, acido. -al figur.: aspreggiare, trattare con durezza, esasperare.
la sanazione. = deriv. da aspreggiare. aspreggiare, tr. (aspreggio
= deriv. da aspreggiare. aspreggiare, tr. (aspreggio). ant
33-69: non si dee... aspreggiare uno peccatore quando viene a contrizione.
che ad alcuna femmina licito sia d'aspreggiare amore d'uno e prendere l'amore
padre, faccendo il figliuolo migliore, aspreggiare un poco più che la natura et
, tanti anni vezzeggiato, per ancora aspreggiare. halli, 1-1-57: te [
tenerezza. carducci, ii-10-192: non aspreggiare, ti prego, il bambino:
aspreggiato (part. pass, di aspreggiare), agg. trattato con asprezza
da beffa, né da dovero, aspreggiare uno peccatore, quando viene a contrizione.
la beffa, né da dovero, aspreggiare uno peccatore, quando viene a contrizione
, xl-265: si diedero essi a (aspreggiare, e lasciare fra le mani de'
con modi cortesi e dolci per non aspreggiare e dividere, ma per riconciliare e
diventerà consorte. carducci, ii-10-192: non aspreggiare, ti prego, il bambino:
spruzzare una cosa d'amarezza, come aspreggiare, saleggiare e simili. carena, 2-259
etade, cominciò a... « aspreggiare ogni lavorio di femmina, salvare sopra
ardiva quel popolo tanti anni vezeggiato per ancora aspreggiare. 2. coltivato con assidua e
selvatico. = nome d'agente da aspreggiare. rna assaettato (part. pass