passo. moretti, 17-115: la zia aspettava con le braccia abbandonate sul grembo.
ciò significare si volesse non conoscendo, aspettava abbarbagliato. anguillara, 4-178: l'abbarbagliato
2-129: tutt'intomo, una turba silenziosa aspettava, pigiata ai cigli, abbarcata nei
cicognani, 3-85: non se l'aspettava a un tratto, la velia,
. ariosto, 8-66: morte aspettava abominosa e tetra. idem, 11-27:
alle prime case del paese, dove aspettava il ragazzo che soleva portargli il pane
xxi-983 (45): e ogni dì aspettava la misericordia di dio che gli adempiesse
davanzali, i-337: nerone, che novelle aspettava dell'affondamento, l'ebbe dello scampo
, egli, con grande allegrezza, aspettava ch'elle crescéssono per potere volare di
paolieri, 1-100: la sirena aspettava il suo cavallo / dal crine d'alga
ti rimprovero un indebito silenzio. si aspettava di trovare nella tua lettera il giorno
gli alberi della fila, ed egli lassù aspettava la morte guardando al fondo del tronco
le avevo detto che il premio ci aspettava nell'altro mondo e lei mi aveva
tempo, dopo tanti discorsi, s'aspettava qualcosa di meglio ». [ediz.
. viani, 19-326: la branca aspettava di essere istradata verso il porto con la
creare. d'annunzio, iv-1-834: aspettava con una sospensione suprema, come sotto
beltramelli, i-81: la cavalla storna aspettava, annitrendo, il suo fieno.
qual principe insieme con molti altri signori aspettava il re nell'anticamera di lui. condivi
le anticamere rigurgitavano di gente misera che aspettava di essere ricevuta, rovinata per un maiale
e l'archetto parato, / ed aspettava d'esser domandato. caro, i-268:
m. villani, 2-44: dove s'aspettava ricolta fertile e ubertosa, fu generalmente
turgide di spirito formatore, che sopito aspettava dall'effusione del primo umore la risoluzione
un'eccitazione diversa da quella che s'aspettava, da quella che l'aveva portato fin
inferriate. e. cecchi, 1-36: aspettava tuttavia, dicendo di no dalla punta
. deledda, ii-8: sperava e aspettava, col sangue arso dai veleni della
gli versò l'acqua nel catino, e aspettava reggendogli l'asciugatoio aperto fra le
percosse! già nessuno / le seconde aspettava né le terze. idem, inf.
alzare il capo verso la finestra. aspettava, aspettava, cogli occhi alla viuzza
capo verso la finestra. aspettava, aspettava, cogli occhi alla viuzza, e
iii- 463: una nuova tentazioncella aspettava lui debole, e non bene ancora
di maria. bonsanti, 2-216: lo aspettava sul tavolo la lettera incominciata; andrebbe
tre poderi, cioè uno, ch'egli aspettava per eredità,... e
pani che avea portati con seco, aspettava di poter passare. petrarca, 2-4
in forma di parole, / quali aspettava il core, ov'io le scrissi.
(88): giannotto, il quale aspettava dirittamente contraria conclusione a questa,.
fare la concessione, ma fattala mi aspettava che avesse resistito alla minaccia, si
. buzzati, 4-228: il fornaio si aspettava, come prima ipotesi, che il
napoli, che a sé per ragione ereditaria aspettava. p. f. giambullari,
quando] guardò la folla assiepata che aspettava le sue parole, un gran tremore lo
braccia di paggio fernando, il quale aspettava dietro una quinta. fogazzaro, 1-339:
). palazzeschi, 3-254: ci aspettava uno scompartimento tutto per noi in un
vittoria. idem, iv-1-130: andrea sperelli aspettava dal rùtolo un attacco impetuoso; ma
ti attendono. serao, 279: [aspettava], con la ostinazione del folle
ecc.]. gelli, 14-136: aspettava attentamente al far delle cose quelle occasioni
l'augurale aurora, / che s'aspettava. d'annunzio, iv-1-870: le donne
francesca romana. beltramelli, i-i7: aspettava nella via, guardando... le
3-181: la sera un autocarro li aspettava davanti alla porta della casa. l'
le quali meritamente della sua bestialità n'aspettava,... seco medesimo la
vinoso. d'annunzio, iv-2-9: aspettava lui che tornasse, tutte le sere
deledda, ii-289: la chiamava, l'aspettava, lassù sulla montagna, avido e
veduto dalla finestra della cameretta che l'aspettava...? il mare?
[al vocabolario], io m'aspettava la torre di babele, e tutte le
porta aperta, innanzi alla servetta che aspettava china sulla balaustra della scaletta. fanzini
tirata in ballo quando men se l'aspettava, s'era tutta invermigliata. bocchelli,
,... col cuore battente, aspettava di gittarsi al collo del ghiottone,
casa piena di vicine, mentre si aspettava il marito pel battesimo. pascoli, 915
apiacee, solanacee... se l'aspettava: sempre perduti dietro quelle bazzecole
). buzzati, 1-144: si aspettava adesso una speciale voce di tromba,
creato cardinale novamente,... aspettava da roma la berretta. idem,
prime percosse! già nessuno / le seconde aspettava = deriv. dal nome proprio di
le quali meritamente della sua bestialità n'aspettava, dolente oltre modo, seco medesimo
sue prore speronate... aspettava colla fiocina brandita a mezz'asta
. e una carta legalizzata, quale aspettava di mandarla con un piccolo bisù.
confuso borbottare, alla cattedra dove l'aspettava il suo petrarca. = voce onomatopeica
scopre un'altra branca che non s'aspettava, e dopo quella, un'altra.
goldoni, vi-1163: di già me l'aspettava da voi questa risposta. / per
per la lunga, allegando, si aspettava di breve il governatore. settembrini,
. carducci, 1000: e lo aspettava la brumai novara / e a'tristi
all'occhiello, il marito della trapezista aspettava. baldini, 6-165: l'ombra della
di farci fuggire di cicilia quando io aspettava essere la maggior cavaleressa che mai in quella
e quello calamitoso e durissimo che mi aspettava di lì a pochi mesi. bocchelli,
mi ricordo con che ansia allora s'aspettava e si leggeva i giornali, con che
questo accidente avvenne, che dove s'aspettava ricolta fertile e ubertosa, fu generalmente
conc., i-94: io mi aspettava che dovendo parlare di nuove macchine avreste
bontempelli, 8-174: ruggero in piedi aspettava reggendo con due mani il camice azzurro
perdifiato alla posta più vicina e lì aspettava che la canizza gli ci respingesse la
chiara, 99: già tutto il mondo aspettava la sua canonizzazione con grandissimo desiderio.
varchi, 18-2-172: all'ufficio loro s'aspettava incorporare tutti i beni mobili, e
, vide una cosa che non s'aspettava, e che non avrebbe voluto vedere.
, vide una cosa che non si aspettava, e che non avrebbe voluto vedere]
che d'ora in ora in essa s'aspettava. boiardo, 2-3-6: di qua
siete capitato a punto dove io vi aspettava, perché il parlare mio non meritava altra
, ma, quando meno me lo aspettava, fui preso dal solito giramento di
un'altra branca che non s'aspettava, e dopo quella, un'altra,
trovare il gran cancelliere, il quale aspettava il cappello d'ora in ora
pugno, ch'era una bellezza; / aspettava il cappel com'una forma.
: su la soglia trita / certo aspettava col cappuccio basso. d'annunzio,
in te più di quello che mi aspettava: credeva in te moltissimo capriccio e
altrui; anzi si compiacque: perché aspettava lazzi e mattìe, e capriole e
884: e la reina ch'aspettava, quando / rivide il capitan,
non gli facendo le carezze che s'aspettava, si rivolgeva a me,
carnalmente, che il dorme al fuoco aspettava, come aspetta la ricolta il lavoratore
,... tutta in sapore, aspettava la ingorda de la carne senza osso
sapere ai capi del partito regio che aspettava la fine di quella « carnevalata ».
fatto tutto tutto quello che a me si aspettava. goldoni, iii-27: caro signore
detta, / e tristo a quel ch'aspettava altachiara, / che gli facea costar
di mendrisio dove sulla sponda opposta mi aspettava la carretta del castaido. -in
oro scritte, e quelle conservate, aspettava operarle al suo bisogno. targioni tozzetti
un altro. pavese, 7-172: ci aspettava per farci mangiare un boccone, ma
, 7-167: nel negozio vedo linda che aspettava... era seduta su una
men- drisio dove sulla sponda opposta mi aspettava la carretta del castaido. bocchelli,
, priva di sussidi, / morte aspettava abominosa e tetra. campanella, i-252
questo accidente avvenne, che dove s'aspettava ricolta fertile e ubertosa, fu generalmente
: la rivolu zione non aspettava che una causa occasionale per iscoppiare.
ed ebbi più condizione assai che non si aspettava alla età mia ed al numero de'
di farci fuggire di cicilia quando io aspettava essere la maggior cavale- ressa che mai
su i sette colli e di là mi aspettava un qualcea cenno del tuo nuovo soggiorno
le divine cerimonie con silenzio mirabilissimo ne aspettava. machiavelli, 78: quelle republiche,
verga, 3-131: la longa li aspettava sulla riva colle ceste pronte [per il
a suoi padroni. sassetti, 166: aspettava lettere da cotesto cesto del mercantino,
al tempo suo. bocchelli, i-115: aspettava colle mani intrecciate sul busto, gli
chiassata di pollastri, / che ciascuno aspettava averne un guscio [di fave].
egli chiedea. verga, 3-36: aspettava colla mano tesa che passasse qualcheduno per
gli desse un figlio, no, cosa aspettava? chioccante (part. pres.
altro effetto da quello che ella si aspettava: una soneria chioccia, come logorata,
non gli facendo le carezze che s'aspettava, si rivolgeva a me, et
le ultime cose; la carrozza che aspettava alla porta, la chiusura della casa
, 7-167: nel negozio vedo linda che aspettava... era seduta su una
fosse di buona memoria, ma che aspettava il giudicio. indi si piantava cicalièro
hanno prodotto l'effetto ch'io m'aspettava. foscolo gr., ii-237:
d'oro, ferdinando terzi di torregrande aspettava qualcuno. d'annunzio, ii-171:
dell'oro. nievo, 234: aspettava la cena nella classica poltrona. fogazzaro,
arcivescovi,... devotamente già lo aspettava. berni, 7-9 (i-181)
mar sedea la rocca, / dove aspettava in parte assai selvaggia, / sì
i sette colli e di là mi aspettava un qualche cenno del tuo nuovo soggiorno
testa i germi di parecchie corbellerie e aspettava che l'una o l'altra maturasse a
roberto, 309: ah, come aspettava di crescere! con quanta impazienza,
al luogo della festa. mio marito mi aspettava nel portico dell'albergo, verso il
levi, 1-157: in paese ci aspettava una straordinaria novità: era arrivata allora,
gettavano occhiate lunghe sulla strada donde s'aspettava piedipapera, il quale comparve finalmente adagio
quella attenzione che 'l drago dell'apocalisse aspettava a gola aperta il concetto di quella
idem, vii-379: 'l drago dell'apocalisse aspettava a gola aperta il concetto di quella
chiavi e la testa sulla mano, aspettava che il telone si squarciasse, nell'
una cosa l'opposto di ciò che s'aspettava, che il cavarne altra sorte d'
carnalmente, che il dorme al fuoco aspettava, come aspetta la ricolta il lavoratore.
(88): giannotto, il quale aspettava dirittamente contraria conclusione a questa, come
arebbe condotto; perché, se elli aspettava di partirsi da roma con le conclusione
, l'avvenire... ella aspettava! l'immagine concretava il sogno ch'egli
ebbi più condizione assai che non si aspettava alla età mia ed al numero de'dottori
; il quale già condotto a parma aspettava quivi tremila svizzeri mandati dal re per
1-iii-171: oltre la multa, l'aspettava la confisca dei mulini. 2
gli desse un figlio, no, cosa aspettava? = voce toscana (fuori
uomo era giusto e religioso, ed aspettava la consolazion d'israel, e lo spirito
. de roberto, 547: egli aspettava che gli procurassero un posto di professore
, più contraddizioni: la rivoluzione non aspettava che una causa occasionale per iscoppiare.
pulci, 1-32: e ritornato ove aspettava orlando, / il qual non s'
ebbi più condizione assai che non si aspettava alla età mia... ed
i corridoi erano pieni di gente che aspettava di essere ricevuta. brancoli, 4-57:
pensione). pirandello, 7-207: aspettava sul lungo tevere de'mellini il tram
e posta in ordene la cavalla, aspettava l'aurora per partirsi. aretino,
, 4-5-74: fatto sciogliere, mentre aspettava il secondo giudice a prenderne il
de roberto, 309: ah, come aspettava di crescere! con quanta impazienza,
., 23 (382): aspettava l'ora d'andar in chiesa a celebrar
era notte, notte fonda e l'elvira aspettava, quasi sugli scalini, con le
, col cuore in gola perché si aspettava di sentirsi lì per lì una mano
il re, a cavalcioni sulla seggiola, aspettava il presidente minghetti. quando questi gli
nessuna, / perch'io ce li aspettava insino iersera. baldinucci, 2-4-94:
esiglio, per lo meno, aspettava chi ardiva sol pensare cose dannevoli alla si
egli intendesse che seimila svizzeri ch'egli aspettava, fussero almanco partiti di casa, i
mente, è quale il cor s'aspettava. de sanctis, 11-7: così
innanzi di rinvenire altezze consimili, firenze aspettava la dantesca anima di michelangelo e l'
senso di allegria danzante e maliziosa; si aspettava di vederle sollevarsi e battere il tempo
poteva più dare scusa, che si aspettava la risposta del papa. segneri,
magri. b. davanzali, ii-279: aspettava io, che, finito di lodar
adesso, quando meno ce la si aspettava. = voce dotta, lat.
degnazione. deledda, iii-141: li aspettava e li accolse affabilmente, non senza però
. alvaro, 14-32: la signora che aspettava la demolizione del babà credette di essere
, il popolo pronto alle barricate, aspettava il momento per minare su gl'invasori
dio di cosa o che non s'aspettava, o aspettavasi peggio. 2
dolce madre, la quale... aspettava di toccare il suo dolce figliuolo lo
agli occhi, che io non m'aspettava, fui per gridare; ma egli subito
comparve e, avuto il segno che aspettava, per via d'un giardino che era
ribellione. malvezzi, 129: aspettava in parigi di sentire l'esercito del re
che la mente, quasi desta, aspettava in silenzio di poter parlare. pascoli,
. papi, 1-6-19: non altro aspettava che il destro di assalirle e annichilarle.
ferro e una faccia tosta a tutta prova aspettava la cerimonia con ima tranquillità e una
di satana, il poggio sotto cui aspettava un vetturale noleggiato dal carducci a massa
.. e dosolina, che non s'aspettava d'essere richiesta con quella dichiarazione d'
gravissimi. calvino, 1-508: ampelio aspettava sempre un po'prima di rispondere,
pedusa, 261: si aspettava di vederle a un tratto arram
don oliviero in confessione, ma non s'aspettava la risposta. fu trattata duramente.
in passato, seppure senza amore, ella aspettava a casa il mio ritorno dal lavoro
): senza fame dimostrazione alcuna, aspettava che il tempo gli apparecchiasse comoda occasione
si era sposato e la moglie lo aspettava in casa: l'aneddoto, se anche
bel mondo, che a genzano non aspettava per ballare il tocco della prim'ora dell'
negli occhi. nievo, 1-190: aspettava giorno per giorno non so da qual
qualche sdentata penitente in disarmo che l'aspettava. baldini, 6-86: sul vecchio
, 95: di notte, mentre aspettava il suo amante, ella introdusse in
mi ricordo con che ansia allora s'aspettava e si leggeva i giornali, con che
vita gli durasse e la guerra la quale aspettava noi disfacesse, di fare ancora non
nel suo ritorno peggior trattamento che non si aspettava. botta, 4-533: cedé verrua
. monti, ii-80: io intanto m'aspettava da voi una supplica ragionata da presentarsi
, ben sapendo che più nessuno l'aspettava a casa. -per ultima disperazione
a consegnargli ciò che giustamente se li aspettava, che egli a forza e per
e di gente estranea per soprammercato, che aspettava la sua morte per scialarla coi suoi
penna, socchiudeva gli occhi, e aspettava la detonazione. l'esperienza nativa delle
per sentenza de'giudici, non si aspettava, per la dispensa e consumazione del
il boia che a la forca / t'aspettava col diavolo! or vuoi andare /
gettavano occhiate lunghe sulla strada donde s'aspettava piedipapera. michelstaedter, 404: alla
1-51: donna caterina magatone cuscianna ci aspettava, aveva preparato il caffè e dei
accompagnarci carnalmente, che il dorme al fuoco aspettava, come aspetta la ricolta il lavoratore
conti al fattore, che non l'aspettava; s'occupò del fieno che giù a
fatta a mio dosso, né manco l'aspettava da voi. pallavicino, 6-2-212:
e ebbi più condizione assai che non si aspettava alla età mia, e al numero
casa sull'altura, dove il conte li aspettava con un pranzo il più contadinamente lauto
, vide una cosa che non s'aspettava. de sanctis, i-34: ei
colpito da quella lettera. egli si aspettava tutt'altro, egli credeva di trovare
chiamato il contestabile,... s'aspettava ad orleans d'ora in ora.
oliviero in confessione, ma non s'aspettava la risposta. fu trattata duramente di
gerusalemme, detta ebraicamente betsaida, non aspettava di trovar quivi infermi d'una semplice
del messico. bocchelli, 6-341: l'aspettava nell'automobile graziosa di un'amica dall'
dei suoi cardinali con eccessiva pompa gli aspettava. firenzuola, 283: indarno adunque
renzo, visto il letto che l'aspettava, si rallegrò; guardò amorevolmente l'
rimaneva senza antagonista e che stando seduto aspettava il momento di combattere coll'ultimo vincitore
il suo elemosiniero, perché se n'aspettava da'miei qualche avviso. g. bentivoglio
coi flutti marini / scherzando, le aspettava un lor legnetto / fin che la vela
renzo, visto il letto che l'aspettava, si rallegrò; guardò amorevolmente l'oste
tenere membra. carducci, 1000: lo aspettava la brumai novara / e a'
. verga, ii-235: la contessa aspettava danci nel suo gabinettino, seduta accanto al
la profanazione del sacro albergo, e tremante aspettava i fulmini espiatori. poscia destò con
, 3-212: il marito non s'aspettava il rifiuto: strepitò, détte in
, espedito delle discordie di francia, s'aspettava in breve. 2.
: diversamente da quel che ci si aspettava, si sperava. cantini, 1-29-126
la profanazione del sacro albergo, e tremante aspettava i fulmini espiatori. carducci, iii-24-402
nievo, 481: mio padre mi aspettava ed altri martiri mi invitavano per la
all'ultimo razzo di una esplosione lirica aspettava un urlo di ammirazione, e si era
poi si toccava il petto per significare che aspettava l'espropriazione e il possesso del poderetto
fagiuoli, 1-4-293: io non mi aspettava, in vece del mandato immissivo,
verga, 1-354: la carrozza li aspettava al piede della larga spianata erbosa,
: non avrei mai supposto che mi aspettava l'estremo oltraggio di passare per signore,
fatti. viani, 19-181: egli aspettava, come soleva dire enfaticamente, che
la madre, pallidissima,... aspettava la visita del dottore...
ove una canea famelica di scandalo lo aspettava per fame strazio. linati, 16-26
). caporali, ii-100: si aspettava, con la fanteria / satirica,
sorte o successo di quello che si aspettava. f. d'ambra, xxi-n-37
: mentre il popolo tutto di parnaso aspettava di veder qualche rigorosa dimostrazione contro quell'
sino a'primi di quaresima; ed aspettava qualche conforto nella mia volontaria prigione dalla
da cinque anni, un impiegato che aspettava sempre un maggiore avanzamento per sposarla.
di quel pezzo di strada che l'aspettava. -seguito da una proposizione (
il dubbio che quelle che io m'aspettava non si sieno smarrite, o giunte
. calvino, 113: forse ci s'aspettava che, tornato intero il visconte,
suo esercito che per tale effetto l'aspettava, ed erasi fermo intorno a roma.
7-69: per prevenir le beffe che s'aspettava da tutti, prese ferocemente il partito
stelle è il tuo soldato che ti aspettava. baldini, i-172: bisogna vederla
vide la 'spyder 'rossa che aspettava, fiammeggiante al sole di maggio.
verga, 1-355: la carrozza li aspettava... in mezzo ad una
fra salvestro per compassione / sì l'aspettava a piè dello scaglione, / e d'
, / fiatato ch'ebbe quel che s'aspettava, / in siena andò al traditor
coi flutti marini / scherzando, le aspettava un lor legnetto / fin che la vela
figliozza. pea, 1-155: il prete aspettava il suo figlioccio clemente ogni giorno.
. 'verga, ii-313: lui aspettava filosoficamente la dea fortuna al caffè biffi
il principio. pea, 7-323: aspettava fiduciosa del buon fine, per quanto
giorno si era sposato e la moglie lo aspettava in casa. 4.
persona. savinio, 1-90: m'aspettava, tutta composta e linda,..
bembo, i-264: quando 10 aspettava, che voi veniste qui, e mi
era lì accovacciato, che il prete aspettava il suo figlioccio clemente ogni giorno.
], ch'era una bellezza, / aspettava il cappel, com'una forma:
all'occhiello, il marito della trapezista aspettava ch'ella avesse finito il suo numero.
rimproverato un simil furto, mentre s'aspettava che, non potendo nascondere il fatto
de le frascarie che con tanta ansia aspettava la donna mia non posso più ornarne le
: a loro [ai sindaci] s'aspettava dichiarare se i contratti erano simulati o
gli altri frenetici, e nemmeno l'aspettava dietro scena, coi guantoni bianchi,
una 'tragedia ', io mi aspettava da lui qualche cosa di meno frigido.
i-382: l'urati che non si aspettava questo assalto, si buttò da parte e
a una chiesa, una piccola folla aspettava paziente... attendevano, ci dissero
ne restassero infettati coloro a'quali s'aspettava di far questa funzione. forteguerri,
dato ai nervi, tanto che non aspettava se non l'occasione per aprire il fuoco
di fuori. grazzini, 2-246: aspettava il tempo... quando arrighetto
. palazzeschi, i-323: poverino, aspettava una parola, un monosillabo, un cenno
arte -nessuno ce l'insegnava -s'aspettava come voce d'oracolo qualche buon precetto
la gala. il « don juan » aspettava già tutto nitido e lucente, nelle
corpo giuntogli ornai fracido... aspettava il subito balsamo, per preservarlo o
si convertì in fierissimo odio, e non aspettava altro per vendicarsi se non trovar la
3-28: cosciali e gamberuoli e ginocchiere si aspettava a metterli quando si era in sella
morante, 2-44: giù nella strada ci aspettava la carrozza..., e
fila, la mattina presto, si aspettava ai cancelli dell'officina del gas la distribuzione
la dolcezza dell'ora riposante che l'aspettava presso il vecchio genitore. -plur
chianti. verga, i-40: l'aspettava..., rannicchiato nel suo
, ch'era una bellezza; / aspettava il cappel com'una forma; /
semibuia e deserta in cui giovanna lo aspettava stesa sulla paglia secondo i suoi ordini
v-5-7: ciapino, che già s'aspettava l'esclusiva, dice a se medesimo
percosse! già nessuno / le seconde aspettava né le terze. petrarca, 67-8
perché cosciali e gamberuoli e ginocchiere si aspettava a metterli quando si era in sella
la fame. nievo, 1-190: aspettava giorno per giorno non so da qual buon
affettare la torta. fogazzaro, 7-9: aspettava la morte di giorno in giorno con
le potrei dire con quanto desiderio l'aspettava a viterbo, per...
lasciato. verga, 4-105: una vecchia aspettava accoccolata sui gradini dell'altare, simile
malconcio. verga, i-40: l'aspettava..., rannicchiato nel suo gramo
. pea, 7-16: il ragazzo aspettava con ansia di veder setacciar la farina
qualche sdentata penitente in disarmo che l'aspettava. 5. ant. spazzola
quella grazia di dio che ci si aspettava. -in partic.: singolare prestanza
tanto era munito allora, che se n'aspettava una resistenza più dura di quella che
quella città per diritto di guerra s'aspettava a'romani. f. galiani, 4-208
avviso di non poter avere, come aspettava, piero de'medici. c. campana
iato. fr. colonna, 2-7: aspettava... in qualche vasto iato
... che qualcosa d'importante m'aspettava. -iermattina l'altra: nella mattina
ha mandato un'imbasciataccia. non si aspettava quell'imbasciataccia. = variante di
. boccaccio, ii-274: la madre aspettava / se fuor di casa la vedesse uscire
ove il cavaliero con i suoi armati aspettava. caro, 12-ii-n: con 300 cavalli
bel mese ridente, / e s'aspettava il giugno agli sponsali. / il tauro
1-4-293: capitano orlando, io non mi aspettava, in vece del mandato immissivo,
impensata allegrezza impedito, la grada sua aspettava. castiglione, 220: [alcuni
impensata allegrezza impedito, la grada sua aspettava. bandello, 2-9 (i-754):
una tentazione quasi inavvertita; poi s'aspettava in silenzio ma facendo imperiosamente pesare nel
molto sangue. d'annunzio, iv-1-130: aspettava dal rutòlo un attacco impetuoso; ma
i-533: quel piccolo uomo... aspettava, impiedi, col cappello tra le
nella bocca più modesta che se lo aspettava meno. = comp. da
sala dove a mia insaputa gente mi aspettava, fui investito da un vento di applausi
c., 242: fra questi indugi aspettava le impromesse degli ambasciadori. =
dire la parola precisa che l'altra aspettava. questa parola gli rimaneva in gola
smilzo. verga, 4-28: costui aspettava il momento di parlare alla cugina rubiera
una cosa l'opposto di ciò che s'aspettava, che il te che puoi goderti
, sola, incappucciata, buia, aspettava l'automobile degli zii. soldati,
magione. m. adriani, v-315: aspettava la fame, non potendo più andare
l'insieme del volto rimaneva incoerente e aspettava un riempitivo. 5. fis
. verga, i-40: paolo l'aspettava in galleria,... rannicchiato
. cecchi, 5-247: guardandola dolcemente aspettava che la bambina incominciasse.
aveva in mano di suo, perché aspettava d'incontrarmi in qualche cosa di mio
, 14-293: lui... si aspettava che io gli facessi da cuoca,
attonita e indagatrice, poiché non s'aspettava da lui una simile domanda e tanto
. moretti, i-485: lei non s'aspettava che un povero seminarista d'una volta
, percioché la guerra così vicina non aspettava indugio. pazzi de'medici, 102
. pirandello, 5-541: ora s'aspettava che il suo caro inquilino boggiòlo facesse
letteratura. d'annunzio, iv-1-5: aspettava nelle sue stanze
la mano franca negli arcani dell'arte aspettava il cenno del pensiero per informare una
nell'infrenamento della facilità gli riusciva penoso, aspettava gli ordini. baldini, 14-69:
aretino, 20-79: con il cuore battente aspettava di gittarsi al collo del ghiottone con
con esso quanto alle sue mesate; aspettava che l'iniziativa partisse da lui spontaneamente
g. capponi, 1-i-171: volteggiando aspettava il tempo, massimo innovatore, il
de'ritratti che di ponente e di levante aspettava. p. f. giatnbullari,
il vecchio non parlava;... aspettava l'estrema inquisizione
si accese una sigaretta inglese. si aspettava un intaso di tosse da farlo accartocciare e
, come cosa che a loro non si aspettava intenderla. carletti, 30: s'
, dalla intenzione per la quale s'aspettava nel regno carnale la falsa beatitudine carnale
giesù, conobbe esser quello che egli aspettava. caro, 5-89: ne le
4: si stava sulle intese e s'aspettava l'occasione per dar le briscole ai
iii-79: teneva burel pure intranquillo / ed aspettava questo lodovico / che dovessino un tratto
sempre più intrattabile... ecco cos'aspettava pepo ogni volta che tornava a casa
e dava intrattenimento di parole, perché aspettava le soldatesche dalle riviere; il popolo
finestra con le impannate di carta, e aspettava. cassola, 3-121: -signorina,
contrario a quello che l'autor suo ne aspettava. quel- l'ardita generazione d'uomini
tirata in ballo quando men se l'aspettava, s'era tutta invermigliata. piovene
agli appartamenti. settembrini, i-352: si aspettava che gli eserciti investissero la fortezza.
sé nel corpo dell'armata che le aspettava ingordissima. idem, 9-32-197: va
giovio, i-291: con le mani giunte aspettava ch'ella [la colomba bianca]
ne campasse. siri, ii-53: aspettava l'aragno le mosche nelle sue
sono arrivato a casa che nessuna m'aspettava. montale, 7-25: si udì un'
l'ombra. pirandello, 6-247: aspettava intanto nella sua camera su un'ampia
. pirandello, 5-707: [si aspettava] una furiosa irruzione di lui sul
quel ch'altri o noi medesimi s'aspettava. -in senso concreto: idea
. r. sacchetti, 1-226: li aspettava nella sala del consiglio al primo piano
d'intorno i labri, dove si aspettava, e la larghezza del labro, che
dito, l'aveva sfregato al muro, aspettava si consumasse lo zolfo, intanto lambiva
profondo sentimento di ripugnanza per quanto mi aspettava quel giorno e i giorni seguenti.
nemico artiglio / di quel che t'aspettava internai angue. rebora, 221: il
mano, onde la nobiltà, che l'aspettava, e i suoi gentiluomini, accortisi
[dante] fu laureato, perché aspettava d'avere la laurea della poesia nella città
/ per suo segnore a tempo m'aspettava. -con riferimento agli abitanti.
, e una carta legalizzata, quale aspettava di mandarla con un piccolo bisù.
, coi flutti marini / scherzando, le aspettava un lor legnetto / fin che la
dopo ero in istrada, dove ella m'aspettava. attaccammo discorso, senza lesinare sulla
mio padre, che mai ne parlava, aspettava di giorno in giorno la mia chiamata
di sì malvagia notte, come egli aspettava, l'avevano liberato. trattato del ben
rinunzia del marchesato; e luigi nulla meglio aspettava che d'essere richiamato a castiglione dal
. guerrazzi, 2-552: non si aspettava trovarsi così di posta licenziato. carducci
fiumi e parte dal flusso e aspettava altro vento ruremondo che questo, per abban
grato durante gli inverni rigidi, l'aspettava fuori dal carcere. -mite
capo reclino, sguardo paziente, bettina aspettava che noi smettessimo di leticare.
immagino che la risorsa, che si aspettava dalla vendita dei livelli,..
andar per la lunga, allegando si aspettava di breve il governatore. carducci,
parenti di lungi, a cui s'aspettava il suo, sott'ombra di volerlo fare
nuova guinea. cicognani, iii-2-223: aspettava di sentire aprire l'uscio di camera,
andamenti di massinissa, luogo e tempo aspettava opportuno. bocchelli, 2-54: non
sacchetti, 32-31: tutta la terra aspettava la domenica mattina, la quale venuta
incominciò a prender malinconia; ma pure aspettava, non parendogli ben far di partirsi.
quando la nastasia tornò a casa, s'aspettava che la figliola le venisse incontro in
, progettato. davila, 96: aspettava tempo opportuno ad eseguire 11 suo macchinato
, con gli occhi alzati dal libro, aspettava di conoscere il nome del visitatore respinto
comiglia, e... gli aspettava d'ora in ora. landino [plinio
, alla magra ombra degli oleandri, aspettava una vettura con le tendine abbassate.
egli non aveva quasi denaro, e aspettava ancora il pagamento della prima rata dell'
noemi, fino alla porta dove un accattone aspettava la minestra. jahier, 142:
io gli promisi mezzo quello che io aspettava, ma solo per ritrarlo della malavolènza
ch'era tutto malleabile e che aspettava solo qualche movimento loffio del compare.
anticamera dove pa recchia gente aspettava. levi, 6-76: diecine di bambini
lambicco. gramsci, 12-212: si aspettava invece di avere la moglie resa feconda per
gardenia all'occhiello, il marito della trapezista aspettava ch'ella avesse finito il suo numero
c. campana, 1-124: l'aspettava con alcune maniche di fanti archibugieri che
fermarsi qui [al pronotariato], aspettava dove fosse per parare, pensandosi che
andamenti di massiva, luogo e tempo aspettava opportuno. trovatolo, da uno degli
loro, ma ancora quello che s'aspettava a lui. michelangelo, v-20:
di contadini soggetti alla mano morta, aspettava una decisione del consiglio che lo facesse padrone
da tali restituzioni affettuose, non aspettava le seconde. 5. facile
del marchesato; e luigi nulla meglio aspettava, che d'essere richiamato a castiglione
mezzo al mareggiante assiepamento dei pellegrini, aspettava proprio loro. manzini, 8-23:
armata siciliana ch'andava mareggiando e ch'aspettava che passasse a guerreggiare per terra il
una marsina sotto la finestra, e aspettava che si scaldasse un ferro per darvi
. bocchelli, 2-v-410: l'aspettava nell'automobile graziosa di un'amica dall'
pirandello, 6-247: aspettava intanto nella sua camera su un'ampia
. pirandello, 5-541: ora s'aspettava che il suo caro inquilino boggiòlo facesse
rovani, 3-ii-5: la poesia italiana aspettava di essere condotta a piena maturanza dalla
i cari parti. pirandello, 8-865: aspettava per la terza volta un bambino,
con i suppuranti si maturassero, né si aspettava l'intera maturazione a dare loro esito
i suppuranti si maturassero, né si aspettava l'intera maturazione a dare loro esito.
tutti avrebbero badato al luogo donde si aspettava il nemico. b. croce,
, lo servì meglio che non s'aspettava. bacchetti, 2-64: a fare
, tirato in ballo quando men se l'aspettava, il bravo, innocuo signor martino
: tra l'altre vidi un'ombra ch'aspettava / in vista; e se volesse
. in verità che io non mi aspettava tale compenso delle premure che mi sono
foscolo, xviii-150: io non m'aspettava di trovare sì vicina a firenze la
non è quel merto / ch'io aspettava di mia fede intera; / questo
sua casina agitatissimo. da un pezzo aspettava il messo di donna filomena e le ore
? il pittore, che appunto l'aspettava a quel passo: or se voi non
la scena. carducci, iii-4-186: lo aspettava la brumai novara / e a'tristi
spazio, dove la diligenza di calumi aspettava e i tre ronzini si frustavano via
nella bocca più modesta che se lo aspettava meno. 4. intr.
padre ministro [del collegio] ci aspettava in piedi. -ecclesiastico collaboratore di
compagnia, / v'era ben chi aspettava te, te sola; / e tra
un dente, è più che non m'aspettava. -fare il miracoloso: ostentare
qualche studio,... l'aspettava in strada pazientemente per poi accompagnarla fino
/ per suo signore a tempo m'aspettava. -con riferimento agli elementi confusi
1-129: a pergola, mentre la corriera aspettava un momento, presi un caffè e
quando apersero... la porta mi aspettava il confessore o qualche cameriere del
allora. stava lì mocco mocco, aspettava rimbeccata. = adattamento del piemont.
, 6-370: a piè delle scale aspettava una fanciulla, meticcia; la più graziosa
alla sprovvista, mentre lei non s'aspettava che un povero seminarista d'una volta
un rumore modesto che lui non s'aspettava così modesto. 15. che
pia, quando faceva la modesta e si aspettava qualche complimento. 17. prov
di un ponte leva- tore: mi aspettava almeno il buon giorno. ma non vai
maravigliava di essere uscito dalla fossa e aspettava e temeva che di momento in momento
, 5-128: la domenica dopo, mentre aspettava, progetti e monconi di progetti gli
morbidi dalla parte sua ch'io non aspettava. salvmi, 22-212: io dissi
in fretta, ché sulla porta l'aspettava una carrozzella, con un cavalluccio morello
/ brucava l'erba corta e m'aspettava. -per estens. gallo nero.
: al suo amante, che lieto l'aspettava, fece ritorno. quivi, per
. borgese, 1-173: che s'aspettava di buono... da quel viaggio
; e di chi non se l'aspettava in tal tempo, o dolorosa tanto
conte cesare scoto,... si aspettava almanco 25 o 30 mila ducati.
non essere spenta del tutto e che forse aspettava una mossa d'aria a rifarsi viva
bene o male, l'italia, si aspettava in mutande il socialismo mondiale.
toscana. fossati, 99: don pietro aspettava nervo maggiore d'armata, per resistere
, 1-8: da gran tempo si aspettava quel giorno in cui dovevano unirsi gli
mi parve tanto alterata quant'io m'aspettava. pascoli, 377: stava dal suo
sala dove a mia insaputa gente mi aspettava, fui investito da un vento di
impensata, così diversa dall'avviso che aspettava di giorno in giorno, di momento
e bella! tasso, iii-119: io aspettava buone novelle, e l'ho avute
x-5-265: il duca, che non s'aspettava quella doccia fredda di erudizione, sentì
alle sue parole, stesa la mano, aspettava che noverasse. pascoli, 1520:
1-14: il cuore... s'aspettava una funzione all'aperto, nell'orto
carducci, iii-27-115: quando niuno se l'aspettava, anzi tempo, immaturo, fu
come sacchetti, questo veramente nessuno se l'aspettava. fucini, 597: mi trovai
nel fare questa promessa, non s'aspettava che, appena quattro giorni dopo,
oltre il pagamento maggiore di quel che aspettava, lo regalò (runa libbra di
mostrava nel volto il coraggio / ed aspettava corone di spine / ornai di spagna
. pirandello, 5-511: non s'aspettava... tanti tentennamenti e * ma
ondata di sangue e sapevo che lei mi aspettava. sciascia, 11-100: a forza
-meritamente. beltramelli, i-107: ora aspettava la risposta del solenne prete e frattanto
per casa... non ci s'aspettava davvero ch'ella volesse onorarci.
questa volta per altre considerazioni io nulla aspettava che si fosse per commettere a lei
una cosa l'opposto di ciò che s'aspettava che il cavarne altra sorte d'inaspettato
mano e aperse a la cameriera sua ch'aspettava all'uscio de la camera. pagliaresi
coi flutti marini / scherzando, le aspettava un lor legnetto / fin che la vela
tra l'altre vidi un'ombra ch'aspettava / in vista; e se volesse alcun
colonna. pirandello, 7-1262: non s'aspettava, al rimbalzo, il fracasso di
, i-115: ogn'uno a orecchi tesi aspettava il gastigo di pisone. marini,
romana,... non s'aspettava... tanti tentennamenti. soffici,
: le frascarie che con tanta ansia aspettava la donna mia non posso più ornarne le
amarico e oromonico-galla, il mio amico aspettava me per risolvere insieme alcune difficoltà.
g. bentivoglio, 4-454: non si aspettava ormai altro che rendersi, se non
di tremende emicranie ogni volta che si aspettava l'arrivo di una 'pentita '
è un avvenimento che nessuno se lo aspettava... la plebe non crede
. zena, 223: se le aspettava ancora da lui o dal principale le
terrazzani. boiardo, 1-322: quivi aspettava la compagnia di amofareto con animo di
, imponente. alvaro, 11-7: aspettava il suo treno alla stazione, davanti
porria rimovere. pavese, 1-22: talino aspettava pacifico nella stazione. -sostant
questa conclusione il padre provinciale se l'aspettava fino dal principio del discorso. pirandello
ed esso, mentre egli il pagamento aspettava, una di loro... il
guardando sempre la lettera dalla quale si aspettava la grande sentenza. la palpeggiò la rivolse
. borgese, 1-178: filippo non s'aspettava di udire la sua voce quella mattina
di gallo. verga, 8-138: aspettava di sopra, vestito di nuovo, coi
... tagliai ogni cosa: mi aspettava un'abbondante emorragia, ma appena spuntò
lei sola... trovò che l'aspettava parimente disiderosa d'udire buone novelle del
parole: col volto corroso dal vaiolo aspettava che il suo nemico si decidesse.
partaccia di nuovo genere non se l'aspettava davvero. verga, 3-121: questa
parte. piccolomini, l-ded.: aspettava pur che fra tanti bellissimi ingegni, che
ambasciadori a vespasiano dello arrendersi, nondimeno aspettava in parte di guerra l'a- boccamento
7-69: per prevenir le beffe che s'aspettava da tutti, prese ferocemente il partito
pascigréppi dello schiller, atteso come s'aspettava il redentore nel limbo. =
ad un gran passo e non vi aspettava io già qui. a. molin,
sentimenti contrastanti. volponi, 3-141: aspettava ^ che uscisse, per dedicarsi meglio
fé. cavalca, iii-175: questo salvatore aspettava giacobbe patriarca e previdelo in spirito.
foscolo, xviii-150: io non m'aspettava di trovare sì vicina a firenze la
, rispose pedestremente quando ella forse si aspettava: nel tuo cuore. 5
que'demoni il trattassero alle peggiori, aspettava intrepidamente il successo. -avere il peggiore
la pellicola gli piacque come non si aspettava. -fotografia. barilli, ii-62
da parecchi anni il grande chirurgo romagnolo aspettava la morte... la sua vecchiaia
ella pendeva sul mio seno, e aspettava parole colme di passione e di affetto.
cavalca, 20-409: la madre l'aspettava; e vedendo ch'era passata l'
terrazza salutò con la mano andrea che aspettava ritto su l'ultimo gradino. soldati
il * brutto segno 'che s'aspettava. appena pochi decimi, qualche goccia
tra attonita e indagatrice, poiché non s'aspettava da lui una simile domanda e tanto
nel solaro stava, con insupportabile dolore aspettava a che devesse il gioco reuscire. fr
solazzo che quivi era gran popolo che aspettava la sua predicazione. boccaccio, vhi-2-85
7 e più romano pianto m'aspettava / io dalla nuora di cornelia.
meritevole in tutto della felicità che lo aspettava. -frivolezza. savinio,
di quel pezzo di strada che l'aspettava. pratolini, 3-206: non esiste
me ne stetti; / ch'io aspettava pur ch'ei ritornasse. cupis, 3-130
dirupo, raggiungevamo il torrente dove dino ci aspettava. -in partic.: terrazzo,
talvolta di pianta quelle opere dalle quali aspettava più d'onore. foscolo, vi-712
bosco. giuliani, ii-354: chi aspettava questa grandine lì al colpo? miri che
lastrico sconnesso, la vettura della posta aspettava l'ora della partenza. montale,
mia pieve. ranieri, 1-i-339: aspettava che fosse mutato il curato della trinità
c'era il caffelatte nel pignattino che l'aspettava. a. monti, 45
con la piletta dell'acqua santa, aspettava col capo chino sul libro aperto dei
contra di essi ben seicento vacche, aspettava d'entrar nella disordinata battaglia. tommaseo
viaggio, quanto ad amarezze, si aspettava di trovare in casa quelle che ci
trabocca. faldella, ii-2-224: la contessa aspettava che dopo questo giudizio piovesse dalla bocca
ligeri, e a quelle che elio aspettava dai pictoni e dai santoni e da altre
d azeglio, 1-460: lui che s'aspettava tutto l'opposto, poiché a roma
auto caro ma che non se lo aspettava. buonarroti il giovane, i-347: per
[dante] fu laureato, perché aspettava d'avere la laurea della poesi nella città
uno. b. segni, 137: aspettava l'ambasciadore turco, che poi comparito
3-395: l'avvocato corieri, che non aspettava se non quella domanda per dare fuoco
della via, dietro il muletto che aspettava a testa china e con le orecchie afflitte
domenica dopo la festa, e si aspettava la domenica seguente per ricondurla con una
: fu saputo quello che nessun s'aspettava, paolo aver avuto nel giudizio di
borgese, 1-178: filippo non s'aspettava di udire la sua voce quella mattina che
noi, due mesi fa, s'aspettava tutto quanto succede oggi nell'italia centrale
vanna per iscambio di donna collagia l'aspettava. storia di ottinello e giulia,
ne parlò, ed io, che aspettava alla posta, non c'entrai.
gli rispose in modo come niuno si aspettava da lui: è la conscienza di
proprio sotto gli occhi di marcello che aspettava nell'atrio. una premura senza precedenti.
, / che trovò che il nemico gli aspettava. salvini, 30-i-151: veggio precedere
: io non solamente il tempo promesso aspettava, ma, precorrendo innanzi, immaginava possibile
questa volta per altre considerazioni io nulla aspettava che si fosse per commettere a lei sì
a torto, le quali io non aspettava da voi. pagliari dal bosco, 367
giesù, conobbe esser quello che egli aspettava. di costanzo, 1-283: la premeva
. ghislanzoni, 17-45: io non mi aspettava tale compenso delle premure che mi sono
di mendrisio dove sulla sponda opposta mi aspettava la carretta del castaido. pascoli, 166
non rendono tanto frutto quanto l'uomo n'aspettava. -essere, trovarsi alle prese
sulla piattaforma presso la scaletta il carnefice aspettava. pascoli, 21: là nelle
al suo amante, che lieto l'aspettava, fece ritorno. bisaccioni, 1-
avvocato contrario... speranza l'aspettava sulle scale del pretorio, per vomitargli
[dante] fu laureato, perché aspettava d'avere la laurea della poesia nella città
prezzo per sottrarsi al supplizio che l'aspettava. cicoenani, 13-24: certo,
prigionieri non sapevano la sorte che li aspettava, perche il nemico alle efferatezze di
percosse! già nessuno / le seconde aspettava né le terze. idem, par
pensava allo spettacolo di miseria che lo aspettava a casa. lui, per un giorno
questa generosità, ch'io non m'aspettava, riesce d'alcun utile alla mia famigliuola
alcuno dei prìncipi dell'età presente, s'aspettava la difesa della liberta de'valtellini,
, la quale con le ciglia tese aspettava il volo che suo malgrado doveva far colei
che viveva tutto proiettato altestemo e non aspettava che il pretesto, l'incitamento ad esplodere
la reina, di cui il re non aspettava più prole, se ingravidò. casoni
una scusa: o la madre che l'aspettava, o che doveva tornare al lavoro
loria, 5-220: la capra m'aspettava fuori della bottega, ironta a castigare
mia. alvaro, n-109: si aspettava pel giorno seguente che i ragazzi e
1756 il baumgarten era ancora vivente e si aspettava da lui la prosecuzione dell'opera della
comportato benissimo, come il paese si aspettava, « anche se -aggiunge -pertini ha il
, i-115: ogn'uno a orecchi tesi aspettava il ga- stigo di pisone; né
sansovino, 6-391: ballaban, che aspettava il compagno iagup, non voleva per
lasciando passare l'asprezza del verno, aspettava gli svizzeri e guasconi ed una parte
bentivogli capitano generale, mentre che quivi s'aspettava la venuta deh'artiglierie e delle altre
prudente, discreta; ma friggeva, e aspettava l'occasione per intervenire.
nella sua imaginazione la sofferenza che lo aspettava. -con querula lamentosità simile a quella
non fosse..., nondimeno non aspettava a lucano di volere esser punitore degli
, per modo volonterosi che 'l padre non aspettava il gliolo e l'uno fratello l'
e andai alla solitudine, e quivi aspettava quegli che mi salvasse dalla pu- sillanimitade
cripta dell'escu- riale dove lo scheletro aspettava, per i funerali definitivi, che
randagio. pavese, 4-182: si aspettava qualcosa che non veniva mai. mi
, con le braccia stese all'oriente, aspettava il sole per querelarmi con lui che
alle tue, ma al tuo bisogno, aspettava tempo di quieta e riposo mentale.
un burron quincéntro: / i't'aspettava, e tu tornasti dentro. b.
a loro, ma ancora quello che s'aspettava a lui per sua capitale messo in
). bonsanti, 2-115: lui aspettava impaziente il momento propizio per isgravarsi di
gente, la quale con le ciglia tese aspettava il volo che suo malgrado doveva far
contava meno di cinquanta capi, ne aspettava il ritorno. d'annunzio, i-672
l'incontro con diabete che certamente mi aspettava per raccogliere le idee. -attribuire
iii-61: qual prò da'cadorini si aspettava l'impera- tore de'francesi? chi
de'mamalucchi. giannone, 265: aspettava con impazienza l'imminente primavera, così
streglia. l. pascoli, ii-223: aspettava che fi nito avessero di
g. gangi, 257: si aspettava allora che gli italiani, un '
che bastino. verga, i-35: ella aspettava il suo fidanzato che era andato a
[lazzaro], e per pazienza aspettava colui [il ricco] a pena.
berta e di bernardo e 'l fanciullo aspettava di dreto a lui che si volgesse con
455: ragionava, e s'aspettava, ragionevolmente, d'esser capita.
, ora, quando meno se l'aspettava, nella sua stessa ragna, che si
dall'erba. baldini, 14-175: aspettava la sera sullo spiazzo raschiato.
gran tempo. verga, 8-138: aspettava di sopra, vestito di nuovo, coi
belbo, accucciato sul sentiero, mi aspettava al posto solito, e nel buio
incarnazione. colletta, i- 47: aspettava [il pontefice] opportunità di rompere quegli
. papini, 40-39: la natura aspettava come rattratta nel sussurrante silenzio.
, 117: altro da noi non s'aspettava, se non che una raunanza presta
ma 'l messaggio, che quivi s'aspettava, / giugnendo, recò torbida novella
suo salotto dell'europa, dov'egli m'aspettava, mi parve che dovesse riapparirmi dinanzi
. pellico, 3-317: secondi egli aspettava i venti / per la reddita. panzacchi
queste cose, o che desinava o che aspettava la cena. goldoni, vii-329:
sarebbe affettazione non rispondervi mai. io aspettava per farlo di avere rendimento di conto
sarebbe affettazione non rispondervi mai. io aspettava per farlo di avere rendimento cu conto
la risposta / inginocchiato... / aspettava il risponso grazioso / per portar a
algarotti, i-vi-120: il kam lo aspettava con le sue genti dietro alle linee
non sortivano l'effetto che se ne aspettava, perciocché dovessero di necessità esser molto
], in vista, nessuno. papà aspettava un pezzetto, finché da qualche parte
imperio, e, per quanto si aspettava a lo imperadore, ne lo riebbe
a desinare, dicendo che 'l patriarca l'aspettava, iscusossi che non poteva venire,
cesari, 6-24: luigi nulla meglio aspettava che d'essere richiamato a castiglione dal
indietro..., a loro s'aspettava dichiarare se i contratti erano simulati o
e già tutti aspettavano, ed io aspettava cogli altri, di vedermi rimandato alle concordanze
o per lo meno ad esser felice non aspettava che una cosa: il rimborso delle
con le impannate di carta, e aspettava. come poi la figlia d'operai ada
. gherardi, 3-37: quando meno aspettava alcun soccorso, / e io vidi
fu re, giustamente a lui si aspettava, cominciò con alcuni suoi a tracciare di
tecchi, 5-25: la vally si aspettava e temeva una delle solite scene e
di tarleton ebbero l'effetto che ne aspettava. gli stanziali americani piegarono e disordinati
da più di due settimane e che aspettava in gloria il primo dei mese in cui
ringhiera, a cavalcioni della motoretta l'aspettava publio. g. bassani, 3-39:
indomani, una piccola scadenza che l'aspettava. un ringorgo... che a
viaggio, quanto ad amarezze, si aspettava di trovare in casa quelle che ci
il capitano cassagnac uando se lo aspettava meno si vide appoggiato al cranio ue
di essere uscito dalla fossa, e aspettava e temeva che di momento in momento
come fu saputo, quello che nessun s'aspettava, paolo aver avuto nel giudizio di
ineguale, ciò che ad ogni passo si aspettava, infranta e aperta la nave,
prima villa a pranso, ove l'aspettava il suo amico padre scalzo del riscatto
piena di burle,... e aspettava d'intendere che aveste riscossa la mia
a punto il cilindro risonante e adesso s'aspettava qualcosa dall'universo. -figur
m'immagino che la risorsa, che si aspettava dalla vendita dei livelli, della quale
che fosse un malumore momentaneo, si aspettava di vederla rispuntare sulla soglia. pavese
. calandra, 192: il giovane aspettava con una certa ansietà che suo padre gli
strada... e ciò che lo aspettava a un dato risvolto. -con
382): il cardinal federigo, intanto aspettava l'ora d'andar in chiesa a
vostra signoria e me, laddove io aspettava piu tosto che vostra signoria reverenda si frapponesse
nemico artiglio / di quel che t'aspettava internai angue. -rifl. caro
dei ritratti che di ponente e di levante aspettava. guicciardini, 2-2-376: de'beni
/ per suo segnore a tempo m'aspettava. idem, par., 19-70:
divise, / ma inver non s'aspettava tanto male. cornoldi caminer, 176
auditore, e a gente che se l'aspettava benissimo. nievo, 205: il
di aga- tume pellico, 2-67: aspettava il ritorno di àlbasini, ito fuori
roberto duca di calabria, il quale s'aspettava il dì se- quente. g.
e di riverirla quanto a buon figliuolo si aspettava. g. p. maffei
quando ormai dall'amore, ginetta, non aspettava piùnulla. 6. superare in
guardando sempre la lettera dalla quale si aspettava la grande sentenza. la palpeggiò,
trovò dentro il rivolto il prete che aspettava per uscir fuori; ma ella volle che
volea giostrare co'roccetti disse: « io aspettava costui con uno scudo di paglia »
6-30: appena quindici giorni prima lei aspettava di sentire rombare la motocicletta lungo la
natale sino a'primi di quaresima; ed aspettava qualche conforto nella mia volontaria prigione dalla
in acconcio. colletta, i-47: aspettava [il pontefice] opportunità di rompere quegli
i, di savoia-carignano..., aspettava... l'occasione di
spazio, dove la diligenza di calinni aspettava e i tre ronzini si frustavano via
di rugiada. papini, 42-39: aspettava il fratto rorante. 3. umido
sempre di veder precipitare qualche apparecchio. aspettava, in ansia, il momento in
da tutte le parti. ruggero in piedi aspettava reg gendo con le due
grato durante gli inverni rigidi, l'aspettava fuori del carcere. piovene, 1-34:
su 'l collo alla fante che non l'aspettava. nomi, 10-97: punte,
gente, la quale con le ciglia tese aspettava il volo che suo malgrado doveva far
e si fuggì ch'io non me l'aspettava. 16. combattuto duramente,
tutti avrebbero badato al luogo donde si aspettava il nemico. carducci, iii-20-336:
i-285: il vento freddo... aspettava i passanti agli cilindro, rullo.
acciò che facesse il sacrificio che si aspettava ai re e non ad altri. calzabigi
, 13-376: da un pezzo l'officiante aspettava, parato per la messa, in
ch'avea sale in zucca, / pure aspettava il soccorso fiorito. boccaccio, dee
... il cestone di vimini che aspettava ancora il grano della rubiera. soffici
sapere ai capi del partito regio che aspettava la fine di quella 'carnevalata'.
divertirsi. palazzeschi, 4-154: palle aspettava al varco il forestiere, aspettava una
palle aspettava al varco il forestiere, aspettava una occasione per fargli sentire che sapore
). moravia, i-486: si aspettava di vederle sollevarsi [le gambe]
: tutto il contrario di quel che s'aspettava il gatto, il quale si trovò
scandalo. per prevenir le beffe che s'aspettava da tutti, prese ferocemente il partito
morto, trovarono un inserviente che li aspettava, sbracalato col naso vinaceo.
. su la soglia trita / certo aspettava col cappuccio basso. beltramelli, iii-
palpitavan le fibre del cuore, perché aspettava ch'ei, preso un coltellaccio scannaréccio
grandi, cxxix-153: già me l'aspettava che marinoni facesse la scappata a roma
sono nulla. fenoglio, 1-40: mentre aspettava il ritorno e il rinforzo di maggiorino
beltramelli, i-620: asdrubale tempestimi li aspettava al varco, puntato sui muscoli saldi
mezzo e standone ogni dì peggio, aspettava la morte. 2. troncato,
si sono trovate le persone che ci si aspettava di vedere. -sparire dalla scena
partì, lasciando il villano schernito, ch'aspettava in chiesa. tasso, ii-o:
viso e gli occhi schiariti, e aspettava con calma l'ordine del comando militare come
/ di picche un'altra carta si aspettava / ma il prete succhiellando cheto cheto
terrazza si era schiuso. la gente che aspettava nella via cercò di penetrare nell'androne
doppo tanti anni, quando il mondo aspettava da me qualche cosa di buono, abbia
la sorte. tecchi, 13-45: aspettava di giorno in giorno, di ora in
. martini, 5-54: non s'aspettava quella visita e ne parve, più che
la donna per unattimo si sconcertò: s'aspettava, a questo punto, di dover
comando. giuglaris, 2-434: non aspettava che un cervel rotto gli avesse messo
per svolgere la loro azione; e si aspettava che quei capi fossero esuli italiani.
di momento in momento la giacinta si aspettava che un uscio si aprisse e che
e sdegnosa contro di'me, mentre l'aspettava umile = nome d'azione da sdemanializzare.
iii-142): la fauna che ciò non aspettava, / come lo vide, si
facea tanti segni e mara aspettava il primo segno di aftievolimento del potere.
potessero essere il 'brutto segno'che s'aspettava. -ingrossamento causato dalla gravidanza.
poco dopo mezzogiorno, mentre il cavallo giàsellato aspettava pazientemente sotto la quercia della spianata,
stati che circondano il brasile venne ella aspettava; / né si mostrò selvaggia né alpestra
diluvio da'poeti celebrato la terra non aspettava uomini altronde che dal monte parnaso,
varchi, 18-2-172: all'ufficio loro s'aspettava incorporare tutti i beni mobili e immobili
con una caterva di figliuoli, s'aspettava che lo zio prete lasciasse tutto a
solazzo che quivi era gran popolo che aspettava la sua predicazione, al quale egli
: noi uomini queti... si aspettava... che...
o vulgare o vile, mentre tu ne aspettava alcuna dogmatica e seriosa. goldoni,
si era schiuso. la gente che aspettava nella via cercò di penetrare nell'androne
le mani sulla serranda, il garzonedel bar aspettava che tutti fossero usciti per chiuderla conun colpo
nella bocca più modesta che se lo aspettava meno. -scuotere un apparecchio.
, 6-4: passato era dicembre e s'aspettava / che la neve sgombrasse la pianura
8-63: per suo segnore a tempo m'aspettava si in disparte e la portai
di tanto in tanto, come nessuno s'aspettava da il giovane, 10-922: gettisi l'
onorevole zanardelli; cioè che non si aspettava da quella provocazione aggressiva.
vista del mendozza e, scopertolo che l'aspettava con alcune maniche di fanti archibugieri,
, / per suo segnore a tempo m'aspettava. -per estens. settentrionale
il padre e i fratelli dormivano lo aspettava trepidante e sitibonda. d'annunzio,
patrimonio poetico, smaltatomi il cuore, aspettava gli avvenimenti. = denom. da
una sala dove a mia insaputa mi si aspettava, fui investito da un vento di
, 1-i-1193: essa [la stenografa] aspettava con pazientorchio. za bovina
nel corpo dell'armata, che le aspettava ingordissima,... tempestendole e da
(una canva una casa che l'aspettava, un fornello da accendere, dei ra
. baldini, 4-136: tutta parigi aspettava 'hemani'e già nei teatrini correvano le
far la donna, e ruberto che aspettava, sentendolo, s'avvisò esser ciò che
soffici, meno teneri di quel che si aspettava. -che rivela docilità, pacatezza
sofisticandofuori nella macchina c'è la claudia che aspettava, quella sofisticata che ha finito per
in salita. moravia, i-486: si aspettava di vederle sollevarsi [le gambe]
la giovane alquanto sollevata con disio l'aspettava e lei per la man prese.
nel 1936, mentre la squadriglia biseo aspettava la consegna di nuovi apparecchi, il
quella cripta dell'escuriale dove lo scheletro aspettava, per i funerali definitivi, che il
del petrarca. guicciardini, iii-43: aspettava similmente il pontefice trecento lancie spagnuole,
, 2-4-151: quegli, che ne aspettava tutt'altro, arrossò e si mise il
indietro al suo signor, che l'aspettava. bandella, 3-66 (ii-598):
ogni momento. moretti, iii-643: la aspettava lassù il mondo quasi nuovo della sua
l'occhio e giunse al cardinale che aspettava con la borsa aperta; e udito
erronee. tesauro, 7-392: io aspettava che all'ultima clausula ravveduto vi studiereste
, 86-80: la ciurma, che aspettava la tornata, / come pecore fan
minaccioso, dalla cui profondità sinistra s'aspettava sempre d'udire o di vedere uscire
. guicciardini, 2-2-337: quando si aspettava o che la gravezza si diminuissi o
del sole. pirandello, 7-1230: aspettava il vecchio gallo nero, piccolo e spennacchiato
biscotto. l. pascoli, ii-223: aspettava che finito avessero di spianare e di
chiesa, il cocchiere... aspettava il ritorno degli sposi. luzi, ii-
diverse forme i fantocci... aspettava che finito avessero di spianare e di
si avvicinò alla mula di don abbondio che aspettava quello che avvenisse con gli occhi sbarrati
: gloria era già lì, che mi aspettava, in un cappotto rosso che faceva
lì c'era tutta la compagnia che ci aspettava: i all'aere e al sole,
don oliviero in confessione, ma non s'aspettava la risposta. fu trattata duramente di
era sulle spine perché sapeva che cora aspettava. calvino, 1-548: stavo sulle spine
sala dove a mia insaputa gente mi aspettava, fui investito da un vento di applausi
quella cripta dell'escuriale dove lo scheletro aspettava, per i funerali definitivi, che
tortora, i-150: gonfio del favore che aspettava e sprezzando il comandamento del re,
padre co le persone divine... aspettava [maria] con tanto gaudio,
landò, 105: marzia, che aspettava nicolò d'ora in ora,
ne siete accorti? volponi, 4-178: aspettava appoggiato a uno spuntone di ghiaccio.
juventus sta perdendo e nessuno se lo aspettava, con quella squadretta di provincia.
lei s'aggirava incerta per la casa e aspettava la guerra, che squarciasse la città
: lo parente, che di fuori aspettava come la cosa dovesse riuscire, standovi
, 5-134: un autocarro squinternato m'aspettava davanti alla stazione. -fatiscente,
dito sotto il muso dell'aereo, aspettava che si formasse la goccia e la
alporificio scavato in terra dove la forma aspettava pronta a ricevere la sementa del bronzo
volendola mandare con gli ordini, s'aspettava a me: ma io son tanto stracco
dolore aspettava a che devesse il gioco reuscire. cellini
cui il micomarziano si ricordò che sara aspettava il suo saluto. il gazzettino [9-iv-1941
bacchelli, i-381: rossini... aspettava rassegnato a sentire stazzonare il suo spartito
erasi dentro isteccato e sbarrato, e aspettava la ditta gente di messer luchino per giungersi
f. cetti, 1-iii-124: io mi aspettava di dover rimanere incantato della bellezza di
/ che trovò che il nemico gli aspettava / e delle stipe fatte in guardia stava
: la sora flaminia... lo aspettava a stirizzirsi alla stiratrice, sf
dallescritte tracciate quella notte dai partigiani. si aspettava che ci avrebbero battuto sopra coi tacchi
terrena, dove la moglie stracchiccia lo aspettava. ruscelli, xxvi-2-138: mezzo stracchicelo
: la poesia ita liana aspettava di essere condotta a piena maturanza dalla
il pescatore,... mentre aspettava che il pesce abboccasse allumo, cedette alla
cicognani, 3-212: il marito non s'aspettava il rifiuto: strepitò, détte in
occhio né dire una parola, ma ciascuno aspettava ch'e'franzesi strincessino. -assaltare
strizzandosi le mani fredde più del ghiaccio, aspettava. palazzeschi, i-764: lui la
volta, seduto sull'erba, / aspettava che il tìglio tornasse col pollo / mal
misurata a questo suo grido piano, che aspettava: « io ho sognato di amare
, priva di sussidi, / morte aspettava abominosa e tetra. piccolomini, 1-557
5-i-1663: chiuse gli occhi perché si aspettava dal soldato una grandinata di sventole.
1-86: l'arte... aspettava un ingegno potente che le desse nuove sembianze
tabernacolo, vide una cosa che non s'aspettava, e cne non avrebbe voluto vedere
libidine. caraccio, 8-51: non aspettava per venirti incontro / la figlia tua sì
. piovene, 15- 115: aspettava l'occasione per intervenire, uno di quei
qualche oltramontano o taliano, che l'aspettava per vederlo. savonarola, iii-103: in
empi amanti. caro, 12-ii-241: aspettava dove fosse per parare, pensandosi che
» dissi a linda. « lui magari aspettava qualcuno. oppure viaggiava sul treno e
, 2-163: in realtà da me si aspettava poco, e credo mi ritenesse sempre
il bel mese ridente, / e s'aspettava il giugno agli sponsali. / il
, / per suo segnore a tempo m'aspettava. boccaccio, viii-1-141: percioché a
. soldati, 2-208: nuccia non aspettava ancora un bambino, e aveva la propria
fede che i fratelli tenevano, aspettava altra occasione da dichiararsi.
, meno teneri di quel che si aspettava. fenoglio, 5-i-461: quando vai per
scritto (una lettera). s'aspettava, nacque sollevamento che ebbe a rovinar la
cibene poderoso, animoso e gagliardo, aspettava con grandissima paura il dì della battaglia
sua cognata, gesualda, quella che aspettava il marito, fiore, dall'ospedale territoriale
cix-i-525: l'uomo di modena m'aspettava col giornale alla mano. e mi
sul letto, discutevano ancora. gina aspettava sulla porta e aveva avuto tanta testa da
avesse a fare l'esperienza che meno s'aspettava. -venire in mente,
, ii-16-57: la signora mario ti aspettava. ma non ti mettere in testa di
era uomo giusto e timorato, e aspettava la redenzione d'israel. g.
, tirato in ballo quando men se l'aspettava, il ravo, innocuo signor martino
quando apersero... la porta mi aspettava il confessore o qualche cameriere del boia
era decisa del tutto, o piuttosto aspettava i frati che la fondessero. -accorciare
. messaggio, che quivi s'aspettava, / giugnendo recò torbida novella.
è festa. silone, 5-285: matalena aspettava... e torceva il fuso
lume, con la tovagliuola tra le mani aspettava, mentre una donna, la modista
io tracontento e sopra quello che m'aspettava. = comp. dal lat trans
solo scendendo, avenne dove bonifazio sacreto aspettava e subito sanza altro dire o fare
principe, per tentar quest'impresa, aspettava che l'elettore inviasse di bonna alcuni
, 1-546: sua altezza... aspettava aiuti in spagna, = deriv
, 117: altro da noi non s'aspettava, sennone che tanto iratamente avesse
, un mese di maggio, s'aspettava il transito della cometa che doveva assassinare
. tagliai ogni cosa: mi aspettava un'abbondante emorragia, ma appena spuntò
sulla carta. del giudice, 2-104: aspettava noncurante, trattenendo un sorriso.
intendendo il governatore, che s'egli aspettava d'esser prima investito dagli indiani, sarebbe
, la ragazza, con un fiore, aspettava. 3. fosso, canale di
pena e di travaglio, che egli non aspettava se non la morte, pensò di
: un reparto di s. s. aspettava l'ordine di forzare il passaggio del
, si può dire, che le aspettava, e le condusse a casa, come
avanzi del desinare per la sua vecchiarella che aspettava a casa. montale, 22-551:
manco. n. ginzburg, i-434: aspettava sempre che cenzo rena scendesse in piazza
: m'immagino che la risorsa che si aspettava dalla vendita dei livelli, della quale
nelle vacanze. pecchi, 13-45: aspettava di giorno in giorno, di ora in
poche parole: col volto corroso dal vaiolo aspettava che il suo nemico si decidesse.
7: maria rosa... aspettava il ritorno del figlio ch'essa ammirava e
fomenta. moretti, iii-887: lo aspettava al varco la sera dopo.
buoni fossero per filippo., la aspettava al varco. -con riferimento enfatico
/ e tristo quel che suoi colpi aspettava. redi, 16-v-206: una mosca,
vedetta di mare, che fiere novelle aspettava. muratori, 7-iii-398: chiamano i toscani
paludi. pavese, i-260: mentre aspettava nel viale che la madre scendesse, ventilava
delli 11, alla quale per rispondere aspettava qualche verificazione delle cose che si narrano
, per quaresima; ed aspettava qualche conforto nella mia volontaché non voglio
altrettanta somma, quanta da lui ne aspettava. s. maffei, 6-176: a
8-128: il cestone di vimini che aspettava ancora il grano della rubiera. d'annunzio
morto, trovarono un inserviente che li aspettava, sbracalato col naso vinaceo.
volponi, 2-471: la vaschetta azzurrina aspettava dentro la sua temperatura costante, da
: soprattutto il particolare della vecchietta che aspettava 1 albina e nulla sapeva della
, / altre cose d'udir non m'aspettava. vita di gio. gasto
: tra l'altre vidi un'ombra ch'aspettava / in vista; e se volesse
una dente, è più che non m'aspettava. 10. medie, e
uno de'loro compagni, che l'aspettava. tasso, 9-93: ma come prima
: inghiottendo egli quell'ingiuria con animoforte, aspettava tempo di vomitarla a danno de fiorentini senza
situazione, pregasi ai fornire urgentemente aspettava alla fonda in varie zone del litorale laziale
promesso. mi dissero che un ragazzotto mi aspettava fuori e trovai lui vestito da festa
quelch'avea sale in zucca, / pure aspettava il soccorso fiorito. boccaccio, dee
repubblica », 26-viii-2001]: non si aspettava... la nascita del movimento
vulnerabilial virusdella'beatlemania', questo forsenessunose l'aspettava. f. bucchieri [« panorama
eh, bisognava accontentare tutti, ci aspettava una società multirazziale, l'offerta doveva
si disperò tutta la fazione orsina che ci aspettava con desiderio. nao 1
: lei, la pierina scannapolli, lo aspettava fingendo di leggere al lume di petrolio
sedeva: là proprio dove il suo tovagliolo aspettava: felice casodavvero, poiché, quasiognivoltagli