento, in abiti solenni, assisi sulle placide mule, fiduciosi e tranquilli.
in vino. soldati, v-196: « assisi, assisi! » mi diceva il
. soldati, v-196: « assisi, assisi! » mi diceva il dottore,
di questo nome nella successione episcopale in assisi, risorgeva... una cura
tetra / ora del fato; e assisi in cerchio, avvolti / nei candidi
la tetra / ora del fato; e assisi in cerchio, avvolti / nei candidi
non condanna la povertà di francesco d'assisi, come la professa e la pratica
etere rapidissimo inondando, / i nembi assisi sulle alpi, e il fumante / vecchio
, 7-114: s. francesco d'assisi, nuovo maestro della perfetta povertà evangelica
mirava lontano, e ad avviare in assisi, un giorno, anche la fabbricazione dei
e faccendieri, era officiato come oggi assisi o pompei. = deriv.
. piovene, 5-275: si contempla ad assisi un giotto più fantastico e favoloso.
e leggere. piovene, 5-274: assisi, in pietra grigia e rosa, è
, 5-275: l'immensa importanza di assisi per la sua storia religiosa ed artistica.
la tetra / ora del fato; e assisi in cerchio, avvolti / nei candidi
favola morale, che svergognasse gli invidiosi in assisi. 14. intreccio, trama
se n'era ita la fantasia in assisi e in tutto il mondo.
. piovene, 5-275: si contempla ad assisi un giotto più fantastico e favoloso.
. bocchelli, 13-764: francesco d'assisi creò e ordinò e fermò non solo un
in pietro lorenzetti ad arezzo e ad assisi, e nella nostra scultura. piovene,
doppio mento, in abiti solenni, assisi sulle placide mule, fiduciosi e tranquilli.
picciola tomba miracolosa di san francesco d'assisi. 16. generoso, munifico.
ducato di spoleto e nella contea d'assisi, in quei giorni era più fiero
, pensava, una fortuna modesta in assisi, che una superba in quella bari di
movimento religioso iniziato da san francesco d'assisi che si ispira particolarmente ai principi di
5-274: si svolgono [ad assisi] molte cerimonie sacre, le une austere
o che appartiene a san francesco d'assisi, ai primi suoi seguaci, all'ordine
servito dalle sue mani a cento poveri d'assisi. soffici, iii-159: la vita
frati minori fondato da san francesco d'assisi; che fa parte dell'ordine delle
vorrei bussare alla porta del convento di assisi; e al fraticello che mi aprisse dimandandomi
di sloggiare questo fratume dal territorio d'assisi. = deriv. da frate
. folengo, ii-25: voi, gli assisi / ne'primi scanni, ad esser
tra poco i familiari si sarebbero scorti assisi al tavolo di marmo della cucina, con
di gheise discinte e grandi budda assisi. = deriv. dal giapponese
, to'! pascoli, i-294: mi assisi alla tua mensa: la tovaglia era
b. corsini, 1-23: sull'erbe assisi all'ombra d'alni e d'oppie
, 5-272: prima di giungere ad assisi, soffermiamoci per un istante in luogo
non potea più oltre, / anzi m'assisi nella prima giunta. b. pitti
in giurisdizione e pertinenza del vescovo d'assisi messer guido. -giurisdizione ecclesiastica:
si vorrebbe tenere a giusta distanza da assisi. -ordinario, regolare, normale
. buonarroti il giovane, 9-551: assisi eran duo fiaschi j...
13-426: si ravvivava nel ricordo anche un'assisi d'antica età, quella rocca d'
era familiare a s. francesco d'assisi: « paradisus apertus; infernus apertus:
corsini, 1-124: san francesco d'assisi / in grembo a'fiordalisi / col dolce
freddo e dalla miseria sulla francesca sotto assisi. -oppresso, incalzato.
michelozzi per incombenza di cosimo era in assisi a farvi una fontana. alfieri,
greta garbo rincontrai in una sala di assisi, dove faceva così freddo da rannicchiarsi
chiuso in una cornice (un cesco d'assisi convertì e accolse tra'suoi monaci un
inespugnabile. bocchelli, 13-44: assisi, fatta da costoro opulenta quanto forte,
, 9-7: felici coloro / ch'assisi in mezzo de'loro alti scanni, /
/ dolce, infinito. io là m'assisi, al rezzo. onofri, ii-24
, 23: così in lei gli occhi assisi / un giorno sol, né 'l
ci facevamo nel nostro cuore un cantuccio d'assisi, e lì la pecorella di dio
bandello, 1-2 (i-16): assisi l'uno a rimpetto de l'altro
morale, che svergognasse gli invidiosi in assisi. -geloso. sacchetti,
l'onda / scendendo irrora limpida, mi assisi. aleardi, 1-51: viaggia /
orlando e a volte come san francesco d'assisi. 3. sm.
divinità). s. francesco d'assisi, 5: laudato sie, mi signore
la divinità. s. francesco d'assisi, 2: altissimu, onnipotente, bon
portava fin sù alle prime case d'assisi. 2. luogo di quarantena
potea, più oltre, / anzi m'assisi nella prima giunta. idem, purg
la loro regola, dice francesco d'assisi, è la povertà e l'umiltà,
or ne l'alta / accademia m'assisi, or ne l'oscuro / liceo osai
. ghislanzoni, 13-88: ci trovammo assisi sovra un banco di pietre circondato di
). s. francesco d'assisi, 2: altissimu, onnipotente, bon
. per. s. francesco d'assisi, 23: laudato si', mi'signore
. sing. 5. francesco d'assisi, 17: laudato si', mi'signore
.). s. francesco d'assisi, 5: laildato sie, mi'signore
cui sono stati lordati dalle stampe d'assisi e di macerata. perticari, i-92:
: or via piangiamo stando da lungi assisi nella nostra casa. nievo, 467
rocca, a malleveria della libertà d'assisi. -attestazione, assicurazione.
noi non possiamo continuare a presentarci nelle assisi intemazionali a chiedere libertà di emigrazione nei
la scorta, / trovò i proci superbi assisi a desco. fagiuoli, 2-58:
armata di mazze e di mannaie usciva da assisi taci tamente.
/ di tutte le sue foglie, sono assisi / quei che credettero in cristo venturo
ci facevamo nel nostro cuore un cantuccio d'assisi. 5. figur. ricco
fondati rispettivamente da s. francesco d'assisi (1182-1226) nel 1209 e da s
. testi, i-107: a dolce mensa assisi, / coroniamo le tazze e in
, 8-i-123: in questo puro aere sono assisi li sette pianeti, l'uno sopra
merito i nobili, non che d'assisi, dell'impero. -rendere mal
minio, / sopra la sabbia vide assisi in cerchio / i suoi compagni tutti volti
ispirano alla regola di san francesco d'assisi, caratterizzata dalla ricerca della perfezione ascetica
, 1-14-1-207: dentro la suddetta città d'assisi, in forma molto magnifica a misura
doppio mento, in abiti solenni, assisi sulle placide mule, fiduciosi e tranquilli.
minuta. randello, ii-844: m'assisi su la molle erbetta, / d'un'
certi mozzi di stalla che si erano assisi, come il più degli altri,
correva al faggio, dove solevano stare assisi, or se ne calava al mare
, quanto seppi più riccamente addobbata mi assisi al pranso. 2. bot
mediev. naspare (nel 1469 ad assisi). naspatóio, sm.
etere rapidissimo inondando, / i nembi assisi sulle alpi, e il fumante /
, 1-i-296: i ricchi mauri, assisi mollemente nel loro kiosco, riuniti a molti
, sopra l'erba / si stanno assisi, ed han i lauri intorno / un
città per con dursi ad assisi. 5. sottoporre a un'
disciplina di pietro il miglior pittore di assisi, adone (o anzi dono) doni
gente altr'in disparte / sull'erbe assisi all'ombra d'alni e d'oppie /
che vanno a gruppi e branchi / o assisi in scranne insiem stansi adunati, /
por- ziuncola e a san francesco in assisi, ne andasse una parte a risarcire
mente di bandirlo il sospirato banchetto ove assisi i legittimi rappresentanti avrebbero spartito l'ostia
. ghislanzoni, 13-88: ci trovammo assisi sovra un banco di pietre circondato di
padre serafico: s. francesco di assisi. tommaseo [s. v.
, andavano sopra il carro in seggia indorata assisi e con la veste palmata in
13-547: qui giudica il vescovo d'assisi, -e la gente si volge tutta al
più singolare delle sue opere si vede in assisi, quadro a fresco che occupa una
qualche cocodrilo. papi, 3-ii-90: assisi [i loro cadaveri] in positura
lo cristallo, / così nel viso assisi ha li colori; / e come l'
cotte su la bragia diligentemente, poi assisi col brodo di detta uva passa, e
, ii- 844: allor m'assisi su la molle erbetta, / d'un'
notte in sogno vide tutta la città d'assisi cinta da uno paguroso...
quasi di tre secoli dal patriarca d'assisi, cita e recita quei canti.
, i- 1188: una piazza d'assisi. la gente s'affolla da tutte le
, 6-377: i loggiati dei pellegrinai ad assisi, spoleto ed altri nostri santuari.
i-1224: pianura ondulata. in lontananza assisi sul suo pendio. pecchi, 15-20:
-in partic. perdono di agosto o di assisi o della porziuncola: indulgenza plenaria,
di s. maria degli angeli presso assisi (o anche, secondo più recenti disposizioni
'il perdono d'agosto o perdono d'assisi '. 'prendere il perdono di s
e santi come s. francesco d'assisi, s. caterina da siena, ecc
cantar sia comodo; / ed ambo assisi, mentre il dì volubile / oltre il
stato giocato solo dopo il discorso alle grandi assisi fasciste. nel quale mussolini fu così
manodante. bandello, ii-844: m'assisi su la molle erbetta, / d'
a doppio mento,... assisi sulle placide mule, fiduciosi e tranquilli
potea più oltre; / anzi m'assisi ne la prima giunta. buti, 1-619
per anton., 17 poverello d'assisi). -sostant. seguace di s
allora scappa. -pover'uomo di assisi: s. francesco. silone,
stato fondato dallo stesso pover'uomo di assisi. -salsa al poveruomo: condimento
quanto seppi più riccamente addobbata, mi assisi al pranso. f. f. fru
altruismo professati da s. francesco d'assisi. moretti, ii-212: mi piace
era familiare a s. francesco d'assisi: 'paradisus apertus; infemus apertus
discorrono. stuparich, 5-271: m'assisi con tronfia presunzione sul mio seggio di ministro
ammalati, a dolori accostumati / e assisi a guai dannosi e inevitabili. alfieri
13-522: sedevano i magistrati [ad assisi], quand'egli arrivò in comune,
secoli, alla benedizione del serafino d'assisi, le rose, questo fu un consacrare
posasse i piedi e che vi fossero assisi i cherubini; durante i sacrifici veniva
/ o lavorano appresso umidi luoghi / assisi, nulla cosa possedendo / in proprio mai
architravata che inquadra la serie francescana di assisi. dessi, 7-47: tra le case
. lanzi, ii-40: tiberio di assisi,... in più lunette colorite
la mendicità di un san francesco di assisi. pilati, xviii-3- 588:
di tutte le sue foglie, sono assisi / quei che credettero in cristo venturo.
città natia. ma in vista d'assisi si ravvivò come per prodigio.
molto tempo adamuccio s'era accasato in assisi per amore di quella che dopo il
mormorio del cristallino umore / sull'erbe assisi sotto a'bei recessi, / disfogavan
con cenni e parole stetter gran tempo assisi /... / e giuraro
signore 'nel refettorio de'conventuali di assisi. pratesi, 1-56: accompagnava il dono
gimignano e nella regione umbra attorno ad assisi. borgese, 1-80: alla seconda
cui il waddingo potè attribuire a francesco d'assisi i due cantici regolarmente rimati è il
regolatore. seriman, i-285: mi assisi presso il timone della barca per reggerla
perfezione della evangelica povertade [francesco d'assisi] fondò. s. caterina aa siena
al cantar sia comodo; / ed ambo assisi, mentre il dì volubile / oltre
sagro convento metropolitico dentro la città d'assisi, restando agli osservanti per convento metropolitico
la spalliera coperti di ricami a punto assisi. -ricamo a giorno: quello ottenuto
richiesti furono venuti e dinanzi al letto assisi le dissero dopo le convenevoli salutazioni: -signora
dottrinale o istituzionale. laude di assisi, 229: francessco, vera luce,
fusse fermo in perpetuo. laude di assisi, 185: io saccio quello ch'è
turbare o offendere altri. laude di assisi, 102: vidde uno drago ad me
accondiscendere a una richiesta. laude di assisi, 209: sapete, matre, en
l'estasi prerafaellita e primitiva di francesco d'assisi e le perversità ricercate ed anomale del
, non subire danni. laude di assisi, 242: iohanne, vergene puro,
noi le iniquitadi nostre. laude di assisi, 220: superbo, ora reduce,
di dio). laude di assisi, 153: tu se''l venbro et
rispondendo agli argomenti contrari. laude di assisi, 193: que dice tu che
ancora poma di ritornare con cimabue ad assisi occorrerà ristudiare qualche trascurato problema romano.
carducci, ii-12-13: dimani probabilmente andrò ad assisi, a rivedere la basilica di san
. -sostant. laude di assisi, 184: verrà el popolo d'i
: sarebbe apparso come il santo di assisi vestito di un sacco stretto in vita da
zion fatene saggi ». laude di assisi, 240: gli apostogli gloriosi,
luterani e salottai, la profanazione di assisi non lascia più nulla a desiderare, e
richiesti furono venuti e dinanzi al letto assisi, le dissero, dopo le convenevoli salutazioni
nemico e sue ferute. laude di assisi, 219: cristo pin de salute
della fede cristiana). laude di assisi, 246: suo carne a dio biato
da quando papa innocenzo ebbe a interdire assisi! un satanasso! » e si corresse
intorno ad un tavolone conventuale, sono assisi signori e signore taciturni: non s'
mai più questa callaia, / e assisi alle verze e a'limonchielli, / ed
, 9-7: felici coloro / ch'assisi in mezzo de'loro alti scanni,
con tale tessuto. laude di assisi, 180: buar volglo lo. sscrillacto
cimabue nella basilica superiore e inferiore d'assisi, anche oggi rimangono ciò che probabilmente
braccia lo me reposava. laude di assisi, 116: sorelle, or co'farimo
rudi immagini nelle quali la leggenda d'assisi doveva... restare eternamente imbalsamata
dei panni di lana, che in assisi, a conti fatti, non poteva reggere
, / che ben pareasconfitta. laude di assisi, 137: pàrlane, dolge sengnore,
scorta, / trovò i proci superbi assisi a desco. -azione di difesa
a notizia di tutti pervenisse. laude di assisi, 244: barto- lomio sì fóne
, dal luogo di sandamiano alla città di assisi. fenoglio, 4-316: il terreno era
perché i più grassi somari, che stanno assisi da capo con la prebenda piena,
comune della divisa rossa e cilestrina d'assisi. -capitalista. cavour, iii-370
, averai cotal pagato. laude di assisi, 205: onne sancto e criatura /
in genere complemento e ornamento del punto assisi. garzoni, 7-546: le maniere
non fora iscritto en amore. laude di assisi, 212: pec- caturi, non
nubi il suo bel dere. laude di assisi, 161: donne che vedove andate,
figli, che la trade. laude di assisi, 157: or me se arvolta
chi d'essa fa scuso. laude di assisi, 150: iuda, quel
teste [del tavolo] assisi eran duo fiaschi / vestiti di tabacco e
, rimanere nel ricordo; laude di assisi, 217: voi tucta, bona gente
miraculi e gran segni. laude di assisi, 184: se questo omo non provedemo
la persona ai battitura. laude di assisi, 219: sengnore, quando io ce
el portasti in core. laude di assisi, 226: per lo gran dolore /
voglia la sua parte udire. laude di assisi, 187: andiamo a monte oleveto
essi facevano per la casa. laude di assisi, 240: gli apostogli gloriosi
secondo la direzione indicata. laude di assisi, 95: una stella molto bella /
a desiderio di seguitargli. laude di assisi, 229: volendo se- quetare /
vestigie di cristo crocifixo. laude di assisi, 222: per dio vo prego,
de. sse requie. laude di assisi, 230: venne denante ad voi /
/ di tutte le sue foglie, sono assisi / quei che credettero in cristo venturo
prossima. pascoli, i-294: mi assisi alla tua mensa: la tovaglia era di
el dì de la sentenza! laude di assisi, 216: facete penetenzia / 'nante
di dio: devoto. laude di assisi, 153: anima de dio sentita /
epoca in cui visse il serafico d'assisi? gozzano, i-1227: l'anima del
stimmate (anche nell'espressione serafino d'assisi). laude cortonesi, 1-1210:
ho aùta sempre alcuna divozione. laude di assisi, 230: venne denante ad voi
/ fra i serafini il serafin di assisi. -per indicare una donna bellissima
terrorizzati di portar derrate a favarone in assisi. 7. stringere a sé una persona
, de deo serviente. laude di assisi, 202: farà fare grande torminte /
villanamente del suo corpo. laude di assisi, 213: o fratielgle, a
dove giacquero le ossa di francesco d'assisi, facevano oscillare il pensiero dalla santità
e a volte come san francesco d'assisi. p. levi, 6-206:
con meco amorosa. laude di assisi, 247: trovato òne suo
dominio e solo ria? laude di assisi, 90: peccature, or ce pensate
lo spirito di s. francesco d'assisi. fioretti, 2-22 (64
avrebbe con sé tutt'il popolo d'assisi: e voi m'insegnate che cosa questo
sfogarsi a fare qualcosa. laude di assisi, 198: strectamente lo legate / alla
di borgo lepnitade. laude di assisi, 95: gli angiogli cantaro / e
ariette morali e sentimentali del poeta di assisi. -esultare, gioire.
giardino, / ché ne lo viso assisi ha li colori, / di guisa vari
d'iddio con gran promesse. laude di assisi, 220: la fede predecòne
/ surresse 'l salvatore. laude di assisi, 123: or te conforta, madonna
è socto la luna. laude di assisi, 237: sì grande dono fo questo
lauda dei disciplinati di gubbio e d'assisi, v-520-115: ratto a spatacte fo
intelligenza, 29: ne lo viso assisi ha li colori, / di guisa vari
e gli altri arredi. laude di assisi, 158: dolge filglo, onne mie
grazia et ingrassa il core. laude di assisi, 139: oi me! fonte de
camera e de'piatti stavano inginocchiati e assisi su le gambe... due paggetti
/ benignitate cara cura pene. laude di assisi, 156: oi me, spàrtemes'
ant. spinta. laude di assisi, 168: racto a spatacte lo menaro
a lascivia di carne. laude di assisi, 247: trovato òne suo speranza
la croce san francesco / che guardi assisi dal grifone bianco, / sarà spelonca nel
e muoiono a grandi sperimenti. laude di assisi, 172: lassa fare la gente
sangue). laude di assisi, 164: qual è el cor che
le gambe e uccisorgli. laude di assisi, 243: algli iudiere en predecando
loro, / stan gli altri mostri assisi. -filamento di materia.
mediev. nella forma spiragliolum (ad assisi, nel 1469), deriv. da
/ vi converrà spirare. laude di assisi, 172: puoi poco stecte che spirane
pananti, 1-i-296: i ricchi mauri assisi mollemente nel loro kiosco, riuniti a
specifica condotta di vita. laude di assisi, 220: quel màrtiri glorioso, /
signora fifina col suo squallidissimo marito stanno assisi con noi. gnoli, 1-239:
uno squarcio di manica di san francesco d'assisi. g. gozzi, 1-286
nel ricordo, / il sasso roseo d'assisi, / apparso col primo esordio /
. durava quell'ordine del poverello d'assisi istituito da una popolanapoverella fiorentina di nome anna
di tortura. laude di assisi, in: puoie ch'el mie'filglo
storditèllo alle tacche, fra marcello attraversa assisi. -acer. storditone.
eravam lungo / al curvo tito a ricrearne assisi. gozzano, i-1102: l'illusione
antecedenti. bacchelli, 13-321: se assisi si stremava e striminziva nelle sue liti
soa vita era stada. laude di assisi, 151: quando cristo gionse a pietro
altri, sarenno morti caduti. laude di assisi, 211: convènne tucte gire /
bacchelli, 13-321: sapeva cne se assisi si stremava e striminziva nelle sue liti
a gruppi e branchi, / o assisi in scranne insiem stansi adunati, / che
di un'autorità. laude di assisi, 243: algli iudiere en predecando issu
fino a terra scende. laude di assisi, 188: el mieo sodore per
chiesa di san francesco il serafico d'assisi figurato dal lorenzetti nell'atto di ricevere da
bugie in suo parole. laude di assisi, 184: se questo homo non provedemo
ipocrisia locotenente. fagiuoli, vi-102: assisi si scorgean di qua e di là /
san piero, crocefisso. laude di assisi, 202: da puoi verrò enoc et
si fece nella caduta. laude di assisi, 198: tanto tanto el tormentate
ne correva al faggio, dove solevano stare assisi, or se ne calava al mare
il compito di aprir tavola di tavoliere in assisi. -a venezia nei secoli xiii-xvi
nostra mente a te comprendere! laude di assisi 02: decia: « fi- lglolo
l'universo. spallanzani, xxiii-441: assisi in sì gran teatro di maraviglie provava inef-
e di vita non cura. laude di assisi, 238: per la somma vadangna
importuna. giuoli, vi-102: assisi si scorgean di qua e di là /
tempesta in me si gira? laude di assisi, 197: ell'è oramaie guasi
. bacchelli, 13-149: tornando verso assisi per la strada di valecchie, alle
a quel tenor cantando: / ivi m'assisi. bembo, iii-319: la minore
terrorizzati di portar derrata a favarone in assisi: che si svenasse a comprar la roba
dì è tornato a voi! laude di assisi, 193: as- scolta non si'
n'impratichiva, tirate alla parlata d'assisi. 19. ant.
il giovane, 9-551: dalle cui teste assisi eran duo fiaschi / vestiti di tabacco
dopo l'esilio terreno. laude di assisi, 203: al corpo suo senga demora
e tortitium (nel 1469, ad assisi); e fr. ani tortis 'candela
, bastonato. laude di assisi, 241: egea cornandone che fosse legato
che io ho fatto ». laude di assisi, 242: factigòse molto en
1-ii-210: nome de'marinai che remigavano assisi nella parte più alta della nave.
fìgliuol di me lassa. laude di assisi, 144: o caro, dolge filglolo
defunto, trapassato. laude di assisi, 114: puoie ch'el mie'filglo
piè si ritrovò tutto macolato. laude di assisi, 15: furo del palagio lo
farsi pusillo [s. francesco d'assisi]. boccaccio, vii-121: dante,
. povera capanna. laude di assisi, 02: puoie ch'el termene fo
terraferma, si facesse isola. laude di assisi, 203: seruò fremute tanto forte
giuvè li àn promis. laude di assisi, 185: trenta denare te volen dare
sorprendere l'inimico. foscolo, ii-269: assisi a umili ma contenti deschi / colmiam
arme ed a guerra. laude di assisi, 203: morto onn'omo ed arso
sovra la tronca messe in giro assisi / donar ristoro a l'affannate membra
guidarlo, con briglia e sproni. m'assisi con tronfia presunzione sul mio seggio di
femena -zamai no fo trovada. laude di assisi, 114: io so'armasta sì
, e dir del mariscalco. laude di assisi, io7: dolge mia dopna e
la ben trovata! » laude di assisi, 189: maestro mio, ben si'
trovatori in quello tempo. laude di assisi, 128: al mondo non è.
per tua la tegni. laude di assisi, 139: de, sengnore, co'
contrario ti guarderai al postutto. laude di assisi, 220: superbo, ora reduce
e a volte come san francesco d'assisi. turlonazzo, sm. tose
e a volte come san francesco d'assisi. -sm. lingua parlata dalle
etere rapidissimo inondando, / i nembi assisi sulle alpi, e il fumante / vecchio
vantaggiato partito in un nobile giovane d'assisi. 2. che possiede doti
dal pensier già vinto, / m'assisi. 6. incostante, volubile
/ più verdeggiava il pascolo, / m'assisi pensieroso / col fido veltro a'piè
forte e risoluto che sia stato in assisi, uomo, d'altronde, venerabile.
di tutte le sue foglie, sono assisi / quei che credettero in cristo venturo
/ più verdeggiava il pascolo, / m'assisi pensieroso / col fido veltro a'piè
. i. frugoni, i-10-140: ambo assisi, mentre il dì volubile / oltre
moretti, 15-249: una dottoressa esordisce alle assisi quale perito psichiatrico nella causa contro una
nel bosco del perenne alloro / erano insieme assisi al sacro fonte / dell'eridano,
: « e roba da corte d'assisi! » si metteva a vociare coniglio mannaro
agg. che è nato o abita ad assisi o nel territorio circostante. - anche
-sm. per anton. san francesco d'assisi. 2. che è proprio,
che è proprio, tipico, relativo ad assisi e al suo territorio; che vi
la gioia di avere nostri ospiti in assisi circa duemila focolarini. corriere della sera [
movimento religioso iniziato da san francesco d'assisi che si ispira particolarmente ai principi di
, agg. seguace di san francesco di assisi. – anche sostant. savinio