pazzo è chi la gusta o l'assapora. aretino, iii-151: eccolo che nel
chi lo fiuta secco secco / ne assapora poco lecco. d'annunzio, iv-1-660
patire e sa che è l'ultima e assapora la vita che con una grazia novella
ultimo. civinini, 1-323: si assapora così liberamente la voluttà del silenzio.
il suo tormento, / e ne assapora le sue proprie innate / voluttà di
figur. confortevole calore che pigramente si assapora (nella locuz. prendere, pigliare il
grandi. bracciolini, 1-12-18: gli assapora, come fusser fichi, / distinguendogli
, / è perché meglio l'anima assapora / questa tranquillità deliziosa. panzini, i-237
principato permette, nudrisce, intende e assapora i mezzi poeti; cioè i molto
, 1-3- 269: dipoi si assapora [il vino], se ha perduto
se riescon dotti, / e gli assapora, come fusser fichi, / distinguendogli in
luogo del cieco entusiasmo successe il gusto che assapora tanto meglio le vere bellezze, quanto
gustantìssimo). che gusta, che assapora. -al figur.: che apprezza
, che assaggia, che beve, che assapora. boccaccio, i-513: il primo
vi-98: tanta gente... assapora con una voluttà particolare i peccati delle
farina infortito. magalotti, 23-202: assapora di mezza state il gonzo tartaro il
principato permette, nudrisce, intende e assapora i mezzi poeti;... ma
, ma col gusto amaro di chi le assapora. fogazzaro, 5-290: l'amara
libagione. -anche: che assaggia, assapora; che acquisisce, assimila, compartecipa
fra giordano [crusca]: ogni menomuccia assapora - zioncella che ne fanno, se
principato permette, nudrisce, intende e assapora i mezzi poeti; cioè i molto
a chi nuovo la sente e l'assapora, / fa venir la migrania, il
principato permette, nudrisce, intende e assapora i mezzi poeti, cioè i molto
. -naso odora ciò che non assapora: si contemplano con desiderio le cose
principato permette, nudrisce, intende e assapora i mezzi poeti, cioè i molto
, se riescon dotti, / e gli assapora come fusser fichi, / distinguendoli in
permette, nudri- sce, intende e assapora i mezzi poeti, cioè i molto
che sgonfiato. magalotti, 23-202: assapora di mezza state il gonzo tartaro il
. colui che morde quei dolci fatalissimi assapora l'eternità. han riscontro, quei
principato permette, nudrisce, intende e assapora i mezzi poeti, cioè i molto
se riescon dotti, / e gli assapora, come fusser fichi. buonarroti il giovane
un modo, e tanto succia e assapora di mezza state il gonzo tartaro il suo
: il conte... non assapora più come una volta la dolce notte del
del soavissimo fiume / che stilla e s'assapora / nella freschezza irrequieta / dei ragazzi
15-240: si scorge benissimo che egli assapora un nuovo piacere ai perversione riandando il
.. fanno tosto riscuotere chi gli assapora. tarchetti, 6-i-320: essa era
] rotto agli affari; ma assapora meglio la rutina che non ha
ozio impingua e gaio / il peccato assapora; / né il lacero tuo saio /
orecchio esamina i suoni come il palato assapora il cibo; e lo disse anche giobbe
, se riescon dotti, / e gli assapora, come fusser fichi. f.
, se riescon dotti, / e gli assapora, come fusser fichi, / distinguendogli
un gran sorso e il mio corpo assapora la vita / delle piante e dei fiumi
soavissimo fiume / che stilla e s'assapora / nella freschezza irrequieta / dei ragazzi
a chi nuovo la sente e l'assapora / fa venire la migrania, il stranguiglione
latte. magalotti, 23-202: succia e assapora di mezza state il gonzo tartaro il
-trice). chi degusta, assaggia, assapora. - in partic.: chi
repubblica delle donne [29-i-2002]: si assapora ancora meglio questo mutamento d'epoca se