(plur. m. -i). assertore della ragion di stato; machiavellista.
qualsivoglia malizia, che si supponga nell'assertore, non basta a distrugger la verità
per l'imperatore. il prete è l'assertore di questo culto. b. croce
giustizia cristiana. bocchelli, 9-63: ultimo assertore del papato come suprema monarchia universale.
. -trice). che assevera, assertore. asseverazióne, sf. l'asseverare
, con fede fanatica, si fa assertore inflessibile di un governo libero e repubblicano
, 45-165: lassò suo fedel commessale et assertore. - » cfr.
difesa s'arme. 3. assertore convinto, propugnatore di una dottrina,
, e l'opera di chi ne è assertore). gobetti, 1-38: se
falansterio; che ne è seguace, assertore. periodici popolari, i-297:
non piaceva al mio amico, intrepido assertore di ogni novecento più fogato.
. m. -i). filos. assertore, seguace dell'ilozoismo.
(plur. m. -i). assertore e seguace dell'imagismo.
). relig. disus. assertore o fautore dell'infallibilità del papa.
mensili. 4. sostenitore, assertore convinto, propugnatore, fautore (di
2. sm. seguace, assertore, fautore del mesmerismo. lucini,
m. -i). seguace, assertore del messianismo. = deriv. da
plur. m. -i). assertore, seguace di un metodo, sostenitore
campi, lo ebbe [garibaldi] assertore ed operatore eloquente e potente. periodici
. m. -i). fautore, assertore del militarismo. soffici,
disprezza il quadro facile. -fervente assertore, convinto sostenitore o partigiano di un'
m. -i). biol. assertore, seguace del monofiletismo; monogenista.
. per estens. difensore, propugnatore, assertore generoso e disinteressato di un ideale,
dal settecento da carlo lodoli, convinto assertore della rispondenza di ogni elemento formale alla
anche deprecabile), di una causa; assertore o sostenitore della validità di un'opera
sufficienti. 2. seguace, assertore del pelagianismo. -anche sostant.
attività o la sua parola si fa assertore prima di altri di istanze, di fermenti
... il solo giudice o assertore o ratificatore. = nome d'agente
m. -i). seguace, assertore o teorizzatore del razionalismo. balbo,
realizzazioni sovietiche, davies restò un convinto assertore della superiorità dei sistemi democratici nordamericani.
lodi di lei, così riciso e caldo assertore di verità e bollatore di vigliaccherie.
-per estens. che si fa assertore di un diritto politico. carducci
o valori in polemica con altri; assertore di diritti, di princìpi ideali.
un rito. -chi si fa assertore e divulgatore di un'idea in maniera
. nel linguaggio sindacale, fautore o assertore del salarialismo. m pirani [«
è noto che eliot era un tenace assertore della poesia oggettiva, quella che da uno
. -ci). seguace, assertore o teorizzatore dello scetticismo (sia an
: poi che l'imperio rifuggìformulatore e un assertore di leggi estetiche. a noi
2. per estens. principale rappresentante e assertore di una cultura, di una civiltà
. m. -i). teol. assertore o fautore del sinergismo.
l'intervento del professor mariano patrizi, tenace assertore di una critica d'arte fondata sull'
a proposito... di qualche fervido assertore del socialismo: « conrè possibile?
5: lew lehrman... è assertore tra l'altro della pena di morte
la sua forza storica il banditore e l'assertore supremo dell'idea unitaria. faldella,
. -i). filos. seguace, assertore o teorizzatore del volontarismo. papini
rovinògrafo, sm. catastrofista, assertore delle teorie rovino- grafiche.
[6-vi-1987]: branson è un fermo assertore del capitalismo populista ma non di stile
). chi si pone a principale assertore di una determinata tendenza politica.
. 2. iron. convinto assertore della superiorità della propria terra, patria
r mesmeriano, sm. seguace, assertore, fautore del mesmerismo. casti