gertrude ha tanto giudizio, tanta assennatezza, che merita bene che si faccia
. assennataménte, avv. con assennatezza, con avvedutezza; giudiziosamente.
gertrude ha tanto giudizio, tanta assennatezza, che me rita bene
dolcissima cantilena umbra con parolette piene di assennatezza. baldini, i-112: con infinita
. baldini, i-112: con infinita assennatezza ogni disputante entrava a tempo con la
figur.: equilibrio morale, assennatezza. lambruschini, 1-100: il
maturo, prudente; che possiede l'assennatezza e la maturità di giudizio proprie della
sul collo: a indicare buon senso, assennatezza. pavese, 7-58: a quindici
spettro del fallimento, e la stessa assennatezza, anche negli avversari, faceva che
, avveduto, prudente; comportarsi con assennatezza e discernimento. savonarola, 8-i-343:
di azione, di condotta giudiziosa; assennatezza, buon senso. gramsci
non comune intelligenza e sagacia, rara assennatezza e prudenza (un'opinione, un
difficile parola. -figur. prudenza, assennatezza. bibbia volgar., v-393:
e avvedutezza; regolare con accorgimento e assennatezza. pulci, 14-12: savio uomo
intelligenza, di cultura. -anche: assennatezza, acutezza. s. degli arienti
che rivela o deriva da ragionevolezza, assennatezza, prudenza. andrea da barberino,
mi rimane che accostarmi alla tua comunissima assennatezza, ed abbassare il tono profetico del
maturità di giudizio, per prudenza e assennatezza non comune (una persona, la
particolare maturità intellettuale e spirituale, di assennatezza e di prudenza oculata, di assiduo
, di pensieri, ecc.); assennatezza, equilibrio, discrezione, ponderatezza;
persona che manifesta eccessiva sentenziosità, assennatezza compiaciuta, seriosità, pedanteria (
e di invenzione. -per estens. assennatezza. -anche: cautela, prudenza.
farla dubitare più che mai della posata assennatezza di quel suo rispettabile quantorzo. moravia
mi rimane che accostarmi alla tua comunissima assennatezza ed abbassare il tono profetico dei periodo,
. idoneo, per l'esperienza e l'assennatezza, a dare consigli saggi, utili
perciò abito e quindi buon senso, assennatezza, equilibrio. = voce dotta
. -che rivela o deriva da assennatezza, ragionevolezza, raziocinio; guidato dalla
in modo prudente e con ponderatezza e assennatezza, agendo a ragion veduta, evitando
destro e sicurissimo viaggio. che denota assennatezza e prudenza o capacita di giudicare in
agire o neltesprimersi; buon senso, assennatezza, senno (in partic. nelle
qualità spirituali e pratiche (magnanimità, assennatezza, misura e discrezione nei comportamenti)
qualità spirituali e pratiche (magnanimità, assennatezza, misura e discrezione nei comportamenti)
, anche, senso di responsabilità, assennatezza in un'attività, in una disciplina,
, con spirito pratico; saggezza, assennatezza, buonsenso (anche con valore attenuato
e letter. l'essere saggio; assennatezza, saggezza, moderazione, prudenza,
2. che denota o è frutto di assennatezza e prudenza o di capacità di valutare
comportamento e nel ragionamento; saggezza, assennatezza. giov. cavalcanti, 1-129
alla saggezza, alla dignità, all'assennatezza. petrarca, 215-3: in nobil
. saggezza, giudizio, ragionevolezza, assennatezza, prudenza. gherardi, lxxxviii-i-663:
ambito specifico in cui si esplica l'assennatezza. ferd. martini, i-32:
azione, opera o attività compiuta con assennatezza. -in partic.: atto o
le situazioni; prudenza, equilibrio interiore, assennatezza, buon senso. f
2. figur. intelligenza, assennatezza, accortezza. lippi, 10-34:
2. ant correttezza di giudizio, assennatezza. g. bragaccia, 1-115:
, capacità di discernimento, sagacia, assennatezza. velluti, 37: se gli
illogico, incoerente, sconclusionato o privo di assennatezza, di buon senso; farneticare,
non conforme alla ragione; privo di assennatezza, di giudizio, di buon senso
giudicare o di comportarsi correttamente o con assennatezza. boccaccio, dee.,
un'annosa lite, acquistano benessere, assennatezza e dignità. caro, i-185 tit
controllare le proprie reazioni e impulsi, usando assennatezza, moderazione. giamboni,
temperatézza, sf. disus. equilibrio, assennatezza, senso della misura, moderazione nell'
14. ant. accortezza, assennatezza. magalotti, 28-289: o sarà
3. senso della misura, moderazione, assennatezza negli atteggiamenti, nei comportamenti; temperanza