quel calore che avanza a quest'anima assiderata e abbrividita. viani, 13-360:
me ne andrò e ti troveranno morta assiderata. -sostant. boccaccio,
dalla tramontana] e ne tremò come tutta assiderata nel gran freddo. 2
, iv-329: entrò una ragazza scalza, assiderata, e fattasi all'ortolano, lo
quel calore che avanza a quest'anima assiderata e abbrividita. d'annunzio, iv-2-110
iv-329: entrò una ragazza scalza, assiderata, e fattasi all'ortolano, lo richiese
il fumo si condensava tenace nell'aria assiderata, nemmeno smossa dall'inosta- colato vento
che miserere gli premeva dentro l'anima assiderata! -faccia da miserere: faccia
, cix-i-251: oh italia, oh pianta assiderata dai ghiacci di clima non tuo,
al mese, come s'io fossi assiderata o qualche stroppiataccia o di sessanta anni