adattazione della cosa, ch'io voglio assimigliare a questa immagine. e. cecchi,
, 31 (88): e puossi assimigliare la virtù dell'umiltà all'agnello,
(cfr. estro). assimigliare, v. assomigliare. assimilabile,
a dio. assomigliare e assimigliare, tr. (assomiglio e assimìglio
assomigliarsi. simintendi, 1-195: potresti assimigliare gli conviti, volti in subiti romori
noiosa, che alla mia si potesse assimigliare? idem, dee., 10-1 (
la nostra natura, che la puoi assimigliare a un picciolo venticello che subito va
i-309: se questo legno si potesse assimigliare, crederei che gran somiglianza avesse col
d'un coltello. se gli dovessi assimigliare qualcosa, gli assimiglierei quella misericordia dal
ciottoli e luce. di assomigliare e assimigliare), agg. che asso2.
iustizia; ma quel che si vuole assimigliare ad esso, sì la perde.
186: stimò che la poesia prendesse ad assimigliare alla storia. ojetti, ii-228:
. pass, di assomigliare e assimigliare), agg. simile, para
assomigliazióne, sf. ant. l'assimigliare, il paragonare; paragone.
leonardo, 2-125: e'si pò assimigliare la virtù della iustizia allo re
terzo giorno nati... puossi assimigliare a'figlioli della virtù, che mediante
capelli, a qualunque chiarezza degni d'assimigliare, senza niuno magistero lunghissimi, parte
, 35 (95): e puossi assimigliare la virtù della castità alla tortora,
fiore di virtù, 1-29: puossi assimigliare la tristizia al corbo, il quale
il terzo giorno nati... puossi assimigliare a'figlioli della virtù, che mediante
la nostre nature, che la puoi assimigliare a un picciolo venticello che subito va
lo strozza più giovane vollero piuttosto assimigliare a fiacco negli esametri che a virgilio.
dei corpi di minor ragione] natura / assimigliare a sua perfezione. morando, 66
rapidità non abolisce né attenua, nell'assimigliare gli spettacoli fuggitivi ai più riposti aspetti
fiore di virtù, xvii-61: puossi assimigliare la virtù della giustizia al re dell'api
, il vivere vizioso, si può assimigliare alla acqua de'fiumi, ch'è
una infermità, la quale si può assimigliare a un male si chiama litargìa.
, 25: puossi a la donna mia assimigliare [il berillo], / ch'
, 2-314: l'ave pecchia si po'assimigliare alla frode, perché ha il mele
fuga ciò che non può lor natura / assimigliare a sua perfezione. simintendi, 2-3
cose o realtà intellettuali o spirituali; assimigliare, equiparare. guicciardini, 2-2-202:
la puza di questi cotali si può assimigliare alla puza de'pozzi; che vedi il
d'un coltello. se gli dovessi assimigliare qualcosa, gli assimiglierei quella misericordia dal
possederle, perché se'tu ardito d'assimigliare la tua povertà a le ricchezze di
da siena, 149: sai come posso assimigliare questo? come quando tu tocasse le
fuga ciò che non può lor natura / assimigliare a sua perfezione. -singola
. leonardo, 2-125: si pò assimigliare la virtù della iustizia allo re delle
sui santi troni. 5. assimigliare, equiparare, paragonare. guinizelli,
siena, 142: detrattore si può assimigliare a uno serpente che si chiama regolo
). simintendi, 1-195: potresti assimigliare gli conviti, volti in subiti romori
. fiore di virtù, 1-113: puossi assimigliare il vizio della vanagloria al paone.
quello che io francamente nego è l'assimigliare o il confondere il romanzo manzoniano con
fiore di virtù, xx-5: posse assimigliare la bosia alla topina