: la pioggia aggelata, insidrisce e assidera dentro. aggelazióne, sf. ant
come un forsennato, e 'l cor gli assidera, / e gli s'agghiaccia il
d'onde avvien, se il verno / assidera all'aperto, che s'annebbii /
di assiderare), agg. che assidera, che provoca congelamento. tommaseo [
: il caldo, né il freddo non assidera e non istempra i poveretti, che
che l'alterno / gelar de'verni assidera e costrigne. giacosa, 99: bisogna
: la pioggia aggelata, insidrisce e assidera dentro. -figur. d
sirio affuoca, / tanto più cruda assidera nel vano / de le spelonche;
, giace, triema, arde ed assidera. caro, 15-i-131: se provassero.
un forsennato, e 'l cor gli assidera, / e gli s'aghiaccia el sangue
frizzante e movimentata,... ti assidera un po'le orecchie -pura al
, le budella; perché il freddo gli assidera; perché un certo spirito vitale e
io. prov. chi assai desidera, assidera: chi desidera troppo intensamente, o
toscani, 21: chi assai desidera, assidera. 11. sostant. desiderio
il nudo terreno, e l'aere assidera. = comp. da dis-con
un forsennato, e t cor gli assidera / e gli s'agghiaccia il sangue entro
, asfissiante, e il freddo che assidera, e la funga che ricuopre i
come un forsennato, e 'l cor gli assidera, / e gli s'aghiaccia el
5-117: se una temperatura troppo bassa assidera e immeschinisce i bachi, una molto alta
. lucini, 5-45: l'idealismo assidera, come incende il naturalismo. —
lucini, 5-45: l'idealismo assidera, come incende il naturalismo: la
mollezze corrompitrici si offusca l'intelletto, assidera l'ardore. fmiliani-giudici, ii-15:
, non meno della logica scolastica, assidera tutto il più rigoglioso delle indoli giovanili,
groto, 1-1: la rigidezza del freddo assidera il tatto. tasso, 12-588:
che era l'algebraico, il quale assidera tutto il più rigoglioso delle indoli giovanili
come un forsennato, e 'l cor gli assidera, / e gli s'agghiaccia il
vi-543: il caldo né il freddo non assidera e non istempera i poveretti che non
che mi brucia il naso e assidera la persona. pascoli, 89: come
d'onde awien, se il verno / assidera all'aperto, che s'annebbi /
vi-543: il caldo né il freddo non assidera e non istempera i poveretti. tassoni
d'onde avvien, se il verno / assidera all'aperto, che s'annebbii /
ciel s'annugola, / il ventàvolo m'assidera. guglielmotti, 1962: 'ventàvolo'.