che un sogno torbido affatica, / aspira al niente. idem, 722: e
, 32 (546): la collera aspira a punire: e, come osservò
in fabbricare quell'idea mirabile alla quale aspira! affisare e affissare, tr
. michelangelo, 69-62: al sole aspira, e l'alte torri pianta / per
da iniezioni, si inietta (o si aspira) un liquido. fanzini, i-46
/ quivi amor certo ad alte prede aspira, / ed indi l'alme semplici e
rimira, / ed a predarla avidamente aspira, / o come bella è su
: uom ch'anelante a vani acquisti aspira / e 'n cose frali ogni suo studio
: l'animo che alle cose degne aspira, / quanto può cerca simigliare dio
gonfalone sanguigno. saba, 167: aspira l'aria che il bel verde muove /
, non ottenere ciò a cui si aspira. mariani, xx-x-255: -die 'l
di aspirare), agg. che aspira, trae a sé (l'aria,
4. sm. e f. chi aspira a un titolo, a una carica,
muove a cerniera... quando s'aspira l'aria dall'interno del tubo,
, l'avrà respirato, / come aspira il bicchiere di grappa a digiuno.
ne caglia, a te cui fato aspira / benigno sì che per tua man presenti
181: zefiro toma, che de amore aspira / naturalmente desioso instinto. sannazaro,
quel facondo apollo, il qual v'aspira, / abbia sol la vittoria.
. / quivi amor certo ad alte prede aspira, / ed indi l'alme semplici
rimira, / ed a predarla avidamente aspira, / o come bella è su le
. arici, 292: al cielo aspira, e l'ala e il cor gli
l'eternità staccato dagli altri individui ed egli aspira a esser tutto, dalla punta delle
muove a cerniera... quando s'aspira l'aria dall'intemo del tubo,
, l'avrà respirato, / come aspira il bicchiere di grappa a digiuno. idem
m. -i). che aspira all'autonomia; autonomistico. gobetti
, ii-2-128: quanto più l'uomo aspira ad avanzare in riputazione, e quanto più
chi in politica, o anche in arte aspira al domani. si disse dei musici
. stor. giovane cavaliere; scudiero che aspira alla dignità cavalleresca. ritmo di
dossi, 633: al gióvane, che aspira alla artistica originalità, [è sufficiente
e costituisce il fine a cui aspira l'individuo per attuarsi compiutamente).
; tutto ciò che si possiede o si aspira a possedere; proprietà: e indica
ne caglia, a te cui fato aspira / benigno sì che per tua man
casa, l'avrà respirato, / come aspira il bicchiere di grappa a digiuno.
/ ma valle incontro, ed a sbranarla aspira; quei ìa morde alla lingua,
lumi di luna non può dispensarsi chi aspira a un briciolino d'eternità. romani [
, comunicante con una canna verticale che aspira i prodotti della combustione, e da
corbo. candidato2, sm. chi aspira a ottenere cariche, magistrature, o
giovane, 9-401: c'è alcun che aspira a questo bel moschetto? / sibbene
a svolgere l'attività a cui si aspira. panzini, iii-242: se non
. petrarca, 29-41: e non s'aspira al glorioso regno, / certo,
didimo chierico... la donna aspira alla beatitudine di diventare ciabatta più presto
/ a infame ciurma che alle forche aspira / né vale il fango che mi lorda
primo istigatore di questo soqquadro, ci aspira e se ne lusinga. ma dovrà competere
spiedi / a infame ciurma che alle forche aspira. prati, ii-241: come un
il consolato, / solennemente a vendicarsi aspira. leopardi, 891: attendeva in
a quel per sommo ben la mente aspira, / che la contenta; ma non
quel per sommo ben la mente aspira, / che la contenta; ma non
lui occaso, mentre ognun di loro aspira a montare sull'orizzonte della privanza,
soldani, 1-105: ivi impancarsi aspira, e a crepapelle / satollarsi d'
3-1087: come intendi che la mente aspira alto? verbi grazia, con guardar
indica lo struggimento appassionato dell'anima che aspira a fondersi con gesù cristo).
culto s'inalza, e lieto aspira / già quasi al cielo, e se
grado gli spiace, e a quello aspira / che dal sommo pontefice è il
uguaglianza economica e politica, a cui aspira la democrazia, voi andrete dunque formando
densità senza peso di questo piccolo quadro aspira, ma invano, una gran parte della
, / nell'altrui male al proprio bene aspira. zeno, xxx-6-205: dal braccio
truppa. de marchi, i-662: cesare aspira quest'anno alla deputazione provinciale e chi
di cose celesti, alle quali il poeta aspira. b. croce, ii
si lancia ne'due estremi, ed aspira a vasto imperio, e tenta sempre
de amicis, i-38: quell'aria si aspira con voluttà aprendo la bocca e dilatando
piace all'intelligenza umana, la quale aspira non solo a conoscere, ma a conoscere
e lo benefichi a capriccio, né aspira a un'immortalità che sarebbe insipido ozio;
dio, che ha in sé, e aspira a quell'attività, che è vita
5-314: il nostro contadino... aspira alla vita sicura; e, della
le situazioni disagiate. strano in uno che aspira a uomo di mondo.
, sf. donna che esercita, o aspira a esercitare, la dittatura (cfr
fomite; alla mano delle sue figlie aspira più d'un « signore », e
quella suprema e perfetta eccellenzia dove egli aspira. sarpi, vi-2-136: conviene guardare il
iv-207: 4 pompa dragante ', che aspira e trasporta acqua e materie solide.
zinano, 5-14: chi d'effigiar materie aspira, / prima ben le ammollisce e
che atterra ogni desìo di chi l'aspira. -emesso, mandato fuori (
gramsci, 8-190: ma l'egotismo stendhaliano aspira alla grandezza, alle azioni strepitose,
mondo folle ed insensato è colui che aspira ad una speculativa perfezione. l'ottimo
e de chirico] che più l'arte aspira a suggestioni essenziali, e ad una
a esercitare una data professione; che aspira a raggiungere un dato grado, una
2. figur. che tende, che aspira alla solitudine; abbandonato, derelitto;
chiamato a pronunciarsi sulla maturità di chi aspira a un diploma (e anche a
folle ed insensato è colui che aspira ad una speculativa perfezione. l'ottimo
, iii-1-1110: quando tutta una generazione aspira verso un nuovo ideale è segno che
molto da sé e dagli altri; che aspira sempre a qualcosa di più di quel
esigenze del presente, la grande poesia aspira pur sempre al passato e dal passato procede
confini e non se ne contenta, e aspira a sorpassarli. jahier, 40:
. 2. atteggiamento spirituale di chi aspira alla semplicità del cristianesimo primitivo.
... richiedono dal principe che aspira alla corona, con la prossimità del
, ii-3-249: al luogo, cui ora aspira il g., era stato nominato
pratolini, 1-124: se fernando aspira alla successione, come vi aspira,
fernando aspira alla successione, come vi aspira, non gli resta che mettere bob in
per confini i poli inaccessibili? che aspira a instaurare l'unità primitiva, mediante
mondo folle ed insensato è colui che aspira ad una speculativa perfezione. l'ottimo sta
/ anco la fé, a favoreggiarlo aspira. denina, vi-71: nel mondo politico
cui del gran man- tovan la gloria aspira, / prendi la dotta lira, /
. / vede l'umana ambizion, ch'aspira / in mille modi a fargli oltraggi
passione dell'uomo per cui egli aspira ad acquistar gloria. = voce
. alfieri, 8-9: qual tant'alto aspira / sguardo mortai mirar fiso nel sole
: tabacco ridotto in polvere che si aspira attraverso il naso. fogazzaro, 7-79
/ ambe le torre ove il mio cor aspira; / già l'ochio corporale anche
furore / ond'altri poetanto a gloria aspira, / ma doppio venne e 'l
vero alluma. zinano, 5-31: aspira di frenar la terra e 'l mare.
loredano, 1-47: l'amante non aspira ad altro che alla fruizione nel bello
si contenta della sola verità, ma aspira alla bellezza. boine, ii-160:
a avvisare / ei che di generoso aspira al grido, / manderà da pranzar per
crede che un contadino il quale aspira ad acquistare un appezzamento od un fondo ru
, 194: la giovenca guardando il cielo aspira avida l'aria. 2.
ch'ai gran regno del cielo invitta aspira, / perir potrebbe, ove il suo
l'uom, che a sommi gradi aspira. bontempélli, 19-117: soffia a
342: d'italia al regno aspira, / e le grandezze e i primi
/ ch'a l'umane grandezze intento aspira. boccalini, iii-180: qual altra
lo 'ncalza, / ch'ai cielo aspira e la terra non stima. de l'
. a. sagredo, li-5-152: aspira di ottenere per sé l'eminente posto di
4. ciò a cui si aspira con appassionato desiderio; complesso di concezioni
la mensa adorna, / ivi impancarsi aspira, e a crepapelle / satollarsi d'
. cecchi, 3-119: più l'arte aspira a suggestioni essenziali, e ad una
che un sogno torbido affatica, / aspira al niente. beltramelli, i-683: si
eroina ibseniana. inadattabile alla realtà, essa aspira tezza della situazione; inadatto. a
gioberti, 1-iii-331: quando la civiltà aspira al cielo, come ultimo termine,
zanzare incomode / a far la caccia aspira. 4. ant. che
rampolli: in ambizione, la quale aspira immoderatamente ad onori;...
iv-67: tutto ch'ha vita, aspira a dio, / de gli enti immenso
sono radicalmente individualisti e cioè dove ognuno aspira a essere dominatore, soprattutto perché si
iii-17-77: di questa plebe, che aspira affamata i grassi effluvi del pranzo signorile,
/ l'asta rivolge e ad infilzarlo aspira. forteguerri, 6-79: le guardie
prima conosca bene il fine al quale aspira, e intorno a quello non si lasci
fantoccerie ridicole, / per quanto egli più aspira, / tanto più cade e sdrucciola
/ essere un ben occulto, al quale aspira. ariosto, 35-1: chi salirà
ingegno, / ch'a fumane grandezze intento aspira. dotti, lvii-115: suole sempre
, che un sogno torbido affatica, / aspira al niente. 3. letter
verso le idee, in cui il pensiero aspira a raffigurare il vero.
è l'intero della riputazione, alla quale aspira un animo onorato. martello, 326
altresì di dare celebrità a gente che aspira al suo povero quarto d'ora di
alle zanzare incomode / a far la caccia aspira. monti, x-1-153: scorre intorno
goldoni, xii-973: or che tradirmi aspira / il mondo vii dalla menzogna intriso
/ da toa clemenzia a questa volta aspira / cum la nitida toa camena lira.
primo istigatore di questo soqquadro, ci aspira e se ne lusinga. b. croce
de l'imperio del mondo ov'egli aspira. g. gozzi, i-18-77: tu
o dolce di crema. la locuzione aspira ad avvicinarsi ad un probabile modo francese
-stor. che governa (o aspira a governare) in virtù del principio
piena felicità a cui la natura umana aspira, fatta eccezione della felicità soprannaturale congiunta
si dirà ben: -quello ove questi aspira / è cosa da stancare atene, arpino
la mia voce a l'altrui morte aspira: / sai che vuol dir mia lira
: chi disputa ne le corti e aspira in tutti i modi a la vittoria e
, ii-17-176: romeo barnabei... aspira ad aver una posizione ordinaria nei lavori
contese civili, e non un sol aspira alla maggioranza del principato. lupis,
mio. savinio, 2-148: l'uomo aspira alla grandezza, alla forma più speciosa
al quale grado ogn'uno d'essi aspira nelli dovuti gradi esercitandosi. f. negri
ricompensa materiale o ideale a cui lruomo aspira, per lo più non giunge a
etnico, sociale, linguistico in cui aspira a essere integrato e accettato. moravia
, 1-124: voglio dire che se fernando aspira alla successione, come vi aspira,
fernando aspira alla successione, come vi aspira, non gli resta che mettere bob
... /... perché aspira a farsi principessa, / desidera da
poco fa, che a tutto fare aspira? / forse l'occhio che illumina ove
mai ad essere quel mito a cui aspira. -idea, concezione, formula
: chi disputa ne le corti e aspira in tutti i modi a la vittoria e
de l'imperio del mondo ov'egli aspira. a. serra, 1-i-148: bassan-
): apparecchio funzionante a elettricità che aspira il latte dalle mammelle degli animali lattiferi
il verso, a cui mai sempre aspira / il biondo apollo, al mormorio
ma soggetto politico che si autogoverna o aspira ad autogovernarsi mediante libere istituzioni; popolo
). canteo, 92: favonio aspira e dal ceruleo celo / rimove il
in sul lione -ant. che aspira a far parte di una corporazione (
, a più lieto voi l'anima aspira. tommaseo, 11-51: l'amore intanto
uguaglianza economica e politica, a cui aspira la democrazia, voi andrete dunque formando
poco fa, che a tutto fare aspira? 4. in misura superiore
e importante spettacolo d'un popolo che aspira a rivendicarsi l'unità, rindipendenza,
[la signora malvezzi] si annoia; aspira al romanzo; e questo onest'uomo
si oppone alla grandezza temporale dove ella aspira. marini, i-25: ottennero d'
germogliando, opprima, / di chi aspira a l'onor, l'erbe pregiate
trevisan, 8-1-95: ogni cosa creata aspira a quella maggior perfezione in cui possa
petrarca, 247-9: quello ove questi aspira / è cosa da stancare atene,
^ iare), agg. che aspira, che è candidato al pontificato.
. m. -ci). che aspira o pretende alla fondatezza, all'obiettività
m. valerio pinzoco, il quale aspira pure a parentar con noi.
i segni del suo passaggio; ma aspira alle riviste ed al libro. papini,
stante, presupposto del pensiero nostro che aspira ad adeguarvisi. per noi il pensiero
stante, presupposto del pensiero nostro che aspira ad adeguarvisi. per noi il pensiero
chi deve andare in pensione; chi aspira a ottenere la pensione, chi ne
trevisan, 8-i-95: ogni cosa creata aspira a quella maggior perfezione in cui possa
perfezione. parini, 803: l'arte aspira sempre alla perfezione, perché l'uomo
alla perfezione, perché l'uomo stesso vi aspira. cesarotti, 1-ii-309: la perfezione
, ma di consiglio, per chiunque aspira alla santa perfezione della vita evangelica.
per nevrosi o per naturale insoddisfazione, aspira a raggiungere una perfezione ideale difficilmente attuabile
32 (546): la collera aspira a punire: e... le
-che ha ottenuto la salvezza e aspira alla beatitudine del paradiso (con riferimento
la pipa, la carica e pigramente aspira. pavese, 10-134: quest'è l'
cecchi, 3-119: più l'arte aspira a suggestioni essenziali e ad una estrema
studiare con diligenza i gas. -che aspira o che comprime l'aria in una
; / con quella polve ad acciecarti aspira; / e tra quell'ombra ucciderti
circolazione: sulle navi a vapore, aspira acqua fredda dal mare e la fa circolare
che, per mezzo di pompe adatte, aspira la sabbia dai fondi sabbiosi.
di sostanza liquida o aeriforme che si aspira con un singolo movimento di pompa.
lor contese civili e non un sol aspira alla maggioranza del principato; s'odono i
l'austria potenza marittima,... aspira al possesso di qualcheduna deu'isole dell'
, precedente il noviziato, di chi aspira a essere ammesso in un ordine o
. carducci, ii-14-106: carlo gargiolli aspira (usiamo questo vocabolo romantico) alla
germogliando, opprima / di chi aspira a l'onor l'erbe pregiate. becelli
: lo scultore di un mondo che aspira a rientrare nella preistoria, di una umanità
prieme l'erba folta, / da tutta aspira il grande odor del sole.
sempre almeno due persone: la prima che aspira ad acquistare un diritto civilmente esercitole e
andò tanto ristringendo, a nessuna cosa aspira tanto quanto a riacquistare la libera concorrenza
, sm. ant. chi richiede o aspira a qualcosa, chi avanza pretese.
medesimo generale, ciò è che chiunche aspira al principato procura la custodia del corpo
d'america quella scienza sempre progressiva che aspira a nuove scoperte. mazzini, 86-
di fare. garimberto, 1-9: chi aspira alla gloria del suo nome, ancorché
vestigi. lippi, 1-67: perché aspira a farsi principessa, / desidera da
al popolo. 2. che aspira alla purezza interiore (un moto dell'
15. scherz. giovane che aspira a diventare quadro di partito.
, / per uanto egli più aspira, / tanto più cade e sdrucciola.
di quintessenzializzare), agg. che aspira o che tende a conseguire il nucleo
raffazzona / davanti al guardo a cui piacere aspira. siri, x-605: per raffazzonarsi
o verso le idee in cui il pensiero aspira a raffigurare il vero.
derivanti anche dall'educazione accurata; che aspira alla distinzione e all'eleganza e rifugge
. cecchi, 3-119: più l'arte aspira a suggestioni essenziali e ad una estrema
è andata così. 2. che aspira a spiegare la storia come opera della
ridicole, / per quanto egli piu aspira, / tanto più cade e sdrucciola
opponga quel dotto porporato al valdesio. perché aspira al triregno, vuol, credo,
battaglie espone, / chi al grado regio aspira e chi al papale. guicciardini,
ciò che sussiste negli ordini reali e sensibili aspira a diventare intelligibile, cioè ad esser
e respirazione. inspira nelli angeli, aspira nella arcangeli e respira ne'troni qua
, con valore iter., e da aspira re (v.)
intieramente l'animo dell'istesso arciduca, aspira anco ad insinuarsi appresso l'imperatore in
ridicole, / per quanto egli più aspira, / tanto più cade e sdrucciola
. savinio, 2-148: l'uomo aspira alla grandezza, alla forma più speciosa,
tempo l'intelletto d'italia; e aspira di tutt intorno il pensiero e lo
e costringendolo a svendere. -che aspira a libertà e indipendenza (l'animo)
. foscolo, vi-306: la poesia non aspira ad accendere soltanto gli ingegni che hanno
accorda oggi col nostro pensiero il quale aspira visibilmente ad una forma d'arte sintetica
te ne caglia, a te cui fato aspira / benigno sì che per tua man
regno d'italia, 907: chi aspira ad ottenere una ricevitoria non è ammesso ad
. foscolo, vii-124: colui che aspira alla gloria deve in tutto e per tutto
e si vuole pertinacemente studiare da chiunque aspira tra noi alla iorte poesia. berchet
marina). baldi, 5-48: aspira al volo / felice l'euro, e
della noia sitibonda, della noia che aspira l'anima e il corpo.
: là il cristianesimo che fatto romano aspira al dominio politico, qua la romanità che
aiutare tutti i popoli, ed ora aspira all'altra sanguinosa di turbarli tutti.
si affaccia sul mare (o anche aspira ad avere un porto commerciale).
empie e feconda. baldi, 5-48: aspira al volo / felice l'euro e
il mostro dispera, e a tebe aspira. quaglino, 1-207: la mia profetica
oro. baldi, 232: presuma, aspira ed osa, / perché, signor
scorporo di borsa; / ma perché aspira a farsi principessa, / desidera da
locare, / ad altra parte indegnamente aspira. patrizi, 3-75: dubiterei che
dolci i tormenti; / e lieto aspira alla superna sede. sorboli, lvi-
perch'al bel segno, u'per natura aspira, / sono gli appoggiumani e bassi e
7. che mira, tende, aspira a qualcosa. m. palmieri,
in questo secolo in cui la civiltà aspira a cancellare le sembianze nazionali e ridurre
in ciel desira, / chi a gloria aspira / alta e gradita, / per
partic., in ambito etterario, aspira a rilevare e a usare i valori musicali
filosofo, non già in quanto egli aspira alle idee, ma in quanto le idee
le idee, alla cui cognizione egli aspira, formano tra loro un sistema,
s'accorda oggi col nostro pensiero il quale aspira che; un'altra di matematica analitica la
nella caricatura. 2. che aspira con ansia a ottenere un risultato o uno
rumore che compie chi annusa, chi aspira con il naso (con partic. riferimento
, in quanto accoglie in sé e aspira i profumi. ser gaudio, 106
. periodici popolari, i-770: chi aspira ad avvicinare le distanze delle varie classi
aiutare tutti i popoli, ed ora aspira all'altra sanguinosa di turbarli tutti.
è la somiglianza; onde quei che aspira alla grazia di bella donna dèe studiarsi
colpevole, quanto chi lo impugna e aspira a distruggerlo. 2. fare
e si vuole pertinacemente studiare da chiunque aspira tra noi alla forte poesia.
3. per estens. che aspira a raggiungere una meta. g.
a modo di colui che sospira e aspira il fiato nel corpo.
. 3. figur. che aspira a raggiungere un determinato scopo; desideroso
espone, / chi al grado regio aspira e chi al papale. g.
? -chi de noi in questo stato aspira, quello suspira, quello medesimo spira
petrarca, 247-10: quello ove questi aspira / è cosa da stancare atene,
ridicole, / per quanto egli più aspira, / tanto più cade e sdrucciola.
ira. / e s'alcun forsi aspira / a lieto stato, accerbamente stradi.
la pipa, la carica e pigramente aspira. -coramella per raffilatura dei rasoi
. bùgnole sale, 2-241: quei che aspira alla grazia di bella donna aèe studiarsi
novità stupenda: quando tutta una generazione aspira verso un novo ideale è segno che
pascoli, 1020: presso, il mare aspira / col lento succhio tutto il cielo
. di succiare), agg. che aspira una bevanda liquida o un cibo semiliquido
. 2. per simil. che aspira avidamente gli odori. jovine, 2-173
teda alluma, e al ciel sublime aspira. carducci, iii-16-284: butti dei piè
ha larghezza, e conseguentemente non s'aspira, cioè si profferisce tenuemente.
. -per estens. paese che si aspira a raggiungere perché ritenuto in grado di
esercitazioni pratiche a cui si sottopone chi aspira a svolgere un'attività di insegnamento.
m, che alzandosi dalla superficie marina aspira l'acqua fino a un'altezza di io
-tromba di sentina: pompa idraulica che aspira gli scoli di un bastimento.
bruno, 3-1086: perché la mente aspira al splendor divino, fugge il consorzio de
e s'a nulla uguaglianza il mondo aspira, / in mano, in fronte e
-che è incline a un atteggiamento, che aspira a una condizione, desideroso di conseguire
/ né con valido sforzo al sommo aspira / quel ch'è in noi sì
: questi, ch'indamo ad alta meta aspira /... /..
: discorre benissimo le cose del mondo; aspira a maggior altezza e mostra mal'animo
(1980), 241]: aspira alla vicepresidenza di guerra. = voce
e vicino, che ad altro non aspira che alla distruzione del nome cristiano. tommaseo
della noia sitibonda, della noia che aspira l'anima e il corpo.
chiloom. s. ballestra, 2-211: aspira volute profumate da un chiloom in finto
, 7: abbiamo capito che antonella aspira al ruolo della co-conduttrice, ma per far
a massa, al bravo bertagna che aspira a essere tuo capocava. = comp
il foglio di alluminio e col cannello aspira il fumo prodotto dall'operazione. =
è un modo di fumare diverso, si aspira con maggiore frequenza, inalando più prodotti
toporre obbligatoriamente l'uomo che aspira a esercitare un suo potere su altri
al quale sottoporre abbligatoriamente l'uomo che aspira a esercitare un suo potere su altri
semiborghesìa, sf. classe sociale che aspira a diventare borghesia, ma non ne
-ci). letter. che ha o aspira ad avere valore emblematico, simbolico.
. 2. sm. chi aspira a mettersi in mostra, a primeggiare (