vuole che la sua coscienza sia violata e asservita. = comp. di servire
moglie di un anno, palliduccia e asservita. asserzióne, sf. l'asserire
protezione di satana, nessuna si è asservita e prostituita a lui quanto le discendenti
e il positivismo l'avevano a gara asservita e straziata [la storiografia],
d'annunzio, i-272: l'anima asservita / si sprofonda nel tristo suo languore
e per mezzo dell'uomo che l'aveva asservita e che, fuori di ogni spirito
politiche tendenti a formare un'opinione pubblica asservita ai propri interessi. storie pistoiesi
con gioia, l'ipotesi di un'europa asservita al bastone prussiano, centomila volte più
una classe economica, destinata ad essere asservita dalla prepotenza della plutocrazia o disciolta e
un celeste estenuato; veramente codici di voluttà asservita alla più spregiudicata delicatezza.
una grandezza d'uscita (denominata anche asservita o controllata) segua le variazioni della
organizzazione politica traditrice della classe lavoratrice e asservita agli interessi della borghesia, del capitalismo
la linea interna, originariamente duttile viene asservita alle fratture casuali dei particolari più monotoni
con gioia, ripotesi di un'europa asservita al bastone prussiano, centomila volte più