. e. cecchi, 6-242: sull'assicella davanti a cui il bambino siede come
, posata sull'acqua sopra di un'assicella di legno, tosto si volge a
ha inventata nel 1576, è un'assicella quadrata, di quattro o cinque palmi di
nel dipingere. 2. assicella di cui si servono gli operai litografi
., 10-35: si tenga un'assicella nel mezzo, avente un chiovo ritorto.
alcuno al dire, che bagnandosi l'assicella d'ebano anche nella superficie superiore
, posata sull'acqua sopra di un'assicella di legno, tosto si volge a quella
, il che consisteva nel mettere un'assicella sul tavolaccio, e prendere i nostri
apre un trespolo, e sopra un'assicella espone... stringhe, refe
alternati. = deriv. da assicella, dimin. di asse1.
che, posata sull'acqua sopra di un'assicella di legno, tosto si volge a
i-320: coperchio del beccatoio, è un'assicella sottile, fermata orizzontalmente nel casottino,
bretling (dimin. di bret) * assicella ': che era la tavola su
del frutteto, o, eretti sulla assicella della biciàncola, faccia a faccia, ci
cantinèlla1, sf. asta di legno, assicella lunga e sottile a sezione rettangolare,
carena, 1-363: 'cardo ', assicella bislunga, in cui sono piantate a
, 2-137: * cartella ', quell'assicella alquanto larga, talora curva, o
per del tempo. 2. assicella di legno di faggio usata per fabbricare
. carena, 1-331: * cassetta assicella piana, con tre sponde, ovvero
. cennini, 56: con una assicella di larghezza d'una palma di mano
'ntonaco ben bagnato, acciò che l'assicella predetta sia donna di levare dove
pietra [della calamita] con un'assicella, non solo acciocché non si freghi
bacchetta di legno nell'incavo di un'assicella (e costituisce il sistema per procurarsi
balocco consistente in un osso o in un'assicella, che si fa ruotare rapidamente per
. bartoli, 3-253: appiccatela [un'assicella] con dua gangheretti o arpioncini giù
. = denom. da bossola 1 assicella che, in un soffitto, copre
4. ant. tavola di legno, assicella. g. b. nelli,
tenendo coperta la cassetta dello studiolo con un'assicella di cipresso, adattata a incastrare in
. lat. mediev. latta 'assicella '(sec. vili), fr
quando voi mostrate di metter nell'acqua l'assicella d'ebano, non vi ponete altrimenti
dozzine d'agnellotti crudi posati sopra un'assicella, ch'egli teneva col braccio arrotondato
1-280: 'mestola', stretta e corta assicella con un foro, pel quale passa
, sf. supporto, costituito da un'assicella munita di ganci o da un tessuto
mezzabòccia, sf. attrezzo costituito da un'assicella centinata che reca un dado inserito al
è costituito per lo più da un'assicella di legno, da un foglio di
'modano': cosi chiamano un pezzo di assicella a modo di squadra, in cui
mole d'aria, unita con l'assicella, tanta e così leggiera, che
capugnana. / lo ravviso a l'assicella / de i color muffati e ladri,
scarpe. -in partic.: assicella di legno, simile allo sparviero ma
. carena, 1-225: 'nettatóia': assicella rettangolare, alquanto più lunga che larga
in tutte [le cassette] un'assicella... fermatovi sopra un cappio di
'riga per le curve ': pezzo di assicella sottilissima, a trafori, contornata in
4-2-348: se la divisione fatta dall'assicella d'ebano non fusse patente e palpabile
-su un'imbarcazione a remi, assicella di legno sulla quale si puntano i
perimetrali; gronda. 2. assicella di legno sporgente dal muro di appoggio
carena, 1-214: 'parapetto ': assicella fermata sul davanti del castello, la
, 4-2-348: se la divisione fatta dall'assicella d'ebano non fusse patente e palpabile
su cui siede il cocchiere. -anche: assicella sulla quale questi poggia i piedi.
nel terreno, recante in cima un'assicella a un capo della quale è legato un
capanno, fa saltare su e giù l'assicella e con essa il colombo, in
in carrozzina i bambini: e sull'assicella davanti a cui il bambino siede come
rubra). 7. edil. assicella di legno (con fibratura lunga)
piallacci. 2. in ebanisteria, assicella sottile di legno pregiato con cui si
cimatura i panni più fini. è un'assicella la cui superficie da una banda è
. pianca, sf. ant. assicella di legno. testi spellani,
pianellatura, sf. ant. sottile assicella di legno. baldi,
non metallico. -in partic.: assicella di legno. g. brancati [
strumento usato per incurvare in cerchio l'assicella di legno che forma il cascino del setaccio
versando un metallo fuso su un'assicella sottile traforata secondo il disegno da
= dal longob ^ pretil 'assicella, tavola ', che corrisponde al
e vivo, e si aggrappava a un'assicella che tagliava la gruccia come la zampa
l'ha inventata nel 1576, è una assicella quadrata, di un metro circa di
con la mano; è costituito da un'assicella o da una bacchetta (di legno
. regùla 4 lista di legno, assicella '; cfr. raile.
stillante dal secchio e un bicchiere dall'assicella sotto la rastrelliera dei piatti. moretti
. probabilmente dal lat. regula 'assicella '(v. regola).
ant. lista di legno, asticella, assicella diritta, anche usata come strumento geometrico
un trabocchetto o ribalta, cioè un'assicella quadrangolare, orizzontale, bilicata nel suo
. rientrastivali, sm. disus. assicella sagomata a forma di piede usata dai
s. v.]: 'rientrastivali': assicella curva come un piede per piegarci la
: 'riga per le curve': pezzo di assicella sottilissima, a trafori, contornata in
rigolétto3, sm. ant. assicella di legno o d'altro materiale,
delle colombe, 138: la detta assicella di noce, perché è di figura
manico fissato perpendicolarmente nel mezzo di un'assicella, usato per rimestare l'uva pigiata
: arnese composto di un pezzo d'assicella nel cui mezzo è perpendicolarmente piantato un
costituiti da un elemento girevole (un'assicella, una ruota, una trottola,
case coloniche. -anche: bastone o assicella di legno sospesa al palco del granaio
tempo, nella copertura di tetti; assicella. dante, purg., 26-87
dei due attrezzi sportivi costituito da un'assicella lunga e stretta, un tempo di
'sederino', 'terzo', 'posto': chiamasi quell'assicella ch'è appiccata a piè della spalliera
con spago contro una delle facce di un'assicella di legno. 2.
tacche. -in partic.: assicella di una staccionata; sbarra di una
sec.), tratto da assula « assicella », cfr. stelletta « asticella
, 11-23: sotto esso ponete un'assicella... la quale appressata chiuda e
, 13-242: un prete sottile come un'assicella svolazza dal pulpito e biascica in ostrogoto
costui. -in senso generico: assicella. imperiali, 4-620: pur a
praticava sulle due parti combacianti di un'assicella precedentemente spezzata, le quali venivano poi
contrassegno). - anche: l'assicella stessa. note al malmantile [1788
, tamburlano': arnese composto di sottile assicella piegata in tondo, a modo di cassa
, tamburlano'; arnese composto di sottile assicella piegata in tondo, a modo di cassa
. taulétta, tavoléto), sf. assicella, piccolo segmento di legno di forma
, 1-32: 'tavoletta dell'architetto': assicella quadrangolare, piana, grossa circa un dito
tavolo. tavolòzza, sf. assicella, per lo più di legno di forma
semplice di barometro e consta di un'assicella graduata a cui è fissato un tubo
. carena, 1-87: 'vantaggio': assicella rettangola, bislunga, con due regoletti
come un violino e sfregato con una assicella dentellata ornata di sonagli. imbriani