cancel lato, raschiato; asportato. = lat. abrasus
. da abs- e portare). asportato (part. pass, di asportare)
igienici (e quando è pieno è asportato e sostituito con uno nuovo).
colle ore; e dopo cena avrebbe asportato la testa d'un matto colla speranza
derma e ha tendenza a recidivare se asportato per via chirurgica. tramater [
struttura profonda di un terreno dopo aver asportato i materiali superficiali (più fertili).
depredare), agg. rubato, asportato. - anche al figur. varchi
^ scisso), agg. medie. asportato per mezzo di escisióne.
. -con riferimento a esseri inanimati: asportato, allontanato; dileguato, scomparso.
che si è staccato o è stato asportato da un oggetto); scheggia, frantume
. savinio, 173: il tumore asportato è stato portato al gabinetto istologico. alvaro
tipogr. frammento di carta che viene asportato dal foglio di avviamento nel punto dove
. savinio, 173: il tumore asportato è stato portato al gabinetto istologico.
portarla. -tolto via completamente, asportato, raschiato. g. dati,
un suolo dal quale l'acqua ha asportato alcuni elementi. spallanzani, 4-iii-314:
brano che si è staccato o è stato asportato da un oggetto (anche nella locuz
: arto o parte di arto asportato per lo più traumaticamente. pulci,
che rimane di un oggetto troncato, asportato, demolito, consunto, corroso o
uscii dalla narcosi (mi avevano asportato tutto come sarà facile capire)
rativa di una parte o di un organo asportato, in cui l'elemento nuovo è
sono operabile! -che può essere asportato chirurgicamente (una formazione patogena).
sm. minuzzolo di sudiciume e sudore asportato dalla pelle con lo sfregamento.
scoprano sottilissime crepature. 7. asportato dalla cute per mezzo di rasoio o
con uno strato di epitelio secemente, asportato da un'altra meleagrina; si pone
di un edificio, da cui viene asportato tutto ciò che contiene. d'annunzio
sol di rapite spoglie. -estirpato, asportato. sannazaro, iv-85: se più
buon formaggio raschiato fino. 3. asportato con un raschiamento chirurgico. monelli,
una lama o con altri strumenti affilati; asportato per mezzo di un taglio; sbucciato
nella stessa sede da cui era stato asportato. = comp. dal pref.
nella stessa sede da cui era stato asportato. = deverb. da reimpiantare.
; ricongiungere (un elemento staccato o asportato). -in partic.: reimpiantare
: rapporto fra il volume di metallo asportato e il volume di materiale abrasivo perduto
gomma di veicolo a cui è stato asportato e sostituito il battistrada consunto (talora
, sf. proprietà di essere facilmente asportato con l'acqua di risciacquo. grazia
buccia tolta a un frutto; guscio asportato a un crostaceo. a. boni
quasi rasente facqua. -staccato, asportato (la buccia di un frutto).
. che ha avuto il terreno smosso e asportato alla base (un muro);
acqua piovana. 4. eroso o asportato dall'azione dell'acqua (un argine
o deflusso delle acque; -limo asportato dalle acque superficiali. soderini, i-366
il materiale scolastico era stato da tempo asportato ed ora lo stanzoneera perfettamente nudo.
scarnate. - staccato e asportato dalla carne (la pelle).
, frumento. / frumento raso, asportato / in tutta la distesa / di quel
. sura del cuneo di osso asportato in un intervento bonavilla, 1-v-49
lo più occultamente, al possessore; asportato furtivamente, rubato da un luogo (
sottratte alla société. 2. asportato dall'insieme di cui fa parte.
un momento. 9. venire asportato o sottratto o rubato (un bene)
. strato superficiale del terreno smosso, asportato o franato. alvaro, 11-163:
il raccolto non sia stato ancora interamente asportato. tramater [s. v.
calpestato il terreno. -staccato, asportato. d'annunzio, iv-2-602: i
. grasso surrenale così come è asportato da taluni animali macellati (in
fiorini era svanito. -venire asportato o rubato (un bene).
che si scarta dopo aver mangiato o asportato la polpa. passeroni, iii-108:
che si scarta dopo aver mangiato o asportato la polpa. baldini, 9-124:
sua testa. 4. venire asportato o sottratto; finire in possesso di
. 2. tolto via, asportato, sottratto, prelevato, sfilato (
le orine in sostituzione di un uretere asportato, utilizzando un tratto di intestino.
pass. di ablare), agg. asportato chirurgicamente. c. e.