azzurra, oasi di mitezza nell'andamento aspro delle stagioni, che con la mollezza
alamanni, 20-27: qual si vede talora aspro molosso, / che per volpe o
, un'offesa); severo, aspro (un rimprovero). lacopone,
. pallavicino, 1-560: il più aspro della fatica presente è 'l pensiero della
. letter. critico malevolo; biasimatore aspro e maligno. parabosco, 1-3:
farà sua libertade a cenno / d'aspro signor, per adunar moneta. tortora,
savonarola, 13-38: in su quell'aspro monte, / dove contempla la magdalena
mature. lucio ne prese per gustarne l'aspro sapore, ma s'impigliò nelle spine
il capo rinchiudere / e del ciel aspro e torbido / l'inclemenza deludere.
persona, dormendo cinto il corpo da un aspro cilicio, e dormendo su la terra
palato una sensazione di pungente vellicazione; aspro, acre, bruciante; mordente.
pleuritide. 3. di sapore aspro, bruciante, acre; piccante.
il vetriolo] mordente al gusto, aspro, pungitivo e costret- tivo. ghislanzoni
; criticare qualcuno in modo non troppo aspro. boccaccio, dee., 6-3
letargo dell'ira impostagli. 3. aspro, pungente (una parola).
. critica o rimprovero fortemente ironico, aspro, pungente e, per lo più,
si refrigera / e si morigera / coll'aspro e forte stropicciar del cuoio / e
sulla testa / un morion gli pose aspro di pelle, / da molte lasse
castellani, xxxiv-329: in su quel aspro legno /..., per
e letter. bisbetico, difficile, aspro, rigido, litigioso o, anche,
[dell'estro] acerbo e crudo, aspro il ronzio. calvino, 74:
xliii-346: donna non provò ma'sì aspro morso: / o dio, manda
annunzio, iii-2-292: auriga, un aspro / morso con le rotelle grandi e grevi
quale / chi sente colpo al fianco aspro e mortale. i. pitti, 2-117
/ se bona, ond'è l'effetto aspro mortale? / se ria, ond'
. il viaggio alla morte è più aspro che la morte. la morte paga
non conoscerà appena il morvido dal- t aspro. 2. che cede dolcemente al
una persona con tono più o meno aspro e malevolo, tacciandola di una mancanza,
, a criticare in modo più o meno aspro e malevolo, a diffamare, a
ad ammonire in modo più o meno aspro o bonario (ant. anche nell'
, abbondante, mozzo, copioso, aspro, piacevole. -incompiuto, abbozzato
campanile a freccia, nel paesaggio dolce e aspro, monotono e inesauribile,..
in lacci, irsuto / di pino aspro le corna. bacchelli, 1-iii-639: verso
-per estens. sgradevole, sordo, aspro (un suono, una parola)
, / [il rinoceronte] un aspro corno porta per sembiante. ricciardo da
fuori mi nascondo dalla battitura di quell'aspro giudice. esopo volgar., 3-177
1-164: suol, poi che 'l verno aspro o rio / parte e dà loco
nave mia colma d'oblio / per aspro mare, a mezza notte il verno
fedel greggia / sia liberata dal sì aspro e duro / error, nel quale
ansuro pende / e nebulosa il piede aspro gli bagna / la pomezia palude. carducci
, 2654: l'aspide, qual è aspro veleno, / che sempre muove con
, facendosi tanto abile e astuto quanto aspro e caldo al guadagno. -sostant.
dava, riusciva a'negoziati duro ed aspro. c. dati, 7-36: o
animo inquieto, tormentato, angustiato o aspro; affanno, dolore. bembo,
guai, / che 'l cor s'umiliasse aspro e feroce. boccaccio, dee.
crudel seria bastante, / e con aspro parlar l'un l'altro astizia. n
piedi forasti al redentore / e con aspro dolore / passasti tossa e i nerbi,
sano consiglio e prode in arme e aspro e molto temuto e ridottato da tutti
... /... ed aspro / nelle nervose orecchie il morso imprime
alla fine di ottobre, immaturo e aspro al gusto; la raccolta si conserva
e alla duchessa. -giudizio aspro, stroncatura. g. g.
3. che critica la società in modo aspro, spietato e distruttivo; che ne
9-550: l'alto parlare e l'aspro niego / tutti li fece sbalorditi e
un finestrone, / di là da un aspro dirupo, / il ciel del settentrione
nel marinaio. 5. particolarmente aspro a pronunciarsi (una parola).
, maldicente (con allusione al sapore aspro della noce). burchiello, 118
al criticante fa di mestieri cercare l'aspro nel liscio, come i latini dicevano,
6. figur. ant. particolarmente aspro, cupo, intenso (un suono
dunque tai nodetti e il cilizio sendo aspro e rozzo, eziandio le più minutissime rasure
epicuro, 66: mentre passa il caldo aspro e noioso, / vi concedo
scarpelli, 1-110: quivi spirare in fumo aspro e noioso, / vestir di
fu più conferir soave, / l'aspro camin facean parer men grave. trissino
ingiù. -inameno, desolato, aspro (una regione). livio volgar
primaticcia, caratterizzata dal gusto acidulo, aspro. soderini, iii-534: ebbero
. strozzi il vecchio, 2-103: aspro e sempre nosco / irato cielo oscuro
disperse e tacque che notabilmente gorgogliano promettono aspro e tempestoso tempo e ventoso. galileo
, gelati i fonti, / breve, aspro, freddo e nubiloso il giorno.
, 152: rocca propriamente significa sasso aspro e nudato d'ogni vestimento, così da
azzurra, oasi di mitezza nell'andamento aspro delle stagioni, che con la mollezza persuade
20. sapore, odore schietto e aspro. vittorini, 2-177: colombo gridò
azzurra, oasi di mitezza nell'andamento aspro delle stagioni. 6. componente
nave mia colma d'oblio / per aspro mare, a mezza notte il verno.
petrarca, 264-97: un leggiadro disdegno aspro e severo / ch'ogni occulto penserò
le guaste / d'amor speranze sentir l'aspro oltraggio. 24. intralcio.
(o, anche, uomo di carattere aspro e difficile). carducci, iii-19-300
fa sempre alle spalle / fischiar l'aspro flagello, e mai non resta. fogazzaro
desiderassimo ciò che ci pare grave ed aspro nella via di dio, riputeremmo ombra
abeti. sannazaro, iv-34: non aspro monte, nel quale erano forse mille tra
. bissari, 2-49: freggio tropp'aspro e fiero / cinge tue luci belle
casalini minati. ariosto, 14-134: aspro concento... /...
giunge a tal segno / l'aspro martlr che n'è quasi omicida. letnene
monti lontani con lena rabida, / con aspro sibilo soffia la raffica, / rompe
sonetto, che ha mescolato il fare aspro e rotto del casa e dell'alfieri
, i-633: andò a literno, luogo aspro, solitario ed incolto, dove elio
qual uom sarebbe tanto crudelissimo, / o aspro cor, che non s'avessi a
di odore alquanto aromatico e di sapore aspro e amaro; sono usate in profumeria
/ e gli opposti guerrier per l'aspro sasso / venian salendo a quello.
tale mostro; che incute terrore, aspro, cavernoso (la voce);
l'aer cieco / dar a'spirti infernali aspro ri- brezo: / ella era sola
e dispietati / che vogliate seguir si aspro ludo / d'uccidermi e guastare e'
del morente. -inameno, aspro, desolato (un luogo).
[di bergamo] è montuoso, aspro, orrido, sassoso e per la più
, or per sassose / montagne, aspro sentier, piani e colline, / solitudini
fracasso. -che ha suono aspro o duro (un fonema).
(un cibo). -anche: aspro, spiacevole (il sapore).
ciglio orrido e negro, / il mostaccio aspro ed arcigno / depon la maestà.
men vo. 12. suono aspro e stridente. b. fioretti,
e spiacevoleza. marchetti, 5-62: l'aspro orror della stridente sega. 13
sannazaro, iv-75: corbo malvagio, ursàcchio aspro e selvatico, / cotesta lingua velenosa
3. figur. brusco, aspro, scontroso (o proprio di chi
e scarno / in questo del rio mondo aspro duello, / loco m'impetra in
un vociare / confuso d'uomini -e l'aspro / odore del vino. -con
alquanto spiacevole al gusto, in quanto aspro, acido o ripugnante; che ha
lenta. 3. inospitale, aspro, selvaggio (un luogo).
per il più inamabile, il più aspro, il più ostico, il peggio fatto
io / trovai conforto al mio duolo aspro e rio, / ov'io solea gioir
don paolo seccia, un ottuagenario ancora aspro e verde come un ginepro. gozzano
medesimo. 7. divenire meno aspro e dirupato. landolfi, 2-113:
come turbate, l'eco barbarica dell'aspro suono. bartolini, 20-81: le
e in caldo e in freddo, in aspro e morbido, ed è una virtù
che, avendo penosamente valicato un terreno aspro e ignoto, rientri nel suo dominio di
faceva fare [gio. da oleggio] aspro e forte, né altro pane non
alpestro e vin sorbitico (di sorbe o aspro come di sorbe), cibo di
pietate chi mi scarca / a l'aspro porto, che gi ogli m'à molli
congiunti di spirituale parentela, da un aspro litigio. pascoli, 1-218: in
: così nel mio parlar voglio esser aspro / com'è ne li atti questa bella
. -ce; disus. -eie). aspro e violento rimprovero, severa rampogna (
sia non solamente di riprension grave ma d'aspro gastigamento. bibbia volgar., vi-318
ne'corpi umani, / gli arabi inanimiti aspro governo / anch'essi fanno de'guerrier
. giusti, i-369: il vino è aspro di svinatura, matura poi nell'estate
la nave mia colma d'oblio / per aspro mare, a mezza notte il verno
passione / del signor nostro in su quel aspro legno / nel qual, per condur
è grato, ma il sapore è sempre aspro costrettivo; nessuno le mangia crude,
lungo i deserti calli; / sul monte aspro di gieli; / nelle inverdite valli
si levava dal suo petto, era aspro ma pausato. -interrotto a intervalli
sotto, / disposto a sostenere ogni aspro giogo. g. stampa, 94:
a foco lento, / volontario soffrendo aspro tormento, / posto son io d'
santo luogo offeso delle dure pedate dell'aspro cavallo, comincianti tumultuoso romore, tutti
: disapprovare, biasimare in modo più aspro e risentito. francesco da barberino,
più peggiorano amando. -diventare più aspro e sospettoso. nievo, 339:
, 20-27: portava a carne ciliccio aspro, e di sopra era vestito di
e in caldo e in freddo, in aspro e morbido, ed è una virtù
le viste. -figur. di aspro pelo (con valore aggett.):
, / né a sentir di così aspro pelo. 5. sottile e
a confessare la verità. -intenso, aspro (un odore); che emana un
fazio, i-18-48: tanto fu fiero e aspro in arme che. nne / piansono
spirti di neve il bosco ombroso / aspro percote. cesarotti, 1-ii-161: grato mi
: alte presenza / condotto dal tiranno aspro e villano, / perder doveva l'
d'eloquenti e massimamente pereccellenti dee essere aspro e duro e tenere lo bastone dritto
mare. boiardo, 2-9-4: ne l'aspro monte e ne'valloni ombrosi / condutto
burro autentico, un po'ingenuo e aspro. l'appetito aumentò e vennero due
ed italia in veste oscura / troppo aspro il fato lagrimando appella. f.
: /... / l'aspro e greve cotognio, u freddo melo,
i. andreini, 1-236: assai l'aspro tuo rigore provando, ho percossa e
104: perch'è perpetuo in me l'aspro dolore, / ivi scorre perpetuo il
: così nel mio parlar voglio esser aspro / com'è ne fi atti questa
: del fragile sonno in lui temendo / aspro perturbator de'suoi contenti / vorria baciar
/ il dolce del piacere o l'aspro senso / si desta del dolor. cattaneo
sdegno / lascia a ruggier un colpo aspro e perverso. -ant. che
cecchi, 3-178: pensavo al messico, aspro e frenetico, dove avevo passato giorni
ed il cui scrivere in volgare parve aspro agli stessi amici suoi. -essere in
xxxiv-631: s'approssima / per te aspro tormento e doglia pessima. -infimo
passata; sul prato è rimasto / aspro l'odore dell'erba / pestata.
andaron tutti pesti per lo mondo / aspro, maligno, nobile e giocondo.
pettinatòrio, agg. che critica in modo aspro, sarcastico, pungente e mordace.
già d'orsa vorace, / né d'aspro e freddo scoglio, o giovanetta,
. borsi, 1-276: me proclamo aspro inimico / della matta libertà. /
. botta, 6-ii-335: a questo aspro comandamento alcuni si mossero: comunque a
era più sulla lingua... quell'aspro, eccitante, ributtante e piacevole sapore
unguento piacevole, ne mettono un più aspro. dalla croce, vi-12: più
riponendo lo spirito piacevole in luogo dell'aspro e l'accento aguto in luogo del
e ispiana un certo, denso, aspro, duro e ruvido sasso.
volle potare. -rendere meno aspro, attenuare. giusti, 4-i-201:
ceccoli, vii-677 (i5'9): aspro destin, da le pianete messo /
nascendo viene, / tal fu il mio aspro e mio crudo pianeta. della porta
, perché naturalmente il sito sterile ed aspro gli aveva fatti ingegnosi e la pianta
o i figli accanto / quando su l'aspro lito / senza baci moriste e senza
delle buone verità. -ant. aspro, scontroso (l'indole, il carattere
a pronunciare ogni suono o dolce o aspro, o veloce o tardo, o dentale
: non secco, ma fiorito; non aspro, ma piacevole; non enfiato,
. che rende o fa apparire rigido, aspro un paesaggio naturale. piovene,
vo'tacere, / rispose il cavalier con aspro piglio; / strinse le spalle e
tu stimi molto / fare altrui un aspro piglio. marini, iii-58: arrossì a
tirare il ferro, il quale è metallo aspro e forte, o perché la natura
e appunto questo piacere, questo piacere aspro e quasi direi sadico, che forma
da pisa, 1-348: lo principe asila aspro cavaliere d'arme con la schiera delli
landulfo di lamberto, 215: con aspro tormento exclaman tanto / che pare che
mar sanza governo / di notte in aspro verno, / pinta da venti rigidi e
piombo armi la destra / e d'aspro cuoio e dur l'intorni e cinga,
]: le pisciance fanno il vino aspro. malagoli, 299: 'pisciància': nome
. ariosto, 23-123: in tanto aspro travaglio gli soccorre / che nel medesmo
pecorino dal sapore pizzicante. -forte, aspro (l'aceto). bocchelli,
. -provocare una leggera sensazione di aspro (un vino). - anche
scudi. soldati, 6-205: vino aspro, quasi duro, ma frizzante;
cui dal cielo è dato / viver sotto aspro e greve / tempo, ben con
cominciammo pian piano a poggiare il non aspro monte. daniello, 4: virgilio lo
siri, 1-v-886: il camino era aspro fra quelle collinette che bisognava poggiare.
pur dall'umil volgo diviso / l'aspro elicona, a cui se'in guisa appresso
3. per estens. modo aspro, violento, aggressivo di controbattere le
allo scopo di suscitare uno scontro anche aspro di idee o di posizioni.
di colore di cenere, denso et aspro all'odorato,... il quarto
, 5-404: da ogni parte ponderoso ed aspro / s'erge il granito. d
aver compagni al duolo / in quest'aspro d'amor penoso inferno / alleggierebbe il
ponticità, sf. ant. sapore aspro, amarognolo. crescenzi volgar.
ant. e letter. amarognolo, aspro, brusco. crescenzi volgar.,
, / perché spesso è per lui aspro veleno / quel che col grato odor sembra
, non dimenticarla. -svolgere un compito aspro e difficoltoso. pindemonte, ii-290:
signor, quai voti / nel pertinace interno aspro conflitto / e quai ti porse ognor
luogo dove non era lite piano, ma aspro piè di montagna che si porgeva in
porto / in cui non possa fiato aspro di vento. carducci, ii-5-122: né
/ la qual chi segue, sé dell'aspro foco / trae e conduce a porto
da voi lontano, / donna, meno aspro e manco grave assai.
posse inutil mostra / e così periglioso aspro conflitto / cansar potrai, se d'un
modi e costumi da fare ogni più aspro cuore innamorare [ecc.].
baldi, 240: sovra il non aspro giogo,... /..
i-8-203: s'arresta e teme dell'aspro viaggio: / chiede a virgilio s'
grandi difficoltà e ostacoli; accanito, aspro (un atteggiamento o un comportamento ostile
cacciare, e molto fue sicuro ed aspro cavaliere in prodezza di battaglia. carducci,
di muli fermi sui pendii intenti a un aspro pascolo. 2. che procede
. jahier, 96: premono il vino aspro di mele. -assol.
l'ombrellino sul pavimento, con un aspro atto di malumore. fanzini, i-185
ritardato, e quando molle e quando aspro e duro alquanto ed in moltissime altre guise
francia ed italia in veste oscura / troppo aspro il fato, lagrimando, appella.
libertade / àn fatto di lor carne aspro bersaglio! / e tal è venuto al
d'annunzio, ii-294: un che d'aspro, un che di ferino / e
/ cerco, donna, fuggir l'aspro tormento. ariosto, cinque canti, 3-15
quel profano / verso costui che l'aspro e fier nerone / a seneca facesse
137: il legame del matrimonio non è aspro,... anzi questa sola
, / che pensando al suo male aspro e profondo, / bagnerete di pianto il
fra pini ermo ricinto / che dell'aspro camaldoli surgea / sul dosso alpestre. barilli
: sul volto all'esoso, / nell'aspro linguaggio / ravvisa la sordida / prontezza
a mille / pronte navi le vie dell'aspro egeo / ftìr chiuse, ed ella
scrive e pronuncia con un vocabulo aspro, e la cosa piacevole con uno vocabulo
e soave, meno diletta; se aspro, meno offende. 3
rimbalzando, / già cedono al baston l'aspro comando! betteioni, iv-137: cominciò
mostravasi esso... duro e aspro più che prima verso quella milizia,
dar dando mia vita: 10 quindi / aspro ne fui propugnatore. -protettore spirituale
stavi ritta e proterva, / quasi un aspro garzon sotto la verga, / a
co'turchi già discesi al piano fu aspro e, avvisatone il capitano generale co'
gli sto e niente rispondo, / più aspro so'che non è nullo scorno:
alfabeto greco era indicata mediante lo spirito aspro): tale fenomeno, già anticamente
-anche: che non pronuncia lo spirito aspro (una persona, un gruppo etnico
pugna di forti: egli sano, aspro, guizzante in quel fermento di pubertà con
interessi, conflitto ideale o confronto polemico aspro, esasperato, accanito. carducci,
o forza o ardire / in reger l'aspro, indomito destriero / col freno,
sorte di guerra, torba e con aspro volto è la prima avvenire in campo.
siccome fece. e tuttoché fosse assai aspro e crudo il maestro, stette il
ma termine molto confuso, anfrattuoso ed aspro. -senza cancellature e correzioni;
usar parole e testura che abbiano dell'aspro e non del liscio e pulito.
era che fosse stato il freddo sì aspro e pungente. passeroni, 5-127: più
è forse in tali memorie qualcosa di più aspro e pungente. [ediz. 182'
ediz. 182', qualche cosa di piu aspro e pugnente]. carducci, 166
158: tiene in bocca lo stolto aspro flagello, / onde superbo or l'
animo, sia perché è duro, aspro, severo, sia perché viene accolto come
gli pungono in tal guisa e così aspro / dolor gli dànno che ristargli a
. ha sustanzia mordificativa et al gusto è aspro et alla lingua pongitivo et ha natura
3. critica o rimprovero severo, aspro o, anche, mordace.
detto, discorso o scritto severo, aspro, sarcastico, talvolta ingiurioso e diretto
, satirico e per lo più alquanto aspro di uno scritto, di un discorso;
a puni- mento / su per quello aspro desideroso alpe. bibbia volgar.,
anzi tiranno più fiero, padrone più aspro, punitore più crudele, insultatore più
o, anche, che costituisce un aspro rimprovero. buti, 2-137: '
ricamo e simili. 17. sapore aspro e sgradevole che prende il vino quando
intenzione polemica o di scherno o di aspro rifiuto o di crudeltà nei confronti dell'interlocutore
canti. 2. disus. aspro assalto o scaramuccia di pattu- glia.
'puntazzo ': combattimento breve ed aspro di poca gente, in un sol punto
punticità, sf. ant. sapore aspro del vino che incomincia a inacidire.
e lo masticò godendo puntigliosamente del sapore aspro, allappante. 2.
offendere e a denigrare. -anche: aspro rimprovero. novellino, 26 (52
vino quando assume un sapore forte e aspro. ariosto, sat., 2-248
si sollevava dalla stoffa punzecchiata dall'ago aspro e petulante. morante, i-133: tu
, / che ogni suono, od aspro o dolce, / tosto il fiede o
a. cattaneo, i-442: più aspro purgatorio facevano in vicinanza di vormazia alcune
che il tuo lavoro riesca inintelligibile ed aspro alle donzelle ed a'giovinetti pe'quali
ed italia in veste oscura / troppo aspro il fato lagri- mando appella. buonarroti
quella faccia pustolosa, quel tono di voce aspro. -sostanti persona deturpata da pustole
ai puttarelli / amillo insegnerà, l'aspro pedante, / e concetti de'tuoi
per la qualità del paese sterile et aspro, da ora consentiva loro che, volendo
corressi anelando alla felicità, dopo un aspro viaggio pieno di errori e di tormenti
: che è proprio di un moralismo aspro e intransigente, o che ne è
è d'umor nero, impaziente, aspro e querulo coi suoi servi o colla sua
secca, lo autunno molle e 'l verno aspro, e quello che si chiama mutazione
/ altri ch'il su'teseo l'aspro tormento? albertazzi, 60: ah la
botta, 5-148: considerando io l'aspro governo fatto degli stati veneziani, non
: 'r ': littera di suono aspro, massimamente nelle voci dove è raddoppiata
11. che produce un rumore aspro, violento, (una macchina in
/ che fan consister la filosofia / nell'aspro dir, ne'modi screanzati. manzoni
sm. rimprovero rivolto in modo aspro e minaccioso; riprensione severa; reprimenda
avvilisce! fusinato, i-264: all'aspro rabbuffo, confuso, smarrito, /
calandra, 304: l'inverno era aspro: ogni poco il tempo si rabbuiava
ungaretti, ii-107: come il sasso aspro del vulcano, / come il logoro
dimostra in viso, / puon radolcir ogn'aspro e fier mar- tiro. c.
. 3. reso meno duro o aspro; fatto più cordiale (la voce
materni. 6. reso meno aspro, in quanto adattato foneticamente alle abitudini
sottili, veste su la nuda carne aspro ciùccio, tutto seminato di punte, e
, forbirai giù con un panno lino aspro ower con cilizio tutta la sabina che v'
raffìcata, sf. gerg. rimprovero aspro e vio lento inflitto da
letter. che raggentilisce; che rende meno aspro un paesaggio. fenoglio,
la legge. 2. reso meno aspro, più dolce (una parlata).
la cupa / fucina che nel molo aspro s'incava. d'annunzio, v-3-263:
che fu più conferir soave / l'aspro camin facean pare men grave. documenti
. mariotto davanzati, ciii-216: ahi aspro amore, ahi fello, / mai non
sina, ragionando il taccolino intorno d'uno aspro. a. pucci, 7-33:
/ dal ribollir de'tini / va l'aspro odor de i vini / l'anime
7-257: non ti pare di poi così aspro se la fortuna ti dà una moglie
sm. ant. il rendere meno aspro o violento; il diventare più mite o
così vo rampicando come i gatti / sull'aspro monte dietro alla lor pesta. d
. rampugna), sf. rimprovero aspro, espresso verbalmente, per il comporta
, ha acquisito un odore forte e aspro, un sapore acre e sgradevole (
e i colatoi / ne facevano insieme aspro rombazzo. g. a. papini,
. per simil. vino dal sapore alquanto aspro. nievo, i-vi-350: sprizzi a
/ d'un voltor famu- ento, aspro e rapace. ariosto, 2-39: il
cui aveva bisogno per seguire il suo aspro cammino. mazzini, ii-820: il
duolo e di tormento / le rappresenta aspro sembiante amaro. 8. immaginare
nell'affresco. -rumore metallico, aspro, stridente. moravia, 14-215:
pascoli, i-877: ecco il rovo aspro e orrido, che non può, no
di olio di sapore forte, aspro. gargiolli, 259: '
7. che ha un sapore aspro, che irrita il palato (il
, austero, amaro, ruvido, aspro o raspante. -sostant. sapore
o raspante. -sostant. sapore aspro. f. f. frugoni,
nel tuto magro, / so ch'aspro gli parrà il mio dire ed agro:
e il raspo vuoto. -sapore aspro, acidulo. soderini, i-555:
universale giustizia. -rendere meno aspro, meno crudele, addolcire (giudizi
nevi né i ghiacci e le procelle dell'aspro verno... il vostro studioso
3. basso, quasi soffocato ma aspro (la voce).?
i frutti. alamanni, 5-1-640: aspro reale / nespol nodoso. idem,
indecente, e certo modo di parlare aspro e realistico, da persona che ha
rebarbativo, agg. letter. aspro, rozzo. caldarelli, 1115
ravvolto fra pini ermo ricinto / che dell'aspro carnai- doli surgea / sul dosso alpestre
la disciplina della guerra abbisogna d'avere aspro e riciso castigamento per 10 quale le
per lo più verbalmente e in modo aspro, per le mancanze commesse o lo
), sf. rimprovero fermo e aspro; riprensione. -anche: richiamo all'ordine
troppo, acidulo, tannico, talvolta aspro. = voce di area ven
refrigera / e si morigera / coll'aspro e forte stropicciar del cuoio.
tutto sta nella composizione rendevole e non aspro, la quale abitudine e usanza è
. onofri, 3-138: allo svolto aspro repente / della via che s'ingola
che mente al vero / e in aspro carme immerso / sulle mie labbra il verso
di gioia: / né 'l duro ed aspro, d'ingiuria e dispetto: /
: il ricordo / nostro è un aspro sentore, la poca dolcezza / della terra
mi fa sempre alle spalle / fischiar l'aspro flagello, e mai non resta.
appropriata a restìnguere o vero moderare l'aspro e bramoso mio descio e silvestre contìnuo
, ch'alia riva assiede / d'aspro torrente a cui ristringa il calle.
, ne esca quel suono rugginoso ed aspro. -fasciare una piaga, far
.. / pel tuo della sua morte aspro coltello, / per lo resulto e
. letter. rendere meno intenso, aspro o consistente; mitigare, smussare, indebolire
. 2. scherz. polemista aspro ed efficace. lucini, 12-122:
, riacerbisci). rendere di nuovo aspro, lancinante; esacerbare nuovamente. tarchetti
, i-314: il gange è molto aspro e per l'asprezza sua tacque ribattute
/ a quel signor ch'ogni cor aspro move, / a. llui senza contrasto
dal ribollir de'tini / va l'aspro odor de i vini / l'anime a
2-2-310: il moto veloce e il suono aspro della lima e della sega..
» pronunciati durante la notte, queu'aspro, eccitante, ributtante e piacevole sapore
ricamato di concetti, ma con ricamo aspro e pungente. -elaborato con eccessiva
sowerchio caldo sono neri e di pelo aspro e riccio. imperiali, 4-241: l'
di dante, chi più ruvido e aspro di ser brunetto latini, chi più
ostello / che biancheggia di sopra un aspro corno / del monte dove sede il bel
più distinto / n'arrechi al podestà l'aspro tenore. / govoni, 826:
e costante / si stia ad ogni aspro vento lieve foglia / e in piccol vaso
ramàr sghignazzava ad ogni urto un poco aspro di consonanti come d'un effetto fonico
meco a saettar non prendi / l'aspro smalto onde cefalo s'indura, /
rigescènte, agg. letter. ant. aspro. ceresa, 1-2414: che
toccare le stelle, e, parlando aspro, col muovere impetuoso, rigidamente operando
severo giudice. 4. in modo aspro o freddo; sprezzantemente. tasso,
un inerme. -trattamento duro, aspro; ostilità. biondi, 245:
darli diagnosi basci. -erto, aspro, impervio (un dirupo, un monte
); difeso con atteggiamento ritroso o aspro o sprezzante (la castità femminile).
, ben se'degna di rigido et aspro castigamento. nannini [olao magno],
in cambio. -attenuare, rendere meno aspro. manzoni, pr. sp.
rìglio2, sm. ant. rimprovero aspro. pagliaresi, xliii-95: io
della vita. -vivace e anche aspro (una polemica). tommaseo,
parte di leggiadre note / vincer potrebbe aspro rigor del tempo. 10.
amorose. petrarca, 265-3: aspro core e selvaggio, e cruda voglia /
torto, / seguite il preso dianzi aspro rigore, / e siate pur lo strai
, ii- 161: volendo esser aspro, rigoroso, superbo et ostinato,
7-1: questo carlo fu... aspro in giustizia e di feroce riguardo.
sfiorò, li tastò con un succhio aspro, con un avido rigurgito.
raschiamento di gola con un rigurgito di sapore aspro e amaro. moretti, iv-164:
, traendo le briglie, spronando più aspro che mai, s'ingegnava a rilevarlo
/ roso talor dal sì tagliente ed aspro / dente del tempo illustre volto o
e in lacci, irsuto / di pino aspro le coma. idem, iv-2-64:
». -che ha un suono aspro (una parola). bonghi,
sm. ant. ribrotto, rimprovero aspro e brusco. giov. cavalcanti,
cui si richiede / della verga edilizia aspro rigore, / forse più che per
fiore / t'ingombrò il sen di grave aspro dolore. tasso, 13-i-887: opra
tutto sanguinoso, / faccendo delle vecchie aspro rimeno, / ch'a mille o a
carte. 2. figur. aspro rimprovero, ripassata. caro,
la vaga compagnia. 11. aspro rimprovero, strapazzata, rimbrotto. machiavelli
. -prudente, meno severo e aspro. f. m. zanotti,
poliziano, 1-766: forse per pietà l'aspro coltello / aria rimesso o la falce
barbarossa, la rinaldesca e il sangiogheto aspro a mangiare ma sugoso e pienissimo di vino
fu paziente. 4. sapore aspro e irritante di un cibo e, al
silone, 9-174: nell'oscurità, dall'aspro odore, riconobbi l'origine contadinesca degli
, rimpròció), sm. rimprovero aspro e brusco; ammonimento severo e duro;
rimpropèrio, sm. ant. rimprovero aspro e duro. - anche: ingiuria
disapprovazione, biasimo più o meno aspro, mirato a mettere in evidenza una
un fiato di vento, per un aspro / odor di terra e un dilagare
rincagnato. 5. figur. aspro, tagliente (un'espressione).
pon di rio vari terreni / in loco aspro e dal sol sempre rinchiuso.
è tempo d'inverno, orrido, aspro, fastidioso, rincrescevole. g. m
ferita). -anche: farsi più aspro, doloroso (una malattia); ritornare
-figur. divenuto più intenso e aspro (una sofferenza interiore).
, una vergogna; ricordarglieli in modo aspro e umiliante. cavalca, ii-147:
rinfierire), agg. divenuto più aspro, più violento (un combattimento).
, mia invenzione. -reso più aspro e sgradevolmente pungente (l'aceto)
rinfòrzichi). ant. rendere più aspro, più rabbioso un litigio. bartolomeo
bolognesi cimiccioni. -riaccendersi diventando più aspro e cruento (un combattimento).
selvatica). filicaia, 2-2-26: aspro incivil tronco selvaggio, / se avvien
4. rumore stridulo di un proiettile o aspro di un'esplosione. cesareo,
6. che ha un suono aspro (una parola); stridulo,
costoro, / quasi scoglio di guerra, aspro rintoppo. viani, 14-200: bisogna
. boccaccio, 21-38-94: levatosi l'aspro giogo de'coritani, già soprastanti per
, iii-262: se egli sarà in monte aspro a salire e scendere e ritorto in
martelli, 3-35: mutatasi di dolce in aspro mese, / diventa l'aria nubilosa
ardente / schermo il pensar a quel verno aspro e rio. forteguerri, 17-48:
: lasso! e vien che 'l veneno aspro importuno / della puntura ria mi reste
/ se bona, ond'è l'effetto aspro mortale? / se ria, oncrè
4. rimproverare qualcuno in modo aspro e minaccioso (anche nell'espressione ripappare
. ant. che ha un suono aspro e cupo (una sillaba).
il flebile lamento, / e l'aspro duole ond'era il petto carco / dell'
sicuramente, esso non potrà esser tanto aspro che vi disdica. qual uomo sarebbe
e che, se tuo padre fu loro aspro, che tu sarai loro umile e
franco ne'consigli, severo ed anche aspro talvolta riprenditore, non temeva egli l'
, sf. rimprovero più o meno aspro, inteso a riprendere una colpa,
, / benché ripugni al piè l'aspro cammino. genovesi, 1-iii-4: la
spirto, / ben veder puoi l'aspro sentiero ed irto / per cui ritraggo d'
. 5. figur. rimprovero aspro, reprimenda. bresciani, 6-xii-128:
; e 'l poeta, per l'aspro tenore de'medesimi stupidito, divenne scialbo
, 175: l'assalto fu crudele ed aspro e forte: / anton fedìo garin
: non vi rimaser nulli: / dell'aspro loco tutti li riscosse. v.
frasi risentite. -in partic.: aspro, concitato (un dibattito, un
forte, piccante (una spezia); aspro (un vino). soderini,
, accioché n'esca un certo umore aspro e rodente, che il vino fa
il suo prossimo; e un altro, aspro e che, cresciuto colle multe,
, / che 'l cor s'umiliasse aspro e feroce. b. corsini, 1
, ben se'degna di rigido et aspro castigamento. bechi, 2-68: la nostalgia
rissando seco stessi. -essere in aspro disaccordo e conflitto di idee e di
morte, / non ponendo ristare all'aspro e forte / empio dolor ch'io sento
dànno un latte di sapore acerbo o aspro e che bevuto ristecchisce il corpo.
, 26-36: tal io dal secco e aspro / mondano conversar vogliosamente, / quasi
ritardato, e quando molle, e quando aspro e duro alquanto, ed in moltissime
io vi priego è che gli mettiate aspro freno, acciò che resti di buon
; / tal io dal secco ed aspro / mondano conversar vogliosamente, / quasi
. castiglione, iii-5: ne l'aspro sito di urbino edificò un palagio,
ripetuto. iri, rv-1-15: aspro e terribile riuscì l'incontro di quelle
dava, riusciva a negoziati duro ed aspro. t. contarmi, lii15- 277
nimico traditor francese. 3. aspro rimprovero, rimbrotto (per lo più nella
in altro capo fatto attomio entrar in aspro tomeamento con essi, fece loro il me'
basso, quasi soffocato, o anche aspro, alterato (la voce).
e rodente. -che ha sapore aspro, pungente. b. davanzati,
, accioché n'esca un certo umore aspro e rodente, che 'l vino fa tirato
come il sole, / in un aspro paese di montagna, / sfiora, sdegnosa
romita, il manto reale in un aspro cilicio, lo scettro altero in una
erizzo, 3-120: l'amor mio quell'aspro scoglio del vostro volere non può rompere
nostri guai. chiabrera, 1-i-81: ben aspro voler ruppe il sentiero, / quasi
[amore], disleal tiranno, aspro e rapace, / tosto mi fosti adosso
2-13: la fera intanto per quell'aspro tasto / rabbiosa sollevò sopra l'orecchio /
d annunzio, iii-2-292: auriga, un aspro / morso con le rotelle grandi e
, aperto da crepacci; dirupato, aspro, impervio, scosceso (un monte)
travagliato e faticoso / inquieta quiete, aspro riposo? 32. sospeso (
allora muto. -fig. rimprovero aspro e prolungato. a. boccardi d
scoscendimento di rocce, dirupo; terreno aspro e impervio, ingombro di ostacoli.
la muraglia settentrionale, profondandosi fino a aspro alveo biancastro che pur nella sua aridità
/ rozzo le membra, in volto aspro e selvaggio, / il mio col
che la rozza prole / addestra e all'aspro invia sentier del cielo. carducci,
] era per lo più rozzo ed aspro, perché derivato dall'antica lingua germanica e
villana gli toccava non di rado alcun aspro rabbuffo, alcun duro sergozzone. c.
roccioso, scosceso (un monte); aspro, selvaggio (un paesaggio).
narcotico. 10. scabro, aspro (uno scoglio, una catena montuosa)
trafficanti della poesia. -risonare con tono aspro e truce (una voce, una
pascoli, 1196: tutto il piano era aspro / come di fulva raggine di ferro
termine. -figur. poco socievole, aspro (una persona). foscolo,
soave ne esca quel suono rugginoso ed aspro che imiti quello appunto del porco. pascoli
* 5; essere caratterizzato da un registro aspro e ruggirà d'intorno a te
né i ghiacci e le procelle dell'aspro verno né il sollione che rugge, né
-intonazione, modo di pronunciare le parole aspro, sgraziato. mazzini, 9-284:
il ruggito dell'iperbole. -tono aspro e rude di un componimento poetico.
opra avanti la vendemmia: / l'aspro saracco, l'avido succhiello, /
/ e senza patria, a tutti aspro e a te stesso, / giovine
]: 'rogoso': atrap- pato e aspro. serpetro, 324: tante figure sono
, di colletta. 6. aspro, sgradevole. bacchetti, 14-3:
-scoscendimento, dirupo, strapiombo; terreno aspro, impervio o, anche, franoso.
/ apparizion della superba gesta, / aspro giudicio del signor divino, / o qualunche
: via dal tuo spazio assorto / all'aspro rullare ricavarne le bozze. carena
garzoni / che al rumor de'tamburi aspro e insuave / andare ad appiattarsi in
moneta d'oro detta ruspo, cioè aspro, recente). zeno, iv-68:
9. gusto forte, tannico, leggermente aspro di un vino. soldati,
6. che ha un tono brusco, aspro; duro (la voce).
difficile da pronunciare, di ingrato e aspro suono (le parole, le sillabe
delicati. pecchio, 03: all'aspro urto, una specie di lungo ruvido
generale tugny, ruvido di maniere, aspro di cuore, tardo di talenti..
trappolare il prossimo. -polemica violenta; aspro attacco polemico. alfieri, iii-1-134:
ciglio orrido e negro, / il mostaccio aspro ed arcigno / depon la maestà;
saette, / né fosca notte o lungo aspro cammino / ritien maria, ma tosto
serena giove / quando involto di nembi aspro saetta. bruni, 118: vie più
lor case alla radicie del monte più aspro... e allato a quello
-sembrare tenuto in salamoia: risultare aspro, pungente, polemico (uno scritto
. salataménte, aw. in modo aspro e risentito, con sdegno, con
salcio. -che emana un odore aspro, acre. cicognani, v-1-199:
legno / prime t'affisser con modo aspro indegno. m. fiorio, 106:
salebroso, agg. letter. ant. aspro, sassoso; impervio, difficile da
tarchetti, 6-1-156: bastava assumere un contegno aspro e insultante, e si sarebbero
palese, / darà materia al padre aspro e feroce / da crescer la vendetta.
salsa agrodolce (che unisce il gusto aspro del limone o dell'aceto con quello
scritti. -per simil. temperamento aspro, mordace di una persona.
salvini, 41-142: formano il suono aspro, saltellante e sconcertato. manzoni,
il ferro, dai bagliori sanguigni, aspro un poco al palato, dal vago aroma
..., il sangio- gheto aspro a mangiare, ma sugoso e pienissimo di
savonarola, 13-38: in su quell'aspro monte, / dove contempla la magdalena
., in espressioni del tipo sapere d'aspro, di buono, per indicare il
, quella de'micidiali sa d'aspro, non da considerare da pochi, ma
: dice alcun ch'è duro / e aspro mio trovato a savorare; / e
a opra avanti la vendemmia: / l'aspro saracco, l'avido succhiello. viani
pascoli, i-877: ecco il rovo aspro e orrido, che non può, no
2. figur. polemica violenta; attacco aspro, astioso, anche abietto.
alla pianura. ariosto, 4-12: per aspro e faticoso calle / si discendea ne
per il più inamabile, il più aspro, il piu ostico, il peggio
prìncipi. alfieri, 4-224: in cotant'aspro conflitto né sgomentatosi mario né sbaldanzito,
sf. ant. e letter. aspro rimprovero, severa ammonizione.
. 2. dire con tono aspro, sarcastico. l. salviati,
, 1-v-340: non si smarrirono all'aspro suono di sì alte pretensioni li pleni
. 2. figur. suono aspro e ripetuto. ungaretti, xi-216:
dànno un latte di sapore acerbo o aspro e che bevuto ristecchisce il corpo;
, in partic. per fare un aspro rimprovero. aretino, iv-3-199: io
, disse pietro bemardone col suo riso aspro, « supposto che scansaste la mannaia del
, chi mi scarca / a l'aspro porto che gi ogli m'à molli,
che incomprensibil veggio, / su l'aspro legno in umanato velo. chiamerà,
/ e la sorte di me faccia aspro scempio, / ti prego ch'a pietà
facile quel cammino che pareva dinanzi sì aspro e insormontabile. bottari, 3-1-20: parlerò
mantenersi. tasso, 13-i-256: era aspro e duro (e sofferir sì lunge /
una rocca. martello, 6-iii-181: l'aspro vesuvio... fuori è scheggia
scheggióso, agg. scheggiato, irregolare, aspro, scabro, aguzzo. fioretti
. 6. rilievo roccioso; territorio aspro, arido, inospitale. ojetti,
colpi / schermir poss'io de l'aspro apollo irato. f. f. frugoni
. tansillo, 35: vorrei l'aspro rigor, che i membri impietra,
12-2: se la mia vita da l'aspro tormento / si può tanto schermire,
, dopo ogni rotto / schianto ch'aspro diroccia. govoni, 783: e più
atto a grattar l rogna e aspro come un cilizio, con una schiavinaccia da
fede, passa la schina de l'aspro appennino e appropinqua dove ora consede el
serrata dalla perpetua schena d'un monte aspro e dirupato. parini, 1-ii-16:
, 5-96: schiude il ferreo stridente aspro serrarne. saluzzo boero, 1-i-159:
bresciani, 6-iv-122: è molto pericoloso e aspro durare a questo modo le lunghe scalate
25: lupu ha esaltato il lato aspro e selvaggio dell'universo schubertiano, il
suoi detti e 'l poeta, per l'aspro tenore de'medesimi stupidito, divenne scialbo
il flebile lamento, / e l'aspro duolo ond'era il petto carco / dell'
cecchi, 3-178: pensavo al messico, aspro e frenetico, dove avevo passato giorni
di notevoli dimensioni, per lo più aspro, aguzzo, tagliente. cavalca,
franco, 322: d'ammollir tento un aspro scoglio / che più s'indura e
erizzo, 3-120: l'amor mio quell'aspro scoglio del vostro volere non può rompere
/ arder con gli occhi e rompre ogni aspro scoglio, / et ha sì egual
in un luogo molto profondoe orribile scoglioso e aspro. sacchetti, 40: rinchiuso è 'l
figur. improntato a rigidezza; duro, aspro. f. erizzo e s.
quel cammino, che pareva dinanzi sì aspro e insormontabile. giordani, iv-87:
accidenti dalle nostre fortune. 7. aspro, scosceso; ripido, difficile a raggiungersi
me parrebbe che essi fossero da essereobviati con aspro scontro sanza più dimorare. landino,
parlare l'apritura delle parole e l'aspro concorso e scontro delle sillabe. l
.. hanno comunicato a tuttaitalia il carattere aspro e radicale dei 40 giorni di lotta
grano appena seminato. riman co'suo nell'aspro golfo, / ov'è stridor di denti
, una cosa delicata, con un aspro scoppiettamento talora per tutto accendere e gittare
, scorbellatìssimó). che ha carattere aspro e scontroso, non incline alla conciliazione
. scorbutàggine, sf. temperamento aspro e scontroso di una persona.
2. figur. che ha un temperamento aspro, scontroso, burbero, intrattabile.
prole, / come scordati del tempo aspro e greve. fagiuoli, vii-142: così
degli frigidi gotti è molto caro l'aspro mantello foderato di pelle grigia, la quale
che fan consister la filosofia / nell'aspro dir, ne'modi screanzati. breme,
. pecchio, 83: all'aspro urto, una specie di lungo ruvido
-ronzio d'insetti. -avere un suono aspro e chioccio. landolfi, 2-197:
succolenza marmorigna, condensati tista dell'aspro vestimento. ed il ricco dannato non sa
cristo non avrebbe lodato giovanni battista dell'aspro vestimento, ed il ricco dannato non sarebbe
. [tommaseo]: io sono più aspro con3. dimin. scrofolétta.
scrosci o la moschea. graf 4-83: aspro uno scroscio di rauche trombe / lacera
poco inchiostro / consoli in parte l'aspro dolor vostro. -dispiacersi, arrovellarsi.
giace / ogni superba altezza, ogni aspro sdegno. monti, x-1-112: poscia l'
con spirti di neve il bosco ombroso / aspro per- cote. d. bartoli,
, 12-510: gittò pirro in un luogo aspro e sdrucciolo. a. verri,
e grave e leggiere, e sarà aspro, crespo, liscio,...
, / tal io dal secco ed aspro 1 mondano conversar vogliosamente, / quasi
, abbondante, mozzo, copioso, aspro, piacevole. minturno, 237: non
: non secco ma fiorito, non aspro ma piacevole, non enfiato ma pieno e
inesperte; questo però non costituisce -duro, aspro (una voce, una risata).
dure vetuste rupi, / del vostro aspro rigore / date, vi prego,
: il moto veloce e il suono aspro della lima e della sega,..
voi trarmi, o donna, al giogo aspro d'amoin cui s'accese / l'
vo seguitare. seguitar die dell'aspro morir mio! / ispezzeransi le forti
: hanno le forze gagliarde ed il paese aspro e l'arme buone, combattendosi da
spirito, levava nella sua carne un aspro seliscio, che quando morse li fu
e fontane. filicaia, 2-2-26: aspro incivil tronco selvaggio, / se avvien che
scupri lo coreggiuolo. 5. aspro, impervio, inaccessibile (un luogo)
, mal disposto verso gli altri; aspro, scorbutico, scostante. anonimo,
selvaggio e ruvido nelle sue maniere, aspro e disobbligante nelle sue risposte. cesarotti
non può... dirsi che l'aspro, peloso e rosso muflone sia un
copia; / non esser così duro, aspro e silvatico: / come pòi vivo
occhiate selvatiche li raggiunsero. -duro, aspro (una legge, uno statuto).
/ e senza patria, a tutti aspro e a te stesso, / giovine d'
, / che fai dei cori umani aspro governo, / cieco mostro d'averno /
rossigno, e che non ha né dell'aspro né del semboloso. = deriv
sementato il grano / nella polvere, all'aspro. papini, ix-684: campava ruscan-
questo mio signor cortesee saggio / nel sentier aspro, mi fu grata scorta / de la
, 6-i-156: bastava assumere un contegno aspro e insultante, e si sarebbero trovati
: l'andar, ch'ogni grave aspro martora / consolar suole, ogni mio
innumeri trincee che solcano in ogni senso l'aspro altipiano. fenoglio, 5-ii-135: si
il caldo, il liscio e l'aspro, non vengono elleno dalle diverse disposizioni
quello che io desidero che per così aspro sentiero come fia questo, io l'
per sentimento di platone, il più aspro de'mali. f. casini, iii-165
o1 figli accanto, / quando su l'aspro lito / senza baci moriste e senza
/ rozzo le membra, in volto aspro e selvaggio, / il mio col
savonarola, 13-38: in su quell'aspro monte, / dove contempla la magdalena
per iscanpare milone, uno serviente fiero e aspro,... ch'iera giudicato
spiega, / con la spada si addrizza aspro e feroce / e dal preso sentiero
lasca è appartato, una sorta di anfratto aspro, serpentesco, fantastico e decisamente sinistro
e di bocchino emisferico; di suono aspro e potente, serviva di rinforzo al fagotto
alfieri, 5-96: schiude il ferreo stridente aspro serrarne. 4. fibbia di
garzoni / che al rumor de'tamburi aspro e insuave / andare ad appiattarsi in
dolce somiglianza un lungo / servaggio ed aspro a tollerar condotto. papini, 27-1168:
2. improntato a intransigenza; aspro, duro, inclemente o, anche
ad or venirmi al core / unleggiadro disdegno aspro e severo. castelvetro, 8-1-266: è
contra siri, v-1-15: aspro e terribile riuscì l'incontro di quelle
avversario forte, e per voi che sferzate aspro il mio orgoglio / di passione impallidire
rigoroso e, per lo più, aspro, severo o, anche, mordace
sferzate di fiamme dei violini. -suono aspro, sgradevole di una consonante. g
2. figur. critico severo; aspro censore. = nome d'agente da
. sfiancata, sf. letter. aspro rimprovero, pesante accusa.
bella come il sole, / in un aspro paese di montagna / sfiora, sdegnosa
per iscanpare milone, uno sergiento fiero e aspro, che portava uno bue tutto intero
dei siciliani, i quali sforzavano l'aspro dialetto a'suoni e alle forme dei cantori
'lezzino': spago sforzino. a sé l'aspro avversario, sudi, /...
e che può essere più o meno aspro a seconda della sede e del tipo
gesti concitati; violento impeto d'ira; aspro rimprovero; critica pungente e anche acrimoniosa
sia ». 3. tratto stilistico aspro, eccessivamente secco e frettoloso di un
sciagura. alfieri, 4-224: in cotant'aspro proprie forze e capacità.
lave... hanno ancora l'aspro ed il nero dello sgorgo recente. vittorini
del- mio pianto inondo, / sotto aspro giogo acerbamente afflitto, / uscir ben
, di armonia compositiva; inelegante, aspro, faticoso (uno stile, un
2. parola pronunciata con tono aspro e con l'effetto di un sibilo
alterno canto invitano? 5. suono aspro, duro o sibilante e allitterativo prodotto
'rosa'. -che ha suono aspro, duro, stridente (una parola,
silenzio). pasolini, 22-ii-1427: aspro incerto il balcone: il cielo imprime
/ la mia pena e l'acerbo aspro dolore. tasso, 11-ii-10: socrate.
volonteroso con poca fermezza, / rigido e aspro e non di men pur destro.
che partita / da questo basso regnio, aspro e sincero. piovene, 6-129:
e il significato delle parole); aspro, duro; arrogante. guicciardini,
lasso, s'io trovo alcun sasso aspro e rio / ivi m'axoggio come a
ceccoli, vii-677 (15-11): aspro destin, da le pianete messo / nei
: gli accattabrighe e i soverchiatori si l'aspro e dello smaccato che proviene dal troppo e
il disegno delle colline nel sole, qualche aspro spigolo di cascina si fa largo accanto
.. / o 'nquieto marcel aspro e feroce, / giusta spada che nuoce
340: non si smarrirono all'aspro suono di sì alte pretensioni li plenipotenziari
/ non vede el fin di sì aspro viaggio? buonarroti il giovane, 9-367:
questi vini crudi crudi non ismettono l'aspro. 5. abbandonare una
selva folta / lo caccia per un aspro e stretto calle: / e spesso il
i. frugoni, 1-6-211: ghiaie smosse aspro il passeggio / fanno. mazzini,
risposta a muso duro; rinfaccio esplicito e aspro; manifestazione di aperta riprovazione e disprezzo
qual uom sarebbe tanto crudelissimo / o aspro cor che non a avessi a smuovere
8. per estens. divenire meno aspro e dirupato (un rilievo montuoso)
mie opere d'addolcire ed illuminare l'aspro e torrido delle scientifiche speculazioni, senza
con tuoi dolci e mansueti modi / quell'aspro cuore intenerisci e snodi, / ove
. d'annunzio, iii-2-292: un aspro / morso con le rotelle grandi e grevi
mosto non cotto, e dicono dell'aspro farsi soave, se due bicchieri di
gioventudine tua ariosto, 23-123: in tanto aspro travaglio gli soccorre / che nel medesmo
. pascoli, i-238: tuttoché fosse assai aspro e crudo il maestro, stette il
zanzare. térésah, 1-72: un aspro vento / mi travolgeva, vento di bufera
a morte / per fuggir questo stato aspro et incerto! della casa, 687
/ d'aspre lane ho la gonna, aspro sovatto / ricucito in piu parti è
paroline ilio solaciabonde blandicule feroce, aspro e pungente. me condusseron.
doglio, / quant'è il danno aspro e grave; / e so che del
il romito / tragge vita solinga in aspro sito. parini, 534: ella,
, 8-64: ciò che sofferto abbiam d'aspro e d'indegno / sette anni ornai
2-85: ben della vita mia l'aspro tenore / teco, o mar, si
. durante, 2-440: produce il sonco aspro le foglie intagliate simili alla cicorea,
posti in vaso aperto fiori di sonco aspro, e dopo cinque giorni serrato il vaso
una parte di loro in su uno aspro monte che soprafà la murata, costrinsono
. 2. che ha gusto aspro come la sorba acerba. - anche
3. sm. vino aspro dal sapore della sorba acerba. del
sorbino, agg. che ha sapore aspro, simile a quello della sorba.
. di vino... tanto aspro da far paragonare il suo sapore a quello
). disus. che ha sapore aspro, acidulo, simile a quello della sorba
di aspetto globoso o piriforme e sapore aspro; il sorbo degli uccellatori (sorbus aucuparia
pera sorba: varietà di pera con gusto aspro. soderini, iii-523: in ogni
: sul volto all'esoso, / nell'aspro linguaggio / ravvisa la sordida / prontezza
spirti di neve il bosco ombroso / aspro percote. botta, 6-ii-166: valutasi [
gli venne un dì un d'un monte aspro e dirupato, la quale schena, cominciando
, 322: d'ammollir tanto un aspro scoglio, / che più s'indura e
/ che per noi morto fò su l'aspro legno. poesie musicali del trecento,
trincee che solcano in ogni senso l'aspro altopiano. 5. spalleggiato da
con funghi sottaceto. -figur. aspro, risentito. la capria, 11-170
pioveva e tirava vento: un grecale aspro e stizzoso che mandava ogni cosa a
al tartaro ribelle / quei che d'aspro padron gemeano sotto / il duro giogo.
colla, e accomandò la corda allo aspro, e così ve 'l lasciò stare:
a farlo maschio un solo sorso dell'aspro latte lupigno. c. carrà, 240
cresciuto e tutti armigeri divenuti, levatosi l'aspro giogo de'coritani, già soprastanti per
/ le sanguinose guance allarga e spande / aspro ruggito. 19. dire
, / e di tanto martir l'aspro dolore? tron, lii-6-188: disuniti attendono
che può sparger di fiori qualunque più aspro cammino e accordare insieme le cose che giudicate
proseguimmo poscia il nostro cammino per paese aspro ed inculto, sparso di pochi villaggi,
con la mentevaga / cercando vo per ogni aspro sentiere / l'abitazion'delle silvestre fere
io fui / facile all'ira, aspro, sparuto in volto. -di
sensuali, dirai che sia pernizioso e aspro? forteguerri, 16-30: datevi que'
cominciammo pian piano a poggiare in non aspro monte, nel quale erano forse mille tra
mie opere d'addolcire ed illuminare l'aspro e l'orrido delle scientifiche speculazioni,
speculazioni, cercava ogni ripiego onde sfuggire l'aspro dell'arte, batter la via più
sulle razioni; ci dava un vino aspro, un pane di cruschello. lessona,
. ammirato, ii-48: il nostro aspro non raccontò i versi della fortuna di
] 2. figur. rimprovero aspro e pungente, critica morcon le loro
pascoli, 3. figur. aspro rimprovero. 693: il mare azzurro
suo prossimo; e un altro, aspro e difficile, aveva una riserva, mai
densità virile. -duro, aspro (il suono di una consonante).
.. / cinti non sol da foco aspro, che spetra / ove arde,
si univa a quelrodore acuto di aceto aspro e di grossolane spezierie.
travagliato e faticoso / inquieta quiete, aspro riposo? -impedito, reso impossibile
di fronde, il profilo spezzato, aspro e soave delle alpi apuane.
sangue e vago aspetto / avean dato superbo aspro costume, / onde per saziar più
d. frescobaldi, i-n: se l'aspro spirito che guida / questa spietata guerra
l'ora che pon fine / a l'aspro travagliar di questa vita, / su
lette. targioni pozzetti, 12-3-149: questo aspro pezzo di monte... è
tenero spinsi / il piè sul cammin aspro ov'ella il volse. -spingere
delle leggi, strada spinosa, monte aspro e poggio difficile. dominici, 4-78:
spirito sì er- ronio, / né aspro cor di tigre o di serpente, /
rinzeppa co'guan33. ortogr. spirito aspro o denso, nel greco scritto,
appo degli frigidi gotti è molto caro l'aspro mantello foderato di pelle grigia, la
amante, il quale è coperto dell'aspro e velluto cuoio spogliato per le tue
, 1-7-1: dal paradiso usciti a un aspro calle, / ove si apre la
latte già, ma sangue trame / l'aspro pastor volesse. -comprimere con
(a prima vista colpisce specialmente l'aspro e la sprezzatura sintattica e sonora) vibra
obizzo, lvi-353: scaltri inciampa nel laccio aspro e tenace / dei pirati di scizia
scambiato, dagli sprovveduti, per un viso aspro e forte. tabucchi, 13-177:
, 2651: l'aspide, qual è aspro veleno, / che semcategoria. pre
squarrato, agg. disus. rauco, aspro, gutturale (la voce).
. iii-8-21: uomini rozzi di culto aspro e guerresco, come gli antichi romani
» -suono o rumore acuto, aspro e debole. praga, 4-48:
giudizio critico rigoroso e per lo piu aspro, severo o, anche, mordace e
tradotto. 2. figur. aspro censore. marc'aurelio, 201:
, / spine aspre e stecchi in aspro tosco aspersi / celi tra fiori e fronde
in lucida pelle indi ravvolse / d'aspro serpente e stelleggiolla d'oro.
grecia toccò a coti: lo sterile aspro e confine a'nimici, a rescupori.
i ruffiani e le ruffiane, meritando aspro trattamento chi seduce l'anime innocenti e
l'inesperienza di andrea, un biglietto aspro e sgraziato. -accento stilistico-,
coperchiati dal telo-tenda e lo stillicidio sull'aspro tessuto somigliava al ticchettare di centinaia di
; / ma qual tronco da vite aspro gradinolo, / calpestollo e negogli e culla
. d'azedo e vorace, rifiutogli aspro la richiesta, e tirò via stirato e
gran stitticità. 3. sapore aspro, acidulo. -anche: proprietà acidificante
tono di voce, parole); aspro e risentito (uno stato d'animo)
pioveva e tirava vento; un grecale aspro e stizzoso che mandava ogni cosa a
anche un linguaggio triviale, ingiurioso, aspro o spietato. de'mori, 1-176
, agg. pronunciato con tono sgradevolmente aspro. loria, 5-80: sul
. -per estens.: sgradevole perché aspro o fesso o stridulo (una voce
bassi, di dossi e avvallamenti; aspro, accidentato. buonarroti il giovane,
studio delle leggi, strada spinosa, monte aspro e poggio difficile. tasso, 13-i-831
ragion temea / il provato più volte aspro rigore. / gittossi in bando ed alla
'strappare'. strapazzata, sf. aspro rimprovero, sgridata, sfuriata.
col suo valore. 3. aspro rimprovero, sgridata, sfuriata; insulto,
l'ombrellino sul pavimento, con un aspro atto di malumore. bacchelli, 1-ii-212:
strattézza, sf. ant. carattere aspro, bizzoso, bisbetico.
insoliti. 2. ostile, aspro, scostante, superbo (una persona,
alla colla e accomandò la corda allo aspro, e così ve 'l lasciò stare:
pattumiere. 2. figur. aspro rimprovero; dura critica (anche nell'espressione
la striglia. -al figur.: aspro rimbrotto. tommaseo [s. v
. 2. figur. aspro rimprovero, rabbuffo. varchi, 3-55
. estremamente grave e tormentoso; duro, aspro (la povertà, una condizione di
letter. produrre un rumore forte, aspro e stridente, continuo o ripetuto e alquanto
2. emettere un verso stridulo, aspro e continuo. -in partic.:
- produrre un rumore forte, aspro e dissonante, che si ripete fastidiosamente
7. frastuono continuo o ripetuto; rumore aspro, cupo o sferragliante e per lo
fummo putente. -che produce un aspro crepitio (le foglie secche).
, una norma di comportamento); aspro, duro, talvolta anche spietato (una
folta 7 lo caccia per un aspro e stretto calle. guicciardini, 2-1-277:
granne strettura. 12. comportamento aspro, crudele, insensibile. canaldo,
4-173: nei piacer, spiacevol forse e aspro / ti parve il suon de le
, 5-96: schiude il ferreo stridente aspro serrarne. arici, i-m: qui l'
! 5. che produce un aspro rumore di attrito; che scricchiola quando
). marchetti, 5-62: l'aspro orror della stridente sega. milizia,
tono sgradevolmente alveicolo). to, aspro e stridulo o fortemente alterato (la voce
. che emette un verso o un ronzio aspro e stridulo (insetti, uccelli,
; emettere il loro verso lungo e aspro (i grilli); ronzare (le
-che ha suono aspro (una parola). bembo,
. grido molto forte, acuto, aspro, lancinante; urlo d'invettiva, di
li sia diviso. ariosto, 14-134: aspro concento, orribile armonia / d'alte
maneggiato dalla mano sanguinolenta, metteva un aspro strido penetrando nelle cotenne, dilacerandole.
. 8. suono acuto, aspro e monocorde o stonato di strumenti musicali
palpebre inchiodate sul guanciale. -verso aspro e prolungato di un animale. -in par-
. strìdoló), agg. acuto, aspro e sgraziato (un suono)
? 4. figur. rimprovero aspro e minaccioso; riprensione severa.
. 3. figur. rimprovero aspro e minaccioso; riprensione severa.
strillata, sf. rabbuffo, aspro rimprovero. bresciani, 2-ii-82: strillate
, 1-4-15: un gielo tanto acuto, aspro e strinato... da anni
decisione; renderlo più duro, più aspro, portarlo a un termine risolutivo.
stringendosi a lui e vacillando sul terreno aspro: « io parto stasera. questa è
resistenza che incontrano strisciando sopra il fondo aspro e disuguale degli
latino strobilus. 2. aspro, scostante (una persona, il carattere
nostra moneta d'oro detta ruspo, cioè aspro, recente) e alle maggiori monete
dell'età che t'incalza, sente un aspro ventriloquio luciferino. -gridare, urlare
tipo di pere o di susine di sapore aspro. - anchecon uso appositivo. tommaseo
sorta di pere e susine di sapore aspro. soffici, 1-87: un'altra grande
'l burro. -che ha sapore alquanto aspro o acidulo (una varietà di frutta
che stringe la gola (un sapore aspro). soderini, ìii-523: più
il sapor degli acerbi esser dèe molt'aspro ed astringente o, come suol dire
odono suonare. simintendi, 1-143: l'aspro cavallo anatrisce, quando lo sonatore della
, 2-84: esso solo fo el più aspro e studioso omo verso chi li contrastòe
.. /... / l'aspro saracco, l'avido succhiello, / e
come d'anelante piva, / or aspro come l'avido succhiello. -bucato
alganzera, /... / d'aspro parlare, e di persona austera,
23. sf. punizione rigorosa, aspro castigo. boccaccio, dee.,
di un fonema (che può esser aspro o dolce) o di una parola.
fra due vocali sola ha il suono aspro, doppia lo ha dolce. castelvetro,
. per simil. che ha tono particolarmente aspro, pungente (una parola, una
amore, / dove superbo tien l'aspro governo. buonafede, 1-ii-70: volgi pur
/ sténelo, e corse, e l'aspro strai gli svelse / daltòmero trafitto.
i-371: lassù, col poncho svolazzante all'aspro vento che domina l'isola, impera
vestuto [a gesù] d'un aspro taccolin di color bianco. bianco da
siccome pazzo ti fece vestire / d'un aspro taccolin di color bianco. bartolomeo del
, innesto. amante il petto con aspro ferro? o amatore di pace, tu
-figur. essere maldicente, malevolo, o aspro, sferzante (una persona o la
-discorso o scritto fortemente polemico, aspro e critico. vallisneri [in
5. figur. mordace, pungente, aspro, salace. ìacopone, 22-8:
6. che ha un timbro aspro e secco e in genere esprime sarcasmo
unguento piacevole, ne mettono un più aspro, e non giovando questo, vengono
la madre tu d'ip- nell'aspro smilace / e o fatta a tagli questa
lo solleva in alto, / or l'aspro letto a tangere lo sforza.
umido, e, anche, gradevolmente aspro. = deriv. da tannico
conferisce un sapore ruvido forte e gradevolmente aspro (un vino per lo più rosso)
a pronunciare ogni suono o dolce o aspro, o veloce o tardo, o dentale
vii-2-13: la fera in tanto per quell'aspro tasto / rabbiosa sollevò sopra l'orecchio
bologna, / se ben ripensi il tuo aspro dettato. cen nini,
azzurra, oasi di mitezza nell'andamento aspro delle stagioni. -temperatura di un
sentimento, di irritazione. -anche: aspro rimprovero, sfuriata; accesa discussione.
tempo della velenosa furia e tempesta dell'aspro bestiale e sanguinoso tiranno azo- lino di
guai, / che 'l cor s'umiliasse aspro e feroce. beccuti, i-217:
in questa ventola. / io così l'aspro rigore / d'una bella vincerò.
altre voci, e cambiando talvolta lo spirito aspro nel tenue, raddolcivano così l'asprezza
, 250: ben che fosse un poco aspro e teccio allora, un contadin possente,
savonarola, 48: in su quell'aspro monte, / dove contempla la maddalena,
ma non monta. 4. aspro, severo (un giudizio).
scendeva con l'acqua un sapore terroso, aspro contro i denti, che stefano godeva
il qual si paga a ragione d'aspro uno e mezzo per testa, circa ducati
barberino [tommaseo]: del disperato ed aspro mio danno / tutt'i miei amici
suo piange aniene, / mentre con procelloso aspro tumulto / giù da monti latini a
anche tirabozze. piangendo per l'odore dell'aspro companatico, ripresero a chiacchierare.
con molti preghi, / iogli racconterò l'aspro amor mio, / credo che impetrerò forse
in acqua e mondo con un panno aspro della scorza di fuori: poi si fanno
e in caldo e in freddo, in aspro e morbido, ed è una
con la sambuca, il buon archimede col aspro e temuto, nondimeno egli era più toleràbile
pastoso e amabile, senza punte di aspro (un vino). - anche sostant
, gelati i fonti, / breve, aspro, freddo e nubiloso il giorno.
che passava / sotto la pioggia de l'aspro mar- tiro. cicerchia, xliii-321:
ho anch'io da bevere / d'aspro falerno?... narri d'opunzia
7. che ha un profilo aspro, accidentato (un rilievo);
, i-314: il gange è molto aspro e per l'asprezza sua l'acque ribattute
torrisina, ragionando il taccolino intorno d'uno aspro, e gli 6 aspri torrissini vagliono
saldi a le convenzioni. 12. aspro, scortese, offensivo o, con valore
la liguria m'aveva mandato un tosetto aspro come una pina. jahier, 217:
/ retta da scarmigliato, tossente, aspro piloto. alfieri, 12-125: subito a
di busse / con un fascio di rose aspro e pungente, / et in un
dal gr. \ qayyc, 'aspro, ruvido'e òòoùg òóóvrog 'dente'.
. ferrio, 1-253: tracoma (tpaxiig aspro) o congiuntivite tracomatosa o congiuntivite granulosa
). simintendi, 2-98: l'aspro cavallo, e di qui adrieto di grande
amore è umile non superbio, dilettoso non aspro, desideroso none increscievile, e quanto
notte stette / semivivo in un transito aspro e strano, / nel qual contese
/ che le f) te gonfiava aspro boote / per noi si provedea contro rovajo
de'lombardi quei trasponimenti di lettere suonan aspro e duro. = nome d'azione
/ a mezza notte, e nel più aspro gelo: / a mirar venga or
l'ora che pon fine / a l'aspro travagliar di questa vita, / su
silenzio della campagna s'udiva lo scricchiolare aspro di un carro che saliva travagliosamente l'
, perverso; rancoroso, astioso; aspro, severo; malevolo, scostante, spiacevole
e. gadda, 6-51: un grecale aspro e stizzoso che mandava ogni cosa a
/ che fan consister la filosofia / nell'aspro dir, ne'modi screanzati, /
ti disse? - mi si monstrò più aspro che un tribulo. mattioli [dioscoride
, e aperta bocca / scioglie d'aspro rigor sibili atroci; / e co 'l
trionfato, tanto più vivo quanto più aspro è stato il contrasto che si è
del molesto, benché d'un molesto men aspro che quello ^ di cui la fortezza
rabbia il core: / come antico squamoso aspro serpente, / ch'ai sasso,
; critica o giudizio malevolo, eccessivamente aspro. f. f. frugoni,
tagliato, solo noi e il nostro aspro compito quando il nemico urgerà.
allora gentile, non tronco, non aspro. bonghi, 1-37: il milanese vi
; / ma quale tronco da vite aspro gradinolo. / calpestollo, e negogli
: lassù, col poncho svolazzante all'aspro vento che domina l'isola, impera con
orrido e negro, / il mostaccio aspro ed arcigno / depon la maestà; /
solo. -chi critica in modo aspro e sarcastico. s. girolamo volgar
/ quando t'aperse el cor l'aspro coltello. foscolo, ix-1-313: un sigillo
eccitazione. ariosto, 14-134: aspro concento, orribile armonia / d'alte
guai, / che 'l cor s'umiliasse aspro e feroce. -sottomettersi a
/ che del tuo duro cor l'aspro diamante. serpetro, 155: il miglior
legame tagliato, solo noi e il nostro aspro compito quando il nemico urgerà.
tracia samo / contemplava di là l'aspro conflitto. d'annunzio, iii-2-
... ma di animo molto aspro e veemente. condivi, 2-86: era
delle scritture, è anche veemente e aspro. cesarotti, 1-ii-82: lo stile è
affievolirsi, abbassarsi, incrinarsi; diventare aspro (una voce). de amicis
. velenosaménte, avv. in modo aspro, pungente; con astio, acredine
. faldella, iii-66: trovavo tutto aspro e arido, persino le brezze taglienti
agg. ant. mordace, pungente, aspro, salace (una persona).
, e prode in arme, e aspro,... in fare ogni grande
sciolse il flebile lamento, / o l'aspro duolo ond'era il petto carco /
-guerra del vespro-, il lungo e aspro conflitto fra continui maltrattamenti, angherie (una
e soave ne esca quel suono rugginoso ed aspro, che imiti quello appunto del porco
203: il viaggio alla morte è più aspro che -la morte (in espressioni
persona). cavalca, 20-164: aspro contra li vizi e vile di vestimento,
or t'arresta, né al ferro aspro dar mano, / ma parole di'pur
distinto in tre ordini. dolce: aspro, ed acido: misto, e vinoso
. bondi, xxii-444: freme l'aspro e crudele / nembo, che sotto
se uguale, lieve, se ineguale, aspro. giannone, 2-i-101: il magistrato
sua selvatichezza primordiale. 17. aspro, caustico, molto polemico, offensivo
ha gusto fresco, brioso e talvolta aspro (un vino per lo più giovane)
14. nudo (la roccia); aspro, aguzzo (massi, macigni).
lunga di un giullare / e un aspro suono di vivuola. lucini, 11-219
1-i-96: sempre là dove il cielo aspro destina, / sen vola in cieca notte
volgari, è un affetto della elle aspro superficiale e pruriginoso. gentili [in a
, / già cedono al baston l'aspro comando! -che è di basso
: formulare una condanna, un giudizio aspro, severo. montale, 13-70
annunzio, iii-2-292: auriga, un aspro / morso con le rotelle grandi e grevi
). monti, x-4-658: l'aspro inverno al suol scuotendo / ghiacci e
. ungaretti, ii-107: come il sasso aspro del vulcano, / come il logoro
dolce e molto lento,... aspro l'altro e gagliardo molto. luna
zòilo, sm. letter. critico aspro e severo e, per lo più,
di dante, chi più ruvido e aspro di ser brunetto latini, chi più
che bestemmiare'. 3. aspro rimprovero. tommaseo [s. v
a. casella, 1-275: un aspro articolo apparso sulla 'pravda', l'organo
asprétto, sm. enol. sapore leggermente aspro del vino. = dimin. sostant
cazziata, sf. gerg. aspro rimprovero, lavata di capo. =
gergo militare, lavata di capo, aspro rimprovero. tondelli, 1-45: il
che, come tutti i monosillabi stranieri di aspro suono, sembra esercitare una specie di
, 3-122: dà al pericolo il giro aspro e tormentato di una traduzione, e
(plur. -chi). region. aspro rimprovero, violento litigio. buzzati
, sm. gerg. arrabbiatura violenta; aspro litigio. tondelli, 1-178: invece
, che produce uva nera dal sapore aspro. -per estensi il vino rosso che
– al figur.: mordace, aspro, salace. bresciani, 4-i-203:
cioccata, sf. region. aspro rimprovero. u. simonetta,
. manganelli, 6-176: un gracchiare aspro ma non ostile...; è
da tale vitigno, di gusto leggermente aspro. la repubblica [3-x-1994]
r faraglione, sm. rilievo insulare, aspro, acuminato, fortemente corroso, che
turchino e polpa molle di sapore piuttosto aspro. – anche: il vino da pasto
ranno1, sm. vino dal sapore alquanto aspro. caro, 12-i-110: e
), celebre per la suo stile critico aspro e mordace. scannapolli, sm