: egli era il solo meritevole d'aspirare alla dignità abaziale. d'annunzio,
qualvolta mirano que'cristiani, che possono aspirare ai beni celesti, far sì gran
riflettuto che soltanto la falsità premeditata può aspirare a dare un senso di perfezione.
. desiderare con passione, bramare; aspirare ardentemente. iacopone, 38-60: l'
ottenere qualcosa che si desidera ardentemente; aspirare, agognare. caro, 5-204:
così posso o ammogliarmi, o aspirare ad un vescovato. di giacomo, i-681
così ingiusto: quindi la somma ragionevolezza di aspirare ai beni di quella seconda vita;
3. intr. figur. aspirare, desiderare ardentemente, bramare (e
. annusare, tr. aspirare fortemente col naso per cogliere un odore
infatti non inten deva di aspirare a queste diavolerie che beatus aveva elencato,
. disus. tendere verso qualcosa, aspirare. cavalca, 6-1-174: radice d'
aspirante (part. pres. di aspirare), agg. che aspira,
= comp. dall'imp. di aspirare e dall'oggetto polvere (v.
polvere (v.). aspirare (ant. anche espirare), tr
sorso tanta acqua, che non poteo aspirare l'aere, e così annegò.
stabilimento,... si raccolgono per aspirare acque spolverizzate entro una grotta tufosa ove
chiamati da loro plebe, non potendo aspirare alle cose del reggimento,..
desiderate tra gli uomini, può felicemente aspirare il letterato. arici, 292:
è il cristianesimo se non questo perpetuo aspirare a nobilitarsi? cattaneo, ii-2-370:
, per quanto una cosa umana può aspirare a questo epiteto. panzini, iii-340:
che cosa succede? posso o no aspirare a te? posso sempre sperare? palazzeschi
: serviva dunque \ 'h per aspirare le parole in que'tempi, ed avea
. = voce dotta, lat. aspirare. aspirataménte, avv. fonet
moderne. = deriv. da aspirare. aspirato (part. pass
aspirato (part. pass, di aspirare), agg. fonet. che
ecc. = deriv. da aspirare. aspirazióne, sf. estrazione
l'invasione del proprio territorio, deve aspirare alla autosufficienza; se non in tutto
se pure ti senti bastevolmente scelerato per aspirare all'eroismo, credi che la fortuna
beccare. -avere altra paglia nel becco: aspirare ad chiesa, 1-183: puerizia del
può parere e forse è presunzione lo aspirare io ad uno insegnamento di belle lettere in
. 6. per simil. aspirare voluttuosamente, assaporare; attingere con gioia
, trarre profitto; desiderare caldamente; aspirare istintivamente a qualche cosa. boccaccio
di sangue nero. 2. l'aspirare aria (improvvisamente e profondamente).
, appassionatamente, con avidità sfrenata; aspirare con tutte le forze, con tutto
quegli in lucca che potessero per ambizione aspirare al principato. colletta, i-231:
magico delle idee d'anticamera; né aspirare a maggior cosa che a mutar padrone
, sostanze, ecc.); aspirare (gas, liquidi). - anche
prospettiva imperfettissima della meta a cui dee aspirare. = dall'arabo zarbatàna '
magico delle idee d'anticamera; né aspirare a maggior cosa che a mutar padrone
magico delle idee d'anticamera; né aspirare a maggior cosa che a mutar padrone.
cloaca massima del politicantismo, chi di aspirare a una cattedra di psicologia empirica,
. gadda, 318: tornò ad aspirare un po'd'aria, gravemente: rigonfiò
, attendere con impegno, dedicarsi; aspirare; porre mente, badare. -anche
nella cloaca massima del politicantismo, chi di aspirare a una cattedra di psicologia empirica,
è il cristianesimo se non questo perpetuo aspirare a nobilitarsi? »... ad
alle quali la ragione stessa può legittimamente aspirare (indipendentemente dall'esperienza).
dio e del prossimo, un perpetuo aspirare a nobilitarsi con generosi sacrifizi. pascoli
utilità e di ricchezza a cui si potrebbe aspirare. p. verri, i-356
solchi. 7. letter. aspirare, provare un desiderio violento. viani
fanciullezza. 6. tendere, aspirare (per attrazione naturale o per affinità
mutati del pubblico reggimento non possono più aspirare alle invasioni italiche così agevolmente, come
uomini; diffidarsi di oltrepassarli, e aspirare solo a imitarli con facilità. alfieri
più del dovere presuntuoso non deve mai aspirare al dignitoso carattere di scrittore, che
imitatore sconcio delle antiche virtù, ed aspirare a farle qui rinascere, quantunque dimenticate
di istruzione a cui il proletariato può aspirare in italia! 8. elemento
suoi, impadronirsi delle migliori fortezze, ed aspirare finalmente allo stesso imperio di persia.
19. intr. ant. mirare, aspirare, ambire (al possesso di un
disegno: avere intenzione, proporsi, aspirare, mirare, tendere. machiavelli,
: il verbo 4 haereo 'suolsi aspirare e dittongare. 3. intr.
eiettóre, sm. apparecchio per aspirare fluidi, producendo una depressione mediante un
. -avere emulazione a qualche cosa: aspirare a ottenerla in gara con altri.
di violino. -per simil. aspirare (un fluido). roberti,
casi esacerbate, e tranne un confuso aspirare alla russia, non sanno quel che
di cose a cui si ritiene di potere aspirare e su cui si pensa di poter
. botta, 4-462: altro non aspirare la valle che l'esimersi dall'intollerabile
, intr. ant. e dial. aspirare. cellini, 2-59 (403)
malignamente espiravano. = variante di aspirare (v.). espirato
'sono voci degli uffici che possono aspirare al premio della goffaggine fra le consorelle
nes- sun'altra prova più tremenda può aspirare l'anima ascetica per compir se stessa
morale, tanto sarebbe in un morale aspirare a quell'evidenza che chiamasi mattematica.
massaja, ii-1-791: le diedi ad aspirare alcune goccie di etere, che trovai
poi le pose sotto le narici a aspirare la boccetta dei sali stropicciandole, nello
i palazzoni. -ant. aspirare, fiutare, annusare. esopo volgar
religioso e furono veduti re ed imperatori aspirare e darsi al monacato. bocchelli,
fiere. fiutare, tr. aspirare col naso per sentire un odore;
quasi per appagarci. 2. aspirare attraverso le narici (polveri da naso
. fiutatina. -in partic.: l'aspirare tabacco da fiuto o altra polvere.
, 318: l'avvocato cazzuola tornò ad aspirare un po'd'aria, gravemente:
. non potea più fomentare gl'ingegni ad aspirare con più veglie e sudori ad una
, a ben più eccelso stato poteva aspirare che non a quella stentata condizione di
quanti fulminanti adoperasse, perché invece di aspirare il fumo, mordacchiava, amaramente, il
una certa quantità di tabacco o di aspirare una boccata di fumo. -fare o
quanti fulminanti adoperasse, perché invece di aspirare il fumo, mordacchiava, amaramente,
nessun ciarpame di antica data poteva più aspirare alla funzione di tabù. gobetti,
ghizzare, intr. ant. agognare, aspirare. codice marucelliano c.,
libero arbitrio e la capacità di aspirare al bene, quindi di ottenere
massaia, ii-187: le diedi ad aspirare alcune goccie di etere, che trovai
con lo spirito aspro ', perciò 4 aspirare una vocale '. grassìa,
. -intr. ant. tendere, aspirare. rime anonime, xxxvii-213: sì
ii-8-267: non commetto il villano peccato di aspirare pur da lontano a scrivere così gentilmente
nel rango delle impiegatesse e avrebbe potuto aspirare eziandio alle visite della sindachessa.
stimolavano di più in più a non aspirare ad altro che alla conclusione di questo divorzio
: incavò... le guance per aspirare il fumo. 4.
l'artista cerca individualmente, tanto meno può aspirare ad un numeroso pubblico. gramsci,
: anch'egli, il ragazzo, potrebbe aspirare a essere l'eterno fanciullo, l'
o nel dì d'oggi può giustamente aspirare alla vittoria della gran lite. chiari
passare oltre. -per estens. aspirare avidamente, voluttuosamente. jahier, 77
senza dei quali un paese non può aspirare ad un seggio fra le nazioni inventrici
innasare, tr. scherz. ant. aspirare col naso. l.
, viii-267: peraltro, buonaparte poteva aspirare al trono innanzi di salirvi da sé;
tutte le forze a un fine; aspirare, anelare. compagnetlo da prato,
, v-3-618: quel buffonesco investimento pareva aspirare alla storica gloria d'un lungo assedio
imperfettissima della meta, a cui dee aspirare. pasolini, 8-41: ipoteticamente, sarebbe
il suo onore. 5. aspirare voluttuosamente (profumi, aure pure e
una persona di pochi meriti non può aspirare giamboni, 7-54: armati con armi ben
arde nel riso. -figur. aspirare, mirare. e. scala,
pranzo terribilmente. - aspirare, ingerire. calvino, 1-117:
non avrebbe anch'essa un titolo per aspirare alla preminenza? lanzi, 1-1-326:
. bini, 1-73: non potete aspirare che a una certa ironia, a una
goda il ghiottoncello. 21. aspirare, agognare, anelare. n.
di tale promessa (anche nelle locuz. aspirare, chiedere, dare, offrire,
che, azionate ritmicamente, consentono di aspirare l'aria e di espellerla dalla canna;
morale, tanto sarebbe in un morale aspirare a quell'evidenza che chiamasi mattematica.
o porsi in condizione di poter legittimamente aspirare a una ricompensa; rendersene degno,
). che è in condizione di aspirare legittimamente a un premio che ricompensi le
chi è degno o ha diritto o può aspirare a un doveroso riconoscimento; a una
tutti gli altri come cittadini, potendo aspirare a tutti gli impieghi in forza del
che è degno o ha diritto di aspirare legittimamente a un riconoscimento, alla stima
degno, che è in condizione di aspirare a riconoscimenti, alla fiducia e alla
- anche: vivere oscuramente, senza aspirare a onori, distinzioni, gloria.
tagliato o spezzato a metà per poterne aspirare più agevolmente il fumo.
avrebbe preso per un braccio di aspirare sostanze vegetali e protozoi. e
'porre ad alto la mira': aspirare a cose grandi... quando uno
di tapparmi naso e bocca per non aspirare la forte miscela d'ossigeno e azoto
. egli era il solo meritevole d'aspirare alla dignità abaziale; ma allora suo
in tema e in sospetto che volessero aspirare alla monarchia universale, dieder la mano
morale, tanto sarebbe in un morale aspirare a quell'evidenza che chiamasi mattematica.
, iv-2-981: non poteva se non aspirare l'aria che vibrava intorno a quel corpo
c. bini, 1-73: non potete aspirare che a una certa ironia, a
procurarsi editori di prim'ordine e da aspirare al prix goucourt, si trovino in
onta alla riputazione, né impedivano di aspirare alle cariche, ed i posteriori censori potevano
provava una tortura mista di voluttà nell'aspirare quella emanazione sana, con la lingua
bei che quasi obblia / più d'aspirare a la beata fede. filicaia, 2-2-80
dire, ottando. 2. aspirare, tendere, mirare. delfico,
a cui possano [quei sudditi] aspirare, saranno la sicurezza, la quiete e
con dritti di eguaglianza alle sue leggi ed aspirare al titolo di suoi concittadini.
di esercitare il valor romano poteva aspirare all'onore dell'ovazione e...
degni di esercitare il valor romano poteva aspirare all'onore dell'ovazione e non del gran
poco soddisfatto. -correre alla palma: aspirare al primato. bembo, ii-105:
possiede le doti necessarie per poter ragionevolmente aspirare a sposare una determinata persona.
, con probabilità di successo avrebbero potuto aspirare al letto e ai beni della vedova
papeggiare, intr. (papèggio). aspirare al pontificato. leti, 5-iii-524
la sua mano alla fiala per fare aspirare alla sventurata creatura un altro alito di
così potrà esser concesso anche a noi di aspirare a divenire ed essere detti classici.
a conoscenze circoscritte e specifiche, senza aspirare a concezioni generali e universalizzanti (una
patruele del morto ottone, di aspirare al regno di germania. =
2-323: sarebbe peccato di presunzione l'aspirare frequenti le sue lettere, perché i
al 'factotum ', senza poter mai aspirare a divenirlo lui, per quella benedetta
insetti e degli elementi naturali, può aspirare alla perfettibilità = deriv. da
, la quale, mentre non può aspirare alla perfezione universitaria, non può tuttavia
iii-172: non potevano essi per certo aspirare a così fatto pervertimento in vita loro
v-3-618: poiché quel buffonesco investimento pareva aspirare alla storica gloria d'un lungo assedio
(pippa), sf. strumento per aspirare, a scopo voluttuario o anche rituale
pipettare, tr. (pipétto). aspirare o travasare un liquiao mediante una pipetta
di forme non più veduta pare voglia aspirare al cielo. 5. posto
si raddrizzava per guardarsi intorno, per aspirare il penetrante odore che dà la polpa
compiere per espellere i gas combusti e aspirare la miscela (ed è causa di perdita
pompare1, tr. { pompo). aspirare (una sostanza liquida o aeriforme
artista cerca individualmente, tanto meno può aspirare ad un numeroso pubblico. zena, 2-209
, inviolabili, a cui non potevano che aspirare i soli plebei. -che
estens. l'atto del succhiare o dell'aspirare. savinio, 10-97:
e la corruzione de'tempi, potessi aspirare al tuo intento: di'? spargerai
sdegna rammentando che un masnadiero aveva osato aspirare al possedimento di sì angebea bebezza.
zitella, a ben più eccelso stato poteva aspirare che non a quella stentata condizione di
. leopardi, iii-315: né già posso aspirare a luoghi maggiori in tanta povertà di
2-xviii-184: a tutti i chinesi è permesso aspirare al dottorato... e,
in tema e in sospetto che volessero aspirare alla monarchia universale, aieder la mano
avrebbe an- ch'essa un titolo per aspirare alla preminenza? bertola, 83:
parte d'italia può con nobile emulazione aspirare e che il nostro paese dee sforzarsi
dalla fantasia. -ant. aspirare a una condizione. vita di francesco
legnago,... chiunque intendesse aspirare ad uno di detti posti dovrà presentare a
consulto, per potere con tale fama aspirare al primato degli uffici così ecclesiastici come
vacilla. carducci, iii-7-281: non posso aspirare al remio, ma non debbo
iscena e si pose in pensiero di aspirare al comando. nievo, 724: colla
gli altri che, in vece di aspirare a tale ineffabile giro ed in tal guisa
con il sentimento, la passione; aspirare, anelare. dannunzio, iii-1-192:
2-xviii-184: a tutti i chinesi è permesso aspirare al dottorato... e perché
cui erano quei popoli di non potere aspirare a un utile provvedimento.
per la quale fu permesso ai plebei di aspirare alla censura. altra legge portante che
la morte del borgognone, cominciò ad aspirare alle nozze della pupilla, che già
dei '... non poteva mai aspirare all'onore di servir di motivo a
anni di provato esercizio potrebbe il consultore aspirare a passare al senato, mediante proposta
deve raccorli un punto. -ant. aspirare. patrizi, 3-162: il bacio
: le ragioni di giovanna gray per aspirare al trono erano l'illegittimità di maria e
sdegna rammentando che un masnadiero aveva osato aspirare al possedimento di sì angelica bellezza.
degli ultimi due, ma sì doversi aspirare alla gloria de'primi. e.
dovrò recidere le mie 'impazienze ', aspirare alla pacatezza degli anacoreti.
al passante che hanno tutti i requisiti per aspirare agli alti gradi. -segno
allievo del condifiac, la poesia dovesse aspirare e respirare scienza, s'intende.
, vacante o a cui si possa aspirare, di revisore al servizio del senato
gl'impieghi e gli onori a cui poteva aspirare per eccellenza d'origine e d'ingegno
2-xviii-184: a tutti i chinesi è permesso aspirare al dottorato... e perché
da semiritmi che attraverso reverdy sembrano aspirare a una dante e oggi perduto
tal segno che avrei ben potuto oramai aspirare all'erudito, che non è poi insomma
il maggior elogio, cui possa ragionevolmente aspirare un uomo del rango il piu sublime,
credo che a più bella riparazione potesse aspirare il tasso nella stessa casa dove ebbe
ripoppare, tr. (ripóppo). aspirare nuovamente e con avidità il fumo di
11. ant. mirare, tendere, aspirare al raggiungimento di un determinato scopo.
sdegna rammentando che un masnadiero aveva osato aspirare al possedimento di sì angelica bellezza.
la sigaretta, risucchiando le guance nell'aspirare il fumo e ri cacciandole
date un surrogato? -succhiare, aspirare l'acqua o un cibo. pratesi
del decalogo mosaico, che vieta di aspirare al possesso di beni altrui.
giraldi cinzio, iii-1-6: piacciavi sì aspirare, ai versi nostri, / che
a forare la scorza delle piante e aspirare la linfa. -proboscide d'elefante
poi le pose sotto le narici a aspirare la boccetta dei sali. montale, 7-27
invidia: è ben dritto bastante per aspirare al loro compatimento l'aver disgrazia.
quantità di sangue bianco gli individui potevano aspirare a determinati impieghi e cariche. serra
locuz. -dare la scalata al cielo-, aspirare ambiziosamente e superbamente a mete irraggiungibili
ottone o di altro metallo usato per aspirare o iniettare, spruzzare liquidi o gas
ciurmatori privi di rossore, che non potendo aspirare alla fama onorata degli eroi, si
: il mancuso, accigliato, badava ad aspirare scontrosamente dalla sigaretta lunghe boccate cne
il pensare che nello stato popolare ancora ad aspirare a cose maggiori, con la scorta et
nella vostra patria non vi è lecito di aspirare a luogo molto eminente perché, ridottasi
, di semiritmi che attraverso reverdy sembrano aspirare a una concentrazione esplosiva di tipo rimbaudiano
: non commetto il villano peccato di aspirare pur da lontano a scrivere così gentilmente e
un posto, vacante o a cui possa aspirare, di revisoreal servizio del senato? palazzeschi
tarlata e consumata dal mare, che aspirare alla sua terra eterea e celestiale. venga
. foscolo, viii-267: buonaparte poteva aspirare al trono innanzi di salirvi da sé;
o disuguali, impiegato per misurare, aspirare o travasare i liquidi o anche per
. -in partic.: tubo per aspirare e travasare il vino da una botte
con le labbra come dicemmo i greci aspirare il 'pi'e farne il 'phi'.
. 2. gerg. aspirare con il naso, fiutare una sostanza
-per estens. che serve per aspirare un liquido da un recipiente.
che, azionate ritmicamente, consentono di aspirare l'aria e di espellerla dalla canna.
que'nasacci. -respirare, aspirare. ariosto, sat., 1-43
. 2. per estens. aspirare rumorosamente col naso cercando di trattenere il
..., soffermandosiua e là ad aspirare, a larghe sorsate, l'effluvio delle
alberto continuamente, a sorsate, senza aspirare, sempre come se bevesse la sigaretta.
volte sorseggiato. -per simil. aspirare lentamente l'aria. de amicis,
. -tirare sorsi col naso: aspirare l'aria dal naso cercando di trattenere
sgombre. 3. anelare, aspirare ardentemente a ottenere un fine, a
ii-158: dopo tutto ciò vorranno gli italiani aspirare alla gloria di parlatori e scrittori eloquenti
dritti di eguaglianza alle sue leggi ed aspirare al titolo di suoi concittadini. g.
-spandere le ali verso qualcuno: aspirare a conquistarne l'amore. n
concittadini e la corruzione de'tempi, potessi aspirare al tuo intento; di': spargerai
quel titolo che loro fu dato di potervi aspirare è quello che sparge assenzio nella presente
roma ha sofferto? 16. aspirare l'aria con i polmoni (anche per
espirar. spirare3, intr. aspirare, anelare a ottenere. laudario
. bruno, 3-1062: -come comodamente ^ aspirare è significato per il spirare? che
mondo. = deriv. da aspirare (v.) con aferesi.
intorno agli ugelli, che provvedono ad aspirare la polvere. 2. sfiorare una
la punta del sigaro, assottigliandola per aspirare meglio il fumo. cicognani, 9-153
elevarpunta del sigaro da cui si intende aspirare il fumo. - si sulla pianura
tr. (sùcchio, succhi). aspirare con le labbra una bevanda, un
nere fila. -in partic. aspirare il latte materno dalla mammella. -
. -sm. dispositivo atto ad aspirare un liquido. 2. bevitore smodato
sùcchio2 sm. il succhiare, l'aspirare rumorosamente a labbra contratte, in partic
succiaménto, sm. il succiare, l'aspirare con le labbra contratte un liquido.
. (sùccio). tose. aspirare con le labbra una bevanda, un cibo
sugo dolce. -in partic.: aspirare il latte della mammella. -anche di
del nutrire. -per estens. aspirare con le labbra il sangue da una
tirano il nudrimento. 6. aspirare con le ventose (il polpo).
dosso a cavalcioni. 2. aspirare con le labbra una bevanda o un cibo
stilla. 5. lambire o aspirare il sangue di una ferita (o la
. inspirare con forza paria nei polmoni; aspirare un odore, un profumo assaporandolo intensamente
s. v.]: 'tantaleggiare': aspirare come tantalo ad alcuna cosa che s'
di grande aiuto al factotum senza poter mai aspirare a divenirlo lui, per quella benedetta
: non esservi età, che non potesse aspirare... almeno ad un'amicizia
invar. enol. apparecchio usato per aspirare lo strato d'olio che ricopre il vino
frenò bruscamente. 38. aspirare il fumo di sigaro, sigaretta, pipa
fumo di sigaro, sigaretta, pipa; aspirare polvere di tabacco dalle narici. -
che introducevano. 52. intr. aspirare all'ottenimento di qualcosa, mirare al
entità delle pretese, delle richieste; aspirare a qualcosa di più importante, di
: comincio ad aspirare il profumo, e a traguardare il colore
di esercitare il valor romano, poteva aspirare all'onore dell'ovazione e non del
politico e a cui non si può aspirare in modo legittimo. -anche: attribuirsi
da quella disinteressatezza monastica, e cominciasse aspirare a pastorali, e mitre nella vacanza del
la verzicola d'arie nelle minchiate-. aspirare, anelare a notevoli risultati. panciatichi
10-v-1984]: il piper '8o può aspirare al titolo di prima videodiscoteca romana, il
eloquenza. bernari, 3-185: tutti possono aspirare ad una vittoriosa polemica, tranne andrea
= comp. dall'imp. di aspirare e briciola. aspòrto
, sm. tecn. dispositivo usato per aspirare acqua e materiali fangosi. =
aveva tutte le carte in regola per aspirare a cambiare il mondo. 2
non ha possibilitàné diritto di vivere e di aspirare a vivere al modo di uno spirito
. r fumare, tr. aspirare (ed espirare mediante la bocca o il
restante quota nell'europa occidentale) non può aspirare a diventare un global player in grado
intr. (inzùfolo). letter. aspirare. batacchi, ii-68: pensoso,
imbriani, 1-118: invece di aspirare il fumo, mordacchiava, amara-
a conoscenze circoscritte e specifiche, senza aspirare a concezioni generali e universalizzanti (una
gerg. sottile striscia che si prepara per aspirare sostanze stupefacenti in polvere.
, intr. (* snìffio). aspirare rumorosamente. a. de
. succhiata, sf. atto dell'aspirare, del succhiare con le labbra,