dal lat. axilla 'ascella \ assillato (part. pass, di assillare1)
, alle esperienze d'ogni inquisizione; assillato, accaneggiato, torturato, con ipocrite
la lucidità e la calma, essere assillato da preoccupazioni e difficoltà, agitarsi violentemente
scontento; sollecitato da molteplici incombenze, assillato dagli impegni, indaffarato; tediato,
prese con un'impresa difficile; essere assillato da gravi preoccupazioni. pataffio
la felice condizione di chi non è assillato dai problemi che il sapere comporta.
. (embrigato). ant. assillato da preoccupazioni, da grattacapi, da
erano delle liti impiccate. -figur. assillato. manzoni, v-2-137: son sempre
2. figur. ant. assillato, travagliato (da pensieri, desideri
dubitarne. pascarella, 1-351: fui assillato dalla curiosità di vedere che diamine di
5. figur. tormentato, assillato (da una passione, da un
inseguita. 2. figur. assillato, perseguitato. foscolo, xi-1-133:
, da dolori, da ansietà; assillato da sventure; minacciato da pericoli;
il pubblico femminile... si precipita assillato di curiosità per vedere ben vicino,
considerazioni di notevole gravità e importanza; assillato da dubbi, incertezze, perplessità.
che vogliano alto stile. 6. assillato, angustiato, ossessionato. s.
». pascarella, 1-351: fui assillato dalla curiosità di vedere che diamine di
: affaccendarsi eccessivamente, agitarsi, essere assillato da preoccupazioni e difficoltà straordinarie.
qualcuno della mela del duomo: sentirsi assillato da desideri inappagabili, volere l'impossibile
tregua, ecc.: essere continuamente assillato da preoccupazioni, angustie, difficoltà,
di far male. 2. assillato da preoccupazioni, da affanni. bruno
. assediato. -al figur.: assillato, posto in pericolo.
un pensiero, di un'idea; assillato da una preoccupazione, assorto in un
orecchie: averlo sempre dappresso; esserne assillato e infastidito con continui discorsi.
tanta fede. -per estens. assillato, molestato, tormentato. cassiano volgar
5. perseguitato da sventure; assillato da un pressante bisogno. - anche
assorbito da un'esperienza. -anche: assillato da un pensiero ricorrente.
afflitto contemporaneamente da molte circostanze spiacevoli; assillato da doveri, incombenze, preoccupazioni;
. -avere pieno di seccature: esserne assillato. mazzini, 14-24: domani scriverò
di triboli coltre e piumaccio: esserne assillato persino nel sonno. buonarroti il giovane
uomo fortemente appassionato..., assillato disperatamente dal continuo pizzicore dell'utopia.
donne e de cavalieri. -non assillato dalle tensioni derivanti da impegni e da
altra pace. pirandello, 8-587: assillato dalla sollecitudine, non trovava requie.
47. logorato dalla tensione; assillato (i nervi). savonarola, 8-i-72
pass, di serpentare), agg. assillato. guerrazzi, n-ii-169: atterrito della
agosto in poi. pirandello, 8-587: assillato dalla sollecitudine, non trovava requie.
l'animo). -essere continuamente assillato da angosce o dooperaio addetto a scaricare
gratta. 2. figur. assillato, pressato, incalzato. bianciardi,
leggermente tarlata. 4. assillato da un pensiero, sottoposto al rovello di
viso. -per estens. importunato, assillato con domande, suppliche, sollecitazioni ripetute
3. figur. tormentato, assillato gravemente e in modo persistente.
e della noncuranza, quanto si senta assillato dalla coscienza della sua deficienza.
la propria o altrui condizione; essere assillato da problemi e contrarietà. - in
. calvino, 16-19: inutilmente ho assillato di domande i conoscitori del tutto-parigi.
uomo fortemente appassionato;... assillato disperatamente dal continuo pizzicore dell'utopia.
cessate il fuoco ('hudna') lo ha assillato in questi ultimi anni e ha poi
stato d'animo disorientato, incoordinante, assillato dai particolari, attratto da attenzioni coatte