volgar., 6-55: è l'uomo assimigliato a dio, ed a'suoi angioli
al mondo per paura delle pene, è assimigliato allo 'ncenso odorifero, il quale allo
iii-229: il verbo di dio è assimigliato al seme, perché si semina e fa
1 simile '. assomigliato e assimigliato (part. pass, di
animale [il cinifo] è assimigliato all'arte dialettica, la quale con minute
ossia lo spirito della fornicazione, è assimigliato a colui che combatte col leone. boiardo
rallegrati e vedi che in ciò se'assimigliato a san paolo. genovesi, 477
passavanti, 181: io sono assimigliato al loto, quanto alla concezione e
di queste cose, è assimigliato a quegli, che vanamente e curiosamente
battista, vi-3-5: non è senza ragione assimigliato / a vetro che si spezza,
del paradiso, 410: allo lavare è assimigliato il monasterio che vive secondo iddio,
ragione è adornato sia alla irrazionabile natura assimigliato, è peccato di volontà. cavalca,
vuole parlare di queste cose, è assimigliato a quegli che vanamente e curiosamente cerca
251: il regno de'cieli è assimigliato al formento che la femina nascose in tre
, perciocché lo elemento duplicemente qualificato è assimigliato allo numero quadrato. marsilio da padova
grosissimi e altissimi chi fano uno fructo assimigliato a fatezze de ogni natura, il quale
, ma paragonate. 4. assimigliato, equiparato. loredano, 1-191:
parole e non le fa, sara assimigliato all'uomo stolto il quale edificò la casa
al mondo per paura delle pene è assimigliato allo 'ncenso odorifero, il quale allo
mia gioventù negli studi per non essere assimigliato a'copisti; se sotto titolo di
struzzo. cavalca, 6-1-196: è assimigliato l'ipocrita allo struzióne,
per il padre; illustrato, reformato, assimigliato per il figliuolo; scaldato, vivificato
, perciocché lo elemento duplicemente qualificato è assimigliato allo numero quadrato. = comp