proprio consenso, la propria approvazione; assentire, permettere. dante,
proprio consenso, la propria adesione; assentire con compiacimento. machiavelli, 477:
. -dare, prestare l'assènso: assentire. dante, par., 12-64
lat. assènsus -ùs, deriv. da assentire 'approvare '.
, lat. assentàri, forma intensiva di assentire. assentare2, intr. più
un assentimento. -dare assentiménto: assentire. jacopone, 1-264: dando allor
: qual uomo... potrebbe non assentire ai molti dilecti co'quali amore lietissimo
, part. pres. di. assentire 'assentire '. assènzio (
. pres. di. assentire 'assentire '. assènzio (ant.
cattaneo, iii-4-108: non aveva voluto assentire che si liberassero i militari, bensì due
preghiere; lasciarsi convincere; acconsentire, assentire, dare il proprio assenso; indursi a
perturbano il buon uso della facoltà d'assentire, e possono aiutarne il retto esercizio.
essentisco, essentisci). ant. assentire, accondiscendere. trissino, 2-2-60:
fronte. = deriv. da assentire, con cambio di prefisso.
capelli bruni, / con un lieve assentire della testa, chinata sopra l'omero
suo battito eterno della scogliera, pareva assentire alle farneticazioni di omero vestri.
attribuire un predicato a un soggetto; assentire con l'intelletto a una verità;
evidenza, che costringe lo spirito di assentire al giudizio. il giudizio e l'
infimamente per messer galeasso, non volendo assentire all'accordo, si levò a romore
: io non son come certe tanente dovesse assentire. persone / che fanno una lunghièra
chiamati qui come propugnatori della libertà, di assentire alla mia domanda, che tende a
altri, che aveano simili dette, assentire prendessono eglino, ne sarebbe valuto di
a questo... avessono condotto ad assentire i perugini, né modo né verso
infingesse, perché si facea coscienza d'assentire al decreto del matrimonio clandestino e ch'
per un altro mezo fu contenta assentire alle voglie di costoro. =
offerta, l'offerta, le offerte; assentire, accondiscendere a un'offerta, con
re fece raunare il suo consiglio per fare assentire a tutte l'offerte che * 1
non ha mai s. m. voluto assentire alla ratificazione della pace, parendole che
. per non vituperarsi pensò di farlo assentire a marsia sua figliuola. velluti,
indefinita, e quasi di rifiuto a assentire... 'ci penserò '
contarini, lxxx-3-990: convennero finalmente imperiali assentire che brissac rimanesse a perpetuità incorporato con
l'approvazione altrui o di indurre ad assentire a un comportamento determinato; che si
di questa lega e di non poter assentire alla presa dell'armi contro un re manifestamente
, 2-3-207: una candida prontezza di assentire lietamente alla presenza del vero e ciò
chiaro, il che non mi obbliga di assentire a tutti i raggiri delle loro argomentazioni
di persia, lii-12-214: non volendo assentire, gli prometteva guerra fino che di tutto
, 3-53: qualunque... vuole assentire al puzzolente fiato dell'ignaro vulgo,
a. lloro quanto potieno per farle assentire ai loro voleri per avere per forza e
volgar., 2-99: non lo volle assentire fabbri- zio, anzi il significò al
lo [ambasciatore] richiami per non assentire a pregiudizio sì grave. tommaseo [s
facilmente si scosterebbe per non avere voluto assentire all'inchiesta del divorzio. sarpi,
con lo scrollìo continuo del capo antichissimo assentire a tutti quei nomi, con un cenno
conosciuta. dare, dire un sì: assentire con decisione. sivo. -mai si
, che sì, il sì: assentire, essere d'accordo, accettare, rispondere
antichi, da numa in poi, assentire anche ad altra disgiunzione perfetta. 0
, ma per non vituperarsi pensò di farlo assentire a marzia sua figliuola. piccolomini,