la canna ed addormenta / del pescatore assiderato il braccio. 8. tr
e riaccender il fuoco, perché dovete esser assiderato dal freddo. nomi, 1-26:
al freddo delle stelle '. assiderato (part. pass, di assiderare)
., 2-2 (137): quasi assiderato veggendolo, gli disse la donna:
garzonetto,... già tutto assiderato,... prese ardimento di voler
. marino, 6-197: fuggì tremando assiderato e molle, / tutto stillante il sen
diversa e peggiore di quella di uno assiderato dal freddo dell'aria, o svenuto
umile, / come qualmente egli era assiderato. d'annunzio, iv-2-527: in
una sera gelida... il re assiderato arrancava su i ghiacci che inasprivano l'
viani, 19-305: un uomo secco stoiato assiderato, di sul sogliolo dell'uscio,
durante la notte il vecchio silvestro era morto assiderato. pratolini, 6-244: io me
): io so che tu se'uno assiderato; e anche è il freddo molto
: e via le caccia / verso boote assiderato e lento. beltramelli, iii-97:
; pure, di tutti i suoi membri assiderato, cadde incontanente del cavallo.
viani, 19-305: un uomo secco stoiato assiderato, di sul sogliolo dell'uscio
rappresentanza umile / come qualmente egli era assiderato. foscolo, 1-430: e sì
umile, / come qualmente egli era assiderato. alvaro, 9-123: annunziò una
deportato in siberia era fuggito ed era morto assiderato lungo la via. bacchetti, 1-i-552
col suo fazzolettino annodato al collo, sembrava assiderato e disperso. -figur.
mezzo fermo, a gambe larghe, assiderato e con la bocca aperta come richiede
le creste finali. -letter. assiderato, agghiacciato. dante, inf.
è inchiodato in un letto, tutto assiderato ed attratto. manzoni, pr. sp
, o quanto / fra belve umane assiderato io vivo. vico, 399: è
; irrigidito, intorpidito, intirizzito; assiderato (una persona o le sue membra
malattia); irrigidito, intorpidito; assiderato (una persona o le sue membra
sangue e fuoco così terribile, che ancora assiderato per lo spavento ne irrigidisco. de
e compostezza aggiunge gelo. imagina un assiderato mongi- bello anarchico in completa e continua
che io so che tu se'uno assiderato! s. caterina da siena, vi-24
nudrito veramente di buon stile » e assiderato « dalle più purgate » insipidezze dei
a liberarmi la mano dal suo pugno, assiderato e fatto plumbeo. dossi, ii-51
il braccio destro, o sia casualmente assiderato o naturalmente del sinistro più corto,
. de marchi, i-196: pareva assiderato, ma innanzi all'immenso pericolo mio
disse: o figliuolo mio, se'bene assiderato. 3. rifl. nascondersi
con valore intens., e da assiderato (v.). rassìdere
diede la fatica del camminare: onde lo assiderato del freddo non lasciò rattrappargli sì malamente
lettore..., se con cuore assiderato e rattratto dalla superstiziosa pedanteria ti accosti
italiano nudrito veramente di buon stile e assiderato dalle più purgate insipidezze dei secoli parolai:
sangue e fuoco così terribile che ancora assiderato per lo spavento ne irrigidisco. nievo
e non ritrovarsi a mo'd'esempio assiderato dal freddo e sdraiato in compagnia di
ardimenti di stile e se con cuore assiderato e rattratto dalla superstiziosa pedanteriati accosti alla lettura
da semis 'metà') 'quasi'e da assiderato (v.). semiassolutista,
sangue e fuoco così terribile che ancora assiderato per lo spavento ne irrigidisco. 2
. sideràtus 'debole, infiacchito'(v. assiderato). sidrerìa, sf.
molta pioggia, oltre ch'era quasi che assiderato dal freddo, temendo dyessere sopraggiunto dalla
il tuo, dove il mondo era assiderato. -per estens. coprire un
egli è inchiodato in un letto, tutto assiderato ed attratto; ed in conseguenza è