colla, e accomandò la corda all'aspo, e così ve 'l lasciò stare.
gomito alla mano, o innaspando con l'aspo. landino [inf., 23-16
= deriv. da guindolo 'aspo '. agguindolato (part.
agguìndolo, sm. bindolo, aspo, arcolaio. salvini, v-420
baldinucci, 15: strumento [l'aspo] da ammatassare l'accia 0 che
velli ch'erano già messi / in aspo, e scelti a farne altro lavoro,
annaspare, tr. avvolgere intorno all'aspo. g. m. cecchi
e haspa 'bindolo'; oppure direttamente da aspo (v.). annaspato (
annaspare), agg. avvolto sull'aspo. allegri, 30: non ho
sm. dial. l'annaspare; l'aspo in funzione. tommaseo [s
uso del popolo è lo stesso che aspo. annaspando si porta il filato dai fusi
arcolaio semplice, non quasi dissimile all'aspo, se non pel suo girare verticalmente
applausi. aspa, v. aspo. aspàlato [aspalto), sf
filato. = deriv. da aspo. aspe1, sm. poet
aspis -idis. aspe2, v. aspo. asperanza, sf. ant.
credeva servisse alla sua cura. aspo (aspe), sm. (ant
fuso, / al pettine ed all'aspo sono intenti. caro, 8-634:
le povere ancelle. carena, ii-432: aspo girevole è quello che si fa girare
le donne, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare e stridere, si sono
quella casuccia, sempre si sentiva quell'aspo, che girava, girava, girava
a trovare un nuovo congegno per l'aspo. pascoli, 237: ella tra
una mannella. / sembravano un veloce aspo le dita / silenziose. c. e
a un chiodo sulla porta era appeso l'aspo; la conocchia era appoggiata allo stipite
colla, e accomandò la corda all'aspo. lorini, 116: le quali [
ciascuna da sua posta sopra al suo aspo fatto di legno, si doveranno contrassegnare
sopra due grandi cilindri a guisa d'aspo che la dipanano, e di lì in
vassoio. 3. industr. aspo contagiro: apparecchio addetto alla misurazione della
una femina cana / fila a un aspo traea da tutti quelli [i velli]
l'altra dello stornello (specie di aspo o rocchetto) nel sistema della filatura
bindolo ai pozzi. 2. aspo, arcolaio per far matasse, per dipanare
voci aggira, angaria, asma, aspo, battezzo, botro, brigo,
chiostro una femina cana / fila a un aspo traea da tutti quelli. anguillara,
colla, e accomandò la colla all'aspo, e così ve 'l lasciò stare.
e come chi grande peso colla ad aspo. tedaldi, 9-11 (41):
quattro estremità delle due crociere [dell'aspo] sono riunite dalle
sopra due grandi cilindri a guisa d'aspo che la dipanano, e di li
fa che i due fili passino sull'aspo meno umidi, più netti, più
veniva ogni poco in mente il suo aspo; e dietro all'aspo, quante cose
mente il suo aspo; e dietro all'aspo, quante cose! tommaseo, i-328
colla, e accomandò la corda allo aspo, e così ve 'l lasciò stare:
seta da dipanare; e col suo aspo ingannava gli indugi]. capuana,
sopra due grandi cilindri a guisa d'aspo che la dipanano. verga, 3-79
, sm. strumento per dipanare; aspo, naspo, arcolaio. tommaseo
cui interno gira a elevata velocità un aspo battitore a palette elicoidali; i grappoli
una mannella. / sembravano un veloce aspo le dita / silenziose. de marchi
addetto alla collocazione della lana pettinata sull'aspo (nelle antiche filature di lana).
una femina cana / fila a un aspo traea da tutti quelli. /..
al fuso, / al pettine et all'aspo sono intenti. tasso, 2-39:
. guìndalo), sm. bindolo, aspo. -anche: arcolaio (e
più tardi, / il guindolo e l'aspo. c. e. gadda,
, / coll'ago, colla rocca ed aspo e fuso? f. m
singoli giri, rispetto all'asse dell'aspo. arlia, 275: 'incrociamento'.
1827 (652): col suo aspo ingannava gli indugi]. carducci, ii-2-250
. disus. avvolgere un filato sull'aspo per formare una matassa (per lo
dal gomito alla mano o innaspando con l'aspo. brasca, 49: una dona
innaspare), agg. avvolto sull'aspo (un filato). - anche al
nell'industria tessile, operaia addetta all'aspo, aspatrice. marino, 18-28
quantità di fusi, 1'avvolgono sopra un aspo e ne formano delle matasse.
le donne, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare e stridere, si
buonarroti il giovane, 9-479: d'un aspo e d'una rocca un cavaliero /
: cantan le filatrici, e l'aspo gira / volgendo la matassa luminosa.
le donne, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare e stridere, si
su un supporto, di solito girevole (aspo o guindolo), poi legato
di carico della trebbia un aspo che avvicina le spighe alle lame e di
avvolgere o dipanare le matasse); aspo, bindolo. -anche: girello sul
da piegare le tele è come un aspo da seta, ma più grande, e
ammagliare la tela. -specie di aspo o rocchetto usato per attorcere i trefoli
. naspa, sf. ant. aspo. fioravanti, i-21: hanno una
da naspo. naspo, sm. aspo per avvolgere in matasse un filo.
lucidi papiri. 5. aspo della macchina mietitrice. tecchi, 14-io
» 1, con valore intensivo, e aspo (v.); cfr.
in un laminatoio e avvolta su un aspo. -freno a nastro: v.
tempo, dovresti cercare di riparare l'aspo, che non gira. -navetta delle
129: l'organzino poi è fatto ad aspo piccolo e ha meno bave dell'orsoio
era l'orsoio che si faceva ad aspo grande, detto alla calavrese, cioè quella
era l'orsoio che si faceva ad aspo grande, detto alla calavrese, cioè quella
nell'atto di filare, di avvolgere all'aspo e di tagliare il filo della vita
soglia la vecchietta della novella filava un suo aspo centenario, ratta a eseguire il penso
velli ch'erano già messi / in aspo e scelti a fame altro lavoro, /
di taglio, gli spartitori, l'aspo abbattitore e il gruppo convogliatore-trasportatore del prodotto
pose alla colla e accomandò la corda allo aspo, e così ve 4 lasciò
: le donne, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare e stridere, si
quattrocendiecinove anni. carena, 1-317: l'aspo ritorna nella primitiva situazione rispetto au'anaivieni
vedesi una donna sedere a girar un aspo. raccòlto2, sm. raccolta
la vecchietta della novella filava un suo aspo centenario, ratta a seguire il penso
o meno fino, sono rawolti sovra un aspo. -incurvare. sacchi
desi una donna sedere a girar un aspo, mentre un fantolino baloccasi sul pavimento
il rapporto tra il numero dei giri dell'aspo e quello delle oscillazioni orizzontali dell'andivieni
foggia, per le quali il moto dell'aspo si comunica all'andivieni e lo fa
orizzontalmente e parallela- mente all'asse dell'aspo, affinché i fili si vadano incrociando
/ piu crudel la trova che niun aspo, / né di dolce in perpetuo
è come chi gran peso colla ad aspo, / che su * e la fatica
fuso, / al pettine et all'aspo sono intenti, / con vesti feminil che
presenta. -ruota dentata dell'aspo con profonde scanalature. carena, 1-317
, 1-317: stella e corrottamente strella dell'aspo è un disco acutamente scanalato nella curva
infilato in quella estremità dell'asse dell'aspo che è opposta alla manovella.
sullo 'stenditoio', mediante paspet- to'o aspo, i fogli umidi per fabbricazione recente o
certa quantità di filo raddoppiata circolarmente sull'aspo. = voce di area aretina,
fornita di ùombini che arrotolata su un aspo viene trainata dal- fa barca per la pesca
operai correnti tra la trafiliera e l'aspo. = deriv. da trafila
piu crudel la trova che ni'un aspo, / né di dolge in perpetuo sol
dial. ant. avvolgere la matassa sull'aspo. del tufo, 137: trapanando
trapanaturo, sm. dial. ant. aspo. del tufo, 137:
trapanaturo. luna [s. v. aspo]: 'aspo': lo trapanaturo del
in matassa. = deriv. da aspo. aspatóio, sm. tess.
le matasse. = deriv. da aspo. aspaziale, agg. che non