ascendi il carro, e qui t'assidi. parini, giorno, iii-235: prese
dorso dei petrosi monti / talor t'assidi maestosa, e rendi / belle dell'
vele, in su la poppa / t'assidi, e spingerà borea la nave »
è custode un nume / del vocale ti assidi arduo soratte. -impallidire.
me; su la mia seggiola / t'assidi, ai tuoi colloqui / mi chiami
: e tu [gandhi], t'assidi, l'idolo fra gl'idoli
amico, di un ondoso salice / t'assidi al rezzo. d'annunzio, iv-2-27
là. niccolini, i-132: ove t'assidi, / stranier profano, e coi
custode un nume / del vocale ti assidi arduo soratte. 2. non
amico, di un ondoso salice / t'assidi al rezzo. foscolo, iv-402:
e sonnacchiosa / già per dormir t'assidi. monti, iv-315: vi pregherei di
. fantoni, i-31: fille, ti assidi al tuo labindo accanto / su questa
pur, lasso, al mio pregar t'assidi, / vivo scoglio ras- sembri assiso
, fare un serviziale: / poi ti assidi sul pitale ed attendi il non
e sonnacchiosa / già per dormir t'assidi. cesarotti, 1-xxxiii-340: sì tosto
, di un ondoso salice / t'assidi al rezzo, e col fuggente umore /