assai, per poco che ne abbiamo assaggiato. abbastanza par che voglia indicare prova più
. baldini, i-583: aveva forse già assaggiato come faccia presto a prender d'aceto
in dolce. papini, 20-531: appena assaggiato l'intruglio, d'un amarore simile
ne tiene giamai, da che l'ha assaggiato...? scala del paradiso,
bontà di dio, però che l'avete assaggiato, e però neuna cosa ci dié
professori della facoltà medica non avevano ancora assaggiato la sua prima propina. 2
, sì tosto com'egli l'ebbe assaggiato, sentì sì grande conforto e tanta dolcezza
7-15: dell'amico che tu non hai assaggiato, sì ti prevedi una volta come
il quale vino per li signori di là assaggiato, parve loro molto buono. scala
farei cuore. botta, 4-38: assaggiato per cammino savigliano, noi potè avere
assaporare), agg. gustato, assaggiato. - anche al figur. bencivenni
palazzeschi, i-787: il bietolone avrebbe assaggiato così bene il manrovescio paterno da veder
la vita, o il brindellone avrebbe assaggiato così bene il manrovescio paterno da veder
storta dell'uomo che ha ben bene assaggiato il calice d'acqua di cicoria della vita
taborrito latte almeno in fasce l'aveva assaggiato. = voce piemontese e ligure
mezzo milione di rendita, egli ha assaggiato tutto quello che l'arte cucinaria della
saziarsi, di dover scappare prima d'aver assaggiato tutte le qualità di dolci, d'
cucinaria. faldella, 2-11: egli ha assaggiato tutto quello che l'arte cucinaria della
scoiattoli rossi sono eccellenti; ne ho assaggiato uno anch'io, in italia
essi, quell'anno, non avevano assaggiato le ciliege o il cavolfiore, per via
. ant. e letter. assaggiato, assaporato. -per estens.;
: essi, quell'anno, non avevano assaggiato le ciliege o il cavolfiore, per
). bonichi, 180: hanno assaggiato il giglio e san giovanni.
. percepito per mezzo del gusto, assaggiato, assaporato. - anche al figur.
. landolfi, 2-206: dopo avere assaggiato due o tre volte la propria saliva
. letter. che non è stato assaggiato (un cibo, una bevanda).
= comp. da in-con valore negativo e assaggiato (v.). inassegnàbile,
-figur. sansovino, 6-127: assaggiato che abbiamo una fiata lo spirito,
volumi interrogati. -letter. assaggiato. pindemonte, ii-259: egli ode
bella / dove non ancora tutti abbiamo assaggiato il pane. 3. intr
: avendo la prima volta co'melloni assaggiato d'un vin bianco assai generoso,
sì grande, che chi n'avesse assaggiato una sola gocciola della più picciola che
consiste nel versare, talvolta dopo averlo assaggiato, un liquido (vino, latte
agg. ant. e letter. assaggiato; gustato; bevuto; succhiato.
è legioni di martiri, che hanno assaggiato qualche mese di carcere comoda per darsi
per ciascuno, tornito ed unto bene e assaggiato a punto, come si vede nel
bifolco, il qual non abbia mai assaggiato né liquor di vite né pan di
morto. jahier, 166: ho assaggiato il salame del musso [somaro] che
tre giorni non ha cosa del mondo assaggiato. storia di stefano, 1-40:
] è sì grande che chi n'avesse assaggiato una sola gocciola della più picciola,
genere villoniano. montale, 10-47: ho assaggiato / la pleiade dei tuoi amici,
che vostra reverenza non ne abbia mai assaggiato, imperocché è la nuova moda e
bel gherardino, lxxxv-1-26: quando ebbono assaggiato il dolce pome, / avendo l'
43: non sì tosto l'hanno assaggiato [il piacere] che, scorgendone da
vero bevitore ', dice di averlo assaggiato più volte. pratolini, 3-200:
è sì grande che chi n'avesse assaggiato una sola gocciola... quello
bella / dove non ancora tutti abbiamo assaggiato il pane. bernari, 3-211:
nel nebbione. cassieri, 11-99: ha assaggiato il cosiddetto vino del papa. «
cosiddetto vino del papa. « ma che assaggiato! » rettifica, avvampando di eccitazione
un popolo che abbia una sola volta assaggiato quanto sia dolce la libertà e il
, verdinois, 220: « hai assaggiato il mio vino? » mi do
alluminati ed... hanno già assaggiato del celestiale dono. bandello, ii-850
-espellere dalla bocca qualcosa che, assaggiato volontariamente, non si può o non
di carattere. cesari, iii-5: ho assaggiato e cerco i luoghi più forti del
una lama di coltello. 3. assaggiato (un cibo, una bevanda).
nulla. janier, 166: ho assaggiato il salame del musso che trottava tanto
. moretti, iii-663: mascia aveva appena assaggiato che fece l'atto di svenire,
per ciascuno, tornito et unto bene et assaggiato a punte. 4.
a quel cibo novello, che, assaggiato, / ne restarono appieno soddisfatte. serao
aretino, v-1-552: il suo non avere assaggiato la dolcezza del sorte sì ria.
. rere all'ultimo spediente se non invano assaggiato l'altro. falgrammatici dicono che 'litera'
. mangiato in piccola quantità; appena assaggiato. cassieri, 193: massaggiava,
è sì grande che chi n'avesse assaggiato una sola gocciola della più bicciola che
forato solo perché ero rimasto affamato dopo aver assaggiato i piu buoni scampi della mia vita
stupefatte / a quel cibo novello che, assaggiato, / ne restarono appieno soddisfatte.
: « vostra signoria ha di già assaggiato il bors? » replicò il taverniere piccato
l'aborrito latte almeno in fasce lo aveva assaggiato. = denom. da tetta
è sì grande, che chi n'avesse assaggiato una sola gocciola della più picciola,
un certo picciolo / vasselin c'ho assaggiato. cellini, 532: lavati che e'
il sole-24 ore-domenica [28-iv-1996]: ho assaggiato alcune bottiglie di olio sfuso di un
, un sogno assoluto, lo abbiamo assaggiato con i test events del pattinaggio veloce.