àspero), agg. (superi, asprissimo e asperrimo). ruvido al tatto
leopardi, ii-1069: tedio da principio asprissimo a tollerare, per la resistenza che
asprissima penitenza, portando a carne sacco asprissimo, e di sopra un rozzo vestimento
. guittone 3-88: guardando in nell'asprissimo travito, u'sono or cimbellato.
stranamente il sentier s'ergea difforme, / asprissimo e scosceso in rozzi mucchi / di
il sentier s'ergea difforme, / asprissimo e scosceso in rozzi mucchi / di pietre
fuoco, tormento di pari notissimo e asprissimo al nostro senso; onde agevolmente s'
chi se ne maraviglierà in quell'uomo asprissimo, o piuttosto in quell'indomito leone
: in un paesaggio... asprissimo, rostrato, era il tramonto più inerme
: si spinse... in terreno asprissimo, difficilissimo, impraticabile. bocchelli,
/ ch'estinti ed arsi / fur nell'asprissimo / seno aridissimo, / che ebbe
tesauro, 2-ii-181: que'pollici dell'asprissimo tronco [della palma], segnato
/ per ventura porìasi pareggiare / all'asprissimo pelo, intirizzita, / non alle pecorelle
; tela di ragno. col 4zz'asprissimo e non dolce come segna il fanfani »
manovrare. carducci, ii-19-193: terreno asprissimo, difficilissimo, impraticabile, dove le
stranamente il sentier s'ergea difforme, / asprissimo e scosceso in rozzi mucchi / di
, posta sopra una costa d'uno asprissimo monte, la meta di cui, levandosi
. gesualdo, lxx-408: dopo un asprissimo verno era senza mezzo seguita un'ardentissima
.. gli scrisse lettere piene d'asprissimo risentimento. l'aurora, ii-390: dicono
da tutti i legati della lega, asprissimo nemico de'turchi e valorosissimo difenditor della
: in un paesaggio... asprissimo, rostrato, era il tramonto più inerme
pigliò furioso la guerra contro l'adozione dell'asprissimo giovane. cesarotti, i-xvii-113: al
morbidezze lo duca veg- ghiantissimo e tesserato asprissimo con le larghezze de'cibi e abondanza
stata avviata,... in terreno asprissimo, difficilissimo, impraticabile, dove le
, in un paesaggio, cioè, asprissimo, rostrato, era il tramonto più
rena e sopra li quali pioveva rugiada d'asprissimo fuoco. mattioli [dioscoride],
il sentier s'ergea difforme, / asprissimo e scosceso in rozzi mucchi / di pietre
e gli stralci / pioggia rea di ghiaccio asprissimo. -mutilare con la spada.
moriva di fame; l'inverno era asprissimo; non v'erano viveri, né legna
guittone, i-39-26: guardando inn. el asprissimo travito, u'sono or cimbellato.
lo duca vegghiantis- simo e l'essercito asprissimo, con le larghezze de'cibi e abon-