beni medesimi a'quali aveva sì affannosamente aspirato. leopardi, iii-272: buoni e
quella stanza dalla quale mi pareva avessero aspirato l'aria. pavese, 137: il
i-282: avrebbe voluto ch'io non avessi aspirato a niuna laude d'ingegno, a
oche. = comp. di aspirato. aspirativo, agg. fonet
= deriv. da aspirare. aspirato (part. pass, di aspirare)
.. non altramenti che se fusse aspirato. buommattei, 26: quel romano parlava
l'avesse tolta, s'io ci avessi aspirato. cantoni, 126: il
toscana, il c velare intervocalico viene aspirato e il c palatale intervocalico è pronunciato
riportò il concetto di non aver mai aspirato a quel posto così desiderabile all'ambizione
di un elettroventilatore che, dopo aver aspirato l'aria dall'ambiente, la conduce
, ii-415: per anni e anni ho aspirato a scrivere qualche cosa di durevole,
e sotto gli archi della ziza ho aspirato quel fastidio delle cose umane che faceva
, agg. riconosciuto col fiuto; aspirato col naso. salvini, v-499:
sentiva come fluttuante, come se avesse aspirato dell'etere. 9. soggetto
fumare), agg. assorbito, aspirato sotto forma di fumo (il tabacco)
11-9: lubrificato dal latte che sgocciola, aspirato con avidità, reso sdutto quel grosso
se 'humanus 'si proferiva da'latini aspirato, benché ora i toscani non aspirano
popolo e ambizioni di molti ch'arebbono aspirato al commandare. davila, 488:
. varchi, v-133: il pronunziare aspirato intruona gli orecchi. latti, 2-137:
una lingua. -lettera aspirata: v. aspirato, n. 1. -lettera dentale
latte che sgoc ciola, aspirato con avidità, reso sdutto quel grosso membro
il lungo, il breve, l'aspirato, il molle, l'apostrofo, la
circunflesso); ha fiato o tenue o aspirato. queste cose, ancora che naschino
-che segnala l'attacco vocalico non aspirato; dolce (lo spirito).
il lungo, il breve, l'aspirato, il molle, l'apostrofo,
il lungo, il breve, l'aspirato, il molle, l'apostrofo, la
e l'altro scipione africano, e avesse aspirato alla monarchia, si potrebbe affermare ch'
profumato dal passaggio nell'acqua, è aspirato mediante un lungo tubo esterno flessibile e
una parola). -ant. non aspirato, tenue (una consonante).
riportò il concetto di non aver mai aspirato a quel posto così desiderabile all'ambizione
pass, di pompare1), agg. aspirato con una pompa, con azione di
riportò il concetto di non aver mai aspirato a quel posto così desiderabile all'ambizione
entusiasma. -usato come sostanza odorifera, aspirato come profumo. mattioli [dioscoride
; 'nudo, spoglio; non aspirato, dolce '. psilotàcee,
esser l'effetto del tabacco orientale voluttuosamente aspirato, e non era per questo meno
tutti i buoni francesi avereb- bero aspirato fastosamente alla gloria di lasciare alla eter
. serao, 3-50: dopo aver aspirato lungamente il fine, quasi impercettibile profumo
264: ogni vero artista ha sempre aspirato a salire oltre l'impressione e la
. frugoni, 4-659: io ho aspirato non solo a fare uno sbozzo del mio
di lagrime che gli uomini avessero tanto aspirato ad esser dèi quando non lo potevano
non ha proprio carattere e questo è l'aspirato del 'b', che è il primo
di sniffare1), agg. gerg. aspirato con il naso (una dose di
solforicinoleato. toio contenente zolfo che viene aspirato e sospinto al = deriv. da
calvino, 1-223: il minuto polverio viene aspirato ma pur sempre se ne spande in
con face ascosa. 10. aspirato (un suono vocalico). -anche:
movimenti della glottide può essere duro, aspirato, molle o graduale e compresso).
. (ant. suchiato). aspirato con le labbra e ingerito (un liquido
fugire infermitade. paleotti, lto, aspirato da un corpo (il sangue).
e di alcuni altri, di levare l'aspirato della h dalle voci della nostra lingua
al 'p'e al 'b'; il suo aspirato hanno i greci, che è il
fi 'theta', che è il x aspirato. 2. geom. maiuscolo
una condizione alla quale inconsciamente sempre aveva aspirato. bianciardi, 4-74: unirsi sui
e separati francesco i aveva... aspirato alla fama di eccellente chimico tiva (
, e lo sento fare un verso aspirato come chi si prepara a un fragoroso
, il lungo, il breve, l'aspirato, il molle, l'apostrofo
mio casto, alto desio / non avesse aspirato a vero onore, / sarebbe stato
. = comp. da ago e aspirato. agoaspirazione, sf. medie.
ma soave, con qualche cosa di aspirato o sospirato come se uscisse da un
profumato dal passaggio nell'acqua, è aspirato mediante un lungo tubo esterno flessibile e