ardir co le mie fide scorte / d'assalir con parole oneste accorte / la mia
chiamano amore, per il più suole assalir colui ch'ha poco da pensare e manco
il figlio di pipino / previde ove assalir dovea agramante. = voce dotta,
non arrivo, / ch'è quell'assalir un coll'armi in mano. note al
.. / d'atterrar orso o d'assalir cignale. tasso, 3-75: l'
savi [tommaseo]: prima d'assalir la brigata delle starne, si lasciano
e dal fiume, li guidò ad assalir le bastite nemiche, e le navi sul
oro abbella e liscia; / non assalir da quel lato la vuole / onde la
si scagliò lor come cagnazzo / ch'assalir forestier subito viene. aretino, 8-47:
. / d'atterrar orso o d'assalir cignale. tasso, 14-73: e cinghiali
del suo lungo / boato imprese ad assalir l'eccelso / agamennóne, e rinfacciarlo
nemiche, e siano andati alla difìlata ad assalir quella che più desideravano.
essi ritornano. rolli, 536: assalir, distrugger suole [la vespa] /
per un mese! rolli, 536: assalir, distrugger suole [la vespa]
il cavalier co'suoi subito corre / dove assalir da'nimici si sente. [sostituito
i penser egri / cui domestica febbre assalir deve, / tal mi sentia. bembo
volta lor s'eran drizzati, / assalir gli nimici. tasso, 20-47: vèr
cor di duolo, / che tanti ad assalir vadano un solo. forteguerri, 20-119
i penser egri / cui domestica febbre assalir deve, / tal mi sentia.
parli / ma solo, e imbelle ad assalir chi regna. leopardi, 23-169:
pensò, forse più strano, ad assalir legnago, forticello piccolo, fiancheggiato dalle
accorsi a benavente / quando i mori vi assalir. -fior di qualche cosa: una
fornir miei anni, / io mi sento assalir da tanti affanni, / che a
si pensò, forse più strano, ad assalir legnago, forticèllo piccolo, fiancheggiato dalle
, / d'atterrar orso o d'assalir cignale. tasso, 8-6-642: qual maraviglia
tempo salvarsi. parini, xv-13: gode assalir del porto / la contumace venere;
sagace e mercenario messo / sovente ad assalir petto gagliardo. = voce dotta
le genti elette / per gire ad assalir quello insolente, / tutte quante in
penser egri, / cui domestica febbre assalir deve, / tal mi sentia,
vermiglio. caro, 12-945: altri assalir le porte /... altri lanciando
con levate bandiere, / nel fiorentino assalir campo urbino. lettere e istruzioni agli oratori
che libo e noto / suol nettuno assalir nel verno oscuro, / con brunoro e
penser egri, / cui domestica febbre assalir deve, / tal mi sentia, non
resta ai zelatori della religione che di assalir a fronte aperta questi malcelati nemici,
la gente nemica s'appressa / ed assalir la fiorentina schiera, / i qua'sostenner
aprì la strada al marchese di torrecusa di assalir da quel lato le trincee nemiche.
di menarvi un colpo obliquo ma non di assalir di fronte alla luce del sole colle
e posta al varco in aguato per assalir le navi mercatantesche. amari, 1-iii-405
per mezzo i ripari nella città per assalir poscia alle spalle e scombuiar i nemici.
divengono tanto insolenti che non temono d'assalir e molestar le navi maggiori. tortora
, / e contra il muro ch'assalir dispone / obliquamente in duo lati il comparte
glio di pipino / previde ove assalir dovea agramante. luna [s.
, è che s'accinga / d'assalir queste mura e queste genti / già di
le grida del popolo che moveva ad assalir la bastiglia ferirono l'orecchio di luigi
, con levate bandiere * / nel fiorentino assalir campo urbano, / perché gli usciti
, 2-254: in un tratto m'assalir le fibre / parosismi amorosi. siri,
che soglion le mosche a primavera / assalir, sussurrando, entro il presepe /
latini udì il disegno / c'han d'assalir di sua città le mura, /
prestato argento. metastasio, 1-i-1097: assalir la città non ponno i tuoi, /
fio? parini, xv-14: gode assalir nel porto / la contumace venere; /
aprì la strada al marchese di torrecusa di assalir da quel lato le trincee nemiche,
52: mai non si vide un giovine assalir un cuore con simil tenera persuasiva.
ardir co le mie fide scorte / d'assalir con parole oneste, accorte / la
né tarda né lenta né podagrosa ad assalir vostra signoria. marino, i-125: non
. erasmo da valvasone, 2-1-5: volsero assalir per strade oblique / l'aurate stelle
so- glion le mosche a primavera / assalir, sussurrando, entro il presepe /
proposito, egli prese consiglio di non assalir la città, ma di assediarla e
argo il figlio di pipino / previde ove assalir dovea agramante. tasso, 6-106:
il lupo o l'orso orrendo / assalir dentro a le silvestri tane. manzoni,
sparte. pulci, 9-71: io voglio assalir l'amirante / con questa compagnia che
sulle terre cesariane, si avviò rattamente ad assalir il forte a ritroso. bersezio,
da le reliquie del malore istesso / assalir si sentia di quando in quando.
mortai bellezza ascoso il foco tiene / per assalir chi 'l guardo non reprime. morando
del mondo ogni paese, / ch'assalir l'oriente, e'ncontr'al sole /
in alto, / d'ogni parte assalir chi non si rende. casti,
, / c'han di ferire e d'assalir, regetto. casti, io:
fin viene, / sento 'l core assalir da mille pene, / e ciò senza
di priapo; / e dal greve assalir d'erbe moleste / purgarle spesso e
, 53: a che, conte, assalir chi non repugna? / a che
/ ma perché sol da un canto assalir mira, / né volentaer l'esercito sbarraglia
sulle terre cesariane, si avviò rattamente ad assalir il forte a ritroso.
solenne di pasqua, vada a dirittura ad assalir quell'altare, allor ch'egli è
guerra marittima] sono... assalir alcun legno,... combatterlo,
imeneo l'assale, / anzi al primo assalir dàssi per vinto. passeroni, 4-38
per mezzo i ripari nella città per assalir poscia alle spalle e scombuiar i nemici.
menarvi un colpo obliquo ma non di assalir di fronte alla luce del sole colle insegne
ardir co le mie fide scorte / d'assalir con parole oneste e accorte / la
comprende ma sente, stica febbre assalir deve, / tal mi sentìa. boccaccio
lombrico o lucertola, quello che neghitoso ristàin assalir la preda, come tralignante dal vorace istinto
cor di duolo, / che tanti ad assalir vadano un solo. loro secolo
dondolando l'anca / bavio spadone d'assalir si vanta / l'arte sua bella.
del signor nostro i legni, / che assalir l'oriente avea pensiero. pantera,
, il lor primo passo era d'assalir le provincie e di spargere da per tutto
con molti stormenti / da più parti assalir fecer la terra. boccaccio, viii-1-56:
gli disse aver diliberato con tre navi grosse assalir genova. ariosto, 19-88: or
era ornai vicina. roseo, v-93: assalir impetuosamente i nemici sanza dargli tempo di
roberti, iii-269: io non voglio assalir da barbaro le vostre tolette. marchesa
partito di coraggio fino / de'nemici assalir senza pavento. boccaccio, ii-304: d'
, /... / non assalir da quel lato la vuole / onde la
larga, e per mostra andò ad assalir dietro i carriagi e le genti inutili.