acre giudicio, che non gusta e assaggia / se non del buono il fior.
t'ama, / com'più t'assaggia, più n'affama. = deriv
studi. berni, 54: chi assaggia le pesche solo un tratto, /.
: più dolce pare 'l mèle a chi assaggia / tamaro innanzi. trattato dei cinque
, se l'uomo prima del male non assaggia. scala del paradiso, 270:
,... egli non le assaggia, né le degna, ché per lui
/ e aggiusta lui, dicendo: assaggia questa. nomi, 7-65: apporta a
nomi, 7-65: apporta a chi l'assaggia [il colpo della lancia] tali
intorno / come colui che nuove cose assaggia. livio volgar. [crusca]:
: e così, prese le coma, assaggia [giasone] di voler menare i
(femm. -trice). che assaggia, pregusta. - anche al figur.
, 4-87: spilla questa botte, e assaggia quel- l'altra,...
, 1-37: così prese le corna assaggia di voler menare i buoi qua e là
1-1-288: e spesse volte qualche pome assaggia / per volontà e per la gran caldana
. casotti, 1-3-35: e chi n'assaggia un bocconcino almanco, / la segni
, / e aggiusta lui, dicendo: assaggia questa. fagiuoli, 3-2-127: quand'
gli strati del pasto, egli non le assaggia, né le degna, ché
/ perde la terra e l'oceano assaggia. / gaditan vede da la nostra
dolcezza e soave diletto, il quale assaggia chi la penitenza ferventemente comincia e ferventemente
fatto l'intriso, poi col dito assaggia, / se ti par buon, le
amara, che dà a chi l'assaggia. chiesa, 5-29: caro romualdo,
il fonte sacro / del qual chi assaggia convien pur che s'empia, /
abbruci il fegato, onde e'non assaggia l'estate mai vino, conserva le faville
annusa, sale, scende, / assaggia le boccette del rosolio. manzoni, pr
beni di colassù, quelli che ne assaggia, quelli n'ha fame; e quanto
l'una qual de l'onda / femina assaggia, senza alcun riparo, / se
delle mie gioie ', più volte t'assaggia. bencivenni, 4-14: fa'a
mutarli in mele,... frugèllo assaggia la fiondi per convertirle in seta
... fa'delle mani giumelle: assaggia queste a man destra. carducci,
grignolò: / tutta la mangia chi l'assaggia un po'! = voce lombarda
-trice). che gusta, che assaggia, che beve, che assapora.
, 56: quando quella cosa s'assaggia, lascia più ampia e più certa cognizione
, iii-15-98: quando il popolo ti assaggia, ti vuole, ti corre dietro
tanto dolce e soave ch'ogni femina l'assaggia e ne inghiottomisce. = denom
: il notaio spizzica, rosicchia, assaggia, mastica, ingolla. -figur.
intorno / come colui che nove cose assaggia. cecco d'ascoli, 3017: per
5-890: che vino è questo? assaggia! / poh, come lazzo e acerbo
grazzini, 4-87: espilla questa botte e assaggia quel- l'altra, toi di questo
fiammante / lo colma, e ne l'assaggia, e destra e sguardo / solleva
che saltella e sprizzola, / liba e assaggia e vibra un brindisi. pellico,
rito della libagione. -anche: che assaggia, assapora; che acquisisce, assimila,
... prese le corna, assaggia di malmenare i buoi qua e là
, 5-890: che vino è questo? assaggia! / poh, come lazzo e
[tommaseo]: il mariniere pruova e assaggia il viaggio del mare. tesauro,
: / tutta la mangia chi n'assaggia un po'! 2. vitigno
intorno, / come colui che nove cose assaggia. idem, par., 9-22
bencivenni, 4-29: certo chi ciò assaggia neente disidera tanto com'essere perduto ed
animositade... prese le corna, assaggia di malmenare i buoi qua e là
, / le quai chi non l'assaggia non l'intende. -vizio,
, 5-890: che vino è questo? assaggia! / poh, come lazzo e
savorita, / l'anima che t'assaggia par smarita. -per estens.
vede, e non dalla midolla che assaggia. -tenere lontano qualcuno da qualcosa
lo stima, / se non l'assaggia prima. pasqualigo, pref.: onor
'preliba ', cioè mnanti tempo assaggia. ottimo, iii-524: 'se
recano a morte chi le toccan o le assaggia, ma infettano l'aria circostante altresì
mele, e chi una volta / n'assaggia ne vuol poi sera e mattina.
... prese le coma, assaggia di malmenare ibuoi qua e là per sentire
giron, che volontier così fatti non assaggia, porge lo scudo; e la spada
intorno / come colui che nove cose assaggia. idem, purg., 23-114:
... prese le coma, assaggia di malmenare i buoi qua e là per
una qual ae l'onda / femina assaggia, senza alcun riparo, / se sterile
e soave ch'ogni femina l'assaggia e ne inghiottomisce, ch'al
no / come colui che nove cose assaggia. g. villani, iv-1-22:
argomento udire. magalotti, 2-86: assaggia [il tabacco da fiuto],
seta, pendenti dai buommattei, iv-239: assaggia quel pasticcio, spiluzzica roseo, v-161:
licor fiammante / lo colma e ne l'assaggia, e destra e sguardo / solleva
cavallo. palazzeschi, 1-222: ne assaggia un sorsettino da ciascheduna. per
. roncaglia, 3: to'qui, assaggia, te'sta spadacciata! / come
buommattei, iv-239: sbocconcella quella sfogliata, assaggia quel pasticcio, spilluzzica quel pollo d'
che saltella e sprizzola, / liba, assaggia e vibra un brindisi.
: più dolce pare 'l mèle a chi assaggia / l'amaro innanzi, e dopo
.. l'isperienzia prova che quanto s'assaggia qua giù ai dolce, è una
da traviare. le coma, assaggia di malmenare i vuoi qua e là per
femm. -trice). chi degusta, assaggia, assapora. - in partic.
chi, per lo più per professione, assaggia vini o cibi per valutarne le caratteristiche
femm. -trice). chi per professione assaggia cibi o bevande per valutarne la qualità
di prova scritta e blind test: si assaggia e bisogna indovinare bottiglia, annata,
tracciabili. la stampa [30-v-2007]: assaggia prima i tuoi acquisti controllando descrizione e