continuamente, finché non è compiuta l'assillo dell'estro. pratolini, 2-185: e
4. pungente, doloroso; che dà assillo e sofferenza; intenso, veemente,
pungi e diletti. 3. assillo, tormento. de sanctis, iii-308
. - anche al figur.: assillo, tormento. palladio volgar.,
, finché non è compiuta, l'assillo dell'estro. -facoltà universitaria dove si
forse da un incrocio di arzente con assillo (v.). nel bestiario moralizzato
4 arsillo nel senso di assillo 'e in uno statuto del sec.
vi ambì. vallisneri, iii-372: assillo [è] insetto alato maggior della
: una bestiuola si chiama per li romani assillo;... questa è
(in seguito alla puntura di un assillo). pulci, 27-20: e
cioè infuriare o smaniare per puntura d'assillo. 2. per simil.
le assillava. = deriv. da assillo. assillare2, agg. ant.
assillito, agg. ant. punto dall'assillo. -al figur.: invelenito,
non altrimenti documentato: deriv. da assillo. assillo, sm. entom
deriv. da assillo. assillo, sm. entom. genere di insetti
da poi la detta giunone mise uno assillo alla detta vacca, e fecela andare fuggendo
una bestiuola si chiama per li romani assillo;... questa è una maniera
e toro. vallisneri, iii-372: assillo, insetto alato maggior della mosca,
note al malmantile, 765: l'assillo è un vermicello volatile, simile alla zanzara
e là come se la punga l'assillo impatibile. idem, iii-2-366: parve
parve a un tratto / che l'assillo pungesse lo stallone / e gli ponesse
gli uomini / mortali salitore, / assillo della lida. 2. figur
rattratta / per la puntura dell'eterno assillo. serao, ii- 654:
serao, ii- 654: quell'assillo del bisogno, minuto, insistente, implacabile
, cui l'oltraggio è lode / e assillo di virtù ricever torto. beltramelli,
ricever torto. beltramelli, iii-164: un assillo gli era penetrato nel sangue; si
chiudere gli occhi al sonno senza l'assillo della responsabilità: ecco ciò che occorreva
vita. piovene, 2-127: l'assillo della presunzione era tale, che mi
3. locuz. -avere l'assillo: essere tormentato dall'assillo. -
-avere l'assillo: essere tormentato dall'assillo. - al figur.: smaniare,
un tristo al foco, ed ha l'assillo. pulci, 22-132: quanti ne
quanti ne pugne, par ch'abbin l'assillo. redi, 16-iii-171: dicono i
smanie, e pare che abbiano l'assillo, ne son cagione questi bacherozzoli che imperversano
nella lor testa. -mettere in assillo: per il dolore. intelligenza,
da sé lo parte e mettelo in'assillo. 4. peggior. assillacelo
maligni. 5. ant. assillo marino: insetto acquatico. vallisneri,
insetto acquatico. vallisneri, iii-373: assillo marino o acquatico (asilus aquaticus,
né punto né poco all'estro o assillo de'buoi; ma aristotele l'ha
: parve a un tratto / che l'assillo pungesse lo stallone / e gli ponesse
da sé lo parte e mettelo in assillo, / e a vincer li piati è
cotesto diario avrebbe in seguito rappresentato l'assillo malefico e il cardine attorno al quale
. piovene, 5-556: sotto l'assillo dei pirati, la popolazione si addensò
massaia cui... un altro assillo si aggiungeva a pungerle il cuore:
(con senso di fastidio, di assillo). a. pucci, cent
gran bestia d'importanza, / [un assillo], se gli appiccò sul dosso
, un affanno o un motivo di assillo, di preoccupazione per qualcuno. bartolomeo
di soddisfazione; sentirsi liberato da un assillo, da una preoccupazione. goldoni
. forte angustia, preoccupazione opprimente; assillo, condizione difficoltosa; difficoltà economica,
felsinea riscontra esattamente all'immagine dell'* assillo 'data dall'illustre naturalista reamur.
. parve a un tratto / che l'assillo pungesse lo stallone / e gli ponesse
genere di insetti estridi: tafano, assillo. vallisneri, i-227: è dunque
latini fu chiamato asilus, da'toscani assillo, da alcuni scrittori malamente tafano.
salvini, v-450: 'fregola di martello'; assillo di gelosia. marrini, 1-106:
: all'arme de'mortali / metti l'assillo colle furie insane, / la testa
afflizione (con partic. riferimento all'assillo amoroso). latini, i-2496:
e là come se la punga l'assillo impatibile. = voce dotta, lat
pavese, 10-201: smaniavo sotto l'assillo creativo, e faticosamente inciampando in modo
induca gli uomini a frenesia, come l'assillo i tori.
: niuno sente, dirò così, questo assillo... che vi punge e
: toccatrice / di timpano, all'assillo insano amica, /... /
incessante. - anche: molestia, assillo. pafiini, i-7: al
turbamento dello spirito, preoccupazione insistente; assillo; ossessione. ricciardo da cortona,
9. tormento, affanno dell'animo; assillo, rodimento; rimorso della coscienza.
una voglia maledetta, un prurito, un assillo, di provare se la ruggine abbia
primavera marciano a furore, / quando assillo di nozze ne li punge.
. figur. tormento continuo, implacabile; assillo senza tregua. papini, x-1-1093
e quietare così il desiderio, perpetuo assillo degli incompleti. 6. ciascuna delle
di preoccupazione, di insofferenza, di assillo, di delusione, di insoddisfazione o
oppressione, di profondo disagio, di assillo. -anche: senso di oppressione,
oppressione, di profondo disagio, di assillo. — anche: rimorso, amaro
zampe di mosca. 10. assillo, fastidio. capuana, 1-i-382:
per qualcuno: infastidirlo, costituirne un assillo, un pensiero molesto, una preoccupazione
lontane le mosche, difendersi dal loro assillo. imbriani, 6-90: i signori
pavese, 10-201: smaniavo sotto l'assillo creativo, e faticosamente inciampando in modo
7-44: egli [cézanne] corrisponde all'assillo dei * novecenteschi 'in cerca di
7. molestia, fastidio, assillo. ghislanzoni, 14-127: sotto l'
instaurando quella tattica ostruzionistica che fu l'assillo del parlamento viennese. ostruzzióne,
5. tranquillamente, senza l'assillo di affanni o preoccupazioni; serenamente.
/ da sé lo parte e mettelo in assillo. s. bonaventura volgar.,
. -stringere senza pennola: costituire un assillo pressante, un'angustia gravissima.
sm. l'attività del pensiero; l'assillo delle preoccupazioni. -in partic. nelle
nostra propagazione. -che costituisce assillo costante e intollerabile. carducci, ii-20-64
primo e amovibili. -figur. assillo o tormento continuo, implacabile, senza
- anche: pressione, incalzamelo, assillo. oliva, i-3-160: per
né scannane, / il cimurro, l'assillo o il pizzicore. g. gozzi
mutato in vuota pompa sempre amareggiata dall'assillo che altri potessero pompeggiare più di lui
mutato in vuota pompa sempre amareggiata dall'assillo che altri potessero pompeggiare più di lui.
volta a'buoi, che si chiama l'assillo dice iddio che quella persona di cui
qualche buon frugone. 3. assillo, tormento. giovanni dalle celle,
punge. -pungitóre dei buoi: l'assillo. salvini, 23-275: non valli
rattratta / per la puntura dell'eterno assillo. 16. medie. disus
scannane, / il cimurro, l'assillo o il pizzicore; / vi stian
rattratta / per la puntura dell'eterno assillo. lucini, 1-66: scatta [l'
costante angustia, di rammarico, di assillo economico. verga, 8-366: gli
-non lasciare respirare: costituire un assillo costante, una preoccupazione assorbente.
e questo mi mette al riparo dall'assillo di cooperare con ibico,..
. giudici, 9-59: c'è un assillo che mi assedia / mentre scendo,
contadinella che mente. 3. assillo, tormento. rapini, x-2-328:
manzini, 17-187: in mezzo al cupo assillo della minaccia e allo spavento d'un
veneto. silone, q-240: l'assillo della disoccupazione, del come pagare il
di rimonte. silone, 9-240: l'assillo della disoccupazione, del come pagare il
-anche al figur., con riferimento all'assillo di pensieri spiacevoli o dolorosi.
un tristo al fuoco ed ha l'assillo. idem, 4: pur a cotai
10-148: il problema dei negri, assillo e rompicapo degli americani, è troppo
concio. -figur. tormento, assillo. anonimo genovese, 1-1-271: se
che restano sterili. 5. assillo, peso, rimorso. bartolini,
voglia maledetta, un prurito, un assillo, di provare se la ruggine abbia tolta
di vita. 3. figur. assillo continuo e tormentoso. papini, vi-381
. pecchi, 5-130: aveva l'assillo, la necessità di sapere se fosse viva
scannane, / il cimurro, l'assillo o il pizzicore. bresciani, 6-xv-109
invece la modernità specifica: e cioè l'assillo dell'oggettività e della costruzione dell'oggettività
, / sfasciataci di membra, dall'assillo, / terribili di notte, assai mortali
4. l'inquietudine, l'assillo, il rovello che deriva dall'amore
la smania dell'autodistruzione. 6. assillo di indagare la verità di un fatto,
pavese, 10-201: intanto smaniavo sotto l'assillo creativo, e faticosamente inciampandolo in modo
m'invia. -liberare da un assillo o dal dolore. loredano, 3-104
... 0 che ti venga l'assillo, ghi ha fatto la sparizione!
scoppiò. 4. figur. assillo, tormento fisico o morale. forteguerri
- per estens.: urgenza, assillo; foga, slancio. anonimo [
5. comportamento o atto fastidioso; assillo. goldoni, ii-943: mi voglio
di forte emozione, di angoscia, di assillo (anche impulso veemente di un sentimento
, per lo più aspramente, con assillo continuo e opprimente, facendogli premura e
e serai salvo. 3. assillo, molestia. cassiano volgar.,
la tua presenza, adesso, è un assillo, un tafano per lui.
ambedue. -chi è causa di assillo, di tormento. c. bini
tutti gli altri? 9. assillo, tormento, ossessione, rovello interiore alimentato
angustia, che turba; rovello, assillo, tormento (con partic. riferimento alla
. sentimento che angustia, che turba; assillo, tormento (con partic. riferimento
che turba o sconvolge; che causa assillo, inquietudine. n. franco
è un tristo al fuoco ed ha l'assillo. 8. prov.
toc- catrice / ai timpano, all'assillo insano amica. martello, 6-i-560:
, di angoscia, di incertezza; assillo, preoccupazione. latini, i-2311:
letter. forte inquietudine, ansia, assillo, grave turbamento interiore. boccaccio,
di cotesta vostra pozzanghera? 5. assillo, rimorso, rovello interiore. fra
tafani. 2. figur. assillo, angustia, preoccupazione. f.
nulla manca alla sua gloria, neanche l'assillo dell'emulazione, la vipera dell'invidia
7. che sconvolge, che costituisce un assillo, un tormento, un'ossessione con
incontrastato l'animo; che costituisce un assillo, un tormento, un'ossessione.
senso reale. 3. assillo, rovello interiore; dubbio tormentoso.
, che forma soprattutto oggi oggetto dell'assillo dei filosofi e delle meditazioni dei metasofi.
video, potremo esaminare, senza l'assillo del parcheggio, la merce espo