, a mano armata, quella dell'assassino, del ladro, del rapitore. moravia
ammazza un altro uomo è stimato un assassino, in toscana, specie a firenze
a nessuno verrebbe in mente di chiamarlo assassino. tombari, 1-222: un cane
disse: - tu sei qua, brutto assassino? 5. ant. ammirevole
9-568: scannato sarai tu, ladro assassino; i... i scannato,
in approbazione dell'assassinio e lode dell'assassino. 3. prova, conferma
che iscordarvi non potete, che un assassino ragionevolmente possa essere ucciso. tasso,
prossimo. = denom. da assassino. assassinato (part. pass,
femm. -tricé). ant. assassino. - anche al figur. fra
= deverb. da assassinare. assassino (ant. anche assessino), sm
. buti, 1-499 unf-> 19-50]: assassino è colui che uccide altrui per denari
traditore... o micidiale o assassino. savonarola, iii-193: esalta e'ribaldi
quale tremavano, come di un tremendo assassino, tante migliaia d'uomini. cattaneo
nella forra lasciando su la carreggiata l'assassino incolume. deledda, ii-335: un impulso
ritornava nella casa... come l'assassino ritorna nel luogo ove ha commesso il
di macchia. palazzeschi, 1-172: l'assassino, o gli assassini, se ne
loro crimine. sbarbaro, 1-41: l'assassino si sente addosso in qualche punto la
, serrate e sbarrate come per un assassino notturno che sempre sia pronto. -per
volta per vendicarmi in parte con questo assassino dello scrivere. buonarroti il giovane,
servo assai più lealmente / che l'assassino al veglio de la montagna. marco polo
,... dice [all'assassino]: va'fa'tal cosa,.
deve chiamare, anzi che padre, assassino dei suoi figliuoli. pananti, i-30:
i mi chiama un intrigante, un assassino. 5. locuz. -lavorare
5. locuz. -lavorare come un assassino: darsi da fare con grande accanimento
state allegramente, e lavorate come un assassino, sicuro di farvi onore immortale.
che la fante puttana o il famiglio assassino vi faccino dietro i visacci. cellini,
mare, / favorir tanto il popolo assassino, / che quel gran furto essi poteron
per liberarne un'altra straziata da un assassino di milioni di uomini, da un
: atteggiato il volto a un garbo assassino, [egli] si chinò un poco
pettine e treccia balena a volte uno sguardo assassino. = dall'arabo hassàsin,
altro che un avaraccio, che un assassino. giusti, ii-454: andiamo via,
quale si credeva di poter scoprire l'assassino esponendo la salma dell'ucciso e facendola
padre pietoso vuol fare bargello, ed assassino furioso, che faccia le sue vendette
il beccaio, il manigoldo ed il crudel assassino che tanto fieramente e te e lei
, e fa insomma cent'altre cose da assassino di strada. cattaneo, iii-4-224:
per vendicarmi in parte con questo assassino dello scrivere. = comp.
. aver strada a braccetto con quell'assassino la musica, mi braccava attraverso
vespaccia. marotta, 3-11: brutto assassino: ecco dove ci porta l'ingordigia del
-cattivo. brutto. brutto serpente assassino. 9. unito a un
trafigge. guarini, 338: oh assassino, a questo modo eh? farmi venir
vettura ferma, e il corpo dell'assassino stracciato e disteso lì sotto, sul lastrico
stessa adunanza ci fosse posto « per quell'assassino di garlandi * e pei cherubini armati
ciardèllo, sm. ant. sicario, assassino. a. pucci, cent
fallito è il colpo, e l'assassino è in ceppi. idem, pr.
vista di donna, di negro, di assassino. montale, 89: di colpo
il capo. collodi, 53: l'assassino più piccolo di statura, cavato fuori
non voler nulla aver di comune coll'assassino del duca d'anghienna. gioberti, ii-7
così alta corona fatto non soldato ma assassino, imprigionando i cittadini a torto,
ragionamento che fa un ladro o un assassino, i quali non hanno altro contrappeso
la società non condanna alcun ladro o assassino, ancorché colto in flagrante, senza prima
denno rubbarmi. guarini, 338: oh assassino, a questo modo eh? farmi
così alta corona fatto non soldato ma assassino, imprigionando i cittadini a torto,
« ah birbone! ah dannato! ah assassino! » gridava renzo, correndo innanzi
dama / mi corrisponda, e trovi l'assassino, / far fare una caraffa e
iii-60: via, ammazzami, cane, assassino, traditore; ammazzami, disgraziato;
un miscuglio che teneva del covièllo e dell'assassino. 2. ant.
. palazzeschi, 1-172: l'assassino, o gli assassini, se ne erano
marchese di lanzo, che è l'assassino delle cortesie a tutti i passaggieri,
iii-60: via, ammazzami, cane, assassino, traditore; ammazzami, disgraziato;
ah birbone! ah dannato! ah assassino! » gridava renzo, correndo innanzi e
e in mezzo alle tenebre come quelli dell'assassino, partono da mani che mi erano
. verri, i- 415: un assassino di strada avvezzo a una vita dura
bergamo. imbriani, 2-23: l'assassino deve aver trovato modo di affidare a qualche
che qualcuno s'arrogasse i diritti dell'assassino senza essere stato dalla sorte designato a
di quel ladro, di quell'assassino dell'appaltatore, gli faceva abbassar la
, 1-6: la mercanzia è suggetto assassino, ribaldo, astuto...;
34-61: gli era un truffatore e uno assassino / verso le dame in servar le
: fu chiamato brigante, fu chiamato assassino. certo, se le lodi sono stimolo
tutto il tesoro del mondo, e assassino della pietà, e della carità distruggitore
/ più d'un oca in pastura l'assassino. -dominio collettivo: ciascuno dei
ministri di essi. verga, 4-228: assassino! figlio snaturato!...
tal'ira ardea / incontro gano perfido assassino / e la sua gente, che
signori giurati, debbo essere reo e assassino ». gozzano, 480: portava
ora della morte: la faccia dell'assassino. pavese, 11: mio cugino ha
/ fallito è il colpo, e l'assassino è in ceppi. pascoli, 1368
in fallo. botta, 4-205: l'assassino... aveva posto la mira
così alta corona fatto non soldato ma assassino, imprigionando cittadini a torto, e
è certo un sicario pagato; è un assassino fanatico, che crede di adempiere il
i martiri, che fo giuro d'assassino che qualcuno se ne pentirà. davila
cesare: di tiberio, briaco, assassino e fellatóre, erede di augusto,
alloggio ti è trappola, ogni ostier assassino civile, ogni ostellaggio trabocchello pronto,
ladroncello / ch'ai mondo sia traditore assassino; / e si chiama per nome truffaldino
a una figliuola minacciata di morte da un assassino. -senza ritegno, sconsideratamente.
: dopo che avremo fatto morire quello assassino, inteso da lei il caso a punto
tutte / finir, morendo come un assassino. carducci, ii-1-18: tra li animi
, immobile, guardava fissamente il suo assassino coi dolci occhi, sorridendo tuttavia a
e un malfattore, un furbicèllo ed un assassino, un fornicatore e un adultero.
che vogliano fare di dio un loro assassino e bargello furioso. cantari,
, 18-136: non volli poi più essere assassino; / non che la voglia non
, 2-406: libri più perniciosi di ogni assassino, conciosiaché parlano alla muta, tentan
prendi la gente a tràito, o assassino! = voce pisana, deriv
galoppo pel capo, che un nobilissimo assassino, bisogna n'avesse letti un gran
morte. de sanctis, i-35: un assassino ha pure la sua poesia, quando
poliziesca in cui la ricerca di un assassino (generalmente autore di un delitto misterioso
vittima vi si nascondeva e un presunto assassino si preoccupava di lasciare qualche vaga traccia;
, per attirare l'attenzione dell'ignoto assassino e indurlo finalmente ad agire, picchiavano
aretino, 1-6: la mercanzia è suggetto assassino, ribaldo, astuto, ladro,
al giudice che condanni il giuntatore per assassino, ma a quello che, chiaritosi
i martiri, che fo giuro d'assassino che qualcuno se ne pentirà.
folla inferocita voleva far giustizia sommaria dell'assassino, pallido e lacero dalla lotta,
di spada. -per estens. assassino. svevo, 6-272: e non
calciavano, gridando: -vile, assassino, guastafadighe. = comp. dall'
tocchi. /... / l'assassino si è quell'avvocato / che già volse
sentenza / fu morto cristo e sciolto un assassino. emanuelli, 2-49: imbeccata dal
rimanesse lì... il padre dell'assassino! -sostant. pazzo.
a dire: o traditore, o assassino! tarchetti, 6-ii-151: reliquie di zanzare
p. verri, i-415: un assassino di strada..., incallito agli
alla coltrice / lussuriosa, / o re assassino! 2. prender forma di
sui giudici di ugolino, e sull'assassino di francesca, e sui malatesta complici
3-94: egli ha una faccia vera d'assassino, /... i
i'grido: ferma lì, cane assassino: / e in quel momento, quanto
, xi-107: era raccontato l'arresto dell'assassino famoso, che da molti mesi atterriva
ariosto, 6-79: sappiate che del populo assassino / che vi assalì fuor de la
alcun male. casti, ii1-215: l'assassino di pietro iii mandò emissari alla principessa
siete terribilmente punito. ma non siete un assassino. -interregno; periodo di sede
frammiste all'orgoglio, guidan la mano dell'assassino. leopardi, ii-343: la sola
i-30: mi chiama un intrigante, un assassino. foscolo, xvii-232: non mi
, intrò. bonfadio, i-m: un assassino era stato messo in aguato nella piazza
; lo chiama ladro, spia, assassino, irco, lenone. =
killer, sm. invar. assassino pagato da un mandante; sicario.
per giustapposizione di ladr [o] e assassino. ladreggiare, intr. (ladréggio
che mai corresser paesi da che l'assassino di quinto curzio salutò come suo fratello
, differisce da 'assassino '. 'assassino 'propriamente è colui che uccide un
ma d'ordinario l'infame lucro dell'assassino non viene da ruberia, ma è
mandato. il buti lo disse: * assassino 'è colui che uccide altrui per
alcuno] dicendoli ladro, micidiale, assassino, rubatore o simili laide parole, bestia
ricavo dei suoi ladrocini, vedo l'assassino che dorme in pace colle sue mani
baloccarsi. / così legarsi, come un assassino, / gola, polsi, ginocchia
conducente, chiamandolo sudiciume letamaio massacratore e assassino. 5. locuz. -essere stimato
sonno che talvolta abbatte e prostra l'assassino accanto l'assassinato, gli era caduta
nuovo? che stamattina fa un freddo assassino, e che prima di sedermi in concistoro
scarruffato, ma addirittura la testa dell'assassino. moravia, ix-230: avete mai
di nuovo? che stamattina fa un freddo assassino, e che prima di sedermi in
, violenta, crudele, sanguinaria; assassino, omicida. -in partic.:
goldoni, x-1042: cane, ladro, assassino, / traditor, malandrino. monti
, delinquente, bandito; ladro, assassino, truffatore. giamboni, 4-333
torbidi di mala coscienza; parve l'assassino che sospetta nel suo interlocutore un agente
stella de'tolomei, / stella dell'assassino, la malvagia / femmina, la rabbiosa
non avesse invece fatto capire al mancato assassino che potevano divenire grandissimi amici e aiutarsi
la storia di scrivano. è sembrato assassino, e non era; tutti i misfatti
non ho mai potuto persuadermi che l'assassino non abbia confessato li mandanti e consultori
, 9-749: che quello scellerato / assassino interesse, e quelle sue / mandracchie
. -in senso generico: uccisore, assassino. m. villani, 9-50
volta per vendicarmi in parte con questo assassino de lo scrivere, per fame piacere
il ladro, il pezzente e l'assassino. 9. spargersi intorno,
/ un nemico d'italia, un assassino, / un cugino, un fratei dell'
prima di trarre i ferri, porse all'assassino una lieve mascheretta perché se la mettesse
estens. ladro, bandito, brigante; assassino, ladrone di strada, grassatore.
conducente, chiamandolo sudiciume letamaio massacratore e assassino. 2. figur. che
meciaro, sm. ant. masnadiero; assassino, omicida. elegia giudeo-italiana,
facendo correr di sé il concetto d'un assassino e d'un manigoldo. pascarella,
moltitudini si nasconde facilmente il ladro, l'assassino, la spia ed il prete,
delitto a delitto, al paro di un assassino, che contentandosi della roba, crede
questo mi si è rivelato un modo assassino di evitare la realtà degli altri,
cinema. moravia, xiv-310: l'assassino dopo aver portato gli ultimi ritocchi alla
. -i). ant. omicida, assassino. fra giordano, 2-242:
villanie, dicendoli ladro, micidiale, assassino, rubatore. cantari cavallereschi, 7
dà la morte; omicida, uccisore, assassino. anonimo, i-493: certo
, dal feroce al debole, dall'assassino all'innocente? e. cecchi, 5-219
come i suoi discendenti di oggi, assassino, violatore e incendiario.
suo fratello è un misleale e un assassino. -infedele. - anche sostant.
• libero pensatore, mitingaio, incendiario e assassino per riflessione, dopo che gli hanno
.. cadeva sotto i colpi dell'assassino del due dicembre, in europa si sollevò
ah, '1 traditore. -o ribaldo assassino. / -beccati questo. - e
sec. xii), mordrieux 'assassino ', da meurtrir 'uccidere '.
di vergogna nel leggere il supplizio dell'assassino del presidente mac kinley? montale,
morturière, sm. ant. omicida, assassino. busone da gubbio, 1-168
: stella de'tolomei, / stella dell'assassino, la malvagia / femmina, la
mi desideri innocente, / o mi desideri assassino? 3. ittiol. anguilla maschio
, 2-406: libri più perniciosi di ogni assassino, conciosiaché parlano alla muta, tentan
attila] qualità di satiro e di assassino, bisogna aggiungere anche quella di necròfilo.
le nocca? al potestà? o assassino! e. cecchi, 3-157: alla
. d'annunzio, iii-2-1098: l'assassino che si confessa e si pente nella
mi desideri innocente, / o mi desideri assassino? de pisis, 1-425: qualche
si nasconde facilmente il ladro, l'assassino, la spia ed il prete, generalmente
); autore di un omicidio, assassino. dante, inf.,
che si giudichi lui essere omicidiale et assassino. -omicidiale volontario: chi commette
ant. e letter. omicida, assassino. -per estens.: chi è dedito
.. ad alcun bandito, omicidiario, assassino o ribelle. leoni, 483:
arrestasse un omicidiario di molti omicidi ed assassino di campagna, il quale, vedendosi
uomo perduto, un disperato, un assassino. -alieno dal pensare male del
g. gozzi, i-10-124: un assassino che commette ruberia sopra ruberia, un
in un momento uno ladrone, uno assassino. giorgio dati, 1-205: collegaronsi
avevano inseguito / per ossessionarmi come ogni assassino / che sia vissuto con noi e
sale per altra parte, è ladrone e assassino.. vezzegg. ovilùccio.
: si sarà messo a dormire, quell'assassino!... e mi lascia
, parricida per l'ucciso fratello e assassino per aver minacciata la matrigna di morte
nuca. 2. figur. assassino del principe, regicida. tasso,
distintamente l'ultimo saluto: -cane, assassino! fra mezz'ora aggiusteremo le nostrepartite.
questa pastinaca, / il turco, l'assassino, il luterano! periodici popolari,
grazzini, 312: voi, turco assassino, / cagnaccio paterino, / ben me
. 2. per estens. assassino del principe, regicida. g.
/ il male che mi fa questo assassino, / se tu mi usassi un poco
terribilmente punito. ma non siete un assassino. -con riferimento a soggetto femm.
interiori -questa qui arriva a scoprire l'assassino. 2. in modo che
pentire. d'annunzio, iii-2-1098: l'assassino che si confessa e si pente nella
litigatore. 2. uccisore, assassino. - in partic.: sicario.
uomo perduto, un disperato, un assassino. 25. sconfitto, battuto
il mare / favorir tanto il popolo assassino. 10. alieno, estraneo
nemmeno di pensarci [a cercare l'assassino]. bonsanti, 5-313: non si
questa la storia di scrivano. e sembrato assassino, e non era; tutti i
prossimo. padula, 528: e sembrato assassino, e non era: tutti i
femmine sfacciate / laggiuso a petizion d'ogni assassino? -in formule di cortesia
carceri e forche. gioberti, 1-38: assassino si chiama l'uccisore di ogni uomo
piattelloni comuni. ghirardi, 117: questo assassino, con una catena di parole finte
ch'abbino tenerezza per compatire ad un assassino e non l'abbino per compatir altresì
2-i-231: io credo tu abbia fatto l'assassino, / figliuol d'un crudelissimo tiranno
in un momento uno ladrone, uno assassino, e che sì vituperosamente, sì
via il cadavere ed a fare all'assassino un predicozzo di mansuetudine. c. arrighi
seraonati, 14-20: non si deve essere assassino né predone né misericordioso né crudele.
mentitore è ladro, il ladro è assassino, e potrei trovare al prete una serie
. pirandello, 8-631: il vero assassino del loffredin, creda, non fu il
i-222: come può egli essere ch'un assassino, un traditore dorma così profondo?
tempo... come lo perfido assassino di dante che vuol ritardar per poco il
dell'altro... la faccia dell'assassino -ma, o insensata, dov'è
'con gesto imperioso ', dice all'assassino, no, al purificatore: -
sera [8-v-1910], 6: l'assassino deve aver prima spinto la sua vittima
signor di crasso e re d * ogni assassino. beicari, 4-128: non era
questa è l'ultima che fa quell'assassino ». pirandello, 8-704: la vide
: stella de'tolomei, / stella dell'assassino, la malvagia / femmina, la
colle faudi spalancate a un dormiente o un assassino alzare con raccapricciante smorfia il suo pugnale
(perifrasi addolcitiva, ch'equivale ad assassino). = agg. verb
che in un processo, fatto ad un assassino di strada, si lesse questo articolo
plur. m. - *). assassino di un sovrano; chi ha commesso
doveva morire per mano d ^ n assassino a monza... il treno dell'
cardinale pose il pugnale nella mano dell'assassino. 5. recupero e reinserimento
del reparto nota per suo conto che l'assassino, tale hod putt, è un
immondo, coperto d'ingiurie come l'assassino o il ladro, e mi voleste lontano
delinquente, malfattore. -in partic.: assassino, sicario. - anche: ladro
credevano che, ridesto al passo dell'assassino, l'assassinato sporgesse fuor del terreno
, 39: vien qua tu ladrone, assassino, refugio di capestri.
birbonaggine fatta uomo, capolavoro < f assassino, a finire il quale la madre
'livorno', che zoppicava, chiamandolo assassino, ladro, ciampicone da forca,
e nel suo letargo decenne stuprata dall'assassino del due decembre. tarchetti, 6-i-382
sangue rosseggianti strisce / svelano invan dell'assassino torme: / sacro portier seguirle ti
, caro signore », ripeteva quell'assassino colla sua voce rugiadosa, mostrandomi il
21-270: la polizia aveva arrestato l'assassino e aveva trovato il rullino delle fotografie nelle
fatto sacrificio di quel traditore e crudelissimo assassino nell'entrar proprio della città presa.
l'omicidio coll'omicidio. ero l'assassino pubblico e legittimo, non soltanto impunito
è macchiato ai delitti, omicida, assassino; che conserva il potere per mezzo
(sasino), sm. dial. assassino. lamenti storici, iii-19:
. = var. aferetica di assassino (v.). sassìpeto
. dicea sorridendo: « eccovi quell'assassino che di ricco m'ha fatto povero »
farei / un maestro di sbranatoli / un assassino. 2. ladro, truffatore (
sbrattar via il cadavere ed a fare all'assassino un predicozzo di mansuetudine. bacchelli,
risvegliandosi. sbarbaro, 5-42: l'assassino fece uscire dalla casa il feretro di amata
scannaprèti, sm. invar. assassino sacrilego. bresciani, 6-x-182:
, dai suoi stessi compagni, cane assassino. -sostant. periodici popolari
scrittura in omicidio ed il poeta in assassino. -zuffa fra animali.
scarruffato, ma addirittura la testa dell'assassino. -scompigliato (il piumaggio di
. malfattore, fuorilegge, bandito, assassino. novellino, 1-85: correndo così
uscì deriso, schiaffeggiato, sferzato e qual assassino di strada strascinato dal popolo fra due
voler divino / scoccolai con un sasso un assassino. 3. intr.
campagna (perifrasi raddolcitiva, ch'equivale ad assassino). pagano, 1-411: negli
. d'annunzio, iii-2-1098: - l'assassino che si confessa e si pente nella
la scuriada a traverso agli occhi dell'assassino. settembrini [luciano], iii-2-318:
nievo, 772: infame, sconoscente, assassino che non badava a tutti i tuoi
! piovene, 14-106: è l'assassino per virtù, il più ripugnante di tutti
, con gli occhi sbarrati stava l'assassino. = comp. dal pref.
quella stessa clinica. dice cheantonio è un assassino e vede i suoi emissari seviziatori anche
fu teologo di corte, regalista sfacciato, assassino pubblico. imbriani, 4-372: non
tu non se'cavalier, ma se'assassino / ed un trist'uomo, e
rompicollo. -malfattore, fuorilegge, assassino. bandello, 1-15 (i-174)
che gli dava le sembianze di un assassino fattosi eremita, il quale sotto il sacco
! che è stata sgozzata da un assassino! fenoglio, 5-i-1587: i carabinieri
s'appella: / e prima volgarmente era assassino. ricci, 2-147: cni è
7-iii-1986], 4: la faccia dell'assassino di palme appare in ogni angolo di
-che si riferisce o è proprio di un assassino o, anche, di un omicidio
: vi è l'accettazione di tavano come assassino, e fortunatamente si difendevano, o veprincipio
. son tradito.. / l'assassino., m'ha ferito. verga,
sui giudici di ugolino, e sull'assassino di francesca, e sui malatesta complici
/ -ah traditore. -o ribaldo, assassino. / -beccati questo. -e tu monda
le porse il troncato braccio de l'assassino e via se ne fuggì, lasciando quella
in un momento uno ladrone, uno assassino e che sì vituperosamente, sì imprudentemente
finzione è svelata, il vincitore diventa un assassino, la guerra un delitto comune.
io. si guarda bene, il cane assassino: sa come sta; ma non
mostrava tener maggior conto d'uno stradarolo assassino che dell'amicizia del gran signore.
. era un lavoro stragrande, un lavoro assassino delle loro vite. 6
le porse il troncato braccio de l'assassino e via se ne fuggì, lasciando quella
visione di lei fra le braccia dell'assassino di mio padre. 20.
alloppiata e nel suo letargo decenne stuprata dall'assassino del due aecembre. moravia, 23-173
: il ribaldone, che fu soldato, assassino, roffia- no, e per desperazione
conducente, chiamandolo sudiciume letamaio massacratore e assassino. 6. opera o carattere
moderno. moravia, 16-308: l'assassino... aveva applicato la legge del
seguito un'assassino che un taumaturgo? fr. zappata,
salvo, sic- comeavrebbe fatto ogni altro assassino? no: gli assassini che manda
, che abbino tenerezza per compatire ad un assassino. faldella, i-4-221: egli scagionò
se questa è colpa, / l'assassino sei tu. leopardi, iii-235: ora
a delitto, al paro di un assassino, che contentandosi della roba, crede di
patria e la commissione di questo capo assassino. g. brera [« guerin sportivo
, di un torturatore o di un assassino. pratolini, 10-267: « sei una
il traditor del suo principe, l'assassino del suo pupillo non è per la storia
mente pensieri di traditoresca vendetta e da assassino, non potendo smentire quelle prove ch'
annotazioni sul decameron, 72: l'assassino è communemen- te dannato in ogni luogo
assassini). buti, 1-500: assassino è colui che uccide altrui per danari,
ap- probazione dell'assassinio e lode dell'assassino. = comp. dal lai
usò simile audacia, perché mandato uno assassino, uccise massiva, il quale domandava
volto da gran sacerdote indio nel dubbio assassino (e juventino): avrà mai voluto
le porse il troncato braccio de l'assassino e via se ne fuggì, lasciando quella
ii. casti, iii-215: l'assassino di pietro iii mandò emissari alla principessa
far quivi il ladro e l'assassino. g. gozzi, i-4-50: la
. e. gadda, 6-25: l'assassino era un giovane alto col berretto,
. -óra). che uccide; assassino. tasso, 19-5: vienne in
ladro, di spione, e sovente d'assassino. -letter. funzione di giudice
fuggia, / perché 'l malvaggio e perfido assassino, / lo smisurato colpo visto avia
piedi, vegliato alla porta come un miserabile assassino. 3. seguito con
.. ammazzerà., alcuno assassino o bandito della vita...,
colle fauci spalancate a un dormiente o un assassino alzare con raccapricciante smorfia il suo pugnale
, i-160: « ferma lì, cane assassino: / e in quel momento,
baby killer), sm. invar. assassino minorenne. corriere della sera [
incassato la taglia sulla testa di un pericoloso assassino dal nome di morton.
assassineria. = deriv. da assassino. assassinésco, agg. (
o assassineschi. = deriv. da assassino. r assecchire, intr. (
il pederasta infido e casermiere, l'assassino della polonia. = deriv. da
repubblica [11-vi-1989], 19: un assassino, epaminonda, ma anche nel mezzo
ragazza plagiabile al punto di coprire un assassino? 2. che può essere
(plur. m. -i). assassino di un presidente. m
'sottocapoguardia'), capo dei birboni ed assassino dei detenuti. = comp. da